Soverato, gemellaggio tra l’Istituto Alberghiero e la città di Plock. Dopo la visita in Polonia si attende in città l’arrivo della delegazione polacca

Il gemellaggio era stato sancito dal primo incontro avvenuto in Polonia tra l’IPSSEOA, l’istituto per servizi alberghieri di Soverato e la città di Plock che ha ospitato a maggio 2023 una delegazione di studenti, insegnanti, il dirigente dell’istituto soveratese Renato Daniele e il sindaco della città di Soverato Daniele Vacca, accompagnato nel suo viaggio istituzionale dalla delegata all’istruzione Caterina Gatto.
Si passa ora alla seconda parte del progetto che porterà in riva allo Ionio la delegazione polacca costituita da 19 alunni e 3 docenti accompagnatori.

"Dal 21 al 28 ottobre- spiega il dirigente Renato Daniele- ospiteremo a Soverato la delegazione polacca di Plock che alloggerà in parte all’interno delle famiglie dei nostri studenti, in parte all’interno del nostro convitto. Gli studenti ospiti e i loro docenti svolgeranno le attività didattiche, formative, educative, ricreative e ludiche seguendo un ricco calendario che comprenderà anche visite turistiche che valorizzino la conoscenza del territorio e la proiezione di un cortometraggio che sarà al centro di una particolare lezione per gli alunni che potranno scoprire il carattere storico e culturale della nostra regione ".

L’istituto soveratese è pronto a mostrare tutte le sue potenzialità che lo hanno reso una delle realtà di punta in tutta la regione nel campo dell’istruzione alberghiera con lezioni di cucina, sala e degustazioni e anche con una visita al mercato locale che permetterà alla delegazione straniera di immergersi nelle tradizioni enogastronomiche calabresi.

"Abbiamo pensato- continua il dirigente Renato Daniele- a un’esperienza immersiva che permetta la conoscenza non solo del territorio della città in cui si trova questa scuola, ma di tutto il comprensorio con uscite didattiche anche all’interno del Parco archeologico di Scolacium, nel borgo storico di Squillace, nel parco avventura di Serra San Bruno con una visita alla Certosa. Tutto ovviamente contaminato dai sapori della nostra cucina nei confronti della quale c’è grande interesse in terra polacca".

Un’opportunità non solo didattica, ma anche turistica in quello che era stato presentato come un doppio gemellaggio con il coinvolgimento anche del Comune di Soverato.

"Abbiamo conosciuto in Polonia- spiega il sindaco Daniele Vacca- il sindaco di Plock, Andrzej Nowakowski e sarà un piacere ricambiare la grande ospitalità ricevuta. Da tempo il nostro Comune ha avviato una partnership con l’istituto del dirigente Renato Daniele essenziale da spendere in campo turistico. Un segnale importante che arriva dal mondo dell’Istruzione che consideriamo il vero motore per una crescita in campo turistico che parte proprio dalla professionalizzazione dei nostri giovani e dalla possibilità di dar loro esperienze significative nel campo dell’accoglienza.  Negli ultimi anni è cresciuta la richiesta di professionalità made in Italy e lavorare con questi tipi di progetti fornisce un’opportunità lavorativa in più anche a chi si sta formando come chef e maitre".

Soverato, Andrea Notaro si laurea campione d'Italia di bodybuilding

In una scintillante serata al Teatro Tuscany Hall di Firenze, il giovane atleta soveratese Andrea Notaro ha scritto una nuova pagina nella storia del Bodybuilding Natural italiano, laureandosi campione italiano assoluto NBFI “Best Poser” 2023.
Nonostante la sua giovane età, Andrea ha dimostrato una maturità e una padronanza della scena che ha lasciato il pubblico e la giuria a bocca aperta. La sua routine di pose, eseguita con una eccezionale eleganza e tanta precisione, gli ha permesso di diventare il primo diciassettenne a vincere il prestigioso premio nazionale, oltre a guadagnarsi un posto nella Top 5 degli atleti migliori d’Italia nella categoria Classic Physique Under 24.

