Redazione

Redazione

Website URL:

I vigili del fuoco portano la Befana nel reparto di pediatria dell'ospedale Iazzolino di Vibo Valentia

In occasione della festa della Befana, alle 10.30 di domenica 6 gennaio, i vigili del fuoco del locale Comando provinciale hanno organizzato, insieme all’Associazione “Piccoli grandi Grisù”, la consegna di regali ai pazienti del reparto pediatria dell’ospedale di Vibo Valentia.

A fare da Befana sarà un vigile del fuoco che, con il tradizionale costume, si calerà dall’autoscala ed accederà al reparto attraverso una finestra.

A Vibo "La calza della Befana" della polizia

Si svolgerà alle 17.00 di domani (5 gennaio), organizzata dalla questura di Vibo Valentia, con il sostegno del cappellano della polizia di Stato, don Enzo Varone e della Caritas cittadina, la distribuzione di calze della Befana, giocattolini e piccoli gadget a bambini di famiglie disagiate. I piccoli, italiani e stranieri, sono quelli dei nuclei familiari cui la Caritas fornisce assistenza tutti i giorni.

La serata, in programma presso la chiesa di Sant’Antonio di Vibo Valentia, sarà animata dal gruppo della parrocchia di don Enzo e allietata dai tradizionali canti natalizi.

 

Sgominato vasto giro di prostituzione, eseguite 7 misure cautelari

All’alba di oggi, al culmine di articolate indagini, la squadra mobile della questura di Cosenza, con il supporto del Reparto prevenzione crimine “Calabria Settentrionale”, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dal gip presso il locale tribunale su richiesta della Procura della Repubblica di Cosenza, a carico di 7 persone ritenute responsabili, a vario titolo, del reato di favoreggiamento e sfruttamento aggravato della prostituzione.

Destinatari del provvedimento sono: A.L., di 52 anni, di Zumpano (CS); A.A.S.P. (43), cittadina brasiliana, residente a Montalto Uffugo (CS); D.B. (42), di Rende (CS); F.C., (45), di Montalto Uffugo;  J.E.H.H. (42), cittadina ecuadoregna, domiciliata a Rende (CS); I.G. (25), cittadino romeno; D.N.T. (26) cittadino romeno.

Per i primi quattro, il gip ha disposto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre per i restanti la misura dell’obbligo di presentazione alla p.g..

In particolare, le investigazioni, avviate nel maggio 2017, hanno consentito di delineare quella che ormai è la modalità di offerta del meretricio, ovvero la prestazione sessuale a pagamento offerta tramite siti web, mediante annunci di carattere erotico o pornografico, che i provider (prevalentemente “bakekaincontri” e escortitalia”) suddividono per provincia d'inserzione.

Le indagini avrebbero dimostrato che gli indagati avrebbero favorito e sfruttato numerose persone dedite alla prostituzione, prevalentemente di origine straniera (perlopiù sudamericana o romena), attraverso la sistematica collocazione delle meretrici in appartamenti ubicati nel comune di Rende (CS) e nella disponibilità degli indagati.

Per gli investigatori, uno dei destinatari della misura cautelare avrebbe fatto, dietro compenso, da “tassista tuttofare”.

Una donna, invece, oltre ad esercitare la prostituzione, si sarebbe adoperata attivamente per reclutare ragazze da avviare al meretricio.

Infine, altri indagati avrebbero favorito la prostituzione di donne di nazionalità romena.

Reggio Calabria, Decreto sicurezza il M.A.P. si schiera a favore della legalità

Riceviamo e pubblichiamo

"Rimaniamo stupefatti dalle parole ascoltate in queste ultime ore da alcuni Sindaci di sinistra che invece di pensare a risolvere i problemi delle proprie città ( e ne hanno tanti ) da Palermo passando per Reggio Calabria e proseguendo per Napoli , si mettono a fare campagna elettorale sfruttando il Decreto Sicurezza del Ministro Salvini ; alcuni di loro se la ridevano per le notizie false uscite sui social che dichiaravano morto lo stesso Ministro in un incidente stradale. La sinistra italiana e l'estrema sinistra continuano con le campagne di odio verso un Ministro della Repubblica Italiana che cerca di fare il proprio lavoro da mandato ricevuto dai cittadini Italiani. Per quanto ci riguarda personalmente possono continuare tranquillamente così, visto che ogni giorno continuano a perdere persone in piazza durante i loro sit-in e ovviamente stanno piano piano perdendo tutti i loro più vicini sostenitori, anche se per la sinistra andare contro la “legge” è normale perchè si tratta di umanità . Per noi invece rispettare le leggi rimane un principio perchè non esistono leggi di destra o di sinistra , esistono le leggi e chi risiede nel territorio italiano deve rispettarle".

Movimento autonomo popolare - Reggio Calabria

Subscribe to this RSS feed