Ponte sull’Ancinale, la Provincia di Catanzaro approva il progetto per la messa in sicurezza

“È stato approvato il progetto per il risanamento e messa in sicurezza del ponte sul fiume Ancinale, chiuso in via cautelativa dopo l’alluvione dello scorso 31 ottobre. Sono già state reperite risorse per 133 mila euro; immediatamente dopo le festività natalizie si darà corso a gara e lavori”. È quanto ha comunicato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ai sindaci di Guardavalle, Pino Ussia, e Davoli, Giuseppe Papaleo, nell’incontro svolto questa mattina nella sede dell’Ente intermedio alla presenza del vicepresidente Marziale Battaglia e del dirigente del settore competente dell’amministrazione provinciale, l’ingegner Floriano Siniscalco. Il ponte interessato è quello della ex Strada Statale 106 che, da qualche tempo, è percorribile a senso unico in direzione Davoli-Soverato. L’alluvione della fine di ottobre ha comportato una serie di problemi alla rete viaria con conseguenti disagi alla circolazione lungo le arterie che attraversano i territori dei comuni di Guardavalle, Satriano e Cardinale. Per precauzione gli uffici provinciali competenti hanno emesso una ordinanza di chiusura del ponte sul fiume Ancinale dove, a valle della piena, i tecnici hanno verificato l’esistenza di ulteriori criticità dovute alle piogge che hanno scrostato i copriferro nella parte portante. Il presidente Bruno, quindi, sta mantenendo “l’impegno assunto in seguito ai sopralluoghi nelle aree interessate”, immediatamente successivi agli eventi alluvionali: l’amministrazione provinciale ha provveduto in breve tempo a ripristinare la viabilità sulle arterie di competenza danneggiate  per ridurre al minimo i disagi subiti dalle comunità interessate dall’alluvione.

Vertice Abramo-Bruno, verso accordo di programma per nuovi alloggi universitari

Proseguire il percorso di collaborazione sinergica già avviato con l’esclusivo obiettivo di promuovere lo sviluppo del Capoluogo. E’ questo l’auspicio condiviso dal sindaco di Catanzaro Sergio Abramo e dal presidente della Provincia, Enzo Bruno, nel corso di un cordiale incontro tenutosi nel pomeriggio in occasione del quale è stata ribadita la massima disponibilità, da parte dell’ente intermedio, a collaborare per la risoluzione delle problematiche inerenti la gestione di servizi essenziali quali la viabilità, la manutenzione delle aree verdi e il potenziamento del sistema scolastico. Al centro dell’incontro anche i prossimi interventi condivisi dalle amministrazioni comunale e provinciale nell’ambito della più ampia strategia volta a rilanciare, in particolare, il centro storico e il suo tessuto economico e produttivo attraverso i nuovi insediamenti universitari. A breve sarà, infatti, concordata una nuova riunione avente ad oggetto l’accordo di programma mirato alla realizzazione di nuovi alloggi da destinare agli studenti. Sindaco e presidente della Provincia si confronteranno, inoltre, in merito agli esiti della ricognizione sulla disponibilità di immobili da destinare all’Istituto di Polizia penitenziaria e, ancora, alle possibili soluzioni per rilanciare e valorizzare i grandi contenitori del Capoluogo. Da Abramo e Bruno è arrivato, infine, l’invito a smorzare i toni particolarmente accesi delle polemiche degli ultimi giorni tra le diverse parti politiche che, sebbene utili e costruttive dal punto di vista del confronto dialettico, non devono rallentare e ostacolare il percorso di leale collaborazione tra istituzioni.  

