Redazione

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Calabria, scossa di terremoto nella notte

Un terremoto di magnitudo 2.6 è stato rilevato dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, nelle acque del mar Tirreno antistanti la costa calabrese, a ridosso delle province di Catanzaro e Vibo Valentia.

Il sisma, rilevato alle 2.35 della notte scorsa, ha avuto origine ad una profondità di 38 chilometri.

L’epicentro è stato localizzato in mare aperto, a meno di 20 chilometri da Falerna, Gizzeria, Nocera Terinese e Briatico.

Incendio d'arbusti e macchia mediterranea si avvicina alle case, sul posto vigili del fuoco e volontari

I vigili del fuoco della sede centrale di Catanzaro, una squadra di Calabria verde ed i volontari dell'associazione “Diavoli rossi” di Tiriolo sono alle prese, da diverse ore, con un incendio d’arbusti e macchia mediterranea sviluppatosi sul costone di montagna in prossimità del centro abitato di Gimigliano (Cz).

A causa della vastità del fronte di fuoco e della difficoltà a raggiungere la zona, si è reso necessario l’intervento di un elicottero del reparto volo dei vigili del fuoco di Lamezia Terme.

Le squadre che operano a terra hanno circoscritto l’area interessata dalle fiamme, impedendo al rogo di propagarsi in direzione delle abitazioni.

Tagliano faggi abusivamente, denunciati

Sono accusati d’aver tagliato abusivamente alberi di faggio.

 Per tale motivo, cinque persone sono state denunciate dai carabinieri forestale della Stazione di Montalto, durante un controllo volto alla tutela degli ecosistemi boschivi.

In particolare, nel corso di un sopralluogo effettuato in località “Coscinello - Donna Domenica”, nel comune di Rota Greca, i militari hanno sorpreso tre operai di un’impresa boschiva locale intenti a caricare circa settanta quintali di legname appena tagliato.

Una volta effettuati gli opportuni controlli, gli uomini dell’Arma hanno constatato che il taglio era stato eseguito in un cantiere boschivo già chiuso e con l’autorizzazione scaduta.

Inoltre, le successive indagini hanno permesso di rilevare come  l’impresa boschiva, nell’eseguire il taglio in un’area privata avrebbe sconfinato nella limitrofa proprietà comunale di San Martino di Finita, abbattendo ed asportando 27 alberi di faggio.

Per sviare i controlli e nascondere le tracce del reato, le ceppaie affioranti dal terreno sarebbero state coperte con terriccio e fogliame.

I carabinieri forestali hanno pertanto denunciato alla procura della Repubblica di Cosenza, il proprietario del lotto boschivo, i tre operai esecutori del taglio ed il titolare della ditta.

Pascolo abusivo in area protetta, denunciato un 38enne

Un bracciante agricolo di 38anni originario di Oppido Mamertina (Rc) è stato denunciato dai carabinieri della Stazione Parco di San Giorgio Morgeto, con l’accusa d’abbandono d’animali in fondo altrui e pascolo abusivo.

In particolare, durante un servizio di controllo, i militari hanno notato otto mucche incustodite  in località “Villaggio Trepitò”, nel comune di Molochio, all’interno del perimetro del Parco nazionale d’Aspromonte.

Gli uomini dell’Arma hanno quindi bloccato i bovini e rilevato i codici identificativi presenti sugli auricolari, grazie ai quali è stato possibile risalire al proprietario, ovvero il 38enne che dovrà rispondere d’abbandono d’animali in fondo altrui e pascolo abusivo.

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