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Scenari "da brivido": dal Sahara innevato al regno di ghiaccio delle Cascate del Niagara (GALLERIA FOTOGRAFICA)

La tanto imponente quanto anomala ondata di gelo dell'ultimo periodo, ha donato al mondo spettacoli surreali e "naturalmente" gratuiti.

Incredibili le immagini immortalate dal fotografo Karim Bouchetata che ritraggono Ain Sefra innevata, meglio conosciuta come "la porta del deserto", Algeria.

Di seguito il deserto del Sahara ghiacciato, clicca per aprire.

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<pìNonostante Ain Sefra si trovi a 1000 metri slm e sia circondata dalle Atlas Mountains, vederla imbiancata è di certo uno spettacolo piacevolmente insolito: in ben 38 anni, è successo di rado e solamente in tre occasioni le dune si sono vestite di bianco:una di queste è stata la scorsa domenica.

Che sia, forse, il frutto del bizzarro ingegno divino che, scocciato dai patimenti e dalle sofferenze terrene ha deciso così, per una sola giornata, di mutare la visione del mondo? Così gli accesi colori delle dune del Sahara, conosciuto come il deserto più caldo del mondo, sono stati rimpiazzati da un'estesa coltre bianca , spessa circa 40 cm, in maniera del tutto inaspettata.

Ed ecco il meraviglioso Sahara bianco,lo stesso che si estende lungo l'area maggiore del Nord Africa, il medesimo conosciuto per la sua secchezza, per le sue alte temperature e che, in circa centomila anni, ha subito notevoli mutamenti di temperatura ed umidità e sebbene le previsioni stabiliscano che il deserto  tornerà, un giorno, di un verde rigoglioso...quel giorno arriverà "solo" fra circa 15000 anni: nell'attesa godiamoci questo insolito ed incredibile spettacolo!

Seppur l'idea di un singolare capriccio dell'Onnipotente rendesse l'immagine esilarante,  la spiegazione plausibile  potrebbe essere insita nell'ironia (discutibile tanto quanto la sua acconciatura) del presidente Trump: commentando in un tweet il recente clima rigido che ha investito gli USA, dichiara che "servirebbe un po' di riscaldamento globale per stemperare il clima"

Alla base di tali fenomeni che ci regalano, purtroppo o per fortuna, scenari mozzafiato, vi potrebbero essere infatti gli innaturali cambiamenti climatici che spingono l'aria fredda dal Polo Nord sul continente americano: da dicembre, invero, USA e Canada si sono ritrovati "al fresco", raggiungendo temperature fino a 26° sotto lo zero (nel Minnesota, ad Embarass, addirittura si è registrato -42)!

Ed è così che le cascate del Niagara hanno assunto le sembianze di un regno di ghiaccio, quasi magico e surreale: il flusso imponente d'acqua (arriva a 3000 tonnellate al secondo) all'esterno è totalmente ghiacchiato e non vi è, almeno per ora, alcuna previsione che scongiuri il completo ghiacchiamento, come già verificatosi nel 2014. Prima di tale data, l'ultima volta che le grandi cascate furono "frizzate" fu nel lontano 1929. 

Di seguito il deserto del Sahara ghiacciato, clicca per aprire.

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Serra. Il sindaco dispone la chiusura delle scuole anche per domani

Niente lezioni nemmeno domani nelle scuole di ogni ordine e grado di Serra San Bruno. Il sindaco Luigi Tassone ha emesso una nuova ordinanza per prorogare, di fatto, la sospensione delle attività didattiche.

Si tratta di un provvedimento sostanzialmente precauzionale posto in essere per scongiurare possibili rischi derivanti dalla formazione di ghiaccio sulle strade.

Le previsioni non indicano nuove precipitazioni di carattere nevoso per i prossimi giorni.

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Calabria: temperature polari ovunque, le minime sulle Serre

Temperatura polare in tutta la Calabria. Secondo i dati elaborati dal centro funzionale multirischi dell'Arpacal, la notte scorsa, in Sila la colonnina di mercurio è scesa quasi a -17°.

Botte Donato, nel comune di Serra Pedace e Monte Curcio, in quello di Camigliatello Silano sono le località dove rispettivamente, con -16,8° e -16,3, si sono toccate le temperature più basse della regione.

Tempo da lupi anche in Aspromonte dove, a Gambarie, la minima è scesa a - 8,2°.

Il gelo non ha risparmiato neppure l'altopiano delle Serre. In particolare, le stazioni di monitoraggio dell'Arpacal hanno rilevato -8,8° a Fabrizia e -6,6° a Serra San Bruno.

Il peggio, però, non è ancora arrivato.  L’Agenzia regionale fa sapere, infatti, che la situazione non è destinata a mutare nelle prossime ore.

Secondo le previsioni, un leggero miglioramento potrà essere osservato solo a partire da giovedì prossimo .