Enzo Bruno: "Pari dignità per tutti i Comuni della Provincia"

“La nostra missione è dare risposte concrete agli ottanta Comuni della Provincia che hanno pari dignità istituzionale e importanza. Il delicato momento politico e sociale che attraversiamo determina una particolare responsabilità in capo alle classi dirigenti soprattutto di questa provincia che spesso è stata sopraffatta da altri territori proprio a causa di inutili divisioni: è il momento della coesione per rafforzare prerogative e istanze dell’area centrale della Calabria, in modo che la nostra Provincia quale nuovo Ente di Area vasta diventi protagonista nel confronto con il Governo regionale”. E’ quanto ha affermato dal presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che ha incontrato la cittadinanza di Soveria Simeri nella sala consiliare del Comune guidato dal sindaco Aldo Olivo, al tavolo della presidenza con il vicesindaco Antonio Caputo, il capogruppo di maggioranza Giovanni Lippelli, il consigliere Luca Tondo. Presenti gli assessori Mario Martire e Vincenzo Olivo, il consigliere Angelo Prudente e il consigliere Amedeo Mormile. Con il presidente Bruno il dirigente del settore Infrastrutture e Viabilità ing. Floriano Siniscalco, il dirigente del settore Patrimonio ed Edilizia Scolastica arch. Pantaleone Narciso e l’ing. Vincenzo Pirrò. Il sindaco Olivo, nel salutare il presidente Bruno, lo ha voluto ringraziare per la vicinanza dimostrata dall’amministrazione provinciale alle problematiche sollevate dal Comune di Soveria Simeri, auspicando il prosieguo di una proficua collaborazione. “L’amministrazione provinciale guidata dal presidente Bruno, a distanza di soli otto mesi dal suo insediamento, ha effettuato interventi sulla viabilità che interessa il nostro Comune – ha esordito Giovanni Lippelli – che per qualcuno possono sembrare ordinaria amministrazione, ma viste le recenti condizioni del nostro sistema viario, prima non erano considerate prioritarie. La pulizia dei canaloni dei fossi, gli interventi sui fiumi, il corretto monitoraggio del territorio con interventi mirati servono ad evitare i disastri che noi conosciamo bene perché li abbiamo vissuti sulla nostra pelle, rimanendo isolati per anni”. Lippelli ha ricordato che l’amministrazione Bruno ha effettuato un primo intervento, a soli due mesi dall’insediamento, di pulitura e sistemazione della Strada provinciale 11 e della Strada provinciale 15, lungo il tratto di strada che porta alla rotatoria 106, lavori in fase di completamento poiché verrà rifatto anche il mando stradale. Un secondo intervento di pulizia e sistemazione ha interessato la Strada provinciale 8/1, in località Gatticello. In merito agli interventi sul fiume Simeri, sono stati i tecnici a spiegare che dopo l’approvazione del progetto preliminare di intervento di sistemazione idraulica lungo il Fiume Simeri, l’alluvione del novembre 2013 ha generato una portata di piena tale da aver distrutto le difese spondali naturali esistenti nel tratto fociale con conseguente allagamento dei nuclei abitati di località Carbonella in sinistra idraulica nel Comune di Sellia Marina e parte della località Homomorto del Comune di Simeri Crichi, modificando in maniera sostanziale lo stato dei luoghi esistenti al momento della redazione del progetto preliminare. Questo fatto ha indotto il settore Edilizia pubblica residenziale e funzioni Genio Civile dell’amministrazione provinciale a tener conto nella stesura del progetto definitivo di questi cambiamenti. Nel progetto definitivo si è partiti preliminarmente nel ricostruire e realizzare gli argini in destra e sinistra idraulica del tratto fociale per mettere in sicurezza i nuclei abitati in sinistra e destra idraulica per salvaguardare la pubblica incolumità. Non si è potuto su altri tratti del fiume Simeri anche se danneggiati per mancanza di fondi perché quelli stanziati non sono stati sufficienti a poter intervenire sui diversi tratti del fiume, pur se ce n’era necessità. Nel 2014 il settore ha predisposto un progetto definitivo dell’importo di 2 milioni di euro e trasmesso al ministero dell’Ambiente per il relativo finanziamento, in questo progetto sono state considerate le aree a rischio esistenti lungo il fiume Simeri che vanno un tratto a valle e un lungo tratto a monte del ponte di Guglielmina. Questi lavori saranno realizzati non appena finanziamenti ministeriali, la priorità della Provincia è tutelare la pubblica incolumità. “Le Province per come le conosciamo – ha affermato il presidente Bruno - sono destinate ad essere trasformate in Area vasta. Nonostante il momento difficile dettato dal riordino determinato dalla legge Delrio che con un incredibile furore ideologico ha tentato di cancellare le Province, spezzando il fondamentale principio di sussidiarietà tra enti locali, la nostra amministrazione e i suoi tecnici sono sempre presenti e a disposizione del territorio per rispondere alle richieste dei sindaci. La naturale posizione dell’area Catanzaro – Lamezia, al centro della Calabria assegna all’intera zona la vocazione di territorio di servizio per la Regione. Su questo si misurerà la capacità riformatrice della classe dirigente che andrà a dirigere la nuova Provincia.  I Sindaci della provincia di Catanzaro di questo processo debbono essere gli attori principali, dell’attività da svolgere attraverso la previsione di unire i Comuni ma anche delle politiche complessive. Il protagonismo dei Sindaci, nell’aggredire i problemi più rilevanti della nuova provincia deve, a nostro giudizio, partire da questo, cioè dalla qualità dei servizi da offrire in maniera uniforme superando anacronistiche divisioni e contrapposizioni localistiche”. Il presidente Bruno, anche rispondendo a recenti polemiche che lo vedono protagonista di attacchi da parte di consiglieri comunali di Catanzaro, Bruno ribadisce che “ci sono 78 Comuni che per troppo tempo hanno sofferto l’isolamento. L’amministrazione provinciale non si prende cura solo di Catanzaro e Lamezia. Dobbiamo essere bravi a dare il meglio di noi nonostante le difficoltà economiche e i margini di manovra ristretti, senza favoritismi determinati dal colore politico del Comune che ci interpella”. “Sulla tutela del patrimonio ambientale e la manutenzione dei fiumi nell’interesse della sicurezza dei territori non ci dobbiamo dividere – sostiene ancora il presidente Bruno -. Dovremmo metterci in rete, come ha già fatto la Provincia che ha messo a disposizione le proprie competenze dell’Ufficio del commissario per la mitigazione del rischio favorendo lo sblocco della realizzazione dei progetti per 19 milioni di euro che erano bloccati dai tempi del commissario Percolla. Ogni territorio ha bisogno delle sue risposte. Ad esempio, abbiamo ereditato il grande progetto della fibra ottica e siamo riusciti ad inserire altri comuni rispetto a quelli indicati, compreso quello di Soveria Simeri. E’ nostro dovere volere bene a tutti i comuni. Soprattutto ora c’è bisogno di una classe dirigente forte - ha concluso Bruno - che può essere rappresentata dal presidente della Regione Oliverio, uomo di grande levatura morale. Siamo certi che saprà fare una Giunta che dalle macerie di ‘Rimborsopoli’ darà nuovo slancio al rinnovamento e allo sviluppo che la Calabria aspetta”.

