Mangialavori presenta una mozione per il riconoscimento della Fibromialgia come malattia rara

“La Fibromialgia è una patologia medica complessa e debilitante. Il termine deriva da ‘fibro’ che indica i tessuti fibrosi (come tendini e legamenti) e ‘mialgia’ che significa dolore muscolare. La FM è quindi una malattia reumatica che colpisce i muscoli causando un aumento di tensione muscolare: tutti i muscoli (dal cuoio capelluto alla pianta dei piedi) sono in costante tensione”.

Lo afferma il consigliere regionale Giuseppe Mangialavori che spiega: “la sindrome colpisce una fascia sempre più ampia di persone. Sono circa 1,5-2 milioni di italiani affette da FM e insorge prevalentemente nelle persone di sesso femminile in età adulta. Per il suo accertamento il Sistema sanitario sostiene costi che potrebbero essere decurtati mediante un’efficace informazione sull’esistenza della malattia e diffondendo un adeguato sapere sulle possibilità di trattamento. L’Organizzazione mondiale della Sanità nel 1992 ha riconosciuto l’esistenza della Fibromialgia classificandola nel Capitolo ‘Malattie del sistema muscolare e connettivo’.

Sul territorio nazionale – aggiunge l’esponente della Cdl - altre Regioni hanno già avviato autonome iniziative di focalizzazione e contrasto della FM (fra queste: Trentino Alto Adige, Lombardia, Veneto, Toscana, Puglia). Alla luce di ciò è stata depositata mozione volta a favorire la procedura per il riconoscimento della Fibromialgia come malattia rara e ciò anche per estendere tutti i diritti previsti dalla legislazione vigente in materia di lavoro.

Al contempo – conclude - è stato chiesto al presidente della Regione: di promuovere una appropriata campagna divulgativa ed informativa su tale patologia; un aggiornamento formativo per i medici di assistenza primaria e per i medici che compongono le commissioni medico-sanitarie per il riconoscimento delle invalidità civili; di sollecitare le Aziende sanitarie provinciali a formare e aggiornare il proprio personale sanitario ed a garantire i livelli minimi di accoglienza e supporto del malato fibromialgico; di avviare un percorso finalizzato al censimento dei malati affetti da FM in Calabria”.

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Martedì si riunisce il Consiglio regionale: i punti all’ordine del giorno

Il Consiglio regionale è stato convocato dal presidente Nicola Irto per martedì 19/04/2016 alle ore 14. Di seguito, gli argomenti all’ordine del giorno:

1) Interrogazioni a risposta immediata (art. 122 Regolamento interno Consiglio regionale):

- Interrogazione n.55/10^ di iniziativa del Consigliere M. MIRABELLO recante: "In merito alla violenta grandinata che ha colpito parte del territorio della provincia di Crotone".

- Interrogazione n.57/10^ di iniziativa del Consigliere G. GIUDICEANDREA recante: "In ordine allo stato dell'efficacia degli impianti di depurazione e sulle eventuali azioni di monitoraggio ed analisi delle acque di balneazione".

- Interrogazione n.155/10^ di iniziativa del Consigliere A. NICOLÒ recante: "In ordine alle condizioni di sterilità, igiene, sicurezza al presidio ospedaliero Bianchi-Melacrino-Morelli di Reggio Calabria".

- Interrogazione n.157/10^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: "In ordine agli urgenti provvedimenti da adottare per garantire il corretto svolgimento dei corsi per OSS e tutelare quanti hanno seguito corsi OSS non conformi alla normativa vigente".

- Interrogazione n.158/10^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: "In ordine agli urgenti provvedimenti da adottare sul fenomeno della sabbia rossa sul Tirreno Cosentino".

- Interrogazione n.160/10^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: "In ordine agli urgenti provvedimenti da adottare per il servizio trasfusionale dell’Ospedale di Castrovillari".