 

Prima neve sulle Serre, pericoli causati dal ghiaccio

Gli abitanti delle Serre si sono svegliati con una mezza sorpresa: una leggera nevicata ha imbiancato tutto il paesaggio per la gioia dei più piccini. A preoccupare gli adulti è invece la situazione meteorologica nel suo complesso: l’ondata di gelo ha generato seri pericoli per chi si mette alla guida visto che in molti tratti l’asfalto ha assunto le sembianze di una lastra di ghiaccio.

La Protezione civile ha una emesso una serie di bollettini per mettere in guardia dai rischi invitando a spostarsi solo per i motivi strettamente necessari.

Il vento siberiano dovrebbe persistere ancora per qualche giorno: le previsioni avvertono che la colonnina di Mercurio potrebbe toccare i -7 durante la notte ed in mattinata, mentre di giorno la temperatura difficilmente supererà lo 0. 

 

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Primi fiocchi di neve in Calabria, le temperature scendono sotto lo zero

La prima neve ha fatto la sua comparsa in mattinata su diverse località della Calabria. 

In particolare, la coltre bianca ha coperto con un sottile strato diversi paesi situati nella Sila e nel Pollino e, sorprendentemente, anche Catanzaro. Si tratta, comunque, di una nevicata lieve, anche se non è escluso il suo proseguimento nelle prossime ore.

Gelo, invece, nelle Serre, dove la colonnina di Mercurio registrerà nuovi cali fra domani e dopodomani.

Serre verso il ritorno alla normalità: strade libere, stop disagi alla circolazione

Temperature in rialzo e interruzione delle nevicate. Le Serre, dopo i disagi vissuti negli ultimi giorni, si avviano a tornare alla normalità. Le strade, soprattutto nella cittadina della Certosa, sono ormai libere, e non si registrano problemi alla circolazione. A meno di nuovi ed imprevisti mutamenti del meteo, domani gli studenti dovrebbero fare rientro a scuola. Stamattina il cielo si presenta ancora nuvoloso, ma non ci sono precipitazioni (solo in alcuni frangenti c’è stata una leggerissima pioggia). Gli amanti della neve preferiscono dire che “la routine quotidiana è di nuovo in atto”.

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Calabria in tilt per una semplice nevicata: gli antichi vizi di disorganizzazione e superficialità

La prima vera nevicata di questo inverno è andata a toccare uno dei tanti nervi scoperti della Calabria: l’incapacità di fronteggiare fenomeni che dovrebbero rientrare nella normalità e che, invece, a queste latitudini si trasformano quasi in eventi apocalittici. Il ghiaccio che ha coperto l’asfalto nelle zone interne del Vibonese ha paralizzato la circolazione: secondo quanto hanno riferito diversi sindaci, alla Provincia mancava persino il sale da spargere. Nemmeno il tempo di affrontare questa “emergenza” che sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, nel tratto fra Cosenza nord e Altilia-Grimaldi, si sono  formati chilometri di coda con intere famiglie bloccate per diverse ore al freddo e senza mezzi per ristorarsi. È scoppiata così l’ira degli automobilisti, ma l’Anas – intanto bersagliata dalla solita “accapigliante” politica – ha puntualizzato che chi si è messo alla guida lo ha fatto senza adottare le precauzioni del caso (pneumatici antineve o catene). Da tutto questo l’immagine della nostra regione ne esce ancora una volta devastata: mentre altrove vengono affrontate senza neanche un colpo di tosse nevicate epocali, qui da noi una semplice perturbazione rischia di trasformarsi in tragedia. Di chi le colpe? Sicuramente degli organismi preposti che palesano disorganizzazione ed inefficienze e che non imparano dai numerosi errori che si susseguono da decenni. Ma anche dei cittadini che paiono impossibilitati a scrollarsi di dosso una perdurante superficialità e l’eterno vizio di addossare ogni responsabilità agli altri pretendendo diritti ed agevolazioni senza considerare doveri e impegni. Un potere, e non da poco, i cittadini ce l’hanno: quello di scegliere i propri rappresentanti. Il punto è che pure la selezione della classe dirigente viene effettuata senza approfondita riflessione, ma basandosi sul vecchio sistema della (ri)conoscenza e del favore da restituire. Al di là di risorse e strumenti a disposizione e delle componenti fortuite che determinano le circostanze, i calabresi tendono ad arrendersi alle prime difficoltà rinunciando a combattere per conquistare nuove posizioni. Il vero problema non è allora nella dinamica degli accadimenti, ma nell’approccio mentale rinunciatario di una serie di generazioni senz’anima. Inutile dire che continuando su questa strada non si va da nessuna parte.

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Emergenza neve, Oliverio: “È assurdo quanto sta accadendo in queste ore sulla Sa-Rc”

“È assurdo che una nevicata, peraltro ampiamente prevista e annunciata, possa mettere in ginocchio un’arteria di grande comunicazione e mobilità qual è l’'autostrada Sa-Rc”. È quanto ha affermato il presidente della Regione Mario Oliverio che ha chiesto, in merito, chiarimenti sia al responsabile regionale dell’Anas, ingegner Massi, che al presidente nazionale Armani, ai quali ha sollecitato “interventi urgenti ed adeguati per togliere tantissime persone ed automobilisti da una condizione di gravissimo disagio a cui sono costretti da ore”.

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