Enzo Bruno, ha incontrato il nuovo presidente della camera minorile

Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha incontrato l’avvocato Rossana Greco, il nuovo presidente della Camera Minorile distrettuale “Perrotta-Polacco” di Catanzaro. Ad accompagnarla nella visita di cortesia il presidente uscente dell’associazione, avvocato Angelo Polacco, e l’avvocato Annarita Munizza, componente del direttivo. L’avvocato Greco ha illustrato al presidente Bruno gli obiettivi e le finalità della Camera minorile distrettuale, associazione di avvocati senza fine di lucro, che porta il nome di un avvocato prestigioso pioniere del diritto minorile nella città di Catanzaro. L’associazione si propone di promuovere il diffondersi a tutto campo dello studio e della formazione in diritto e procedura minorile e della famiglia, interfacciandosi con magistrati, docenti ma anche altre figure professionali o del volontariato che si occupano delle scienze e problematiche dell’età evolutiva, favorendo un approccio multidisciplinare al “soggetto minore”. Nell’ambito dell’elaborazione delle attività con le Procure presso i Tribunali Ordinari facenti parte del Distretto per tutelare la specificità del minore, la Camera minorile distrettuale intende incrementare le sinergie con le istituzioni particolarmente sensibili. Il presidente Bruno ha espresso “la disponibilità della Provincia ad avviare una proficua collaborazione in questa direzione, individuando significativi percorsi di legalità per i minori in alcuni istituti scolastici della Città,  per sensibilizzare alla cultura del rispetto dei più deboli e dei più piccoli”. Un impegno che si incastra in maniera armoniosa con la possibilità, valutata dopo l’incontro con il presidente del Tribunale dei minori Luciano Trovato, di inserire nell’ambito del nuovo contesto normativo iniziative comuni per favorire la conoscenza delle attività e delle azioni di prevenzioni che afferiscono alla tutela dei minori, sulla scia della riuscita iniziativa promossa dall’organo giurisdizionale presieduto da Trovato che ha coinvolto diversi istituti scolastici.

