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Uccide lo zio a colpi di pistola e si costituisce

Un cinquantatreenne, Angelo Presta, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco a Paterno Calabro, nel Cosentino.

Ad aprire il fuoco, con una pistola regolarmente detenuta, è stato il nipote, Salvatore Presta, di 35 anni, che subito dopo l'omicidio si é costituito ai carabinieri della Stazione di Dipignano.  

Secondo una prima ricostruzione, il delitto sarebbe avvenuto al culmine di una lite scoppiata per futili motivi in località "Pugliano".

 Alla luce della ricostruzione dei fatti, degli elementi raccolti nel corso delle operazione di sopralluogo, dei bossoli repertati sulla scena del crimine risultati compatibili con l’arma rinvenuta nell’autovettura all’autore del reato e delle dichiarazioni rilasciate spontaneamente agli inquirenti, i carabinieri della Stazione di Dipignano, d’intesa con la Procura di Cosenza, hanno dichiarato in stato di arresto Presta per il reato di omicidio volontario aggravato.


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