- Interrogazione n.163/10^ di iniziativa del Consigliere G. GIUDICEANDREA recante: "In ordine agli impianti di depurazione di Bisignano e Gioia Tauro".

- Interrogazione n.164/10^ di iniziativa del Consigliere G. GIUDICEANDREA recante: "In ordine all'impianto dell'ex Legnochimica e all'area circostante".

 

2) Interrogazioni a risposta scritta e orale (art. 121 Regolamento interno Consiglio regionale):

- Interrogazione n.41/10^ di iniziativa del Consigliere G. GIUDICEANDREA recante: "Sulla mancata apertura RSA realizzata nel Comune di Marano Marchesato".

- Interrogazione n.42/10^ di iniziativa del Consigliere D. BEVACQUA recante: "Su Ospedali della Sibaritide".

- Interrogazione n.126/10^ di iniziativa del Consigliere C. GUCCIONE recante: "In ordine ai gravi ritardi che si registrano sulla realizzazione dei tre ospedali di Vibo Valentia, della Sibaritide e della Piana di Gioia Tauro".

- Interrogazione n.127/10^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: "Sul Decreto del 09.12.2015 pubblicato in G.U. in data 20.01.2016 “Condizioni di erogabilità e indicazioni di appropriatezza prescrittiva delle prestazioni di assistenza ambulatoriale erogabili nell’ambito del SSN”.

- Interrogazione n.128/10^ di iniziativa del Consigliere N. SALERNO recante: "In merito alla mancata erogazione alle famiglie dei finanziamenti relativi al Credito sociale".

- Interrogazione n.129/10^ di iniziativa del Consigliere M. MIRABELLO recante: "In merito alla soppressione delle sedi provinciali di Protezione Civile di Crotone e Vibo Valentia".

- Interrogazione n.130/10^ di iniziativa del Consigliere C. GUCCIONE recante: "Sulla riprogrammazione delle risorse del Pac Calabria come previsto dalla legge di stabilità 2016".

- Interrogazione n.131/10^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: "In ordine agli urgenti provvedimenti da adottare per garantire il diritto alla salute di una bambina affetta da gravissime patologie".

- Interrogazione n.132/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Sul depauperamento del servizio ferroviario con particolare riferimento alla tratta da e verso Mileto. Improcrastinabile necessità di iniziative volte a sollecitare un’inversione di tendenza".

- Interrogazione n.133/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Bando sugli “interventi finalizzati a sostenere il funzionamento delle biblioteche calabresi degli enti locali, dei sistemi bibliotecari e delle biblioteche riconosciute di interesse locale”. Esclusione del sistema bibliotecario vibonese: orientamento politico regionale sul tema in questione".

- Interrogazione n.134/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Fondazione Terina, impegno delle risorse disponibili e definitiva soluzione delle problematiche connesse alla posizione dei dipendenti".

- Interrogazione n.135/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "In ordine agli interventi di contrasto al degrado dei trasporti regionali; superamento delle indecorose condizioni relative alla tratta Vibo Valentia – Cosenza, gestite dalle Ferrovie della Calabria (FC) Srl".

- Interrogazione n.136/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "In ordine alle misure per il mantenimento della pulizia delle acque marine di Capo Vaticano - Nicotera".

- Interrogazione n.137/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Sulle iniziative appropriate per la valorizzazione della figura di Natuzza Evolo e della realtà che custodisce le sue spoglie mortali".

- Interrogazione n.138/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Misure a sostegno dei lavoratori svantaggiati ex Eurocoop Scalr".

- Interrogazione n.139/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "In ordine agli interventi per il ritorno dei sarcofagi contenenti le spoglie di Ruggero I d’Altavilla e della moglie Eremburga, presso il museo statale di Mileto".

- Interrogazione n.140/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "In ordine agli interventi di contrasto al degrado dell’ambiente marino cagionato dal materiale di risulta, con particolare riferimento alla ‘Costa degli Dei’. Programmazione futura".

- Interrogazione n.141/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Sugli interventi a sostegno del museo statale civico di Mileto".

