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Calciomercato: l'ex interista Davide Faraoni approda a Crotone

Il Football Club Crotone comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Davide Faraoni.

Si tratta del terzo rinforzo in questa sessione di mercato, un acquisto firmato dal presidente Gianni Vrenna e dal dg Raffaele Vrenna che, dopo essersi assicurati il centrocampista Kragl e l'attaccante Budimir, questa volta hanno messo a disposizione di mister Nicola un giocatore esperto e duttile.

Faraoni può ricoprire, infatti, tutti i ruoli della fascia destra e può, dunque, agire da terzino, centrocampista e ala.

Nato a Bracciano, in provincia di Roma, il 25 Ottobre del 1991, Faraoni è cresciuto calcisticamente nella Lazio per poi passare, nel 2010 all’Inter dove ha esordito in prima squadra il 6 Agosto 2011, nella gara di Supercoppa Italiana contro il Milan a Pechino. La prima in Serie A risale, invece, al 19 novembre 2011 durante la partita Inter-Cagliari. 

Undici giorni dopo arriva anche il debutto in Champions League , in occasione del match Trabzonspor-Inter. Il primo gol nella massima serie giunge invece contro il Parma.

Un curriculum di tutto rispetto per Faraoni, una promessa del calcio che ha vestito la maglia di tutte le Nazionali giovanili dell’Italia, e vanta anche 7 presenze con l’Under 21.

Ha giocato, inoltre, con l’Udinese con cui ha disputato anche l’Europa League, con il Watford, in Inghilterra, con i Perugia e con il Novara, dove è stato tra i migliori della categoria.

Lo scorso anno ha indossato di nuovo la maglia bianconera friulana ed ora per lui inizia una nuova avventura, quella con la casacca rossoblù.

Faraoni ha sottoscritto un contratto triennale con il Crotone, con scadenza al 30 giugno 2020.

 

Il gruppo "Per Fabrizia Ramoscello d'Ulivo" esprime solidarietà alla famiglia Mamone

Riceviamo e pubblichiamo una nota di solidarietà del gruppo consiliare di minoranza "per Fabrizia Ramoscello d'Ulivo" nei confronti della famiglia Mamone

Nella notte del 7 luglio ultimo scorso un incendio di origini dolose ha distrutto due auto di proprietà del giovane imprenditore Salvatore Mamone, figlio di Pietro Consigliere Comunale di minoranza, parcheggiate nella parte centrale di Corso Vittorio Veneto di Fabrizia. Cause e fattori scatenanti di tale ignobile gesto rimangono, allo stato sconosciute. Ed assumono una gravità inaudita perché hanno colpito un normale e semplice cittadino fabriziese, impegnato a tempo pieno, nella sua attività fondamentale rappresentata dal lavoro.

Pertanto, come gruppo “Per Fabrizia Ramoscello d’Ulivo”, esprimiamo totale incondizionata solidarietà e vicinanza all’intera famiglia Mamone, con l’auspicio che le indagini in corso condotte dai Carabinieri di Fabrizia, facciano piena luce prima possibile, per assicurare alla giustizia i responsabili materiali, e se ci sono, eventuali mandanti. La circostanza è gravissima e non consente indugi, e la condanna deve essere netta, totale senza se e senza ma. Anche perché un simile analogo gesto diretto ad un qualsiasi cittadino o imprenditore di Fabrizia, costituisce ed arreca offesa all’intera comunità locale ed alle sue Istituzioni più rappresentative.

Preoccupazione, turbamento, inquietudine si sono materializzati, un’altra volta, in una notte d’estate durante la quale un gesto insano, grave ed eclatante, allo stesso tempo, ha riportato alla memoria dei cittadini di Fabrizia tempi che si pensava ormai superati ed accantonati. Perché in democrazia, la regolamentazione dei conflitti non è la violenza ma il ricorso alle Istituzioni Democratiche e Costituzionali che hanno ancora la forza di applicare la legge facendo giustizia. Speriamo, altresì, che la nuova Amministrazione Comunale, a nome dell’intera comunità che rappresenta, prenda posizione sull’accaduto e valuti l’opportunità di convocare un Consiglio Comunale aperto per una valutazione congiunta al fine di scongiurare il riproporsi di simili gravissimi atti.

 

Pistola sotto al cuscino e proiettili in un pacchetto di sigarette, in manette 41 enne

I carabinieri della Stazione di Celico hanno tratto in arresto il pregiudicato 41enne, G.F..

L'Uomo è accusato dei reati di coltivazione di sostanza stupefacente e detenzione di arma con matricola abrasa.

In particolare, nel corso di una perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto, celati sotto al cuscino di una poltrona, una pistola marca Llama Gabilondyc-Vitora, calibro 45, carica con 2 proiettili e pronta all’uso. Altre due munizioni sono state trovate in un pacchetto di sigarette.

