Un terremoto di magnitudo 2.1 è stato rilevato all'1,34 della notte scorsa nelle acque del mar Ionio, in provincia di Catanzaro.

I sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno localizzato l'ipocentro ad una profondità di 34 chilometri, davanti alla costa di Sellia Marina.

Ha toccato, invece, una magnitudo di 3.6 la scossa registrata alle 19,45 di ieri nell'alto Ionio cosentino.

L'evento, originatosi ad profondità di soli 11 chilometri, è stato avvertito distintamente in un area compresa tra Rossano e Crosia. 

Poco prima dell'1,30 della notte tra il 14 ed il 15 agosto, la terra ha tremato anche nel Reggino (per leggere l'articolo clicca qui) a causa di un terremoto di magnitudo 3.2.

 Un incendio di vaste proporzioni ha interessato un bosco ubicato tra i comuni di Saracena e San Basile (Cs), nel territorio del Parco nazionale del Pollino. Il rogo, innescato nella giornata di ieri, ha richiamato uomini e mezzi di Calabria verde, Consorzio di bonifica, vigili del fuoco e di un'associazione di volontariato. Per avere ragione delle fiamme, considerati i tempi di percorrenza degli elicotteri tra l'incendio ed il punto di approvvigionamento d'acqua più vicino, a San Basile, è stata montata una vasca mobile da 25 mila litri, in un'area distante poco più di un minuto dall'incendio. Grazie all'impiego, oltre ai mezzi a terra, di due elicotteri e sei Canadair, l'incendio è stato domato nel pomeriggio di oggi.

I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Petilia Policastro e della Stazione di Mesoraca hanno arrestato un 35enne che, durante una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 9 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e 10.800 euro in banconote di vario taglio.

Una volta tratto in arresto, al termine delle formalità di rito, il 35enne è stato posto ai domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.