Analisi del voto a Lamezia, partecipata Assemblea al circolo Pd Primerano

Ampia partecipazione e dibattito appassionato all’assemblea cittadina del Partito Democratico convocata dal segretario provinciale Enzo Bruno a Lamezia Terme. Sono stati molti gli interventi nella sede del circolo “Primerano”: la riunione proseguirà nei prossimi giorni per dare a tutti la possibilità di fornire un contributo critico ed autocritico utile al rilancio politico del Partito nel rapporto con i cittadini. Presenti, tra gli altri, la senatrice Doris Lo Moro e il presidente del consiglio regionale, Antonio Scalzo. Avviata una riflessione coraggiosa sui limiti e gli errori che non hanno consentito di recuperare fattori di crisi profonda maturati nel corso degli anni e che hanno riguardato il giudizio critico sull’attività dell'amministrazione uscente, la caratterizzazione incerta del Pd e del Centrosinistra nel corso di questi anni, le divisioni e le polemiche aspre e continue  fino allo svolgimento delle primarie.

Il segretario Enzo Bruno ha espresso anche a nome del gruppo dirigente regionale e nazionale “un forte apprezzamento per il lavoro svolto dal Commissario straordinario di garanzia Pino Soriero che ha consentito  lo svolgimento delle primarie di coalizione, portando a sintesi la proposta del Pd e del Centro sinistra con un unico candidato Sindaco Tommaso Sonni”.

Soriero, intervenendo, ha esplicitato che “il mandato di Commissario è concluso e che ora spetta agli iscritti, in un rapporto diretto col gruppo dirigente provinciale, impostare con intelligenza un lavoro nuovo che tenga conto del risultato comunque conseguito dalle due liste per circa seimila voti sui quasi undicimila dell'intera coalizione”.

Il PD di Lamezia Terme, non parte da zero insomma, ma vuole far tesoro dell'avvio di una ricostruzione unitaria del partito e della coalizione. Si tratterebbe, secondo gli intervenuti, d'impostare ora “con intelligenza un attività proficua che sarà portata avanti nell'ambito del congresso provinciale che si terrà in autunno. Si lavorerà, dunque,  per rafforzare e ampliare il radicamento sociale e la proposta politica e culturale di tutte le forze democratiche per contrastare in maniera limpida ed efficace l'operato della Giunta Mascaro e per alimentare la fiducia in proposte di sviluppo già presentate in campagna elettorale sui temi della legalità, della trasparenza e dello sviluppo, in rapporto positivo con il lavoro importante condotto a livello regionale dal Presidente Mario Oliverio e a livello provinciale dall'amministrazione presieduta da Enzo Bruno”.

