Torre di Ruggiero aderisce alla Rete delle Città di Santa Domenica

Un nuovo capitolo di collaborazione interregionale si sta aprendo nel Sud Italia. Il sindaco di Torre di Ruggiero, Vito Roti, guiderà una delegazione del proprio comune a Scorrano, in provincia di Lecce, per ufficializzare l'adesione alla Rete delle Città di Santa Domenica Vergine e Martire di Tropea. La cerimonia di sottoscrizione del Protocollo d’Intesa si terrà sabato 8 luglio, in occasione dei festeggiamenti patronali.
La Rete, una iniziativa avviata nei mesi scorsi su proposta del sindaco di Scorrano, Mario Pendinelli, mira a unire le municipalità legate dal culto di Santa Domenica. Finora, undici comuni da quattro regioni diverse - Puglia, Calabria, Campania e Sicilia - hanno aderito al progetto, tra cui Cammarata (Ag), Caraffa di Catanzaro, Castroreale (Me), Mandanici (Me), Orria (Sa), Ricadi (Vv), Santa Domenica Vittoria (Me), Sant’Angelo di Brolo (Me), Torre di Ruggiero (Cz) e Tropea (Vv).

“L’obiettivo che muove l’azione dei Comuni sopra indicati è un progetto di scoperta, recupero e rivitalizzazione di un percorso culturale, religioso e di marketing territoriale che rappresenta l’unione e la comunicazione tra le diverse esperienze e culture delle città che lo compongono”, ha dichiarato il sindaco Roti, già in partenza per Scorrano. “Siamo convinti di poter lavorare insieme per promuovere i nostri territori come destinazione turistica e culturale”, ha aggiunto, sottolineando l'importanza dell'iniziativa.
La giornata di sabato vedrà l'accoglienza delle delegazioni in Municipio alle ore 11:00, seguita da una visita al centro storico. Il solenne pontificale avrà luogo alle 18:30 in chiesa Madre, a cui seguirà la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa e la visita alla manifestazione dell’accensione delle artistiche luminarie.

E il progetto continua a crescere. Nei prossimi mesi, altri comuni - tra cui Fiumefreddo (Ct), Camaldoli di Campagna (Sa) - e alcune comunità della Turchia, dove Santa Domenica è venerata con il nome di Ciriaca, denominazione greca di Domenica, si uniranno alla Rete.
Con l'adesione alla Rete delle Città di Santa Domenica Vergine e Martire, l’amministrazione di Torre di Ruggiero segna un importante passo avanti verso la promozione della cultura e del turismo nel proprio territorio, sottolineando l'importanza di connettere le diverse città attraverso la condivisione di tradizioni religiose e culturali comuni.

Rigenerare i borghi: la rinascita di Torre di Ruggiero

“Rigenerare i borghi - Torre di Ruggiero - Presente e futuro: testimonianze, idee e progetti”. È il tema del convegno che si terrà lunedì 10 luglio alle ore 18 presso il Centro Policulturale di Torre di Ruggiero (CZ), su iniziativa della locale amministrazione comunale guidata dal sindaco Vito Roti. Il dialogo sarà incentrato sul futuro di questo borgo calabrese, sottolineando l'importanza dell'innovazione e della valorizzazione del patrimonio ambientale, storico e culturale come chiave di rinascita.

Diversi esperti, molte visioni

Tre gli interventi programmati: Raffaele Mancini, affermato dirigente medico, Gianluca Sia, giovane regista di successo, e Pasquale Pipicelli, volontario della Protezione Civile con prestigiosi incarichi internazionali. Tre relatori che metteranno in luce, con le loro esperienze professionali in loco, come Torre di Ruggiero stia sfruttando al meglio le sue potenzialità per creare un futuro vivibile e sostenibile.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco, Vito Roti, i lavori saranno introdotti e moderati da Francesco Pungitore, giornalista, docente di Filosofia e scrittore. Pungitore, in occasione del convegno, presenterà il suo ultimo libro “Metafisica dell'intelligenza artificiale”, legando le tematiche del suo saggio alle possibilità di sviluppo dei borghi come Torre di Ruggiero.