- Interrogazione n.142/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Erosione costiera, ricognizione sugli interventi eseguiti e nuova strategia politica".

- Interrogazione n.143/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Sulla circolare Veloce Rossa".

- Interrogazione n.144/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "In ordine ai disagi dell'apicoltura regionale".

- Interrogazione n.145/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Per il sostegno economico ai familiari delle vittime sul lavoro".

- Interrogazione n.146/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Italcementi di Vibo Valentia, progetti di rilancio economico, di riqualificazione ambientale, occupazione dei dieci dipendenti collocati in mobilità e rimasti senza alcuna occupazione lavorativa e concessione, in loro favore, della cassa integrazione straordinaria in deroga".

- Interrogazione n.147/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Su servizi e aumento delle tariffe dei trasporti pubblici".

- Interrogazione n.148/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "In ordine al pagamento dell'indennità ex legge 210/1992 ed oneri accessori".

- Interrogazione n.149/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Aeroporto 'Sant'Anna' di Crotone".

- Interrogazione n.150/10^ di iniziativa del Consigliere A. NICOLÒ recante: "Sui motivi ostativi per l'istituzione dei 14 presidi previsti dalla normativa regionale".

- Interrogazione n.151/10^ di iniziativa del Consigliere A. NICOLÒ recante: "Sulla mancata erogazione delle somme dovute ai soggetti beneficiari dell'avviso pubblico 'Case Accessibili'.

- Interrogazione n.152/10^ di iniziativa del Consigliere A. NICOLÒ recante: "Sul fenomeno dell'erosione costiera di Bocale (RC)- Verifica dei risultati dopo gli stanziamenti CIPE e POR Calabria FESR 2007-2013 per il recupero delle aree interessate".

- Interrogazione n.153/10^ di iniziativa del Consigliere A. NICOLÒ recante: "In ordine alle condizioni di sterilità, igiene, sicurezza al presidio ospedaliero Bianchi-Melacrino-Morelli di Reggio Calabria"

- Interrogazione n.154/10^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: "In ordine agli urgenti provvedimenti da adottare per garantire l’ultimazione dei lavori in piena sicurezza e la consegna dell’A3 completamente realizzata".

- Interrogazione n.156/10^ di iniziativa del Consigliere A. NICOLÒ recante: "Sul reparto di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale di Locri".

- Interrogazione n.159/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "In ordine alla posizione giuridica ed economica dei lavoratori ex Field".

3) Interpellanze (art. 120 Regolamento interno Consiglio regionale):

- Interpellanza n.1/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Sulla Fondazione Campanella e polo oncologico".

4) Mozioni (art. 119 Regolamento interno Consiglio regionale):

- Mozione n.11/10^ di iniziativa del Consigliere F. CANNIZZARO recante: "In ordine alla procedura di reclutamentodi personale nelle aziende del Sistema Sanitario Regionale a seguito del Decreto del Commissario ad acta n. 2 del 26 marzo 2015".

- Mozione n.12/10^ di iniziativa del Consigliere G. ARRUZZOLO recante: "Sulla problematica inerente la questione del precariato sanitario".

- Mozione n.19/10^ di iniziativa dei Consiglieri G. GIUDICEANDREA,A. BOVA,G. NERI,G. AIETA recante: "Sulla norma su esenzione parziale del bollo per autoveicoli e motoveicoli ultraventennali".

- Mozione n.20/10^ di iniziativa del Consigliere D. BATTAGLIA recante: "Per la modifica della Delibera della Giunta regionale n. 5 del 12 gennaio 2009. Linee di indirizzo in materia di formazione di base per Operatore Socio - Sanitario (O.S.S.)."

- Mozione n.21/10^ di iniziativa del Consigliere O. GRECO recante: "Sul taglio fondi PAC (secondo riparto)".

- Mozione n.22/10^ di iniziativa del Consigliere O. GRECO recante: "Su 'Revisione parametri nuovo ISEE'.

