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Stanza101 presenta il libro “Dittatura finanziaria” di Francesco Toscano

Il salotto dell’associazione culturale “Stanza101” si sposta nello splendido scenario di Villa Orwell, sita sulla collina di Arghillà (RC), per presentare, venerdì 6 luglio alle ore 19, il libro “Dittatura Finanziaria” con la presenza dell’autore, Francesco Toscano.

Il volume, che offre uno sguardo smaliziato sulla contemporaneità, demistifica il racconto prevalente che tende a ridurre la “crisi” a mero fatto economicistico quasi indipendente dalla volontà degli uomini.

A tal fine il lettore verrà “investito” da una serie di approfondimenti che spazieranno dalla macroeconomia alla geopolitica, dalla sociologia all’antropologia, dalla globalizzazione livellante all’immigrazione selvaggia, dalla tecnocrazia europea al terrorismo politico.

 

Sorpresi a spacciare per strada, arrestati

I poliziotti del Commissariato di Rossano e del Reparto prevenzione crimine Calabria Settentrionale, hanno tratto in arresto in flagranza di reato M. A. e T.A., rispettivamente, di 30 e 29 anni.

I due sono stati accusati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, dopo essere stati sorpresi in una piazza della frazione Schiavonea, del comune di Corigliano-Rossano, mentre erano intenti a vendere droga.

Una volta sottoposti a perquisizione, M.A e T.A. sono stati trovati in possesso di 19 dosi di cocaina, haschis e marijuana.

Alla luce dei precedenti penali e gli elementi raccolti, i presunti spacciatori sono stati tratti in arresto e posti ai domiciliari.

Vibo, Russo (Pd) chiede più sicurezza sulla strade cittadine

Riceviamo e pubblichiamo

"L’incidente stradale che ha coinvolto tre autovetture, martedì pomeriggio, lungo viale della Pace – con ben cinque persone ferite – dimostra in maniera evidente quanto l’attenzione dell’amministrazione comunale verso le istanze dei cittadini stia oggettivamente scemando in maniera drastica.

In passato, sempre su quella strada e sempre all’altezza dell’incrocio in cui s’è verificato l’ultimo sinistro, gli uomini della Polizia municipale sono stati chiamati a rilevare numerosissimi scontri tra autovetture e, in un caso, anche un incidente gravissimo che ha coinvolto un nostro concittadino che ora non c’è più.

Nessuno intende colpevolizzare direttamente il sindaco, la giunta, la maggioranza per quanto accaduto. Ma sarebbe da ingenui non evidenziare come e quanto le responsabilità indirette chi di amministra la città pesino – sempre – sul rapporto causa-effetto di questi fatti di cronaca. È da troppo tempo che vengono infatti invocati dai cittadini ulteriori interventi di messa in sicurezza di questa e altre arterie stradali della città rafforzando il sistema di dissuasione della velocità, quale azione minima per tentare di limitare il rischio di scontri che potrebbero avere effetti drammatici. Eppure, l’amministrazione comunale continua a catalizzare la sua attenzione su altre faccende che continuano a paralizzare l’azione amministrativa a scapito della collettività.

Un altro caso che viene segnalato da mesi, se non da anni, riguarda la strada di collegamento tra Vibo Marina e Pizzo Calabro, ovvero via Pizzo: si tratta dell’unica strada di collegamento diretto tra le due località costiere e turistiche, dove da sempre, e in qualunque periodo dell’anno, insiste un traffico notevole. Ebbene, nonostante le sollecitazioni a installare in questa area dissuasori di velocità all’interno del tratto urbano, le automobili continuano a sfrecciare a tuta velocità sfiorando gli usci di ingresso delle numerose abitazioni presenti sul luogo, case abitate da cittadini che, evidentemente, per il nostro sindaco vanno considerati di serie B.

Una situazione sconcertante, insomma, quella della viabilità nel nostro territorio comunale; una situazione che contribuisce a conferire all’esterno una immagine della nostra Vibo assolutamente negativa: traffico in tilt, strade interne invase da mezzi di ogni stazza, arterie pericolose non soltanto per automobilisti e motociclisti, ma anche e soprattutto per i pedoni. 

