Il consigliere regionale Nucera scrive al presidente Oliverio sul tema delle vaccinazioni obbligatorie
“Modalità di semplificazione degli adempimenti previsti dalla legge n.119/2017 in tema di obbligo vaccinale obbligatorie a carico di famiglie e scuole”: è quanto propone il consigliere regionale con delega allo sport, associazionismo e volontariato, politiche giovanili Giovanni Nucera che, in una lettera inviata al presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, chiede “la convocazione di un incontro tra il Presidente Oliverio e il Direttore Generale dell’USR Calabria. Il tema delle vaccinazioni oggi è di grande attualità e interessa moltissime famiglie con figli in età scolare – fa presente Nucera-. Infatti la legge sulle vaccinazioni approvata dal Parlamento (legge 119/2017) estende da 4 a 10 le vaccinazioni obbligatorie previste per l’iscrizione a scuola e riguardano i bambini e i ragazzi da 0 a 16 anni. A difterite, tetano, polio ed epatite B si aggiungono pertosse, emofilo di tipo B, morbillo, rosolia, parotite e varicella (quest’ultima è obbligatoria solo per i nati dal primo gennaio 2017). Tutte le 10 vaccinazioni obbligatorie sono gratuite”.
“Come si sa -aggiunge Nucera nella missiva indirizzata al presidente Oliverio- le certificazioni andranno presentate entro il 10 settembre 2017 per i nidi, materne e scuole dell’infanzia. Il mancato rispetto degli obblighi di legge determina l’impossibilità ad accedere agli asili nido, scuola materna e servizi per l’infanzia dei bambini nella fascia di età compresa tra 0-6 anni di età. Sono inoltre previste sanzioni economiche da 100 a 500 euro. Questo comporterà notevoli disagi sia alle famiglie che alle Istituzioni scolastiche. Non si può scaricare sulle spalle del personale delle Istituzioni scolastiche o su quelle dei genitori, già gravate da molti pesi, il compito di raccogliere autocertificazioni e certificazioni che peraltro chi riceve non è in grado di valutare”.
“Nella consapevolezza della ristrettezza dei tempi, tali da non consentire la ricerca di eventuali altre forme di semplificazione, la Regione Calabria di concerto con l’USR Calabria dovrà disporre - fa presente ancora Nucera- che la documentazione attestante lo stato vaccinale sia inviata direttamente dalle ASL alle famiglie; laddove lo stato vaccinale non risulti in regola rispetto all’età, le famiglie riceveranno gli appuntamenti per le vaccinazioni. I documenti ricevuti dalla propria ASL saranno poi consegnati dalle famiglie alle scuole, evitando quindi la presentazione di autocertificazioni e di successive certificazioni. Questa forma di semplificazione fornisce un aiuto fondamentale alle famiglie e alle scuole”. Infine, altra proposta di Nucera è “di concerto con l’Ufficio regionale scolastico, di una conferenza di servizio per i Dirigenti scolastici con l’obiettivo di fornire alle famiglie e agli operatori tutte le informazioni in relazione agli adempimenti previsti e per trovare soluzione di supporto affinché i procedimenti previsti dalla norma possano esser svolti efficacemente per ogni ordine e grado scolastico”.
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