I parchi come strumento di sviluppo sostenibile: il convegno a Palazzo Campanella

"La montagna e il mare della Calabria/Il Sistema delle Aree protette” quali punti di forza della nostra regione da esaltare nelle politiche ambientali e di promozione del territorio assecondando una vocazione turistica fatta di eccellenze, risorse naturalistiche e tipicità.

Il tema, di sicuro interesse, è stato scelto dall’Associazione ex consiglieri regionali di concerto con Federparchi per il convegno che si svolgerà a Reggio Calabria nell’Aula Giuditta Levato di Palazzo Campanella mercoledì 14 (con inizio alle ore 15) e giovedì 15 dicembre (inizio  9.30). 

Parteciperanno all’iniziativa politici, rettori, docenti universitari, responsabili di Parchi e di associazioni di comuni, esperti di flora e fauna e di Aree marine.  

La prima giornata sarà dedicata al “Sistema delle aree protette nelle politiche di governo del territorio regionale”; introdurrà Stefano Arturo Priolo, presidente dell’Associazione ex consiglieri e concluderà il presidente della Giunta regionale Mario Oliverio.  I saluti istituzionali dell’importante iniziativa presieduta da Rosario Chiriano, vicepresidente dell’Associazione ex consiglieri, sono affidati al presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, al rettore dell’Università “Mediterranea” di Reggio Pasquale Catanoso ed al rettore dell’Università per stranieri “Dante Alighieri” Salvatore Berlingò. 

Nella prima sezione (mercoledì 14) - che sarà moderata dal capo ufficio stampa del Consiglio regionale Romano Pitaro - relazioneranno: Giampiero Sammuri (Federparchi-Europarc), Giuseppe Bombino (Federparchi Calabria), Domenico Pappaterra (Parco nazionale del Pollino) e l’assessore all’Ambiente e Territorio della Regione Antonietta Rizzo. La tavola rotonda (con inizio alle ore 17.00) è intitolata“L’Appennino, l’Europa e il Mediterraneo: natura e cultura”. 

Moderata dalla giornalista Paola Militano, vi prenderanno parte: Sonia Ferrari (Parco nazionale della Sila), Francesco Pititto (Parco nazionale delle Serre), Simone Scalise (Area marina protetta di Isola Capo Rizzuto),  Agostino Brusco (Riserva Lago Tarsia-Foce Crati) e i rappresentanti di Legambiente, Cai e Wwf.

Giovedì 15 la seconda sezione su “Il Parco nazionale dell’Aspromonte nella città metropolitana di Reggio Calabria” con i contributi di Francesco Astone (Università di Messina), Giuseppe Fera e Francesco Saverio Nesci (Università Mediterranea), Battista Iacino (Associazione ex consiglieri).  Coordinerà i lavori Chiara Parisi del Parco nazionale dell’Aspromonte. L’introduzione è affidata al presidente del Parco Giuseppe Bombino; concluderà i lavori il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà.

“Strategie di valorizzazione delle risorse naturali del territorio metropolitano” è il tema della seconda tavola rotonda prevista a partire dalle ore 11 che sarà moderata dal giornalista Giuseppe Meduri. Interverranno: Sergio Tralongo (direttore Parco nazionale dell’Aspromonte), Giuseppe Zampogna (presidente Comunità del Parco dell’Aspromonte), Roberto Vizzari (presidente Associazione comuni Area dello Stretto), Santo Monorchio (presidente Associazione comuni area grecanica), Giorgio Imperitura (presidente Associazione comuni della Locride) e Giovanni Piccolo (presidente Associazione città degli ulivi).

Il Parco delle Serre al convegno sulla Montagna e il mare della Calabria

Del sistema delle “Aree protette” con l’intento di focalizzarne  criticità e nel contempo prospettive di crescita, si discuterà a Reggio Calabria nell’Aula Giuditta Levato di Palazzo Campanella mercoledì 14 (con inizio alle ore 15) e giovedì 15 dicembre (inizio  9.30).

Al convegno (“La montagna e il mare della Calabria/Il Sistema delle Aree protette”), organizzato dall’Associazione ex Consiglieri regionali di concerto con la  Federparchi, parteciperanno politici, rettori e docenti universitari, responsabili di Parchi e di associazioni di comuni, esperti di flora e fauna e di Aree marine. 

Due le sezioni principali cui seguiranno altrettante tavole rotonde.

