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Trovato il cadavere del 50enne scomparso venerdì

È stato trovato il corpo senza vita di Dino Mazzei, il 50enne di Cosenza di cui si erano perse le tracce venerdì scorso.

Il cadavere dell'uomo è stato individuato questa mattina, nei pressi del ponte di Calatrava.

Secondo le indiscrezioni trapelate, Mazzei sarebbe stato travolto da un'auto il cui conducente non si è fermato a prestare soccorso.

In seguito all'impatto, il corpo del 50enne sarebbe finito oltre il guardrail, dove è stato trovato.

 

Coronavirus, controlli all'aeroporto di Lamezia Terme

Sono stati attivati anche nell'aeroporto di Lamezia Terme i controlli della temperatura per i passeggeri di voli internazionali in arrivo.

Si tratta, ricorda la Protezione civile regionale, di una misura preventiva decisa dal Comitato operativo nazionale dopo lo stato di emergenza dichiarato dal governo.

Il coordinamento è affidato all'Ufficio sanitario marittimo aereo e di frontiera cui si affiancano i volontari di protezione civile della Croce rossa.

Il controllo, che ha già interessato poco meno di 500 passeggeri, è iniziato con il volo proveniente da Charleroi-Bruxelles.

La procedura prevede la misurazione della temperatura.

Se supera i 37,5 gradi il passeggero è sottoposto ad una visita e a un quesito su provenienza, sintomatologia, ecc.

Se il passeggero rientra nei casi sospetti previsti dalle linee guida sarà trasportato nell'ospedale di riferimento.

Al momento non è stato riscontrato nessun caso sospetto.

Enza Bruno Bossio (Pd) aderisce ad Azione riformista: "La scelta è tra riformismo e populismo

"Ieri ho partecipato all'assemblea organizzata da Luigi Guglielmelli. Sono, intanto, soddisfatta per il successo di partecipazione che ha registrato."

Così la parlamentare calabrese Enza Bruno Bossio che continua: "Condivido, poi, la necessità che venga promossa una area politico-culturale di espressione del riformismo laico e democratico. Ad 'Azione riformista' aderisco con piena convinzione e dichiaro sin da subito il mio impegno per contribuire al successo della convention programmatica provinciale per la definizione dei contenuti di un progetto rivolto soprattutto alla crescita economica e sociale ed all'accrescimento dei livelli democrazia nella nostra regione.
Va da sé che nulla può essere come prima: bene ha fatto Guglielmelli a sottolineare, anche autocriticamente, i limiti della azione del Pf in questi anni. La necessità di una netta discontinuità si impone sia nella azione di governo che nella forma organizzativa dello stesso Pd."

Prosegue ancora la deputata dem Bruno Bossio: "Azione riformista dovrà essere, dunque, un soggetto politico capace di lanciare una sfida sulla innovazione della identità e della cultura politica e sul rinnovamento dei gruppi dirigenti. Dobbiamo evitare che si agiti in maniera propagandista la clave del rinnovamento con il celato fine della autoconservazione delle nomenclature odierne, soprattutto quelle rivelatesi, da seconda e terza fila del gruppo dirigente, campioni di opportunismo e trasformismo. Il rinnovamento deve essere tale se è capace di valorizzare la coniugazione delle competenze con il ringiovanimento generazionale. Anche per questo ho trovato giusto che ieri siano stati indicati alcuni vincoli a cui ancorare la riorganizzazione e la selezione della rappresentanza politica, a cominciare dalla scelta di non ricandidare chi ha già svolto due mandati istituzionali. Il filo conduttore e identitario di un reale processo di rinnovamento dovrà essere un profilo ispirato ai valori e ai programmi di un forte riformismo."

Conclude infine la deputata Bruno Bossio:"L'ambizione della fuoriuscita da una crisi sociale, economica e di valori può essere perseguita se si ha la capacità di sconfiggere i populismi che oggi dettano l'agenda della politica in Calabria e nel Paese. Mai come in questo momento la competizione, prima ancora che tra conservatori e progressisti, è tra riformisti e populisti. Le elezioni regionali del 26 gennaio hanno evidenziato la capacità di Bonaccini a muoversi sulla via del riformismo, al contrario della Calabria dove il Pd si è consegnato al becero populismo di Callipo ed abbiamo perso."

Condannato per truffa, 40enne finisce in manette

I carabinieri di Rocca di Neto (Kr) e della locale Stazione, su mandato della Procura generale della Repubblica presso la Corte d'appello di Brescia, hanno arrestato un 40enne di Belvedere di Spinello.

L'uomo deve espiare una pena di anni 3 e mesi 4 di reclusione, per una truffa commessa nel 2016.

L’arrestato, terminate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Crotone. 

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