Catanzaro, Ventura: accordo Provincia-UMG occasione per avviare la riqualificazione del centro storico

 “Ritengo molto importante la firma della convenzione siglata dal presidente dell’amministrazione provinciale, Enzo Bruno, e dal magnifico rettore prof. Aldo Quattrone, grazie alla quale si mette a disposizione dell’Ateneo catanzarese la struttura dell’ex istituto Einaudi collocato nel quartiere di Mater Domini. Lo svolgimento delle lezioni del corso di laurea di Scienze motorie nell’area centro-nord della città si aggiungo all’attività formativa già programmata dall’università presso i locali ex Villa Bianca. La nuova amministrazione provinciale e l’Università Magna Graecia anche attraverso questa intesa si fanno carico dell’esigenza di aiutare a recuperare a nuove funzioni la parte storica della città “riempiendo” contenitori altrimenti abbandonati, attirando studenti e ragazzi per rivitalizzare il cuore del Capoluogo incrementando anche l’indotto che la loro presenza alimenta”. E’ quanto afferma il consigliere provinciale e comunale di Catanzaro, Nicola Ventura, in merito alla firma della convenzione tra Provincia e Università Magna Graecia che mette a disposizione dell’ateneo catanzarese l’ex Istituto Einaudi per ospitare il corso di laurea in Scienze motorie. “La disponibilità della Provincia di Catanzaro a mettere a disposizione locali di proprietà risulta fondamentale per il rilancio del centro storico della città” afferma Ventura. “Credo che la nuova Provincia, da qui a poco Area Vasta, dovrà sempre più assolvere al ruolo di coordinamento e di regia dell’organizzazione dell’area centrale della Calabria. Ovviamente Catanzaro, per il ruolo e le funzioni che le competono, è destinata ad assumere una valenza di particolare rilevanza. Le strutture di proprietà dell’amministrazione provinciale che da qui a poco saranno fruibili, vedi la caserma sede del comando provinciale dei carabinieri in prossimità di Villa Margherita, saranno ovviamente disponibili per poter essere contenitori di attività che soprattutto il centro storico di Catanzaro ha necessità di recuperare, atteso lo svuotamento dello stesso che purtroppo continuerà con l’imminente trasferimento degli assessorati e delle pertinenze regionali nei nuovi locali di Germaneto. L’amministrazione comunale di Catanzaro” continua l’amministratore comunale e provinciale” sarà certamente chiamata ad essere insieme con la Provincia protagonista delle nuove scelte che dovranno riguardare la parte storica di Catanzaro che non può essere abbandonata ad un definitivo declino. L’amministrazione comunale di Catanzaro con sindaco Rosario Olivo attraverso il Piano strategico, la metropolitana di superficie, il Piano della Mobilità e del marketing ha lasciato un importante lavoro che dovrà essere certamente capitalizzato negli interessi della città. Sono certo che il presidente della Provincia Enzo Bruno impegnerà molte delle sue energie per coinvolgere l’amministrazione comunale di Catanzaro in questa direzione di rilancio e rivitalizzazione, ma anche le forze sociali e le diverse articolazioni della città per, finalmente, avviare un percorso nuovo e capace di assicurare attraverso le diverse vocazioni territoriali il ruolo e le funzioni proprie della città capoluogo di regione” conclude Nicola Ventura. “Il successo oggi registrato con il trasferimento di oltre mille studenti all’ex istituto Einaudi di Mater Domini vanno certamente nel senso auspicato. Lo stesso dovrà avvenire per quarto riguarda i servizi sanitari ed ospedalieri che dovranno realizzarsi nell’ambito del territorio cittadino per assicurare alla città e ai calabresi la sanità che merita il Capoluogo di regione. Nella qualità di consigliere provinciale e comunale sono certo che la Provincia nei prossimi giorni valuterà ulteriormente ogni possibilità e ogni proposta per recuperare pienamente le nuove attività che dovranno riguardare in particolare il centro storico di Catanzaro”.

