Uomo arrestato a Euro Disney, aveva armi ed un corano in un borsone

Un uomo di 28 anni è stato fermato all'entrata dell'hotel New York a Disneyland, nelle vicinanze di Parigi, perché trovato in possesso di due pistole e numerose cartucce calibro 7,65. Nel borsone in cui sono state rinvenute le armi, gli uomini della sicurezza hanno trovato anche la copia di un corano. L'uomo non si sarebbe opposto all'arresto. Secondo le prime informazioni, si tratterebbe di una persona incensurata e sconosciuta ai servizi segreti francesi. Fermata anche la donna che era con lui e che si era data alla fuga. Per il sito dell’emittente BfmTv, durante l’interrogatorio, l'uomo avrebbe dichiarato che le armi gli servivano perché temeva per la sua incolumità.

Allarme bomba, atterraggio d'emergenza per volo Air France

Atterraggio d'emergenza nella citta` keniana di Mombasa per un volo dell'Air France, partito da Mautitius e diretto a Parigi. A costringere l'aereo al fuori programma, un dispositivo sospetto, forse un ordigno, trovato nel bagno. La notizia e` stata divulgata dalle autorita` del Paese africano. Al momento dell'atterraggio, sul velivolo si trovavano 459 passeggeri e 14 membri dell'equipaggio. Dopo aver evacuato i viaggiatori ed il personale di bordo, gli artificieri keniani sono saliti a bordo dell'aeromobile ed hanno rimosso il dispositivo. Allo stato sono in corso le verifiche necessarie a fare luce sulla natura dell'oggetto.

Rapina da un milione di euro in una gioielleria di Parigi

In una Parigi, teoricamente, blindata un uomo e` riuscito a mettere a segno una rapida da un milione di euro. Tutto e` accaduto a pochi metri dall'Eliseo dove, arma in pugno, il rapinatore ha fatto irruzione in una gioielleria della catena Chopard e si e` fatto consegnare decine di gioielli. L'ammontare del bottino rubato è ancora "in corso di valutazione", tuttavia secondo Europe 1, che però non cita la sua fonte, potrebbe raggiungere un milione di euro. Nessuna notizia del responsabile che al termine della rapina e` riuscito a dileguarsi senza problemi.

 

 

Psicosi attentati: allarme bomba su un treno in Calabria

La psicosi scatenatasi dopo i tragici fatti di Parigi ha prodotto conseguenze anche in Calabria. E' stato sufficiente un trolley incustodito su un treno in viaggio verso Sapri a mettere in allarme alcuni passeggeri, ulteriormente preoccupati dal fatto che i sedili accanto al bagaglio fossero stati occupati fino a qualche minuto prima da due persone straniere. Allertati i Carabinieri, il convoglio ha arrestato la sua corsa a Scalea per consentire ai militari dell'Arma della locale Compagnia di salire a bordo. Evacuate le vetture, sono iniziate le operazioni. A guidarle, opportunamente protetto, è stato il Capitano Alberto Pinto, che ha provveduto ad aprire la valigia in cui erano presenti soltanto capi d'abbigliamento. Riportata la calma,  e con trenta minuti di ritardo rispetto alla tabella di marcia, è stato possibile per il treno riprendere la corsa verso Sapri,  

Isis:" conquisteremo Roma"

"Parigi prima di Roma", questo il titolo dell'ultimo video messo on line dai miliziani dell'Isis per minacciare attacchi kamikaze e con auto bomba. Nel mirino dei terroristi, oltre alla Casa Bianca, ci sarebbe, anche, la Citta` Eterna. Nel loro farneticante messaggio, gli jihadisti parlano apertamente della prossima "conquista di Roma". Il video, della durata di sei minuti, sarebbe stato girato in Iraq, nella provincia di Dijlah, 

Parigi: scontro a fuoco tra polizia e terroristi, un morto

Non e` ancora chiaro se la vittima sia un poliziotto o un terrorista. Quel che e` certo e` che c'è almeno un morto nell'operazione che la polizia francese ha condotto questa notte nel quartiere di Saint-Denis. Il blitz e` scattato verso le 4,30 ed e` culminato in un lugno conflitto a fuoco con alcuni terroristi, tra i quali uno degli attentatori di Parigi, barricati nel loro covo. Lo scontro sarebbe stato particolarmente cruento, oltre al morto, infatti, ci sarebbero alcuni feriti tra le fila della gendarmeria.

Attentati a Parigi: forse in Italia uno dei terroristi, si cerca una Seat nera

"Si prega di voler ricercare un'autovettura Seat Ibiza di colore nero, targa GUT 18053 con probabile ingresso a Ventimiglia. Possibile collegamento con gli attentati in Francia". Questo il contenuto di una nota trasmessa, alle autorita` italiane, dal servizio di cooperazione internazionale di polizia. Sulla scorta delle informazioni ricevute, la polizia stradale ha tempestivamente avviato le ricerche della Seat Ibiza in questione, allertando " tutte le pattuglie in servizio sulle autostrade del Piemonte e sulla tangenziale di Torino". Alla guida del veicolo ci sarebbe un 32enne francese che le autorità francesi sospettano possa essere coinvolto negli attentati terroristici compiuti venerdi` sera a Parigi. Allo stato, pero` pare non ci sia alcuna certezza in merito alla presenza dell' auto in Italia. La segnalazione, infatti, sarebbe stata inviata a tutte le polizie dei paesi confinanti con la Francia.

Attentati a Parigi: un'aula dell'Università Mediterranea sarà intitolata a Valeria Solesin

Con una breve cerimonia in Aula Quistelli, l’Università Mediterranea si è raccolta per commemorare le vittime degli attentati terroristici di venerdì 13 novembre a Parigi. A mezzogiorno, dopo un minuto di raccoglimento e la lettura del messaggio del presidente della Crui Gaetano Manfredi, un lungo applauso ha salutato l’immagine di Valeria Solesin, 28 anni, dottoranda in Demografia all’università Sorbona di Paris e volontaria di Emergency. Il rettore Pasquale Catanoso ha annunciato che a lei sarà intitolata un’aula del dipartimento di Giurisprudenza ed Economia. 

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