Gli uomini dell'Arma hanno, inoltre, rinvenuto 8 piantine di marijuana coltivate in un orto adiacente all'abitazione dell'uomo.

Il tutto è stato sottoposto a sequestro, mentre il 41enne è stato condotto presso la casa circondariale di Cosenza.

Volley: colpo della Tonno Callipo, arriva Oleg Antonov

Il mercato della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia si arricchisce di una pedina importante.

La società del presidente Pippo Callipo piazza un gran colpo assicurandosi le prestazioni dello schiacciatore della nazionale italiana Oleg Antonov. Un rinforzo di grande spessore, dunque, che va a completare il mosaico a disposizione di coach Lorenzo Tubertini

Classe 1988, Antonov è un atleta italo-russo: nato a Mosca il 27 luglio 1988, il nuovo martello giallorosso è il figlio di Jaroslav Antonov, opposto dell’Unione Sovietica medaglia d’argento alle Olimpiadi di Seul 1988. L’avventura di Oleg con la pallavolo parte proprio seguendo il padre a Mezzolombardo in Trentino nel 2001. Due anni nel settore giovanile della compagine trentina prima di fare il grande salto nel settore giovanile della Sisley Treviso. Con la casacca oro granata fa il suo esordio giovanissimo in Serie A1 nel 2006 e diventa protagonista di importanti successi nei campionati giovanili. La società veneta decide nell’estate del 2009 di mandare in prestito Antonov a farsi le ossa in A2 con Mantova prima e Genova dopo. Nell’estate del 2011 il nuovo schiacciatore della Tonno Callipo ritorna alla casa madre e inizia a far vedere le proprie qualità nella massima serie. In particolar modo, una delle partite dove fa intravedere tutto il proprio potenziale in attacco e in battuta, è proprio un match di campionato contro la Tonno Callipo. E’ il 22 gennaio del 2012 quando al Pala Valentia l’ingresso di Antonov risulta decisivo per la Sisley: il posto 4 azzurro spacca in due la partita con le sue bordate dai nove metri e da il là al successo della squadra di Piazza sulla Tonno Callipo. Ed è proprio il tecnico parmigiano a voler con sé Antonov a Cuneo dopo l’abbandono dalla pallavolo della storica Sisley Treviso. Nel biennio trascorso in Piemonte, Antonov disputa anche una finale di Champions League perdendola contro i russi del Lokomotiv Novosibirsk (la città natale del padre Jaroslav). Nell’estate del 2014 Antonov decide di fare una nuova esperienza e accetta l’offerta dei francesi del Tours. In Francia conquista la tripletta (campionato, coppa e supercoppa nazionale) e al termine della stagione si guadagna la sua prima convocazione in nazionale. Il resto è storia recentissima con il biennio trascorso a Trento dove gioca nel ruolo di terzo schiacciatore e dove, tra le altre cose, disputa due finali europee (Champions League 2016, Coppa Cev 2017) e quattro finali nazionali (Supercoppa 2016, 2017, Coppa Italia 2016 e finale scudetto 2017) non riuscendo, tuttavia, a conquistare nessun trofeo. In nazionale ha esordito nella World League 2015 ad Adelaide (AUS), il 30 maggio nel match che gli azzurri hanno vinto contro l’Australia con il punteggio di 3-1. Complessivamente, fino ad oggi, Antonov ha collezionato 56 presenze in azzurro conquistando due medaglie: argento alle Olimpiadi di Rio 2016 e bronzo agli Europei 2015.

Le prime parole giallorosse di Oleg Antonov (attualmente in ritiro con la nazionale italiana a Cavalese (TN) in vista degli Europei): "Sin da quando è arrivata la proposta della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, il progetto prospettatomi dal Ds Prestinenzi mi ha subito convinto e non ho dubitato tanto sulla scelta da compiere anche perché la tradizione e il blasone di Vibo non si discutono. Nelle stagioni di Trento ho vissuto tante emozioni, ho giocato tante finali, ma adesso arriva la stagione in cui voglio essere ancora più protagonista ed è una bella occasione. Mi piace il calore, l’accoglienza delle persone del Sud e non vedo l’ora di divertirci e di toglierci delle belle soddisfazioni insieme ai tifosi di Vibo e di tutta la Calabria".

Così il presidente Pippo Callipo sull’acquisto di Oleg Antonov: "Sono veramente molto contento dell’acquisto di Oleg, un atleta forte, un nazionale italiano che abbiamo voluto fortemente. Stiamo facendo degli sforzi importanti e credo che finora abbiamo costruito una rosa, alla quale manca solo il secondo opposto, che possa fare bene. Siamo tutti convinti che Antonov possa consentirci di fare il salto di qualità. Il Sud, la Calabria, Vibo Valentia sono pronti ad accoglierlo a braccia aperte".

 

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