Drapia, Porcelli: "Rimandare gli alunni a casa sarà l’ultima cosa che faremo"

"Cari concittadine e concittadini, terminato il periodo di pausa invernale, come ogni anno, si riprende con la vita scolastica.

Anche quest’anno, è opportuno valutare il quadro pandemico circostante ed al contempo considerare che bisogna imparare a convivere con questa difficoltà e minimizzarne gli effetti sanitari, sociali ed economici.

In numeri: la percentuale complessiva dei contagiati è dell’ 1.7 % - cittadini contagiati 36 (sommatoria dei dati ufficiali e ufficiosi considerate le difficoltà di tracciamento da parte dell’ASP).

La recrudescenza della variante “Omicron”, gli scenari evolutivi del virus e le successive proiezioni di contagio indicano il mese di febbraio come picco di nuovi contagi e, l’esperienza pregressa maturata, ci porta ad avere indicazione di un tempo di durata di 2 mesi dal picco prima che la situazione dei contagi possa ritornare a valori prossimi alla zona bianca.

Al netto delle evoluzioni e delle continue attività di screening e monitoraggio che verranno fatte, ad oggi ritengo opportuno mantenere la fruizione dei contenuti didattici in presenza.

Non ci sono meriti evidenti, se non uno scrollarsi di dosso le responsabilità di sindaco, nel reintrodurre oggi la Dad. Le occasioni di ritrovo familiari durante le feste avrebbero già dato evidenze di focolai o contagi aggiuntivi e consecutivi a tali eventi.

Lo strumento della didattica a distanza, sperimentata nel nostro Istituto, pur in situazione di emergenza, ha dato buoni risultati nel precedente anno scolastico. Ma non è il target, è una soluzione alternativa. Ed è il messaggio che ho colto anche dall’affluenza copiosa di genitori e figli “che ringrazio”  presso gli hub vaccinali per sottoporsi alla prima dose.

Rimandare gli alunni a casa sarà l’ultima cosa che faremo, è un dovere nei confronti delle nuove generazioni e sarebbe un’enorme ingiustizia nei confronti di tutti i genitori.

Non dobbiamo pertanto per quanto possibile privare i nostri ragazzi di un singolo giorno di scuola.

La priorità sarà sempre quella della salute pubblica e di permettere le lezioni in presenza.

Rispettiamo le regole dettate dal Governo ricordandoci di:

  • Portare sempre la mascherina FFP2, salvo non ci siano valide esenzioni;
  • Lavarsi in modo frequente le mani;
  • Mantenere il più possibile il distanziamento sociale
  • Rimanere a casa in caso di sintomi anche influenzali".

E' quanto scrive in un messaggio rivolto ai cittadini, il sindaco di Drapia, Alessandro Porcelli.

 

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