Il percorso di Andrea nel mondo del Bodybuilding Natural, una disciplina che celebra la competizione tra atleti amatori e professionisti nel rispetto dello sport e senza l’utilizzo di sostanze dopanti, è stato segnato da dedizione, sacrifici e un impegno costante. La competizione, che vede gli atleti confrontarsi su un palco di fronte a una giuria di esperti, mira a rappresentare l'ideale di corpo greco attraverso simmetria, proporzioni, qualità muscolare, volumi, definizione e armonia della fisicità.

Andrea ha gareggiato nella categoria Men’s Classic Physique, una delle categorie più complesse e affascinanti del bodybuilding, che celebra la bellezza estetica e le forme ispirate alle icone del passato come Zane, Draper e Arnold. Secondo il vicepresidente Sauro Ciccarelli, questa categoria rappresenta “il ritorno della bellezza estetica”, premiando gli atleti per un fisico simmetrico, proporzionato e piacevole.
Il giovane atleta calabrese ha stupito tutti, con una routine completamente bendato, dimostrando una padronanza del proprio corpo e un'abilità nel posing che ha particolarmente colpito i giudici, tra cui il capitano della Nazionale Davide Donati. La sua performance ha non solo evidenziato la sua eleganza nei movimenti, ma anche la sua completa consapevolezza spaziale e controllo muscolare.
Il successo di Andrea è frutto non solo del suo talento e della sua dedizione, ma anche del sostegno di chi lo ha circondato durante il suo percorso. Dopo due mesi di preparazione e allenamenti mirati nella palestra Asd New Flex Gym, diretta dal suo maestro Giovanni Sgrò, a Soverato, e una dieta accuratamente studiata con il supporto di Naturium, Andrea ha potuto contare sull'appoggio incondizionato della sua famiglia e della sua compagna Chiara, che lo hanno seguito e supportato in ogni fase della sua avventura sportiva.

Il segreto del suo successo risiede in una combinazione vincente di passione, visione, programmazione e tanto, tanto lavoro. Con il sostegno di una famiglia adorabile, una palestra attrezzata, il supporto del suo coach Giovanni, e amici che lo riempiono di attenzioni, Andrea ha potuto dedicarsi con tutto se stesso alla sua passione sfrenata per il bodybuilding.
In un mondo dove il talento spesso non basta, Andrea Notaro ha dimostrato che con la giusta mentalità, il sostegno delle persone care e un impegno costante, i sogni possono diventare realtà.

Soverato, presentato il libro “1992. L’anno che cambiò l’Italia”

“La corruzione è ancora un problema in Italia”. È quanto ha dichiarato l'ex deputato Enzo Ciconte a Soverato nel presentare il suo libro “1992. L’anno che cambiò l’Italia”. Iniziativa organizzata da “Non ci resta che leggere”. L’analisi acuta dell'autore su un anno che ha segnato profondamente la storia recente del nostro Paese è stata preceduta dal saluto delle due titolari della libreria, Eleonora Fossella e Maria Grazia Posca, che hanno introdotto la serata. Ciconte, intervistato dal giornalista Francesco Pungitore, ha delineato i fatti che hanno caratterizzato il 1992, dalle stragi di mafia all'inchiesta “Mani pulite”, sottolineando come questi eventi abbiano determinato uno spartiacque nella storia italiana e il crollo del sistema dei partiti.

Ma è stata una dichiarazione in particolare a catturare l'attenzione del pubblico: “Se negli anni, lo Stato ha reagito alla sfida mafiosa e ha inferto colpi letali al crimine organizzato, lo stesso non può dirsi della corruzione che ancora rimane un problema nel nostro Paese”, ha affermato Enzo Ciconte.