- Mozione n.23/10^ di iniziativa del Consigliere O. GRECO recante: "Su 'Attivazione del Codice Rosa presso le aziende sanitarie ed ospedaliere della Regione Calabria".

- Mozione n.24/10^ di iniziativa del Consigliere O. GRECO recante: "Su 'Attivazione dell'Area meteo presso il Centro Funzionale dell'ARPACAL'.

- Mozione n.25/10^ di iniziativa dei Consiglieri O. GRECO,F. D'AGOSTINO recante: "Su 'Assorbimento delle funzioni e del personale delle Polizie Provinciali'.

- Mozione n.26/10^ di iniziativa del Consigliere D. BEVACQUA recante: "Sull’esenzione o riduzione dell’aliquota IMU sugli immobili inseriti in aree montane o parzialmente montane non serviti da viabilità".

- Mozione n.27/10^ di iniziativa del Consigliere D. BEVACQUA recante: "Metropolitana leggera: collegamento ferroviario Paola - Aeroporto Lamezia Terme".

- Mozione n.28/10^ di iniziativa del Consigliere D. BEVACQUA recante: "Piani di classifica per il riparto degli oneri e modifica delle tariffe in relazione ai Consorzi di bonifica integrale".

- Mozione n.29/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Promozione di una politica di cooperazione fra Regione, Università della Calabria, Università degli studi mediterranea ed Eni".

- Mozione n.30/10^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: "Per non disperdere il patrimonio di competenze del personale altamente specializzato in capo alla Polizia Provinciale".

- Mozione n.31/10^ di iniziativa del Consigliere M. MIRABELLO recante: "In merito alle disposizioni contenute nel Decreto-Legge 19 giugno 2015, n. 78 (Disposizioni in materia di enti territoriali) in tema di Centri per l'Impiego."

- Mozione n.32/10^ di iniziativa dei Consiglieri F. CANNIZZARO,S. ROMEO,A. NICOLÒ,O. GRECO,G. NUCERA,G. GIUDICEANDREA,F. ORSOMARSO,G. ARRUZZOLO,F. SCULCO recante: "Restituzione del cranio del brigante calabrese Giuseppe Villella al suo Comune d'origine per darne degna sepoltura".

- Mozione n.33/10^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: "Contro la soppressione del Corpo Forestale dello Stato".

- Mozione n.34/10^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: "Contro le trivellazioni nel Mario Ionio".

- Mozione n.35/10^ di iniziativa del Consigliere D. TALLINI recante: "Sulla nuova articolazione degli Uffici giudiziari".

- Mozione n.36/10^ di iniziativa del Consigliere D. BEVACQUA recante: "Su 'Potenziamento e razionalizzazione dell'assistenza sanitaria territoriale, con particolare attenzione ai piccoli Comuni e ai territori disagiati'.

- Mozione n.37/10^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: "Sul possibile interramento di rifiuti tossici nel Comune di Lattarico".

- Mozione n.38/10^ di iniziativa del Consigliere D. BEVACQUA recante: "Su 'Eventi alluvionali nell'area ionica cosentina'.

- Mozione n.39/10^ di iniziativa del Consigliere G. NUCERA recante: "Sulla incostituzionalità della legge statale n. 107 recante: 'Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti'.

- Mozione n.41/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Sul potenziamento della linea ferroviaria funzionale a un'appropriata promozione turistica con particolare riferimento alla Costa degli Dei".

- Mozione n.42/10^ di iniziativa dei Consiglieri M. D'ACRI,O. GRECO,F. SERGIO recante: "Riconoscimento dell'importanza e dell'alta valenza attrattivo - turistica delle Terme Luigiane puntando sulla destagionalizzazione dell'offerta nel comprensorio del medio ed alto Tirreno cosentino".

- Mozione n.43/10^ di iniziativa dei Consiglieri M. D'ACRI,F. D'AGOSTINO,O. GRECO,V. PASQUA,F. SERGIO recante: "Calabria International cultural contest".

