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Sequestrata cava abusiva, denunciato il proprietario

Durante un controllo del territorio eseguito in contrada "Castello", i carabinieri forestali della Stazione di Corigliano Calabro, hanno posto sotto sequestro una cava sulla quale era stata avviata una coltivazione d’inerti, in assenza delle previste autorizzazioni.

Inoltre, nell’area era presente, anche, un impianto, in piena attività, di cernita, vagliatura, frantumazione e lavaggio degli inerti estratti, privo di autorizzazione allo scarico dei reflui industriali ed alle emissioni di polveri in atmosfera.

Il controllo, che ha portato alla denuncia del proprietario della struttura, si è quindi concluso, con il sequestro della cava, dell’impianto di lavorazione e di una pala meccanica.

 

Imposte non versate e bancarotta fraudolenta, beni per oltre 2 milioni di euro sequestrati nel Vibonese

I finanzieri del Comando provinciale di Vibo Valentia hanno dato esecuzione ad un sequestro preventivo, emesso dal locale Tribunale, per un importo di oltre 2,3 milioni di euro.

 La misura ha interessato due società di Pizzo Calabro, riconducibili a sette persone appartenenti allo stesso nucleo familiare, operanti nel settore della grande ristorazione.

Il provvedimento giunge al termine di un’indagine, condotta dalle fiamme gialle, che ha portato alla luce un sistema che avrebbe condotto un’impresa al fallimento, tramite la distrazione di rami aziendali produttivi, attraverso la scissione e la cessione ad altre società appositamente create.

I diversi amministratori nominati nel tempo, tutti indagati, avrebbero condotto al fallimento la prima impresa, attraverso il sistema della spoliazione dell’attivo patrimoniale, mediante la creazione di due aziende gemelle della fallita, operanti nel medesimo settore economico, nelle quali sarebbero stati fatti confluire beni e poste attive, con l’unico intento di non pagare i creditori, tra cui in modo principale l’erario.

Per tale motivo, in esecuzione del provvedimento emesso dall’Autorità giudiziaria, i finanzieri hanno sottoposto a sequestro, finalizzato alla successiva confisca, un bar, quattro immobili, disponibilità finanziarie ed un veicolo, al fine di garantire i creditori, in particolare l'erario, dal momento che sarebbe stato sottratto al fisco oltre 1 milione di euro d'imposte non versate.

Trasversale delle Serre, per il Comitato è tempo di bilanci

Il 28 ottobre prossimo scadrà il secondo mandato del presidente Francesco Pungitore alla guida del Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato”.

Un termine annunciato pubblicamente dallo stesso presidente, lo scorso anno a Serra San Bruno, nel corso di una partecipata giornata di mobilitazione.

È tempo di bilanci, dunque, per chi ha promosso l'idea del sodalizio, con gli importanti risultati ottenuti e la prospettiva di vedere finalmente realizzata la superstrada Jonio-Tirreno.

Dal mese di marzo a oggi, ovvero negli ultimi sei mesi, il Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” ha promosso sul tema oggetto della propria attività e/o ha partecipato attivamente a: “Due manifestazioni pubbliche a Chiaravalle Centrale (assemblea dei sindaci e convegno con l'Istituto nazionale di Urbanistica); tavoli tecnici presso la sede compartimentale Anas di Catanzaro; tavolo tecnico presso la direzione generale Anas di Roma; sopralluoghi documentati sui cantieri della superstrada per monitorare il rispetto del cronoprogramma indicato da Anas, con conseguenti indirizzi di sollecito e richieste di spiegazioni”.

Ha inoltre programmato le seguenti iniziative: “In collaborazione con l'amministrazione comunale di Satriano (Cz), una conferenza dei sindaci dello jonio catanzarese per discutere la prosecuzione dei tre lotti mancanti di Trasversale, da Gagliato fino alla Statale 106; in collaborazione con l'amministrazione comunale di Capistrano (Vv), una condivisione più generale dei problemi relativi alla viabilità nel territorio vibonese, da associare al tema della Trasversale delle Serre, stilando un apposito piano d'azione con i sindaci, le associazioni e la popolazione del comprensorio interessato”.

“Il Comitato - è il commento del presidente - per quanto mi riguarda resta, sul terreno delle proposte concrete ed operative, disponibile a recepire ulteriori suggerimenti migliorativi, orientati all'unico e solo obiettivo di accelerare i tempi di realizzazione della Trasversale delle Serre. Credo di lasciare una buona eredità a chi avrà ancora tempo e voglia di impegnarsi su questo territorio per dare nuove opportunità di sviluppo soprattutto alle nuove generazioni”.

Vibo: lo fermano per un controllo e gli trovano in auto una scure

Sono state ben 293 le persone controllate dai carabinieri dei 13 Comandi stazione e dall’Aliquota radiomobile di Vibo Valentia, durante lo scorso fine settimana.

In un caso, nel corso di una perquisizione veicolare, i militari hanno rinvenuto una scure nascosta sotto il sedile di un’auto.

In un'altra circostanza, i militari hanno denunciato una persona, trovata in possesso di un coltello a serramanico di 15 centimetri di lunghezza.

Infine, durante i controlli sono state ritirate cinque patenti, di cui 4 a persone sorprese alla guida sotto l’effetto di alcol o stupefacenti.

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