Meteo: sole e gelo a Capodanno, le previsioni sulle Serre

Sarà un Capodanno gelido. Nonostante il bel tempo le temperature rimmarranno piuttosto basse su tutta la Penisola. A partire da lunedì 2 è previsto, invece, un peggioramento delle condizioni meteo con una perturbazione che porterà pioggia e neve in quota. Il maltempo durerà fino a martedì 3, mentre a partire da mercoledì 4 è previsto un discreto miglioramento.

Secondo gli esperti del portale web ilmeteo.it "Proprio nel fine settimana di Capodanno si smorza il flusso di aria gelida che ha interessato soprattutto il Sud. Già da oggi si attenueranno nuvole, vento e freddo diurno. Per un paio di notti le nebbie torneranno in Valpadana e rappresenteranno l'unico elemento che potrebbe disturbare la notte di San Silvestro, riducendo la visibilità specie nella fascia centrale a cavallo del Po; per il resto sarà una notte stabile e con un freddo normale per la fine di dicembre. Il primo dell'anno vedrà ancora molte schiarite, ma con i primi segnali di cambiamento a fine giornata. Tra il 2 e il 3 del mese è atteso un cambiamento della circolazione atmosferica con l'instaurarsi di correnti nord-occidentali, che indirizzeranno una perturbazione verso l'Italia con effetti principalmente al Centrosud e con il Nordovest e il settore alpino quasi del tutto saltati dalle precipitazioni"

Per quanto riguarda il territorio delle Serre, per domani le previsioni segnalano cielo coperto o poco nuvoloso con temperatura compresa tra 1 e sei gradi.

Una debole pioggia dovrebbe caratterizzare il pomeriggio di lunedì 2. In compenso, la colonnina di mercurio salirà di qualche grado, con la massima che si attesterà sui 7 gradi.

Cielo instabile con temperatura in costante risalita fino a venerdì 6 quando il termometro precipiterà nuovamente sotto lo zero.

In arrivo un inverno freddissimo, previsti tanta neve e forti gelate

Quello che sta per arrivare sarà un inverno freddissimo, caratterizzato da piogge, abbondanti nevicate e forti gelate. Gli esperti del sito web “ilmeteo.it” che hanno elaborato le proiezioni non sembrano avere dubbi.

Le zone più colpite dovrebbero essere, ovviamente, quelle centro settentrionali. La neve, però, non dovrebbe risparmiare neppure la parte meridionale del Paese. Regioni come Campania e Puglia potrebbero essere, infatti, tra le più bersagliate nel corso della stagione più fredda dell’anno.

 Ovviamente, fanno sapere, gli studiosi: "Si tratta di proiezioni di massima, mirate a individuare le linee guida stagionali”.  Non si tratta, quindi, di una previsione vera e propria, tuttavia alcune indicazioni sembrano essere sufficientemente attendibili.

 Nel corso dei mesi invernali, infatti, pare piuttosto probabile che sulla Penisola possano abbattersi correnti di aria fredda provenienti sia da oriente che da occidente. I canali da cui dovrebbe arrivare il freddo sono, da una parte, quello francese, dall’altro quello balcanico.

 Quasi sicuramente, in diverse occasioni, il sopraggiungere di queste correnti determinerà “ nevicate a quote basse o medio basse, in particolare al centro-nord e fino alla Campania e Nord Puglia".

 Sulle rimanenti regioni meridionali, le precipitazioni dovrebbero essere meno significative, anche se le “fasi più fredde e nevose” faranno sentire i loro effetti lungo tutto l’Appennino.

 Secondo le ultime previsioni, pare che la prima vera ondata di freddo dovrebbe arrivare tra fine Novembre e la prima decade di Dicembre.

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