Un monito, ma anche un appassionato richiamo all’impegno civico e politico. Non sono mancati gli interventi e le domande del pubblico: tra gli altri, ha contribuito ad arricchire il dibattito il professore Bruno Maida, docente di Storia contemporanea presso l'Università di Torino.
L'incontro culturale ha offerto non solo un'occasione per riflettere sul passato, ma anche uno stimolo a guardare al presente con occhi critici, riconoscendo le sfide ancora aperte e l'importanza di un impegno costante per mantenere viva la democrazia e i suoi valori fondativi.
La serata si è conclusa con un sentito ringraziamento alle titolari della libreria “Non ci resta che leggere”, che con dedizione e passione mantengono vivo tutto l’anno un importante centro di pensiero e riflessione culturale per Soverato e per l’intero comprensorio.

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Soverato, dialogo tra scienza e fede con Pungitore e don Fodaro

Un dialogo tra scienza e fede, una serata ricca di pensiero e riflessioni, a Soverato, promossa dalla locale sezione dell’Unione cattolica italiana insegnanti, educatori, dirigenti e formatori. Francesco Pungitore, scrittore e docente di Filosofia e Scienze Umane, e don Ferdinando Fodaro, catecheta e dottorando in Teologia Dogmatica, hanno condotto un dibattito affascinante e articolato, stimolato dalla presentazione del libro “Metafisica dell'intelligenza artificiale”.

L'evento Uciim ha attirato un pubblico numeroso e qualificato. La serata, introdotta dalla vicepresidente nazionale dell’Unione cattolica insegnanti, Marialuisa Lagani, ha toccato vari aspetti dell'IA e del suo impatto sulla società, tra cui didattica, etica, diritto, economia, lavoro e filosofia.

Pungitore ha parlato del suo libro sottolineando il potenziale dell'intelligenza artificiale come forza di progresso collettivo per l'umanità, ma ha anche enfatizzato la necessità di un uso consapevole, soprattutto tra le giovani generazioni. “Non dobbiamo chiedere all'IA di spiegarci chi è Dio o qual è il senso dell'esistenza, a queste domande dobbiamo rispondere con il nostro cuore e la nostra fede. L'IA è, invece, uno strumento che può facilitare tanti compiti della nostra vita quotidiana, liberando spazi per la nostra vera essenza umana. L'IA, paradossalmente ma non troppo, ci renderà più umani” ha affermato Pungitore, declinando il suo pensiero con tanti, illuminanti esempi concreti.
Don Ferdinando ha arricchito il dibattito sottolineando i passaggi chiave del libro e confermando la visione positiva e costruttiva dell'autore. Il pubblico ha partecipato con grande attenzione e interesse, ponendo numerose domande e contribuendo a rendere l'evento un significativo momento di confronto e crescita culturale.

La serata ha riaffermato il ruolo dell'Uciim come motore di confronto culturale nel territorio, promuovendo il dialogo su questioni cruciali e attuali come l'IA e il suo impatto sulla società. Un successo indiscutibile per un evento che ha messo in luce l'importanza di un approccio consapevole e umano all'intelligenza artificiale.

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Soverato, l’Uciim presenta “Metafisica dell'intelligenza artificiale”

Un appuntamento di grande interesse culturale per gli appassionati di filosofia, tecnologia e pedagogia è in programma a Soverato il prossimo 24 luglio. La sezione locale dell'Uciim (Unione cattolica italiana insegnanti, educatori, dirigenti e formatori) ha organizzato la presentazione del libro di Francesco Pungitore intitolato “Metafisica dell'intelligenza artificiale”.

Pungitore non è solo scrittore e giornalista, ma è anche docente di Filosofia e Scienze Umane. Grazie a questa sua poliedrica professionalità, il suo saggio non si limita a trattare questioni teoriche, ma si spinge fino a indagare il ruolo e l'impatto dell'intelligenza artificiale nella vita reale e nel mondo dell'istruzione, in modo particolare, fornendo spunti di riflessione molto interessanti per insegnanti e formatori.

