Agricoltura. Liquidati da Arcea 36 milioni di euro per il saldo della Domanda Unica

Il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria Carmelo Salvino rende noto che ieri, martedì 15 marzo, l’organismo pagatore Arcea ha effettuato il pagamento di un’ulteriore parte di saldi della Domanda Unica 2015, in favore di 25.685 beneficiari, per un importo totale di 36.424.000 euro. Da oggi, mercoledì 16, decorrono quindi i cinque giorni lavorativi a partire dai quali i beneficiari riceveranno l’accredito sui propri conto correnti. Tale pagamento è stato effettuato sulla base dei titoli all’aiuto provvisori, con una trattenuta del 7%, in attesa della determinazione dei titoli definitivi, prevista per il prossimo mese di aprile. Il Dg Salvino informa, inoltre, che Arcea ha richiesto l’elaborazione di un ulteriore decreto di pagamento per il saldo della Domanda Unica (il sesto del 2015) ed un altro per il pagamento delle somme “a trascinamento” delle misure della programmazione 2007/2013 sul nuovo PSR 2014/2020, per un importo di circa 30 milioni di Euro.

Agricoltura, nella prossima settimana saranno liquidati 40 milioni per le domande uniche

"Quella dei pagamenti dei premi dell’Unione Europea relativi al settore agricolo è una vicenda complicata e complessa. Se da una parte occorre tener conto della situazione di sofferenza finanziaria delle imprese agricole, dall’altra non si può non tenere nella giusta considerazione, i tempi tecnici che occorrono ad Arcea ed agli Organismi pagatori per adeguarsi alle nuove regole ed alle procedure complesse dell’Ue, ritardi del Sian compresi”. È quanto si legge in una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale. “Nei giorni scorsi – viene rilevato - il presidente della Regione Mario Oliverio, che sta seguendo da vicino la vicenda, è intervenuto anche su sollecitazione delle organizzazioni di categoria. Ad oggi, l’organismo regionale Arcea ha perfezionato l’iter di sua competenza ed Agea (Organismo nazionale) sta completando gli ultimi controlli incrociati. Nella prossima settimana sarà possibile, pertanto, liquidare le domande uniche per un importo complessivo pari a circa 40 milioni di euro che vanno ad aggiungersi agli altri pagamenti già effettuati sulla domanda unica. Intanto, procedono le verifiche degli elenchi relativi ai premi del Piano di Sviluppo Rurale che si prevede possano essere liquidati in brevissimo tempo. La Regione, poi, è ormai pronta ad utilizzare i Caa (Centri di Assistenza Agricola) per l’assegnazione di carburante agricolo alle aziende. Il presidente Oliverio – viene sottolineato - vigilerà al fine di evitare ulteriori e non sopportabili ritardi”.

Percepiscono contributi senza alcuna effettiva attività agricola: denunciate due persone

La Guardia di Finanza ha constatato l’indebita percezione di finanziamenti comunitari per oltre 100.000 euro erogati, per il sostegno all’agricoltura calabrese in favore di alcuni imprenditori che hanno attestato falsamente la disponibilità di terreni coltivabili. Attraverso la predisposizione di falsi contratti di affitto di terreni, insistenti nella provincia di Cosenza, venivano avviate le pratiche di richiesta di contributo senza lo svolgimento di alcuna effettiva attività agricola. I contratti di affitto a titolo oneroso, all’insaputa dei proprietari, venivano depositati presso l’ufficio del registro dell’Agenzia delle Entrate. Gli effettivi proprietari, ignari della stipula dei contratti e delle richieste di finanziamento relative ai propri terreni, venivano a qualificarsi affittanti (o locatori) con conseguente obbligo di dichiarare al fisco redditi mai percepiti ed esposizione al rischio di contestazioni e controlli. Due gli autori del raggiro denunciati all’Autorità giudiziaria per il reato di truffa ai danni dello Stato che prevede la pena della reclusione fino a sei anni. L’erogazione dei contributi indebitamente richiesti è stata sospesa dall’Agenzia Regionale Calabria per le Erogazioni in Agricoltura (A.R.C.E.A.) e sono state avviate le attività di recupero delle somme indebitamente percepite. Continua l’attività della Guardia di Finanza a tutela della spesa pubblica ed a sostegno delle attività economiche che operano nel rispetto delle regole, per garantire il presidio della legalità economica del sistema.

