Turchia: identificato l'autore della strage di Capodanno, è un uzbeko

A più di una settimana di distanza dalla strage compiuta la notte di Capodanno nel locale Reina di Istanbul, la polizia turca sarebbe, finalmente, riuscita ad identificare il presunto autore della mattanza.

Il terrorista, che ha ucciso 39 persone ferendone 69, sarebbe un militante dell'Isis di nazionalità Uzbeka.

Secondo i media turchi, Abdulkadir Masharipov, questo il nome dell'uomo, sarebbe arrivato a Istanbul dalla provincia turca di Konya il 15 dicembre.

Alcuni organi d'informazione locali hanno riportato la notizia che proprio a Konya, nella parte centromeridionale del Paese, sarebbe attiva una cellula dell'Isis composta da cittadini uzbeki.

Proprio i suoi compatrioti starebbero favorendo la fuga di di Masharipov. La cellula Isis avrebbe costruito una rete di protezione che starebbe ostacolando la cattura del terrorista il cui nome in codice sarebbe Abu Muhammed Horasan.

Tuttavia, il condizionale è d'obbligo, soprattutto alla luce dei precedenti, rivelatisi completamente inattendibili, in cui le autorità turche avevano annunciato l'individuazione del presunto terrorista. 

Londra: uomo si scaglia con un coltello contro i passanti, una donna morta e 5 feriti

Sangue e paura a Londra dove, ieri sera, un 19enne armato di coltello si è scagliato sui passanti. L'aggressione è costata la vita ad una donna americana di 60 anni, mentre altre cinque persone sono rimaste ferite. Il responsabile, un somalo con passaporto norvegese, è stato arrestato dalla polizia che ha usato una pistola elettrica per immobilizzarlo. Allo stato non si sa ancora se il gesto sia stato determinato da motivazioni terroristiche. Le autorità tendono a minimizzare, il vice capo della polizia londinese, Mark Rowley ha dichiarato: "Le prime indicazioni suggeriscono che la salute mentale (dell'aggressore) sia un fattore significativo in questo caso ed è questa una delle linee maggiori delle indagini". Tuttavia, potrebbe prendere corpo l'ipotesi jihadista, tanto più che meno di 48 ore prima dell'attacco, il capo dei servizi di sicurezza britannici aveva lanciato l’allarme affermando che un attacco terroristico sul suolo britannico "non è questione di se, ma di quando".

Uccide la madre che gli chiedeva di lasciare l'Isis

 

Ha giustiziato in piazza la madre che lo invitata a lasciare l'Isis. L'episodio è accaduto nella cittadina siriana di al - Tabaqa, non lontano da Raqqa ed ha avuto come protagonisti una signora di 40enne ed il figlio 20enne, combattente dello Stato Islamico. Preoccupata per l'avanzata dell'esercito siriano, la donna ha chiesto al ragazzo di scappare. Per tutta risposta, lui ha raccontato tutto ai suoi superiori. La reazione non si è fatta attendere, così i miliziani jihadisti hanno prima arrestato e poi condannato a morte la donna. L'esecuzione è stata eseguita dal figlio su una piazza di Raqqa.

 

 

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