Il dato che se ne trae è inequivocabile: anche sotto questo profilo dobbiamo scontare rispetto ad altre realtà calabresi un gap impressionante (e c’è gente che continua nel frattempo a innescare guerre intestine per la conquista di qualche scranno…). Noi abbiamo il mare e le coste, ma non i servizi annessi; abbiamo potenzialità devastanti e inespresse nel campo del turismo culturale e religioso, ma non i sistemi viari necessari a favorire l’afflusso di visitatori italiani o stranieri, né le strutture idonee all’accoglienza. Sotto il profilo ambientale, abbiamo davvero tutto ciò di cui c’è bisogno per rendere “europeo” il nostro capoluogo. Ma l’amministrazione non è in grado di valorizzare neanche una minima parte di queste ricchezze territoriali. Altrove, ( vedi Cosenza e Crotone) invece, vengono inaugurate in continuazione nuove piste ciclabili; vengono chiusi i centri storici al traffico per favorire il recupero degli edifici storici e garantire vivibilità ai pedoni; vengono progettati parchi fluviali e avviati i lavori per rendere i territori a dimensione di cittadino, ecosostenibili, ecofriendly. Vengono create infrastrutture nuove. Vengono ottimizzate, cioè, tutte le potenzialità esistenti.

Noi dobbiamo invece accontentarci della sola – seppur importante – consolazione di poterci rallegrare per le circostanze fortuite che hanno fatto sì che lungo le strade di accesso al capoluogo (i nostri biglietti da visita…) non ci sia scappato il morto. Altro che orgoglio vibonese, caro sindaco".

Giovanni Russo  - Capogruppo Pd al comune di Vibo Valentia

 

Gerocarne: "In arrivo decine di borse lavoro"

"Come avevamo chiaramente esposto nel nostro programma amministrativo, e come è nel nostro modo di intendere la gestione della cosa pubblica, uno dei temi che ci stanno maggiormente a cuore è quello del lavoro: un ambito oggi più che mai problematico e causa di disagio giovanile e familiare. Per questo abbiamo deciso, per la prima volta in maniera seria, sia pur non risolutiva, di intervenire in tale campo, attivando una serie di borse lavoro che, per la durata complessiva di cinque mesi (prorogabili, se necessario), andranno ad alleviare la difficoltà di decine di giovani, dai 18 ai trenta anni, dando loro alternativamente un piccolo aiuto economico in cambio di una prestazione che possa permettere di farli sentire attivi e produttivi. Riteniamo sia una decisione coraggiosa, in un periodo difficile di crisi, in cui tanti giovani faticano a trovare un impiego e, allo stesso tempo, per  i tagli ai fondi e non certo per mancanza di volontà o di iniziativa da parte di chi amministra, i servizi vengono meno. Il bando è aperto a tutti e porterà ad una doppia graduatoria a scorrimento (una specificatamente per Gerocarne e l’altra distinta per le frazioni), che permetterà a tanti ragazzi di vivere una loro esperienza occupazionale ed impegnarsi in lavori di pubblica utilità, nella pulizia e gestione del territorio e del patrimoni comunale. Già da domani, in questa prospettiva, gli uffici comunali saranno a disposizione degli interessati, per fornire loro informazioni dettagliate sul progetto in fase d’attuazione e consegnare le domande di partecipazione, da compilare e riportare al comune. Ancora una volta, com’è nel nostro stile e per quelle che sono le possibilità di un piccolo comune, diamo dimostrazione di avere a cuore i problemi basilari dei nostri cittadini, andando ad intervenire in quegli ambiti più delicati e dove maggiori devono essere le attenzioni di chi, a furor di popolo, è stato chiamato a recepire le istanze dei residenti e di un territorio che ha mille potenzialità e merita l’impegno che ci viene richiesto e per il quale non lesineremo alcuno sforzo".

E' quanto afferma in una nota, il sindaco di Gerocarne Vitaliano Papillo

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