Ripensare i borghi in un'ottica digitale e innovativa

“Bisogna ripensare le possibili funzioni dei piccoli borghi non solo come laboratori di tradizioni e di accoglienza, ma anche come centri di sviluppo in grado di offrire servizi smart analoghi a quelli delle città, ma in un contesto di vivibilità ben superiore a quello dei grandi centri urbani”, commenta Pungitore. “Le nuove tecnologie e il digitale - sottolinea il professore - possono e devono diventare i vettori dello sviluppo anche per le piccole comunità. Se poi pensiamo all'intelligenza artificiale, che oggi già rappresenta il motore fondamentale dell’economia nel mondo, non possiamo fare a meno di immaginare che questa tecnologia del futuro, che è già presente, possa e debba diventare veicolo di crescita anche per le nostre splendide aree interne”.

Un borgo che guarda oltre

Pungitore aggiunge: “Un bellissimo borgo come Torre di Ruggiero, che vanta già progetti importanti e prestigiosi, come quelli che descriveranno Mancini, Sia e Pipicelli, può diventare sempre di più luogo della conoscenza, dell’ospitalità diffusa, di studio e di ricerca, nonché polo di elaborazione di idee innovative con prospettive che guardano ben al di là del semplice confine regionale o nazionale”.

Il convegno si propone dunque di affrontare e valorizzare le opportunità rigenerative dei borghi, attraverso l'applicazione di idee innovative, integrate con le peculiarità del contesto ambientale e territoriale dell'entroterra calabrese. Un fondamentale momento di confronto e riflessione che intende mettere in luce i processi di rigenerazione già avviati e quelli potenziali, affrontando il tema da diverse prospettive e competenze.

L'appuntamento è per il 10 luglio alle ore 18 presso il Centro Policulturale di Torre di Ruggiero. La segreteria organizzativa e l’accoglienza saranno a cura della “Service Management” di Catanzaro.

“Assise Nocciola”, esperti nazionali a confronto in attesa della 17esima edizione dell’evento nazionale in programma Calabria

Aspettando la 17esima edizione dell’Assise Nazionale Città della Nocciola. Mentre procedono a passo spedito i preparativi per l’evento 2022 targato Associazione nazionale Città della Nocciola, che si terrà ad ottobre in Calabria, tra Cardinale e Torre di Ruggiero, è già pronto “un assaggio” della manifestazione, con il webinar “Assise Nocciola 11 Luglio 2022”, che si svolgerà a partire dalle ore 17. L’evento in digitale, promosso dall’Associazione nazionale, in collaborazione con La Fiera di Vita in campagna ed il Salone di Origine di Edizioni L’Informatore Agrario, è mirato alla valorizzazione delle nocciole italiane di qualità, con grande attenzione riservata al mondo della produzione, ed in particolare alle cinque regioni italiane nelle quali si coltiva questo prelibato frutto. Attenzione puntata sulla Calabria, regione emergente nella produzione di nocciola che, con la sua “Tonda bio” si è posizionata sullo stesso livello delle altre produttrici italiane, sia per qualità e caratteristiche che per gusto e per versatilità.

In occasione del webinar ed in vista dell’appuntamento di ottobre, si lavorerà in rete per la valorizzazione della nocciola italiana.

Il programma del webinar prevede, tra gli altri interventi, la relazione di Giuseppe Rotiroti, presidente del Consorzio Nocciola di Calabria, che discuterà de “Il progetto Nocciola Bio di Calabria: valorizzazione del territorio per una produzione di qualità e riconoscibilità sui mercati”. Claudio Sonnati, agronomo specializzato in assistenza fitoiatrica per il nocciolo, parlerà invece di “Innovazione e tradizione delle partiche agronomiche per il miglioramento della qualità delle nocciole”. Irma Brizi, direttore dell’Associazione nazionale Città della Nocciola, si soffermerà su come “Imparare a riconoscere la qualità della nocciola”.  

