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Vibo, il presidente Solano scrive al Consiglio dei Ministri per chiedere un incontro

Riceviamo e publichiamo la lettera che il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano ha indirizzato al Consiglio dei Ministri che si riunirà domani in Calabria.

"Illustre Presidente del Consiglio dei Ministri, Onorevoli tutti,

l’attenzione dimostrata dal Governo, nello scegliere la Calabria come sede del Consiglio dei Ministri, ha suscitato in me, e credo nell’animo di ogni calabrese, sentimenti di speranza.

Chi vi scrive è Presidente della Provincia di Vibo Valentia, Ente che in gran parte delle graduatorie nazionali viene collocato all’ultimo posto.

Proprio partendo da questa consapevolezza ho deciso - sobbarcandomi ogni difficoltà - di candidarmi a Presidente, perché, come tutti i calabresi cocciuti, non potevo rassegnarmi a questo stato di cose.

L’ho fatto perché credo nelle potenzialità della mia terra. L’ho fatto perché credo che, al di là della mala politica e del malaffare, ci sia una nuova generazione che ha diritto di sognare una Calabria nuova.

Una generazione che non ha più voglia di piangersi addosso, ma è pronta a costruire un futuro diverso. Affinché ciò si realizzi è necessario, però, che questa attenzione nei confronti della Calabria da parte del Governo si trasformi in atti concreti, soprattutto nei riguardi della Provincia di Vibo Valentia.

La situazione di questa Amministrazione provinciale è assai delicata: allo stato di dissesto si aggiunge l’assenza di un bilancio stabilmente riequilibrato. Tutte problematiche che la mia amministrazione purtroppo ha ereditato. Oltre a tale rilevazione però, è bene segnalare che ad oggi la Provincia di Vibo Valentia segna un passo diverso rispetto al recente passato, al punto di trovarsi in una sorta di virtuosismo amministrativo, dove le entrate superano le uscite.

 In effetti, il disavanzo di amministrazione è passato dai 15 milioni di euro al 31/12/2014 ai 10,5 milioni di euro attuali. Ma questo purtroppo non basta per approvare un bilancio stabilmente riequilibrato, senza un intervento da parte di codesto autorevole Governo.

Le diverse interlocuzioni con i rappresentati di autorevoli dicasteri, ad oggi, purtroppo non hanno sortito alcuna soluzione. Non è nel mio costume citare precedenti dove il Governo nazionale è intervenuto per evitare il default di alcune amministrazioni comunali e provinciali, ma non posso nemmeno far finta che questo non sia avvenuto. 

Alla luce di tali elementi e della sensibilità dimostrata nel programmare la prossima riunione del Consiglio dei Ministri, in Calabria, per il varo di un “Decreto per la Calabria”, chiedo alle S.S.LL. di sostenere l’azione per il rilancio del territorio Vibonese  avviata da questa Amministrazione Provinciale.

In occasione della programmata riunione del CdM a Gioia Tauro, mi permetto, pertanto, di rappresentare l’utilità di voler accordare allo scrivente un incontro unitamente al rappresentante locale del Governo, S.E. il Prefetto, al fine di condividere soluzioni percorribili a salvaguardia dell’Ente e del territorio provinciale.

Sicuro che non vorrete negare un futuro a questa terra, che è uno scrigno nel quale sono nascosti i tesori di una millenaria cultura, nonché bellezze paesaggistiche e naturali tra le più belle al mondo, colgo l’occasione per porgere i miei più

Cordiali Saluti".

Il Presidente della Provincia di Vibo Valentia Salvatore Solano

Sorpreso a tagliare un albero nella pineta comunale, denunciato

Un settaduenne è stato denunciato a Cirò Marina, perché sorpreso dai carabinieri nella pineta comunale, mentre era intento a tagliare con un’ascia, il tronco di un albero caduto per cause naturali .

Per il pensionato è quindi scattata la denuncia per furto aggravato.

Sorpresi a incendiare cavi di rame rubati, due fratelli in manette

Due fratelli reggini, S.V. e A.V., di 44 e 47 anni, sono stati arrestati dalla polizia di Stato di Reggio Calabria, perché sorpresi ad incendiare cavi di rame.

L’arresto è scaturito in seguito ad una telefonata alle forze dell’ordine con la quale è stata segnalata la presenza di una densa nube di fumo, in località San Gregorio della città dello Stretto.

Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato i due fratelli intenti ad incendiare un ingente quantitativo di cavi di rame, di provenienza furtiva, al fine di separare il metallo dalla guaina esterna.

Oltre ai 140 chili di rame rinvenuti, il cui valore commerciale si aggira sui mille euro, i poliziotti hanno sequestrato l’auto usata per il trasporto.

Per i due fratelli, invece, sono scattati gli arresti per ricettazione e combustione illecita di rifiuti.

Chiaravalle Centrale, filosofia per la mente e per il cuore nei libri di Filippo D'Andrea

Le poesie e gli aforismi di Filippo D'Andrea hanno accompagnato una serata culturale all'insegna della contemplazione filosofica a Chiaravalle Centrale. Sala gremita, soprattutto di giovani studenti liceali, a Palazzo Staglianò.
 
L'iniziativa, promossa dall'amministrazione comunale, dalla Consulta della Cultura e dall'Istituto superiore “Enzo Ferrari”, si è focalizzata sulla presentazione di due libri del prof. D'Andrea: “A passo di capre, liriche per la contemplazione filosofica” e “Faville, aforismi per la contemplazione filosofica”.
 
Volumi approfonditamente descritti nelle loro relazioni da Chiarina Macrina (docente di Italiano e Latino) e Tea Mirarchi (docente di Lettere).
 
Il tutto accompagnato dalle letture recitate di Giuseppe Corrado e dalle musiche di Danilo Bonazza. L'insieme di parole, note e riflessioni filosofiche ha creato un'atmosfera davvero unica. Emozione emersa nel commento dello stesso autore che ha concluso la manifestazione ringraziando gli organizzatori. “Uno scavo nei significati intimi dell'anima, un viaggio nei luoghi nascosti del pensare”: questo il senso della ricerca che D'Andrea ci consegna nei suoi libri e che richiama grandi poeti e filosofi, d'ogni tempo.
 
Una filosofia viva, terapeutica, che non sazia solo la nostra mente, ma alimenta anche e soprattutto il cuore, il nostro “essere” nella sua interezza. Soddisfatti per l'esito del convegno e per la positiva partecipazione degli studenti e della cittadinanza tutta la dirigente scolastica, Elisabetta Zaccone, la consigliera delegata alla Cultura, Pina Rizzo, e tutti i componenti della Consulta della Cultura che hanno fortemente voluto questa iniziativa.
 
I libri del prof. D'Andrea saranno custoditi nella nuova biblioteca comunale di Chiaravalle Centrale, di prossima apertura. Un ulteriore progetto culturale su cui si è impegnata la consigliera Rizzo, in questi anni, insieme a tutta l'amministrazione comunale e alla Consulta.
 

 

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