MERCOLEDì 14 DICEMBRE

Si discuterà del “Sistema delle aree protette nelle politiche di governo del territorio regionale”; introdurrà Stefano Arturo Priolo, presidente dell’Associazione ex consiglieri e concluderà il presidente della Giunta regionale Mario Oliverio.

Nella prima sezione, moderata dal capo ufficio stampa del Consiglio regionale Romano Pitaro relazioneranno: Giampiero Sammuri (Federparchi-Europarc), Giuseppe Bombino (Federparchi Calabria), Domenico Pappaterra (Parco nazionale del Pollino) e l’assessore all’Ambiente e Territorio della Regione Antonietta Rizzo.

GIOVEDì 15 DICEMBRE

 Oggetto del confronto sarà “Il Parco nazionale dell’Aspromonte nella città metropolitana di Reggio Calabria”: introdurrà il presidente del Parco Giuseppe Bombino e concluderà i lavori il sindaco Giuseppe Falcomatà. 

La seconda sezione, in programmata per giovedì 15, sarà moderata da Chiara Parisi del Parco nazionale dell’Aspromonte e vedrà gli interventi di Francesco Astone (Università di Messina), Giuseppe Fera e Francesco Saverio Nesci (Università Mediterranea), Battista Iacino (Associazione ex consiglieri).  La tavola rotonda (con inizio alle ore 17.00 di mercoledì 14) è intitolata “L’Appennino, l’Europa e il Mediterraneo: natura e cultura”. Moderata dalla giornalista Paola Militano, vi prenderanno parte: Sonia Ferrari (Parco nazionale della Sila), Francesco Pititto (Parco nazionale delle Serre), Simone Scalise (Area marina protetta di Isola Capo Rizzuto),  Agostino Brusco (Riserva Lago Tarsia-Foce Crati) e i rappresentanti di Legambiente, Cai e Wwf.

“Strategie di valorizzazione delle risorse naturali del territorio metropolitano”: è il tema della seconda tavola rotonda prevista per giovedì 15 alle ore 11. Moderata dal giornalista Giuseppe Meduri, interverranno: Sergio Tralongo (direttore Parco nazionale dell’Aspromonte), Giuseppe Zampogna (presidente Comunità del Parco dell’Aspromonte), Roberto Vizzari (presidente Associazione comuni Area dello Stretto), Santo Monorchio (presidente Associazione comuni area grecanica), Giorgio Imperitura ( presidente Associazione comuni della Locride) e Giovanni Piccolo (presidente Associazione città degli ulivi). 

I saluti istituzionali dell’importante iniziativa presieduta da Rosario Chiriano, vicepresidente dell’Associazione ex consiglieri, sono affidati al presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, al rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Pasquale Catanoso ed al rettore dell’Università per stranieri Dante Alighieri Salvatore Berlingò.

 

Sentenza Corte costituzionale, Oliverio: “Adesso è chiaro che il Consiglio regionale non sarà sciolto”

“La decisione della Corte Costituzionale sancisce definitivamente la piena legittimità delle elezioni del Consiglio regionale della Calabria, ponendo fine alle reiterate ed ingiustificate tesi giuridiche di imminente scioglimento del Consiglio regionale”.

È quanto afferma il presidente della Giunta regionale Mario Oliverio che aggiunge: “non abbiamo mai avuto dubbi sulla legittimità dell'esito elettorale ed ora l'autorevole legittimazione della Corte costituzionale restituisce maggiore vigore al nostro diuturno impegno per lo sviluppo della Calabria.

Ora il Tar dovrà decidere a quale dei Consiglieri regionali dovrà subentrare Wanda Ferro, candidata non eletta a presidente, cui comunque rivolgo gli auguri di buon lavoro”.

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La Corte costituzionale ha deciso: Wanda Ferro ha diritto ad entrare in Consiglio regionale

La Corte costituzionale ha dato ragione a Wanda Ferro: la candidata alla presidenza della Regione Calabria per il centrodestra alle elezioni del novembre 2014 ha diritto ad entrare nel Consiglio regionale.

La Consulta ha, in particolare, riconosciuto l’illegittimità costituzionale dell’articolo 1 della legge elettorale calabrese (che escludeva l’attribuzione del seggio al miglior perdente), approvata il 12 settembre 2014. In quel momento, peraltro, l’Assise regionale operava in regime di prorogatio (il presidente Giuseppe Scopelliti si era dimesso il 29 aprile comunicando la decisione all’Aula il 3 giugno).