A seguire, spazio alle storie di nocciola, per conoscere i territori e l’impegno delle persone e delle aziende. Porteranno la propria esperienza l’azienda agricola Sciardiglia - La Fescennina, alla quinta generazione impegnata nella produzione di nocciola, con Daniele Scairdiglia; e Giovanni D’Avanzo, presidente dell’associazione Terrae abellanae, parlerà della valorizzazione della nocciola di Avella DeCo.

Il webinar si aprirà invece con i saluti di Danilo Staglianò, sindaco di Cardinale, Vito Roti, sindaco di Torre di Ruggiero, di Marziale Battaglia, presidente del Gal “Serre calabresi”, e di Enzo Ioppolo, vicepresidente dell’Associazione nazionale Città della Nocciola.

L’iniziativa è finanziata dal Psr Calabria 2014/2023, attraverso la misura 3, intervento 3.2.1 “Aiuti ad attività di informazione e promozione implementate da gruppi di produttori sui mercati interni”.

Ad ottobre, invece, si terrà la vera e propria Assise nazionale della nocciola, che coinvolgerà i migliori esperti nazionali ed internazionali del settore corilicolo e sarà rivolta a produttori, operatori commerciali, operatori Horeca, stampa nazionale ed estera, opinion leaders nazionali, consumatori regionali, nazionali ed esteri.

La partecipazione al webinar è gratuita e, per maggiori informazioni, si può scrivere all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Per prendere parte al webinar bisogna inscriversi al link https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_DFvNg0xYQGeyNH5GA1dWTQ 

Le nocciole calabresi saranno presenti al Vinitaly

"La produzione agroalimentare italiana è universalmente riconosciuta per gli standard qualitativi e nella filiera corilicola, cosi come per la verità in molte altri comparti, quella tra quantità e qualità è solo apparentemente una contrapposizione. Qui in Calabria i percorsi sono due ed entrambi contribuiscono a rendere forti ed apprezzate le produzioni corilicole; da un lato c'è  senz'altro  la prospettiva messa in piedi dal più grande player mondiale del settore, la Ferrero, i cui volumi produttivi sono straordinariamente alti e dall'altro, nell'area di Cardinale e Torre di Ruggiero, ci sono i produttori che hanno scelto una via diversa ed affatto contrapposta”.

Lo afferma in una nota, il presidente dell’Ats Nocciola biologica calabrese, Giuseppe Rotiroti.

“ Il nostro obiettivo – prosegue -  è quello di configurare e rendere completa una filiera che parta dalla produzione ed arrivi alla trasformazione aumentando quanto più possibile la redditività delle singole aziende. Si tratta di una scelta che corrisponde ad una visione precisa, vogliamo fare della nocciola non solo un prodotto, ma un elemento fortemente identitario e distintivo del territorio coniugando l'elemento economico a quello culturale, la dimensione propriamente aziendale ad un contesto che recuperi la propria dimensione rurale ed irrobustisca la capacità attrattiva del territorio. Questa percorso, che non è contrapposto ad altri ma parallelo, non è affatto semplice e negli ultimi anni ha potuto contare sulla visione strategica della regione Calabria che grazie ai fondi comunitari ha garantito sostegni ed investimento che hanno permesso di  imprimere una decisa accelerazione. Con la misura 3.2 abbiamo attivato strategie di promozione, giovani agricoltori e nuovi impianti sono possibili grazie alla misura 6.1 ed nell'ottica della trasformazione del prodotto con due diverse misure, la 4.1 e la 4.2, è in itinere il percorso della necessaria meccanizzazione e innovazione della filiera. Infine- conclude Rotiroti - come produttori di nocciole, siamo grati per il fatto che quest'anno saremo anche presenti al Vinitaly, una vetrina internazionale a cui parteciperemo nel padiglione della Regione Calabria"

Domenico Martelli è il nuovo vicepresidente del Consorzio valorizzazione e tutela nocciola di Calabria

È stato designato all’unanimità, Domenico Martelli, a rivestire l’incarico di vicepresidente del Consorzio valorizzazione e tutela nocciola di Calabria per i prossimi tre anni.