- Mozione n.44/10^ di iniziativa dei Consiglieri M. D'ACRI,F. D'AGOSTINO,O. GRECO,V. PASQUA,F. SERGIO recante: "Sistema di trasporti per lo sviluppo della Calabria".

- Mozione n.45/10^ di iniziativa del Consigliere V. PASQUA recante: "Sui fondi per la ricostruzione della SP 25 Arsanise -Catanzaro".

- Mozione n.46/10^ di iniziativa dei Consiglieri O. GRECO,F. SERGIO recante: "Sulla protezione dell'olio extravergine di oliva".

- Mozione n.47/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "In ordine all'adeguamento degli organici dei Vigili del Fuoco agli standard europei; iniziativa volta alla revoca del provvedimento di riordino del Comando dei VVF di Vibo Valentia".

- Mozione n.49/10^ di iniziativa del Consigliere O. GRECO recante: "Sulla riduzione dei finanziamenti pubblici per il completamento e l'ammodernamento di alcuni tratti calabresi dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria e della Statale 106 Jonica".

- Mozione n.50/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Sull'autorità portuale di Gioia Tauro,

difesa dell'autonomia dell'ente nel quadro di una strategia politica di valorizzazione del sistema portuale calabrese".

- Mozione n.53/10^ di iniziativa del Consigliere O. GRECO recante: "Sul trasferimento del personale del Settore Demanio Idrico Lacuale e Fluviale della Provincia di Cosenza in applicazione della Legge Regionale n. 14 del 22 giugno 2015".

- Mozione n.54/10^ di iniziativa del Consigliere V. PASQUA recante: "Sulla necessità di dotare i nosocomi pubblici e le strutture scolastiche di dispositivi radiomobili da usare in caso di eventi sismici e/o calamitosi".

- Mozione n.55/10^ di iniziativa del Consigliere G. ARRUZZOLO recante: "Sulle iniziative idonee e necessarie per il rafforzamento della Struttura Territoriale di Palmi riconvertita (ex Ospedale Pentimalli)".

5) Proposta di Provvedimento Amministrativo n.112/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: "Approvazione Rendiconti di Gestione dell'Agenzia Regionale per il Diritto allo Studio di Catanzaro A.R.D.I.S., esercizi finanziari dal 2002 al 2014 ".

Relatore: G. AIETA

6) Proposta di Provvedimento Amministrativo n.91/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Bilancio di previsione dell'ARDIS esercizio finanziario 2015, finalizzato alla conclusione dell'attività di liquidazione ex art. 11 della L.R. 11 maggio 2007, n. 9. ".

Relatore: G. AIETA

7) Proposta di Provvedimento Amministrativo n.113/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: "Approvazione del Bilancio Finale di Liquidazione ARDIS, ex art. 11 della L.R. 11 maggio 2007, n. 9 ".

Relatore: G. AIETA

8) Proposta di Provvedimento Amministrativo n.119/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Presa d'atto del Programma Operativo Regionale (POR) FESR/FSE 2014-2020 (approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2015) n. 7227 finale del 20.10.2015) e dell'Informativa sulla decisione finale nell'ambito della procedura di valutazione Ambientale Strategica (VAS) del POR FESR/FSE 2014-2020".

Relatore: G. AIETA.

Mangialavori (FI) presenta una mozione per difendere l'autonomia dei porti calabresi