"Gli agricoltori calabresi non tollerano più altri ritardi nei pagamenti, la Regione si sbrighi"

"Servono risposte forti e immediate da parte della Regione e dell’Arcea rispetto alle legittime spettanze degli agricoltori, oltre 37 mila, che a tutt’oggi vantano crediti per milioni di euro". E’ quanto chiede il presidente del gruppo di Forza Italia alla Regione  Alessandro Nicolò. "L’agricoltura è in affanno e gli operatori del settore hanno superato la soglia di normale tollerabilità: in gioco ci sono la gestione e i pagamenti dei premi comunitari per l’annualità 2015 e del Psr e sull’assegnazione del carburante agricolo. Arcea e Regione Calabria non procedono alla gestione delle domande di aiuti della Pac e alla liquidazione dei pagamenti a favore degli agricoltori. Un disagio economico insostenibile per le imprese agricole e per i produttori viste anche le ristrettezze di credito" - stigmatizza Alessandro Nicolò.  Secondo il capogruppo di FI: "Tante le disfunzioni e farraginosità che hanno messo in crisi un settore da tutti considerato strategico per le prospettive di sviluppo della regione.  Non sono più accettabili metodi né condizioni di gestione delle risorse comunitarie che risultano totalmente inconcludenti e che rischiano di disperdere cospicue risorse". "Oggetto della protesta - che vede protagonista l’associazione di settore Coldiretti - in particolare, i premi 2015 del Piano di sviluppo rurale: indennità compensativa per quanti operano in aree montane e svantaggiate, per allevamenti autoctoni, benessere animale e biologico. Non si riesce a cogliere lo stato dell’arte per la definizione delle procedure e la liquidazione degli aiuti ad oltre 7 mila  produttori, utilizzando le risorse finanziarie del nuovo Psr 2014-2020. Una situazione di caos generale - sottolinea - che si riverbera sulla gestione ordinaria e sul futuro di un comparto che deve farsi carico di costi ulteriori per l’assegnazione di gasolio agricolo. Colpa di procedure macchinose e cervellotiche che in questo momento impediscono a molti produttori finanche di riscaldare le serre". "Chiediamo alla Regione e all’Arcea - prosegue Alessandro Nicolò - di corrispondere immediatamente agli agricoltori le spettanze rivendicate. Dinanzi ad un quadro scoraggiante di disservizi ed inefficienze, c’è da chiedersi quale ruolo rivesta l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura. Un ente che costa oltre tre milioni di euro ma che non riesce a dare risposte serie e concrete ai produttori agricoli". "Serve una precisa ed urgente assunzione di responsabilità da parte della Regione chiamata ad operare una semplificazione delle procedure per razionalizzare e rendere operativa una macchina elefantiaca che procede a fatica - conclude il presidente del gruppo di FI in Consiglio regionale".

 

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Agricoltura, l’Arcea effettua i pagamenti per 13mila beneficiari

L’Agenzia della Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura ha iniziato i i pagamenti relativi al 2015, primo anno di attuazione della nuova Politica Agricola Comune. Il totale delle somme previste in anticipazione è stimato in 126 milioni di euro, dei quali il primo 50%, pari a 63 milioni di euro, è stato effettuato in data odierna a 13mila beneficiari. Il pagamento degli anticipi terminerà con il secondo pagamento previsto per la prossima settimana per analogo importo. Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Regione Mario Oliverio che ha evidenziato come “la Calabria ha compiuto ogni sforzo per riuscire a dare immediate risposte al comparto agricolo. L’avvio definitivo, con questo primo ingente pagamento, della nuova PAC segna uno spartiacque chiaro rispetto ad una delle sfide cardine di una regione moderna: efficienza e trasparenza. Tutti sappiamo che quello dell’agricoltura è un settore nel quale l’aiuto delle politiche comunitarie è essenziale, altresì debbo rimarcare come proprio in questo settore si annidano ancora sacche di rendite di posizione e di diffusa illegalità. Noi, mediante il nostro Ente pagatore e di controllo, su questi aspetti, non faremo sconti. Voglio a tal proposito ricordare – ha aggiunto - che già ad agosto scorso la giunta regionale ha deliberato che si costituirà parte civile in tutti i processi penali per tentata truffa ed indebite percezioni che coinvolgono Arcea”. Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore dell’Arcea Maurizio Nicolai che ha sottolineato come “il pagamento dei diritti della nuova PAC è un atto che assume grande rilevanza per il fatto che l’intero sistema della PAC è cambiato, siamo riusciti a concludere un iter amministrativo che sino a pochi mesi fa sembrava impossibile. Ora – ha concluso Nicolai - la prossima sfida è quella di guadagnare efficienza e capillarità nel sistema dei controlli”.

 

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