Ponte sullo Stretto, Sofo e Nesci (FdI) scrivono a Von der Leyen: "Inserirlo automaticamente in rete TEN-T"

"Esortiamo la Commissione europea a colmare una mancanza paradossale all'interno della rete Ten-T, attualmente in fase di revisione. Già più di un anno fa presentammo un' interrogazione al commissario europeo ai trasporti Adina Valean per rivendicarne l'importanza strategica in quanto opera imprescindibile per il completamento del corridoio scandinavo-mediterraneo che interessa Calabria e Sicilia, portando alta velocità e alta capacità nelle due regioni. Lo stesso commissario Valean sostenne nella risposta all'interrogazione che si tratta proprio per i motivi descritti di un'infrastruttura dalla rilevanza europea, peccato che a oggi ancora non sia stata inclusa all'interno dell'elenco delle opere da realizzare per il completamento della rete transeuropea dei trasporti. Ecco perché, dopo aver chiesto con forza e ottenuto il riconoscimento della dorsale jonica tramite l'inserimento in toto della Statale 106, oggi abbiamo voluto scrivere al Presidente Von der Leyen e al suo delegato ai trasporti per segnalare la necessità che essa sia inserita di diritto nell'elenco così che il Governo italiano possa finalmente procedere con il definitivo sviluppo infrastrutturale di un'area strategica come il Mezzogiorno".

Così gli eurodeputati di Fratelli d’Italia Vincenzo Sofo e Denis Nesci hanno annunciato l’iniziativa della quale sono stati promotori e che è stata supportata da tutta la delegazione del partito di Giorgia Meloni.

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Reggio Calabria: Fratelli d'Italia lancia la piattaforma programmatica “La città che vorrei”

Riceviamo e pubblichiamo

"Siamo alla vigilia di una campagna elettorale che vede diversi importanti comuni al voto in provincia di Reggio Calabria, ma non possiamo non considerare quella della città capoluogo di provincia, una competizione che catalizzerà l’attenzione di tutti e 96 i comuni di questa fetta della Calabria. Reggio Calabria sarà chiamata a voltare pagina dopo il Governo a guida Falcomatà. La gestione politica di questi anni ha peggiorato le condizioni dell’intera area Metropolitana e per questo il nostro lavoro sarà particolarmente impegnativo, al fine di ridare a Reggio Calabria e all’intera circoscrizione metropolitana il ruolo che merita. La politica deve saper aprirsi alla comunità, deve assorbire le giuste idee, deve cogliere le sfumature che per troppo tempo sono state trascurate o ancor peggio ignorate per la cecità della classe politica che dovrebbe determinare il futuro di ogni comunità. Da oggi, come Fratelli d’Italia, abbiamo deciso di ascoltare quelle assordanti voci che arrivano dalla strada, che arrivano dagli ambienti professionali, dal terzo settore, dai corpi intermedi e da tutti coloro i quali vogliono mettersi a disposizione della propria comunità. Vogliamo cominciare a costruire un programma che possa comprendere gli inascoltati di questi anni, che vuole carpire le esigenze di un territorio che deve diventare il traino della nostra amata Calabria, dalle infrastrutture al turismo passando per la sanità e il lavoro. Ecco, è giunto il momento dei fatti, basta parole. Vediamo chi accetta la nostra sfida, che non vuole oggi essere quella di indorsare una casacca politica, ma quella di mettersi insieme a tutti coloro i quali si vorranno unire a un’idea programmatica che pone al centro un solo interesse: riportare la nostra Città di Reggio Calabria e l’intera area metropolitana nel posto che merita. Si parte dagli amici alleati, da Forza Italia alla Lega, dall’Udc ai movimenti civici, e che conterà sulla partecipazione di tutti voi. Vi stiamo offrendo la possibilità di essere coinvolti, di essere partecipi delle direttive programmatiche per i prossimi anni, di costruire insieme il futuro di una terra che non può essere più vittima di continui eventi negativi. Creiamo insieme il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti, oggi vi chiediamo di essere protagonisti, di essere voi il cambiamento che desiderate, il destino della nostra piccola parte di terra calabra che da sempre paga una sola vera condanna: essere meravigliosamente bella. La piattaforma sarà simbolicamente una pagina internet vuota, con un countdown che partirà da oggi lo sfondo sarà un puzzle che si comporrà con il lavoro di tutti voi, allora non vi resta che cominciare a scrivere il nuovo libro dal titolo “Reggio Calabria: La Città che vorrei”. Per iniziare a costruire il nostro futuro andate sul sito: www.reggiochevorrei.it".

Denis Nesci - Commissario provinciale Fratelli d'Italia

Denis Nesci, Presidente Nazionale di U.Di.Con. sulla viabilità della provincia di Vibo (FOTO)

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa di Denis Nesci, Presidente Nazionale di U.Di.Con., relativamente ai 450km di strade inagibili presenti nella provincia di Vibo Valentia.

“Le segnalazioni dei nostri associati non si contano neanche più, la situazione delle strade della provincia di Vibo Valentia e degli istituti scolastici è indecorosa, per usare un eufemismo – dichiara il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci – la carenza di manutenzione evidenziata dalle foto dei cittadini, con particolare riferimento alle strade SP9 ed SP52, dove si contano più buche che tratti di strada sicuri e la preoccupazione per la riapertura della metà degli istituti scolastici vibonesi ci lascia esterrefatti”.

Sarebbero 450 i chilometri di strade inagibili ed a confermarlo arrivano diverse foto di molti cittadini preoccupati per la loro incolumità. Come se non bastasse, i riflettori si accendono sugli istituti scolastici, per il 50% inagibili e quelli che apriranno, non garantiscono né luce, né riscaldamento.

“Arrivati a questo punto pretendiamo di essere informati su quanto detto nelle riunioni passate e di partecipare ai futuri tavoli per capire la reale situazione, al fine di rintracciare la matassa individuandone le criticità – continua Nesci – la provincia vibonese si trova in un’impasse che grava sui cittadini in maniera consistente. Senza dimenticare che il problema poi, si ritorce su tutta la Calabria e sul settore turismo, che dopo tanti anni stava ritrovando percentuali positive, ma se questa è l’accoglienza siamo solo all’inizio di una nuova crisi e questo non possiamo davvero permetterlo. La combinazione tra gli eccessivi tagli del Governo e gli assurdi sperperi delle amministrazioni precedenti, oltre che l’assenza generale delle Istituzioni ha portato Vibo Valentia nel più totale abbandono, adesso serve immediatamente un intervento Nazionale, al fine di evitare una dovuta chiusura di scuole e strade che deve essere evitata ad ogni costo, naturalmente con la garanzia della massima sicurezza – conclude Nesci - agiremo con ulteriori azioni a tutela dei consumatori. A tal proposito ci riserviamo di presentare un esposto alla Magistratura per accertare eventuali responsabilità in ordine alla carenza di manutenzione di strade e scuole”. 

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