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De Raffele striglia Tassone: “Ricordi l’operato del duo Censore-Lo Iacono”

“La scomposta reazione di Luigi Tassone, che pare peraltro non aver compreso tutti i passaggi della mia precedente dichiarazione, conferma le mancanze di chi avrebbe il compito di rappresentare questo territorio a livello nazionale e mostra l’intenzione di sviare il discorso su altri fronti”. Lo afferma Giuseppe De Raffele che ribatte nuovamente all’antagonista difendendo l’operato della giunta guidata dal sindaco Bruno Rosi. “Permane – sottolinea il presidente del consiglio comunale di Serra San Bruno -  l’abitudine a riversare sugli altri le proprie necessità di apparire protagonista di una parte politica sul cui modo di amministrare ci si dimentica di fare cenno. Ricordo, infatti, al giovane e smemorato Tassone che questa amministrazione è uscita vincitrice dalla scorsa competizione elettorale anche in virtù dello sfascio causato dal duo, rotto e adesso forse ricomposto, Censore-Lo Iacono. Un’abbinata – commenta De Raffele - che, dopo aver portato il nostro paese in condizioni pietose dal punto di vista della pulizia e della manutenzione per come ebbe modo di ammettere lo stesso Censore in campagna elettorale, cerca di ritrovare la quadra per ripresentarsi. Rammento alle nuove/vecchie leve del Pd che quell’esperienza fu sepolta sotto i colpi di tuttora misteriosi dissidi interni in un clima di tensione determinato anche dalla costituzione di una strana fondazione, evidentemente non proprio vista di buon occhio da una parte dell’allora maggioranza”. Quindi l’ironico atto d’accusa: “forse Tassone preferisce parlare di quel decoro urbano che abbiamo ereditato e che trovava fra i suoi più importanti ‘gioielli’ la grande vasca piazzata all’entrata del paese. Oppure vuole approfondire il caso della potabilità dell’acqua spiegandoci chi ha siglato per la prima volta l’accordo con Sorical. O ancora vuole darci una lezione di trasparenza offrendoci i dovuti ragguagli sui concorsi che ebbero luogo sotto la ‘lungimirante’ gestione dell’accoppiata Censore-Lo Iacono. Di temi, come può vedere l’apprendista candidato Tassone, ce ne sono a iosa ed avremo tempo e modo di sviscerarli. Ma in questo delicato momento – conclude De Raffele - preferisco concentrarmi sui problemi della nostra cittadina, che deve difendersi da processi di razionalizzazione, che personalmente interpreto come tentativi di svuotamento, decisi dall’alto”.

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