Inammissibile, invece, il ricorso della Democrazia cristiana che, attraverso la richiesta di dichiarazione d’incostituzionalità dell’intera legge, puntava allo scioglimento del parlamentino calabrese. Secondo le prime interpretazioni a lasciare Palazzo Campanella dovrebbe essere Ennio Morrone. Da verificare, comunque, quanto siano accreditate le indicazioni che vedono indiziato Giuseppe Mangialavori.

Entrambi, in quanto parti controinteressate nel giudizio, si erano autonomamente costituiti chiedendo una dichiarazione relativa all’infondatezza delle questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Tar Calabria.

Mirabello: “Approvato odg dal Consiglio regionale per la riapertura della vertenza Italcementi”

"Esprimo personale compiacimento - afferma il presidente della IIICommissione Michelangelo Mirabello - per l’approvazione unanime da parte del Consiglio regionale dell’ordine del giorno proposto dal sottoscritto e firmato dai capigruppo di maggioranza Romeo, Greco, Giudiceandrea e Guccione che impegna il presidente della Giunta regionale e l’assessore alle Attività produttive ed allo Sviluppo economico a favorire sin dalla riunione del tavolo istituzionale del 12 dicembre 2016 la riapertura della vertenza con il Gruppo Italcementi/Heidelberg sul sito industriale di Vibo Marina.

L’obiettivo – ha spiegato Mirabello – è quello di procedere alla bonifica del sito ed alla verifica delle condizioni per una reindustrializzazione dell’area attraverso la riconversione produttiva dello stabilimento.  

Sarà necessario, inoltre - ha proseguito - verificare le condizioni per la rapida convocazione di un apposito tavolo istituzionale su Vibo Marina, alla presenza degli attori istituzionali e delle forze sindacali del territorio.

Esprimo soddisfazione – ha concluso - anche per la dichiarazione in Aula del collega di opposizione Giuseppe Mangialavori che ha apprezzato i contenuti del provvedimento”.

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Convocato il Consiglio regionale: i punti all’ordine del giorno

Il Consiglio regionale della Calabria è stato convocato dal presidente Nicola Irto per il 21 novembre prossimo, alle ore 10,30, a Palazzo Campanella. L’Assemblea legislativa affronterà l’esame di quattro proposte di legge e di altrettanti provvedimenti amministrativi. 

Tra gli argomenti posti all’ordine del giorno, l’Aula discuterà dell’assestamento  del Bilancio di previsione 2016/2018 di Palazzo Campanella e dei debiti fuori bilancio dell’Assemblea derivanti da sentenze esecutive. Ed inoltre,  il Consiglio regionale si determinerà sulla proposta di referendum popolare per l’accorpamento e la ridenominazione di alcuni comuni, sul programma di attività del Corecom per l’anno 2017 e sulla relativa copertura finanziaria,  sulle modifiche alla proposta di legge 28/2004 (Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza), e sulla legge per la corretta applicazione su tutto il territorio regionale della 194/1978 (Interruzione della gravidanza).  

Infine, il Consiglio regionale si determinerà sulle nomine di competenza 

di cui all’elenco sotto riportato:

1. Proposta di provvedimento amministrativo n. 136/10^ "Nomina del Revisore contabile del Consorzio per la tutela del cedro di Calabria.";

2. Proposta di provvedimento amministrativo n. 137/10^ "Nomina di due esperti in materia di Urbanistica ed edilizia delle Commissioni provinciali delle indennità di esproprio di Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia.";

3. Proposta di provvedimento amministrativo n. 138/10^ "Nomina di tre esperti in materia di Agricoltura e Foreste, scelti dalle terne di nominativi proposti da ogni Associazione sindacale tra quelle maggiormente rappresentative, delle Commissioni provinciali per la determinazione delle indennità di esproprio di Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia";

4. Proposta di provvedimento amministrativo n. 139/10^ "Designazione di due componenti del Comitato Istituzionale dell'Autorità regionale dei Trasporti in Calabria (ART-CAL)";

5. Proposta di provvedimento amministrativo n. 140/10^ "Nomina di due componenti del Comitato di indirizzo dell'Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale Pubblica Regionale (ATER)".

