Redazione

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Riaperta al traffico la strada provinciale 23 nel tratto Joppolo - Coccorino

È stata riaperta al traffico la strada provinciale 23 nel tratto Joppolo Coccorino, in provincia di Vibo Valentia.

La riapertura si è tenuta alla presenza del Ministro Danilo Toninelli, del vice prefetto di Vibo Valentia Eugenio Pitaro, dell’amministratore delegato di Anas Massimo Simonini, dell’assessore alle Infrastrutture della Regione Calabria Roberto Musmanno, del presidente della Provincia di Vibo Valentia Salvatore Solano e del sindaco di Joppolo Carmelo Mazza.

Gli interventi che hanno permesso di riaprire l'arteria stradale sono stati definiti dalla convenzione siglata tra Anas, Regione Calabria, Provincia di Vibo Valentia, Comune di Joppolo, e dal dipartimento di Biologia, ecologia e scienze della terra dell’Università della Calabria, per un importo di circa 4 milioni di euro, e hanno riguardato la messa in sicurezza della strada provinciale danneggiata e interdetta al traffico al mese di novembre 2017 a causa della caduta di un masso di grosse dimensioni.

Oltre alla campagna di indagini per la perlustrazione del costone, realizzata dal dipartimento di Biologia, ecologia e scienze della terra dell'Unical, sono state eseguite le operazioni di “disgaggio” dei blocchi rocciosi in condizioni di maggiore criticità, seguite dall’installazione di nuove reti paramassi con l’ausilio di un elicottero per un estesa di circa diciottomila metri quadri e da interventi di ripristino del piano viabile.

La riapertura al traffico è avvenuta nel pieno rispetto del cronoprogramma lavori, al fine di garantire l’accessibilità a vaste zone del comprensorio di Joppolo e del Vibonese, di importante vocazione turistica ma sostanzialmente non collegate al resto del territorio.

 

Incendio in un magazzino, intervengono i vigili del fuoco

Diverse squadre dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Cosenza e del distaccamento di Lauria (Pz) sono state impegnate per un incendio, divampato la notte scorsa, a Praia a Mare (Cs).

Le fiamme hanno interessato un magazzino ubicato al piano superiore di un immobile in cui è presente un supermercato.

I vigili del fuoco sono riusciti ad avere ragione delle fiamme solo dopo alcune ore.

 

Chiaravalle si riscopre normanna, successo per le rievocazioni storiche

Dame e soldati, nobili e plebei, monaci e danzatrici, arcieri e falconieri hanno invaso per due giorni le strade di Chiaravalle Centrale.

Tra sabato e domenica una grande rievocazione storica medioevale ha riscosso un notevole successo di pubblico e i commenti unanimi, più che positivi, di chi ha partecipato.

La città delle Preserre ha messo in scena l'arrivo dei Normanni in Calabria, l'incontro-scontro con l'esercito bizantino e la vittoria dei cavalieri eredi dei Vichinghi giunti nell'estremo Sud della nostra penisola dalla lontana Normandia. Centinaia di figuranti hanno collaborato alla rappresentazione, con il contributo essenziale delle associazioni arrivate a Chiaravalle, per l'occasione, da Melfi, Termoli, Manfredonia e Roma. Insieme alle locali Agorà, Accademia delle Muse e al Gruppo Folkloristico musico-teatrale hanno dato vita a suggestive azioni teatrali, legate tra loro dalla puntuale narrazione dello storico Ulderico Nisticò, nelle vesti di un monaco eremita di mille anni fa.

Al suo fianco, nel ruolo di principessa bizantina, la bravissima Marzia Sanzo, brillantemente calata nella parte.

Due giornate di inquadramento storico, quelle di giovedì e venerdì, con convegni e dibattiti sul periodo della dominazione normanna nel Sud Italia, hanno anticipato la grande festa del fine settimana. Il campo militare, allestito sabato nei pressi del Santuario di contrada Foresta, ha attirato centinaia di curiosi e visitatori, mentre altrettanti residenti e villeggianti hanno seguito i diversi cortei che hanno attraversato le vie principali del paese fino alla tarda serata di domenica.

Il sindaco, Mimmo Donato, nel sottolineare la validità del progetto ideato dall'assessore al Turismo, Gianfranco Corrado, ha speso parole di plauso nell'elogiare tutti i volontari e i cittadini che hanno collaborato alla bella iniziativa.

Ricadute importanti in termini di presenze anche per i ristoranti che hanno proposto menù turistici a tema.

L'emittente televisiva TeleJonio, che ha profuso un importante sforzo organizzativo per seguire l'intero evolversi della manifestazione, con giornalisti, cameramen e tecnici al seguito dell'evento, manderà in onda gran parte delle “Giornate Normanne” di Chiaravalle Centrale, garantendone visibilità informativa e copertura mediatica. 

Serre, viabilità: il gruppo "Ramoscello d'ulivo per Fabrizia" ha chiesto la convocazione di un Consiglio comunale

"Il gruppo di opposizione al Consiglio Comunale di Fabrizia, 'Ramoscello d’ulivo per Fabrizia' aderisce consapevolmente alle iniziative promosse, ed eventualmente da promuovere, dal neo formato comitato fabriziese “Indignati Speciali” che sulla viabilità del comprensorio delle Serre Calabre e dei Comuni limitrofi, (Fabrizia, Mongiana, Nardodipace, Serra San Bruno e Laureana di Borrello) ha riacceso l’attenzione rilanciando la vertenza con le Istituzioni preposte, ha riaperto il dibattito sull’attualità di una problematica caduta nel dimenticatoio amministrativo e istituzionale e sta spingendo energicamente per scuotere e destare le coscienze dell’opinione pubblica in generale stanca delle tante promesse mancate. Il gruppo ne condivide le finalità e fa suoi gli obiettivi programmatici del comitato che si collocano nel solco delle numerose manifestazioni condotte dall’Amministrazione Minniti che della viabilità fece il suo cavallo di battaglia con le molteplici iniziative politiche, amministrative e di comunicazione culminate con i Consigli comunali aperti e partecipati dai cittadini e presenziati dai Prefetti della provincia di Vibo Valentia, nonché con il blocco delle vie di accesso al paese del 13 ottobre 2015. Il gruppo nel dichiarare la propria partecipazione all’iniziativa del 3 agosto 2019, comunica che con nota prot. 4171 del 29 agosto 2019 ha chiesto la Convocazione del Consiglio comunale, in seduta urgente e aperta, per discutere e affrontare, ancora una volta pubblicamente, la problematica della viabilità di Fabrizia e del comprensorio delle Serre Calabre, chiave di volta per qualsiasi ipotesi di sviluppo del territorio arrestare lo spopolamento e rilanciare con forza la vertenza delle zone interne e montane".

È quanto si legge in una nota del gruppo "Ramoscello d’ulivo per Fabrizia”

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