Operazione "Piazza Pulita": nove ragazzi arrestati per spaccio di droga

Nove ragazzi sono stati arrestati stamattina dalla Polizia nell'ambito dell'operazione ribattezzata "Piazza Pulita". Sono accusati di aver dato vita ad una organizzazione che spacciava canapa indiana. Contestati loro, a vario titolo, anche i reati di detenzione, offerta e vendita di droga agli avventori dei locali che si snodano lungo le vie nel cuore di Lamezia Terme, soprattutto nella zona attorno a piazza Mercato Vecchio. L'inchiesta, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, è iniziata nel corso dei mesi estivi e costituisce l'appendice dell'indagine "Boomerang" sfociata nell'esecuzione, anche in quella circostanza, di nove arresti. Si trattava, pure nel caso specifico, di ragazzi di Lamezia sospettati di spacciare. L'attuazione dei provvedimenti restrittivi odierni è stata affidata agli agenti del Commissariato di Polizia di Lamezia Terme, colleghi della Squadra Mobile di Catanzaro, coadiuvati dal personale del Reparto prevenzione crimine di Vibo Valentia. 

Spaccio di cocaina e marijuana: in manette 10 giovani

Sono dieci le persone finite in manette stamane nell'ambito dell'inchiesta "Boomerang" condotta dal personale della Squadra Mobile di Catanzaro insieme ai Reparti Prevenzione Crimine di Vibo Valentia e di Potenza. Tutti di Lamezia Terme i soggetti arrestati, fra i quali figurano anche diversi minori.  Sono accusati di aver spacciato cocaina e marijuana nelle zone del centro città, soprattutto in Piazza Mercato Vecchio. Due ragazzi, inoltre, sono sospettati di danneggiamento ed estorsione: atti di cui sarebbe rimasto vittima il titolare di un'autorimessa e di una ditta che opera nel settore della vendita del legno. L'attività investigativa portata avanti dagli agenti del Commissariato lametino è stata diretta dalla locale Procura della Repubblica che ha inoltrato la richiesta di emissione delle ordinanze di custodia cautelare eseguite all'alba di oggi al Giudice delle indagini preliminari del Tribunale. E' stato così smantellato, secondo gli inquirenti, un giro di droga che era stato messo in piedi dagli individui catturati poche ore fa, i quali rispondevano  ai vertici dell'associazione criminale dediti, invece, a gestire il gruppo ed a bonificare le autovetture utilizzate dalla eventuale presenza di "cimici". 

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