"È inaccettabile quanto si prospetta dai provvedimenti inclusi nei recenti decreti attuativi della riforma della Pubblica Amministrazione. Il riferimento - spiega il consigliere regionale Giuseppe Mangialavori, Coordinatore provinciale di Forza Italia a Vibo Valentia -  è alla riforma delle autorità portuali che da 24 verrebbero ridotte a 15. Grazie a tale riforma, la Calabria risulterebbe enormemente penalizzata. E infatti, l’Autorità portuale di Gioia Tauro sarebbe sostituita da quella 'Mare Tirreno meridionale'. Attualmente, l’Autorità di Gioia Tauro include i seguenti porti: Gioia Tauro, Crotone porto vecchio e nuovo, Corigliano Calabro, Taureana di Palmi, Villa San Giovanni. E se l’idea di includervi anche i porti di Reggio Calabria e di Vibo Valentia va salutata con interesse, tutt’altro che accettabile è l’inclusione anche di quelli che insistono su Messina e Tremestieri. Naturalmente, tale considerazione esula da ogni argomentazione campanilistica e si fonda, unicamente, su una valutazione ponderata e oggettiva". "La scelta del Governo nazionale, infatti, se confermata, depotenzierebbe enormemente - asserisce l'esponente 'azzurro' - il porto di Gioia Tauro e assesterebbe il colpo mortale a ogni progetto di crescita della Calabria. Proprio tale porto, infatti, rappresenta il fulcro e il motore propulsivo di una rinnovata politica di crescita della Calabria. Con l’avviata riforma, l’autonomia organica e funzionale del porto di Gioia Tauro e quello del sistema portuale calabrese subirebbero un colpo mortale. E anche i porti di Crotone e Corigliano Calabro subirebbero un vulnus nella loro vocazione crocieristica. Il presidente Oliverio intraprenda ogni azione volta a scongiurare un danno così rilevante per i Calabresi. In caso contrario, ne tragga le dovute conseguenze. E il Pd regionale abbia un sussulto d’orgoglio e dia senso politico alla sua presenza in Parlamento". "In data odierna - annuncia Mangialavori - ho depositato una mozione proprio per impegnare il presidente e la Giunta regionale della Calabria ad intraprendere iniziativa politica e istituzionale, presso il Governo Nazionale, affinché siano conseguiti i seguenti obiettivi: difesa dell’autonomia funzionale ed organica dell’ente Autorità portuale di Gioia Tauro nel quadro di una strategia politica di valorizzazione del sistema portuale calabrese; esclusione da detta Autorità di ogni sistema portuale estraneo ai confini regionali della Calabria. 

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Mozione di Mangialavori contro la chiusura del Comando dei Vigili del Fuoco di Vibo

"Ho presentato una mozione sull’Adeguamento degli organici dei Vigili del Fuoco agli standard europei; iniziativa volta alla revoca del provvedimento di riordino del Comando dei Vigili del Fuoco  di Vibo Valentia". A renderlo noto è il consigliere regionale Giuseppe Mangialavori che ricorda "l’approvazione all’unanimità, il 30 marzo 2015,  da parte del Consiglio regionale della Calabria di una mozione da me presentata con la quale l’Assise ha impegnato il Presidente ad affrontare le varie problematiche che investono il Corpo dei Vigili del Fuoco, specie con riferimento alla stabilizzazione dei 'discontinui'". "Da anni, infatti, il Corpo dei Vigili del Fuoco è sottoposto a considerevoli tagli e, nelle ultime settimane, è stato anche avviato lo smantellamento del servizio tecnico. Invero, i Vigili del Fuoco cosiddetti 'discontinui' - evidenzia Mangialavori - hanno storicamente rappresentato una risorsa fondamentale, in quanto sono stati utilizzati giornalmente per sopprimere alla carenza di organico. Tale risorsa, però, sarà cancellata da gennaio 2016 mediante un generalizzato licenziamento del personale discontinuo e ciò nonostante la sua oggettiva fondamentale attività. Il Riordino del CNVVF prevede la chiusura del Comando di Vibo Valentia e di vari distaccamenti permanenti su tutto il territorio calabrese. Tutto questo, però - stigmatizza Mangialavori - rischia di non ottemperare agli standard europei del soccorso. Soprattutto la normativa denominata 'l’Italia in 20 minuti', approvata dal ministero dell’Interno e dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco. Lo standard europeo, d’altronde, prevede 60.000 Vigili del Fuoco permanenti, mentre la realtà attuale è che vi è un totale di 28.000 Vigili del Fuoco permanenti. In Calabria, si registra una situazione ancor più grave - precisa Giuseppe Mangialavori - considerato che il rapporto popolazione-vigili del fuoco è di 1/2200 (anziché 1/1000). Per l’effetto - conclude l’esponente politico - è stato chiesto d’impegnare il Presidente a chiedere presso il Governo la menzionata osservanza degli standard europei e la revoca relativa al Comando provinciale di Vibo". 

