Terremoto: scosse nella notte, migliaia di persone costrette a dormire in strada

Notte di paura dopo tre forti scosse di terremoto in poche ore. Il Centro Italia trema ancora ed è ansia tra la popolazione. L'epicentro nella Valnerina, nelle Marche. Le scosse sono state avvertite distintamente in tutte le regioni del centro Italia. Le più forti alle 19,10 di magnitudo 5.4 e di 5.9 alle 21,18, più intensa e duratura. La scossa registrata alle 23,42 è stata di magnitudo 4.6, secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica. Altri due forti terremoti di magnitudo superiore a 4 sono stati registrati, nel corso delka notte, tra le 3,20 e le 3,50. L'epicentro è stato localizzato nella stessa zona delle scosse del pomeriggio e della sera. Un uomo di 73 anni è morto per un infarto a Tolentino, presumibilmente per lo choc provocato dal terremoto. E' la prima vittima 'indiretta' del sisma. Per il momento, secondo il comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, Stefano Di Iulio, non si sarebbero vittime per conseguenza di crolli. Sempre a Tolentino un operaio, dipendente di una ditta di surgelati, è rimasto ferito dal crollo di un controsoffitto, riportando ferite lacero contuse alla testa e a una spalla, ma le sue condizioni non sono gravi. "Il servizio salute della Regione ha predisposto evacuazioni da ospedali di Tolentino, Matelica e Cingoli ricollocando i pazienti in altre strutture della regione", dope le due forti scosse di terremoto. Così il presidente della Regione Luca Ceriscioli su Facebook. "Al momento si registrano crolli - scrive -. Grazie ancora a tutti i sindaci, gli amministratori, volontari e alle forze dell'ordine che in questo momento stanno lavorando e dando sostegno alle popolazioni".

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