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Raffiche di vento, alcune case di Ariola di Gerocarne senza energia elettrica

Ci sono segnalazioni da diverse punti del comprensorio delle Serre in riferimento ai disagi causati dal forte vento. Ad Ariola di Gerocarne alcune abitazioni sono prive, da diverse ore, dell’energia elettrica: conseguente l’impossibilità di utilizzare apparecchi utili nella vita quotidiana. Numerose le telefonate all’Enel per sottolineare la necessità del ripristino del servizio. Timori, per la possibile caduta di altri alberi, soprattutto fra gli anziani. E con l’arrivo della sera i problemi rischiano di aumentare.

Forte vento su Serra, Protezione civile: “Evitare di mettersi alla guida”

In considerazione delle violente raffiche di vento che stanno sferzando Serra San Bruno, il gruppo comunale di Protezione civile raccomanda di “porsi alla guida delle vetture solo in caso di estrema necessità, aspettando la cessazione della situazione di criticità per effettuare eventuali spostamenti. Grande attenzione devono porre anche i pedoni visto il rischio di caduta di tegole”.

Cadono alberi per il forte vento: danneggiata una vettura, distrutto cancello Parco delle Serre

Fortissime folate di vento stanno sferzando da stamattina la cittadina della Certosa e ora cominciano a contarsi i primi danni. Nelle vicinanza della Certosa un albero è caduto su una vettura, mentre per lo stesso motivo il cancello del Centro visite del Parco delle Serre è stato letteralmente distrutto. Ma sono diverse le situazioni di pericolo a Serra San Bruno: a rischio, in particolare, sono i tetti di diverse abitazioni. Valgono gli effetti dell’ordinanza che impedisce il traffico veicolare nel viale che dal Calvario conduce a Santa Maria del Bosco. Intenso lavoro di verifica in queste ore per gli agenti della Polizia municipale. Problemi anche sulla viabilità provinciale: alberi abbattuti dal vento rendono difficoltosa la circolazione nel tratto di strada che da Serra conduce ad Arena e Gerocarne. Pronto, in questo caso, l’intervento dei Vigili del fuoco che ha tagliato i tronchi per consentire il passaggio dei veicoli.

Previsioni meteo: l’anticiclone porta tempo stabile e temperature gradevoli

“L'espansione dell'anticiclone sulla nostra Penisola richiama venti settentrionali su basso Adriatico, Ionio e basso Tirreno. Venti forieri di piogge sulle regioni meridionali, segnatamente Sicilia e Calabria, che andranno esaurendosi nella giornata di domenica 24 gennaio”. Le previsioni di ilmeteo.it lasciano intendere tempo stabile per tutta la settimana che sta per iniziare “in un contesto termico tuttavia gradevole”. Dunque, la fine del mese riserverà bel tempo e temperature in rialzo.

Dipartimento Protezione civile: “Continua allerta per neve e venti forti al centro-sud”

Nella prima parte della giornata di domani una saccatura in movimento verso est, alimentata dalla discesa di aria molto fredda di origine artica, sarà la causa di residue condizioni di instabilità al sud e sulle regioni centrali adriatiche, con precipitazioni a carattere nevoso fino a quote basse, e venti settentrionali ancora intensi. Il Dipartimento della Protezione civile, sulla base delle previsioni disponibili e d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diffuso nei giorni scorsi. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento. L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, domenica 17 gennaio, il persistere di venti forti o di burrasca dai quadranti settentrionali su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con mareggiate lungo le coste esposte. L’avviso prevede, inoltre, dalla serata di oggi, il persistere di nevicate - con apporti al suolo complessivi moderati - su Marche, Abruzzo e Molise fino al livello del mare. Si prevedono poi nevicate su Basilicata e Puglia a quote superiori a 100 - 200 metri con apporti al suolo complessivi da deboli a moderati. Nevicate, infine, su Calabria e settori settentrionali della Sicilia a quote superiori a 300 - 400 metri, con temporanei sconfinamenti anche a quote inferiori, con apporti al suolo complessivi da deboli a moderati. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani criticità gialla per rischio idrogeologico localizzato su Abruzzo, zone costiere delle Marche e Puglia, mentre per rischio idraulico sul Molise.

Il vento sferza la Calabria: i disagi sul territorio

È il forte vento a sferzare la Calabria in queste ore generando disagi anche non secondari come, ad esempio, a Catanzaro. Nella città capoluogo di regione qualche tetto in lamiera è stato scoperchiato, mentre nella Galleria Mancuso alcune porte sono state divelte. Arbusti sradicati poi in diverse zone. Al lavoro i vigili del fuoco, chiamati a raddoppiare i turni, che finora hanno registrato comunque solo danni alle cose e non alle persone.

Protezione civile: domani criticità gialla per rischio idrogeologico diffuso e localizzato sulla Calabria

Il nostro Paese continua ad essere interessato da flussi d’aria in quota umidi ed instabili, a cui sono associate veloci perturbazioni di origine atlantiche, che porteranno anche un’intensificazione della ventilazione nei bassi strati. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diffuso nella giornata di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento. L’avviso prevede, dalla mattina di domenica 10 gennaio, venti sud-occidentali forti o di burrasca su Liguria e Toscana, in estensione alle Marche, con possibili mareggiate lungo le coste esposte del Tirreno. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata criticità gialla per rischio idrogeologico diffuso e localizzato sulla Toscana settentrionale, su alcuni settori dell’Emilia Romagna, sulle Marche, sull’Umbria e sui settori tirrenici di Campania e Calabria.

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