 

"Indispensabile proteggere l'olio extravergine calabrese"

E’ stata depositata nei giorni scorsi, presso la segreteria del Consiglio regionale della Calabria, una mozione sulla "protezione dell’olio extravergine di oliva", a firma dei consiglieri regionali del gruppo Oliverio Presidente Orlandino Greco, Mauro D’Acri e Franco Sergio. "La ratio della mozione - spiegano - è quella di tutelare l’olio extravergine calabrese ed in generale italiano, visti anche gli ultimi scandali dai quali emerge la costituzione di un 'cartello' che gestisce la grande commercializzazione di un presunto 'olio extravergine italo spagnolo' commercializzato con marchio 'made in Italy', allo scopo di screditare l’olio extravergine d’oliva italiano. Non esiste infatti un cosiddetto 'metodo italiano' come preparativo di olio extravergine, bensì esistono le olive italiane, ed in particolare calabresi, che contengono proprietà nutrizionali superiori a qualsiasi altre olive provenienti da altri Paesi. Con la mozione depositata - continuano gli esponenti politici - si chiede che la Regione Calabria, insieme ad altre regioni meridionali, avvii un’azione di forza per contrastare questo 'cartello' , onde evitare la distruzione dell’intero comparto della olivicoltura meridionale, vera e propria ricchezza per il benessere delle nostre popolazioni e per l’economia del Meridione. Se invece dovesse prevalere la logica del cartello internazionale, le aziende olivicole meridionali saranno costrette a dismettere gli impianti poiché sarà per loro impossibile produrre olio al costo di tre euro al chilogrammo. Purtroppo, allo stato attuale, solo una minima parte dell’olio extravergine di oliva prodotto in Calabria è imbottigliato e commercializzato da imprese calabresi e soprattutto non ne viene certificata la superiore qualità. Pertanto, con la mozione depositata - evidenziano i consiglieri regionali Greco, D’Acri e Sergio - si impegna il presidente della Regione e la Giunta regionale a promuovere un incontro con il ministro delle Politiche Agricole, possibilmente in accordo con i presidenti delle Regioni del Mezzogiorno - Basilicata, Campania, Puglia, Sicilia - al fine di procedere alla revoca immediata, in via cautelativa, dell’utilizzo del marchio 'made in Italy' ai soggetti denunciati dall’intelligence dell’agenzia delle Dogane; a non concedere ad altri l’utilizzo del marchio 'made in Italy' per la commercializzazione di olio extravergine di oliva che non sia prodotto 100% italiano; ad elaborare un regolamento che preveda sulle etichette la qualità e la provenienza territoriale dell’olio extravergine italiano sull’esempio di quanto avviene per i vini italiani; a porre in essere tutti gli atti conseguenti e necessari a certificare gli oli extravergine di oliva prodotti dai diversi cultivar presenti nella Regione secondo la qualità e la provenienza". "La mozione presentata - concludono - assume grande rilevanza soprattutto a seguito dell’inchiesta avviata dalla procura di Torino, e condotta proprio in queste ore dai Nas, che vede coinvolte 7 aziende italiane leader nel settore. Secondo l’accusa tali aziende vendevano olio d’oliva come extravergine quando in realtà non lo era, scrivendolo addirittura sulle confezioni. Anche su questa vicenda chiederemo che la Regione Calabria, in accordo con le altre Regioni meridionali, si costituisca parte civile nel procedimento per tutelare le aziende olivicole calabresi". 

 

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