La nomina è arrivata nel corso di una riunione del neoeletto Cda, composto: dal riconfermato presidente Giuseppe Rotiroti, e oltre a Martelli, da Enrico Clasadonte, Nicolino De Giorgio, Tonello Marra, Rocco Rosanò e Domenicantonio Vono.

Domenico Martelli, un passato da funzionario pubblico nel settore della sanità ed una passione coltivata sin da bambino per la campagna ed il mondo della nocciola, a metà anni Ottanta ha rivestito l’incarico di ultimo presidente della coperativa Ancinal-Bruca. Il padre Annunziato ne era stato il primo presidente. Un’esperienza che ha segnato gli anni d’oro della produzione corilicola nei territori di Cardinale e Torre di Ruggiero, raggiungendo i 17 mila quintali annui. Al padre è succeduto anche nella conduzione dell’azienda agricola. Una figura, quindi, con un’esperienza di lungo corso nel settore. Domenico Martelli - che è anche presidente dell’associazione culturale Nocciola biologica Calabrese -  è subentrato nella carica di vicepresidente a Piero Martelli, che ha assolto l’incarico con determinazione, abnegazione e passione sin dalla costituzione del Consorzio nel 2008. Uno dei più grandi produttori, in prima linea per la risoluzione delle problematiche e per la valorizzazione del settore corilicolo. Suo il merito dell’ingresso del Consorzio valorizzazione e tutela nocciola di Calabria nella Comunità del cibo di Slow food con la Condotta di Soverato. Domenico Martelli ha espresso piena convergenza con gli obiettivi già indicati dal presidente Rotiroti, vale a dire la volontà di migliorare la qualità, di aumentare la produzione, di investire sulla trasformazione per creare valore aggiunto. In questa prospettiva ha auspicato il coinvolgimento sempre più ampio dei giovani.

In occasione della riunione tenutasi presso la sede operativa del Consorzio, a Cardinale, il presidente Rotiroti ha informato anche sulle prossime iniziative. Per i primi di febbraio è prevista la messa a dimora di piante di nocciolo nella rotonda ubicata all’uscita Cardinale-Torre della Trasversale delle Serre. Un’iniziativa voluta come segno identitario del territorio e come benvenuto nei territori della nocciola Tonda calabrese.

Controlli nelle Serre, denunciate 4 persone

Nel corso di una serie di posti di controllo effettuati nei comuni di Arena, Acquaro, Dasà e Dinami, i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno hanno denunciato: L.P., 24 anni, di Gerocarne, perchè trovato in auto con un coltello di 25 centimetri di lunghezza; M.N., 40 anni di Torre di Ruggero, sorpreso con un coltello a serramanico; A.A., 35 anni, originario dell’Albania, per guida in stato di ebrezza e L.D., 39 anni, di Capistrano, perché trovato alla guida di un'auto, con patente sospesa.

Infine, un'altra persona, trovata in possesso di una modica quantità di droga, è stata segnalata alla Prefettura per assunzione di sostanze stupefacenti.