L'evento avrà luogo presso i locali UB4/Salapadù di Piazza Nettuno, con inizio alle ore 19. A dare il via alla manifestazione sarà la professoressa Marialuisa Lagani, vicepresidente nazionale Uciim. In seguito, il dibattito con l'autore sarà moderato da don Ferdinando Fodaro, catecheta e dottorando in Teologia Dogmatica, nonché consigliere ecclesiastico regionale Uciim Calabria.

Nel suo libro, Pungitore affronta un percorso articolato e denso, suddiviso in otto capitoli. Dopo un'introduzione che illustra gli obiettivi del saggio e fornisce un contesto storico e filosofico dell'intelligenza artificiale, l'autore evidenzia i fondamenti filosofici che sottendono l’IA, la questione della coscienza, la possibile presenza del libero arbitrio nelle macchine “intelligenti”, le implicazioni etiche e morali connesse, l'identità e l'ontologia delle intelligenze artificiali, fino ad arrivare alla loro “percezione” del tempo e dello spazio.

L'opera, che è stata presentata, su invito, al Salone del Libro di Torino del maggio scorso, promette di stimolare un profondo dibattito non solo sul presente, ma anche sul futuro delle relazioni tra l'umanità, le macchine intelligenti e l'educazione.

“Siamo onorati di poter ospitare un evento di tale spessore intellettuale a Soverato” - ha dichiarato la professoressa Lagani. – Siamo sicuri che questa occasione di discussione potrà offrire nuovi spunti di riflessione sulla complessa realtà dell'intelligenza artificiale, le sue implicazioni filosofiche e teologiche, ma anche sulle potenziali applicazioni in ambito didattico”.

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Scontro fra tre auto, sei feriti

Sei persone sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto questo pomeriggio, nella galleria Piscopio della Ss106/Var.

L'impatto, le cui cause sono in corso  d'accertamento, hanno coinvolto una Fiat Grande Punto, una Lancia Y e una Fiat 500.

Per alcuni dei feriti si è reso necessario l'intervento dell'elisoccorso. 

Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasferito gli infortunati negli ospedali di Soverato e Catanzaro. 

La dinamica dell'incidente è al vaglio della polizia stradale. 

 

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Soverato celebra la Giornata nazionale dello sport

Il lungomare di Soverato ha ospitato l'edizione 2023 della Giornata nazionale dello sport, con la partecipazione di oltre venti federazioni sportive, discipline associate ed enti di promozione sportiva. La presenza di un pubblico numeroso e vivace ha reso l'evento un successo straordinario.
Le dimostrazioni coreografiche di danza sportiva e arti marziali, insieme ai tornei di basket, calcio, badminton, pesistica e volley, hanno messo in luce il valore dell'attività fisica, non solo per il benessere personale, ma anche come strumento di inclusione sociale. Un'attenzione particolare è stata data agli atleti Special olympics, che hanno dimostrato con passione quanto lo sport possa essere un mezzo di inclusione e di crescita.

Le attività si sono estese anche al mare, con il Vela day, organizzato dalla Federazione italiana vela, nelle acque antistanti l'anfiteatro comunale. Inoltre, la Scuola italiana cani salvamento ha offerto dimostrazioni pratiche, mettendo in evidenza l'importanza dei cani da salvamento in situazioni di emergenza in mare.

Tante le autorità che hanno partecipato all'evento, tra cui il consigliere regionale Ernesto Alecci, il sindaco di Soverato Daniele Vacca, il vice sindaco Emanuele Amoruso e il consigliere con delega allo Sport Rosalia Pezzaniti. Ospiti anche l'assessore allo Sport del vicino comune di Chiaravalle, Isabella De Masi e la fiduciaria Coni di Chiaravalle, Laura Catricalà.
Il consigliere Pezzaniti ha sottolineato come lo sport non sia solo un divertimento, ma un importante fattore di aggregazione e inclusione. L'inizio della manifestazione è stato segnato dall'esecuzione dell'inno di Mameli, accogliendo con calore gli atleti di tutte le età che hanno partecipato all'evento.

