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Spadola, Cosimo Damiano Piromalli si candida a sindaco

I movimenti, studiati da tempo, si sono intensificati nelle ultime settimane diventando segnali evidenti: Cosimo Damiano Piromalli è pronto a lanciare il guanto della sfida per conquistare il ruolo di guida della piccola cittadina delle Serre. L’attività politica, messa in campo nell’ultimo periodo, mira a sottolineare quelli che sono i possibili cambiamenti da concretizzare per dare delle pronte ed efficaci risposte alla popolazione: in particolare, l’iniziativa promossa in riferimento agli importi della tassa sui rifiuti sembra rispecchiare questa strategia. Anche la predisposizione della squadra che dovrà sostenere la sua candidatura a sindaco pare in stato avanzato tanto che negli ambienti vicini a Piromalli non si da affatto mistero circa le ambizioni di proporsi come classe dirigente. Resta da vedere chi ci sarà dall’altra parte della barricata alle elezioni amministrative del prossimo anno. Come si ricorderà, nel 2012 Giuseppe Barbara fu costretto a “fabbricarsi in casa” l’avversario che sulla carta era incaricato di contrapporsi: l’operazione fu all’epoca finalizzata ad evitare la corsa solitaria e dunque l’obbligo a superare il quorum del 50% dei votanti. In quell’occasione, Piromalli ottenne 80 preferenze.

Spadola, s’infiamma la questione Tarsu. Piromalli: “Cittadini ignorati dal sindaco”

“Si è svolto ugualmente l'incontro con i cittadini al quale dovevano essere presenti il sindaco e i consiglieri e i tecnici per fare chiarezza sulle bollette ricevute in questi giorni”. Il consigliere Cosimo Damiano Piromalli, promotore dell’iniziativa, ha spiegato “quali sono stati i parametri utilizzati” in riferimento alla Tarsu sottolineando che “non è stata  applicata nessuna delle opzioni di possibile riduzione della tassa”. “È pieno di case chiuse, vecchie e senza allacci ai servizi e alla rete elettrica – ha affermato Piromalli - ma i proprietari pagano come se fossero a Roma. Nessuno sgravio è stato applicato tenendo conto delle particolari condizioni  che ci sono nelle famiglie, gente disoccupata con figli che cerca di dare loro un futuro mandandolo a studiare fuori, cittadini che vengono solo a Ferragosto, cittadini residenti all'estero, defunti per i quali è stato calcolato ‘il nucleo familiare di due persone’. Ditemi come si calcola il nucleo familiare di un defunto. I cittadini – ha proseguito nella sua requisitoria- chiedevano solo chiarimenti e non altro, evidentemente non sapendo cosa rispondere hanno preferito non essere presenti. Forse sotto sotto – è l’ipotesi - si nasconde altro un piano finanziario gonfiato? I soldi serviranno per fare una nuova festa con le tasche dei cittadini? Cercherò di fare luce su tutto questo ma intanto rimane un fatto grave: sembrerebbe che  i cittadini non hanno diritto di lamentarsi e di essere ascoltati dal loro sindaco e questa – ha concluso Piromalli - si chiama arroganza e presunzione”.

Spadola, Piromalli: “Bufera bollette pazze sulle famiglie”

“È una brutta mazzata per le famiglie di Spadola, che si sono viste recapitare bollette pazze in riferimento alla Tarsu. Così non va, i cittadini vengono soffocati anzichè aiutati”. Il consigliere comunale del Gruppo Indipendente Cosimo Damiano Piromalli prende posizione su quanto avvenuto nel piccolo paese delle Serre e chiede spiegazioni su una situazione che “appesantisce i bilanci familiari” e “alimenta le situazioni di disagio”. “Ho già chiesto – spiega Piromalli - un incontro pubblico, che si svolgerà venerdì alle 18, con il sindaco, il segretario comunale, i consiglieri e la cittadinanza per capire le modalità di applicazione. A questo confronto saranno presenti anche i sindaci di Brognaturo e Simbario. Di certo, parliamo di importi esorbitanti che penalizzano la gente. In un momento difficile come questo, dovremmo sostenere i nuclei familiari e, invece, assistiamo a questa bufera. A mio avviso – conclude - bisogna prendere esempio da chi, come il sindaco di Riace, cerca di sgravare le famiglie dal pagamento delle cifre relative a beni e servizi essenziali. La via giusta è quella di stare dalla parte dei cittadini e non quella di considerarli dei limoni da spremere per fare cassa”.

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