 

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Torre di Ruggiero, inaugurato il parco giochi comunale: un sogno che si realizza

Inaugurato il parco giochi comunale di via delle Grazie, a Torre di Ruggiero. Benedizione e taglio del nastro per la bella struttura all'aperto, realizzata dall'Amministrazione Barbieri a costo zero. L'opera, infatti, è frutto dell'indotto derivante dalle attività del parco eolico ubicato in paese

Tantissimi i bambini che hanno atteso con ansia il via libera ufficiale per potersi scatenare tra scivoli e altalene. “Questo parco giochi è un sogno che si realizza dopo tanti anni” hanno dichiarato il sindaco, Mario Barbieri, e il vicesindaco, Vito Roti, ringraziando tutte le maestranze e i volontari che, negli ultimi giorni, si sono dedicati alla installazione delle attrezzature e alla sistemazione dell'area, di proprietà del vicino Santuario della Madonna delle Grazie e concessa in uso al Comune di Torre. Proprio per questo motivo sono state rivolte particolari parole di plauso nei confronti del parroco don Maurizio, la cui collaborazione è risultata fondamentale per la buona riuscita del progetto.

Il primo cittadino ha preannunciato l'avvio di ulteriori iniziative “per potenziare il sistema turistico dell'accoglienza e migliorare i servizi”. Torre di Ruggiero, con il suo Santuario mariano, è meta di migliaia di pellegrini, per tutto l'arco dell'anno. Uno degli obiettivi dell'amministrazione comunale è quello di agganciare al traino del forte richiamo spirituale che Torre mantiene immutato da secoli una serie di attività che possano anche produrre ricadute importanti e positive, in termini occupazionali, per le giovani generazioni del luogo. In ogni caso, entro fine mese, con una apposita conferenza stampa, il sindaco farà il punto della situazione, analizzando “le difficoltà ancora da superare per venir fuori dalla difficile situazione finanziaria ereditata dalla precedente amministrazione comunale” ma confermando “il massimo impegno per realizzare gli obiettivi programmatici premiati dagli elettori”. 

Le Serre patrimonio dell'umanità

È certamente una lodevole iniziativa,  il neonato progetto della Fondazione culturale per lo sviluppo delle aree interne dello Jonio, da Soverato alle Preserre e Serre Calabre.

Il boom delle adesioni testimonia la grande attenzione e l'amore che gli abitanti di quelle zone - e non solo - hanno per la loro terra di paradiso, spesso trascurata da istituzioni locali e nazionali.

Occorre, però, - mio avviso - stabilire tappe e mete ben precise sulla base di adeguate risorse per evitare rimpianti e delusioni, consapevoli del solito dissennato ritornello della classe politica, che al cambio di gestione, canta sempre : "ecce nova facio omnia" ( rinnoverò tutto, iniziando daccapo), concludendo ben poco.

Nella fattispecie, per esempio, quattro anni or sono si pensò ad un consorzio di comuni, capofila la cittadina "normanna " Torre di Ruggiero, dopo un convegno svolto nell'affascinante Agriturismo " Torello" . 

Proprio a Chiaravalle Centrale nell' ottobre 2013 fu allestita nella Biblioteca del Convento dei Frati francescani la Mostra " Ex reconditis relucet Claravallis " curata dal sottoscritto e da Ulderico Nistico, da sempre tenace e saggio sostenitore della cultura.

In essa risplendevano copie di documenti prestigiosi, come la bolla di Lucio III del 1184 con la quale si concedeva all' archidiocesi di Santa Severina la possibilità di recitare il Credo, senza l' utroque, cioè nella versione bizantina, la Carta geografica del Mezzogiorno redatta da Idrisi nel Libro del re Ruggero del 1154, e una lettera autografa di S. Francesco di Paola. 

L'iniziativa era stata concepita dall'assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, che l'aveva correlata alla Mostra " Lux in arcana" allestita a Roma nel 2012 nei Musei Capitolini a cura dell'Archivio Segreto Vaticano.

È pleonastico dirlo: a Chiaravalle non solo non si andò avanti, ma alcune ricompense dovute finirono - con buona pace ! - nel....limbo dei "carmina non dant panem".

C' è da augurarsi davvero che il neo nato progetto possa adoperarsi per ottenere fondi europei, facendo magari stipulare gemellaggi con città europee legate, come quelle delle Serre ai Normanni o a sedi di Certose.

E che Dio ci aiuti, per dirla con "suor Angela" Elena Sofia Ricci.

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