Il fiduciario Coni di Soverato, Giuseppe Pipicelli, Stella d'oro al merito sportivo, ha espresso la sua gratitudine per il supporto dell'amministrazione comunale, delle forze dell'ordine e delle associazioni di volontariato. Un ringraziamento speciale è andato alla Misericordia di Soverato, che ha fornito assistenza sanitaria gratuita, e alla dottoressa Annalisa Maria Valeria Pipicelli, che ha prestato assistenza medica gratuita.
L'evento si è concluso con la consegna di una pergamena all'Us Catanzaro 1929, in riconoscimento dell'incredibile stagione sportiva che ha segnato il ritorno in serie B. La pergamena è stata ritirata dal medico sociale del Catanzaro, Giuseppe Stillo, in assenza del direttore generale Foresti.
Questo tributo all'Us Catanzaro 1929 ha sottolineato l'importanza dello sport nel tessuto sociale, non solo come mero intrattenimento, ma come elemento catalizzatore per il raggiungimento degli obiettivi di coesione comunitaria.

Soverato si conferma Bandiera blu per il settimo anno consecutivo

"Una conferma che premia un percorso virtuoso che non è stato facile avviare ed è stato ancora più impegnativo mantenere. Soverato per il settimo anno consecutivo è Bandiera blu tenendo stretto un vessillo internazionale assegnato alle località turistiche che soddisfano i criteri di qualità relativi alla pulizia delle spiagge, delle acque di balneazione e ai servizi offerti. 

Il conferimento della Bandiera blu anche per il 2023 sicuramente rafforza non solo l’immagine della nostra città quale meta turistica, ma certifica tutti quei criteri indispensabili per il conseguimento dell’attestato, come la qualità dei servizi e la sostenibilità ambientale. Con soddisfazione possiamo dire che parte del riconoscimento si lega al lavoro fatto in tema ambientale e all’innalzamento delle percentuali di raccolta differenziata che oggi si attestano all’80%. Ai criteri già noti da tempo si era aggiunto, nell’ultimo biennio, anche quello della sostenibilità sociale, con particolare riguardo all’inclusione che abbiamo soddisfatto con un minuzioso lavoro legato ai tanti progetti che il Comune ha realizzato anche in qualità di capo Ambito delle politiche sociali. 

Un risultato importante che premia soprattutto l’impegno dei cittadini, delle imprese, delle attività commerciali e che raggiungiamo grazie al proficuo lavoro dei nostri uffici pronti a raccogliere, documentare e fornire tutti quei dati che poi vengono valutati dalla commissione della Fee-Foun­dation for environmental education. Non è scontato ricordare che il riconoscimento premia non solo la validità delle acque di balneazione, l’efficienza della depurazione, i servizi alla balneazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma sopratutto un lavoro di educazione ambientale e di comunicazione in ambito turistico che diventano veicolo essenziale per attirare un turismo di qualità che è uno tra gli obiettivi da potenziare per il futuro. Fregiarsi della Bandiera blu per così tanto tempo significa per Soverato inserirsi in una nicchia di offerta turistica che registra numeri importanti per l’economia locale. Abbiamo sempre sostenuto come amministrazione che ogni anno confermare il vessillo non è mai un punto di arrivo, ma una nuova ripartenza per migliorare sempre di più l’immagine della nostra cittadina e di riflesso di tutto il territorio. Condivido la soddisfazione di questo momento con tutta l’amministrazione comunale, con il personale degli uffici comunali, le associazioni del territorio e tutti i cittadini che, ognuno per le proprie competenze, si sono spesi con sacrificio per scrivere una bella pagina di storia locale che ci rende protagonisti".

Lo scrive, in una nota, il sindaco di Soverato, Daniele Vacca.

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