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Nasce il “Comitato per la Grande Lamezia”

"Nasce il Comitato per la Grande Lamezia. L’obiettivo è quello di realizzare un progetto ambizioso che dia la giusta valenza all’area centrale della Calabria e ne riconosca il ruolo determinante e strategico nel territorio regionale e nell’Italia meridionale”. Ad annunciarlo è il fondatore di "Rinascita di Lamezia", dott. Ugo De Sarro, che aggiunge: "Il Comitato si propone di coinvolgere i cittadini di ogni estrazione sociale e politica ed i Comuni del comprensorio lametino allo scopo di contribuire alla costituzione della seconda città della Calabria che si collocherebbe anche tra le prime cinquanta a livello nazionale per numero di abitanti. Visto lo svuotamento dei poteri che quotidianamente subiscono le Province e le sempre maggiori carenze di risorse finanziarie dei Comuni il processo delle fusioni tra Enti sembrerebbe un’esigenza improcrastinabile per fare massa critica ed acquisire quella giusta autorevolezza nei confronti del governo nazionale e regionale. Non bisogna, soprattutto, dimenticare che i Comuni appartenenti all’area del lametino potrebbero mettere in rete le rispettive vocazioni e sfruttare le potenzialità di un territorio unico per la sua collocazione e le prospettive di crescita”.

“Per tali ragioni - aggiunge - recepisco favorevolmente l’impegno assunto dal sindaco di Falerna Giovanni Costanzo che non molto tempo fa ha convocato i sindaci del comprensorio lametino per illustrare l’esigenza di unire le forze tra gli Enti comunali e procedere, attraverso un processo democratico che parte dal basso, alla fusione dei Comuni appartenenti all’area centrale della Calabria”. “Mai come in questa occasione – prosegue De Sarro - i cittadini possono rendersi protagonisti del loro futuro. Per questo l’invito che rivolge il Comitato per la Grande Lamezia è quello di realizzare un percorso condiviso e partecipato. Cittadini del comprensorio e sindaci del lametino hanno la possibilità di riscrivere la storia del nostro territorio”.

Conclude De Sarro: “L’obiettivo, superata la fase di commissariamento che in questo momento interessa la città di Lamezia, è quello di arrivare alle prossime elezioni amministrative votando per il nuovo ente comunale. Una sfida importante che può essere realizzata con passione e determinazione”.

Cessaniti, trovato dai Carabinieri con indosso gli stessi vestiti usati per il furto della telecamera alla scuola materna

Nella giornata di ieri 06 febbraio, i Carabinieri della Stazione di Cessaniti, a seguito di autonoma attività investigativa hanno deferito in stato di libertà M. A., operaio 31enne, del luogo.

I militari dopo aver visionato le telecamere del sistema di videosorveglianza della scuola materna di Pannaconi relative al furto avvenuto il 25 gennaio hanno riconosciuto l'uomo quale autore del vile gesto.

Acquisiti inconfutabili elementi a suo carico i militari hanno proceduto alla perquisizione personale e domiciliare rinvenendo gli stessi indumenti usati in occasione del furto. In particolare i carabinieri hanno trovato indossati dal giovane il giubbotto, i pantaloni e le scarpe coincidenti per modello e colore a quelli indossati dall’autore del furto.

Serra: cade un albero a Santa Maria del Bosco, sfiorato il dormitorio di san Bruno

Tragedia sfiorata a Santa Maria del bosco, dove nel pomeriggio di ieri è caduto un albero che ha sfiorato il dormitorio di san Bruno.

Il fatto è accaduto, intorno alle 17, quando, a causa del forte vento, un abete bianco si è schiantato al suolo.

Da quanto riferito da un testimone, l'episodio avrebbe potuto avere conseguenze nefaste.

Pochi minuti prima che l'albero cadesse, sul luogo sarebbero stati presenti due turisti in visita ai luoghi bruniani.

Fortunatamente, non ci sono stati danni nè a persone, nè a cose.

Ritorna dalla Germania, ma viene arrestato

Gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso la Sezione di Polizia ferroviaria di Villa San Giovanni hanno arrestato un 44enne appena tornato in Italia dopo un lungo soggiorno in Germania.

L’arrestato, fermato ed identificato nella stazione di Villa San Giovanni dal personale della locale Polfer, è risultato destinatario di una misura restrittiva in carcere non ancora eseguita a causa della sua irreperibilità.

L’uomo, terminate le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Arghillà di Reggio Calabria.

 

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