Iraq: 2500 militanti dell'Isis uccisi a Falluja

 Sono stati circa 2.500 i militanti dell'Isis uccisi dalle forze armate irachene durante l'assedio di Falluja. A darne notizia,  il comando militare di Baghdad, che afferma anche di aver strappato ai jihadisti al-Shurta e al-Jughaifi, due sobborghi settentrionali della città sunnita che sorge a nord-ovest di Baghdad. L'annuncio giunge pochi a giorni da quello fatto dallo stesso premier iracheno, Haider al-Abadi, della riconquista della città da parte dell'esercito con l'apporto di miliziani sciiti e l'appoggio aereo delle forze della coalizione internazionale a guida Usa. I militari affermano che l'80% di Falluja è ora sotto il loro controllo, sebbene si combatta ancora in alcuni quartieri, dove ci sono sacche di resistenza.

Ancora una sconfitta per l'Isis, le truppe irachene conquistano Falluja

Le forze governative irachene hanno riconquistato il municipio di Falluja. La notizia è stata divulgata dal comandante delle forze della polizia federale, generale Raed Shaker Jawdat.  Al termine di una dura e lunga offensiva durata quasi un mese, la città è stata strappata all'Isis, che la controllava dal 5 gennaio 2014. I miliziani del Califfatto sarebbe ancora presenti in qualche sobborgo dove starebero opponendo una debole resistenza. La riconquista di Falluja rappresenta un importante successo per il governo di Baghdad.

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