Avrebbe agevolato un pericoloso latitante: arrestata una donna

Per procurata inosservanza della pena, una donna di 41 anni è stata tratta in arresto in esecuzione all'ordine di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari emesso dal Tribunale di Reggio Calabria, su conforme richiesta della Procura distrettuale antimafia. Z.R., di Taurianova, è ritenuta responsabile di aver agevolato il latitante di massima pericolosità Ernesto Fazzalari, 47enne di Taurianova, già inserito nel programma speciale di ricerca e tratto in arresto dai Carabinieri lo scorso 26 giugno. Il provvedimento restrittivo a carico della donna è stato eseguito a Taurianova dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Calabria 

'Ndrangheta. Trovate pistola e munizioni nel covo di un ex latitante

I Carabinieri hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa, su conforme richiesta della Procura Distrettuale Antimafia,  dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Reggio Calabria - nei confronti del 47enne Ernesto Fazzalari, di Taurianova, detenuto presso la Casa di Reclusione "Opera", a Milano. Già latitante di massima pericolosità inserito nel programma speciale di ricerca, è ritenuto responsabile di detenzione illegale di arma comune da sparo clandestina, detenzione di munizionamento e ricettazione, con l’aggravante di aver commesso il fatto al fine di agevolare l’omonima cosca di appartenenza, poiché - all’interno dell’abitazione di Molochio, nel Reggino, dove è stato localizzato e tratto in arresto dai militari dell'Arma il 26 giugno scorso,- è stato trovato in possesso di una pistola marca Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa completa di caricatore e 6 cartucce.

 

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'Ndrangheta. Catturato nella notte super latitante ricercato da 20 anni

Nelle prime ore di oggi, collaborati da operatori del Gruppo Intervento Speciale e dello Squadrone Cacciatori Calabria, a conclusione di unì'articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria - Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno tratto in arresto, in esecuzione di ordine di carcerazione a seguito di condanna all’ergastolo, Ernesto Fazzalari, 46 anni, per i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, omicidio, porto e detenzione illegale di armi ed altro. Lo stesso è il secondo dei ricercati per importanza e pericolosità dopo Matteo Messina Denaro. Latitante di massima pericolosità inserito nel programma speciale di ricerca, irreperibile dal giugno 1996 allorquando si sottrasse all’arresto nell’ambito dell’operazione "Taurus", è stato individuato a Molochio, frazione Monte Trepitò, all’interno di un’abitazione in un complesso di caseggiati a ridosso di un'impervia area aspromontana. Fazzalari, ritenuto elemento di vertice dell’articolazione territoriale della ‘ndrangheta operante prevalentemente a Taurianova, Amato e San Martino di Taurianova e con ramificazioni in tutta la provincia ed in altre in ambito nazionale, sorpreso nel cuore della notte, non ha opposto resistenza e, subito dopo l’irruzione degli operatori del GIS, ha fornito le proprie generalità lasciandosi ammanettare. Nel corso della successiva perquisizione è stata rinvenuta una pistola con il relativo munizionamento, nonché altro materiale ritenuto di interesse e suscettibile di ulteriori approfondimenti investigativi. All’interno dell’abitazione, al momento dell’irruzione, era presente anche una donna, di anni 41, che è stata tratta in arresto per i reati di procurata inosservanza di pena, concorso in detenzione di arma comune da sparo e ricettazione. I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che sarà tenuta presso il Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria alle 11 di oggi. 

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