Redazione

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Festa della donna, gli auguri della polizia di Stato

"In questo particolare momento per l’intero territorio nazionale, in cui dobbiamo idealmente stringerci ancor più, mi preme fare un particolare plauso a tutte le donne della polizia di Stato della provincia di Crotone. La loro presenza, la loro arguzia, semplicità e forza costituisce quotidianamente uno stimolo per tutti noi. La donna è madre, compagna, amica ma soprattutto è un valore aggiunto. Questo è quello che va sempre salvaguardato soprattutto in un momento storico in cui spesso assistiamo nei confronti del genere femminile a beceri ed inconsueti atti che con vari mezzi e campagne cerchiamo ogni giorno di contrastare. Un augurio a tutte le donne ed in particolar modo a quelle appartenenti alla polizia di Stato ed all’amministrazione civile della Questura di Crotone".

È quanto si legge in una nota diffusa dalla Questura della città pitagorica.

 

Coronavirus: in Calabria quarantena obbligatoria per chi arriva dalle zone a rischio

“Ho appena firmato l’ordinanza che introduce misure straordinarie a seguito dell’evoluzione che ha avuto l’emergenza Coronavirus nelle regioni settentrionali. Un’evoluzione che ha spinto tante persone residenti al Nord a far ritorno in Calabria.

Come già annunciato il documento prevede, per chiunque arrivi in Calabria o vi abbia fatto ingresso negli ultimi quattordici giorni, dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, la misura della quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva.

È necessario comunicare questa misura al proprio medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta oppure telefonare al numero verde regionale 800-767676 o al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale territorialmente competente, che adotterà le misure necessarie.

I Dipartimenti di Prevenzione dovranno fornire giornalmente al Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie e al Prefetto territorialmente competente, le informazioni relative ai soggetti posti in quarantena o isolamento domiciliare con sorveglianza attiva, secondo il format appositamente definito.

Le società di autolinee e Trenitalia sono tenute a comunicare l’elenco dei passeggeri provenienti dalle zone indicate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ai Dipartimenti di Prevenzione territorialmente competenti, anche tramite i sindaci. 

I Prefetti delle Province regionali, invece, dispongono verifiche presso le stazioni ferroviarie, aeroportuali, le stazioni delle autolinee interregionali.

I sindaci, in qualità di autorità locale di protezione civile, dovranno valutare l'apertura del Centro Operativo Comunale con l'attivazione di attività di 'Assistenza alla popolazione' e 'Volontariato', dedicate alle categorie fragili e ai cittadini sottoposti a quarantena o isolamento domiciliare.

Sul sito istituzionale della Regione Calabria sarà a breve pubblicata una scheda censimento per il monitoraggio dei rischi da Covid-19. Dovrà essere compilata da chiunque arrivi in Calabria, o vi abbia fatto ingresso negli ultimi quattordici giorni, dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico”.

Lo rende noto Jole Santelli, presidente Regione Calabria.

Coronavirus, nella notte treni presi d'assalto a Milano

Assalto ai treni, la notte scorsa, alle stazione Garibaldi e Centrale di Milano.

La notizia del decreto che istituisce la "zona rossa" in Lombardia, ha spinto oltre 500 persone a cercare di salire su un convoglio ferroviario diretto verso le regioni del Sud.

Dopo il picco di ieri sera, questa mattina la situazione è ritornata alla normalità, con le stazioni milanesi presidiate da pattuglie di Polfer ed Esercito.

Viaggiatori in attesa, invece, al terminal dei pullman di Lampugnano, dove questa mattina, in attesa di un autobus, c'erano circa 150 persone, soprattutto studenti e stranieri preoccupati di non poter tornare nei Paesi d'origine.

Coronavirus, esodo verso la Calabria. Santelli: "Fermatevi. Ritornare dal Nord mette in pericolo la nostra terra"

“Cari calabresi, è una follia. La diffusione della bozza di decreto sulla nuova zona rossa sta portando ad un vero esodo verso il sud, ed in particolare verso la Calabria. 

Siamo preoccupati ed a lavoro senza sosta per preservare la nostra terra da chi non ha ben compreso la gravità del rientro senza controllo. 

Ritornare dal Nord in modo incontrollato mette in pericolo la nostra terra e gli affetti di tutti. 

Non fatelo. Fermatevi!

Seguite le regole, proteggetevi e proteggeteci come prescritto.

L’esodo incontrollato porterà all’aumento esponenziale del contagio anche da noi. 

È evidente che una sanità come quella calabrese, vessata da anni da tagli selvaggi, non è in grado di reggere una situazione di totale emergenza. 

Occorrono provvedimenti urgenti e seri di contenimento e sicurezza che non è nel potere della Regione emanare.

Chiedo con forza un’assunzione seria di responsabilità da parte del governo nella gestione delle partenze. 

È evidente che la situazione sta sfuggendo al controllo. 

Chiedo il blocco delle partenze verso la Calabria, per ordinanza regionale stiamo facendo i controlli negli aeroporti, ma non possiamo chiudere ingressi, treni e pullman. 

Il Governo blocchi l’esodo verso la Calabria che rischia di innescare una bomba emergenziale. Chiediamo immediati ed urgenti controlli sui treni e nelle stazioni dei pullman. 

Non è nei miei poteri bloccare gli arrivi dalla zona arancione. 

La Calabria non è in grado di reggere un’emergenza sanitaria grave.

Sto firmando un’ordinanza urgente che dispone la quarantena obbligatoria per chi arriva dalle 14 province, un provvedimento per cui chiedo la collaborazione attiva dei sindaci, subito".

Così Jole Santelli, presidente Regione Calabria

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