 

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Regione. La Corte Costituzionale ha respinto il ricorso della DC: la consiliatura continua

E' stato bocciato dai giudici della Corte Costituzionale il ricorso che la Democrazia Cristiana aveva avanzato in relazione alle elezioni regionali celebrate nell'autunno del 2014. L'azione giudiziaria era stata intentata nel convincimento che, agendo in regime di prorogatio seguito alla decisione assunta da Giuseppe Scopelliti di dimettersi dall'incarico di presidente della Giunta, l'Assemblea legislativa di Palazzo Campanella non avrebbe potuto partorire la legge elettorale utilizzata per andare al voto, dovendo limitarsi a meri interventi di ordinaria amministrazione. Era stato il Tribunale Amministrativo Regionale, originariamente investito della vicenda, a rimandare tutto alla decisione della Corte Costituzionale. Rimane, tuttavia, ancora da sciogliere il nodo relativo al ricorso presentato da Wanda Ferro, all'epoca candidata dal centrodestra alla presidenza dell'Esecutivo regionale e rimasta fuori dall'Aula della massima assise calabrese. Gli alti magistrati della Consulta dovrebbero pronunciarsi in merito prima della fine del mese di novembre. Le difese della Regione si erano basate sulla circostanza che era stata la stessa Corte Costituzionale ad imporre l'approvazione di una legge elettorale diversa, in virtù della bocciatura di quella che il Consiglio aveva votato precedentemente. 

 

Regione. La Commissione Sanità ha approvato due proposte di legge

La terza Commissione consiliare, 'Sanità, Attività sociali, culturali e formative', presieduta dal consigliere Michele Mirabello, ha approvato nel corso dei lavori odierni due proposte di legge. La prima proposta, illustrata dal consigliere Domenico Battaglia, e sottoscritta dai consiglieri Giuseppe Neri, Giovanni Nucera e Sebi Romeo, modifica la denominazione dell'Azienda ospedaliera HUB di Reggio Calabria in "Grande Ospedale Metropolitano" B.M.M. dell’Area sud del territorio della Calabria, in concomitanza con l'entrata in vigore della nuova riforma istituzionale. Il progetto di legge è composto da tre articoli: il primo, definisce la nuova denominazione dell'Azienda ospedaliera; il secondo, dispone la clausola di invarianza finanziaria derivante dall'applicazione della presente legge e il terzo stabilisce l'entrata in vigore della legge stessa il giorno successivo a quello di pubblicazione di tali norme sul Bollettino ufficiale regionale. Nel corso dei lavori, l’organismo ha discusso ed approvato un progetto di legge di iniziativa del capogruppo del PD Sebi Romeo 'per l’utilizzo dei lavori socialmente utili e di pubblica utilità nel bacino regionale calabrese'.  Il progetto di legge prende spunto dalla situazione in cui sono venute a trovarsi poco più di 120 unità lavorative che, per ragioni indipendenti dalle loro volontà, a suo tempo, erano transitate in società partecipate sciolte in seguito per infiltrazioni mafiose. Il progetto di legge oggi approvato in Commissione interviene reintegrando nel bacino Lsu-Lpu quei lavoratori, senza aggravio di spesa per le finanze regionali. L’articolo 1 della legge indica i beneficiari e le loro modalità di utilizzo; l’articolo 2, la clausola di invarianza finanziaria e l’articolo 3, le norme di attuazione. La terza Commissione, nel proseguimento dei lavori, su proposta del presidente Mirabello, ha votato la riapertura dei termini per il deposito di ulteriori ed eventuali emendamenti a progetti di legge in materia di 'anagrafe canina e prevenzione del randagismo' (di iniziativa del segretario-questore Giuseppe Neri); in materia 'di misure a favore di sindaci ed amministratori locali vittime di attentati per causa di servizio' (proponente il consigliere Orlandino Greco); di istituzione di un Osservatorio dei Minori (di iniziativa della Giunta regionale); di criteri ‘per la corretta applicazione delle norme sul territorio regionale' (proponente il consigliere Giuseppe Giudiceandrea); di istituzione del Tropea Festival – Leggere e Scrivere (di iniziativa del consigliere Giuseppe Mangialavori); in materia di  'rimozione delle barriere della comunicazione e per il riconoscimento e la promozione della lingua italiana dei segni e per l’inclusione sociale delle persone con disabilità uditiva' (proponente il consigliere Franco Sergio). Infine, la Commissione ha audito i rappresentati di Federconsumatori Calabria e dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti. Ai lavori hanno fornito il loro contributo i consiglieri: Greco, Sculco, Romeo, Arruzzolo, Mangialavori, Giudiceandrea, Esposito e Battaglia.   

 

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