Catanzaro. Bruno incontra il commissario Scura

Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha incontrato il commissario ad acta della sanità, Massimo Scura. Ad accompagnarlo, il consigliere provinciale Sabatino Nicola Ventura, già assessore comunale alla Sanità e il dottore Pasquale Puzzonia, consigliere alla sanità del presidente Bruno, già direttore Generale di Azienda Ospedaliera e Primario medico. Bruno, Ventura e Puzzonia hanno chiesto al commissario di essere informati su quanto intende realizzare a Catanzaro rispetto al sistema sanitario, con particolare riguardo alla vicenda della unificazione Mater Domini-Pugliese Ciaccio. “La  Provincia, che diventerà Area Vasta,  è interessata”  ha detto Bruno “a contribuire per assicurare il miglior sistema sanitario possibile a Catanzaro e all’intero territorio provinciale”. L’ingegnere Scura ha informato i presenti dello stato del ragionamento in corso fra i soggetti interessati e ha assicurato che si sta lavorando per esaltare e promuovere le qualità ospedaliere e ospedaliere/universitarie, ma anche dei servizi territoriali di Catanzaro nell’ambito della determinazione del sistema sanitario dell’area centrale della  Calabria e dell’intera regione. L’ingegnere Scura ha richiamato l’attenzione sulla necessità di decidere sulla qualità e quantità dei servizi che dovranno essere assicurati a  Catanzaro per meglio stabilire la quantità necessaria e l’organizzazione dei contenitori nuovi (plesso ospedaliero da costruire) e di quelli, idonei, già esistenti; atteso che ci sono i finanziamenti per un nuovo ospedale.  Il presidente Bruno, il consigliere Ventura e il dottor Puzzonia hanno evidenziato la particolare attenzione e preoccupazione della città, degli operatori del settore, delle forze politiche e sociali sulla questione sanità a Catanzaro, ricordando che per quanto già insiste sul territorio comunale e per la vocazione dello stesso, il sistema sanitario calabrese non può che irradiarsi da Catanzaro, perché centro di eccellenza regionale nel cuore della Calabria. Ribadito, inoltre, che le qualità professionali, universitarie e ospedaliere, non dovranno entrare in rotta di collisione, ma al contrario essere il punto di forza del rilancio della sanità a Catanzaro e nell’intera Calabria. C’è spazio e opportunità per tutti in una ritrovata e proficua sinergia. L’ingegnere Scura, a conclusione dell’incontro,  ha informato Bruno, Ventura e Puzzonia in merito all’aspetto finanziario del settore, registrando un  miglioramento, dovuto soprattutto  alla distrazione dei fondi Fas verso la sanità; ciò ha ovviamente penalizzato i settori per i quali quei fondi erano destinati. “Le Aziende Calabresi” ha detto “registrano una situazione contabile che li vede sotto di circa ottanta milioni annui; a questo dato bisogna aggiungere una mobilità passiva che va oltre i duecentocinquantamilioni annui. La spesa farmaceutica è molto alta e fuori da ogni standard. Vi è anche una questione personale della sanità che, ad esempio, registra una eccedenza di personale amministrativo (circa 5000, ne basterebbero tremila) a fronte di una grave carenza di personale infermieristico, tecnico e sanitario”. Il presidente della Provincia di Catanzaro ha ribadito il suo impegno e dell’intero Consiglio Provinciale per assicurare a Catanzaro e all’intero territorio provinciale il giusto sistema sanitario che gli compete, si è, pertanto dichiarato disponibile a ogni contributo necessario.

Inaugurata a Catanzaro la mostra dedicata ai Vigili del Fuoco

Inaugurata questa mattina nella Casa delle Culture, presso la sede dell’amministrazione provinciale di Catanzaro, la mostra dedicata alla storia del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in occasione del ventiduesimo raduno dell’associazione nazionale Vigili del fuoco che si tiene a Catanzaro dal 4 al 6 giugno. In piazza Prefettura, invece, la mostra statica dei mezzi dei Vigili del Fuoco. Ad inaugurare la mostra assieme all’ingegnere Maurizio Lucia, comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Catanzaro, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, accompagnati dall'ing. Domenico Attisani, Coordinatore Regionale ANVVF Calabria. “Siamo orgogliosi di ospitare la mostra organizzata nell’ambito del raduno nazionale dell’associazione dei vigili del fuoco che rappresenta un momento significativo non solo per i soci. Questo raduno fornisce l’occasione di approfondire e apprezzare il ruolo di questo importantissimo Corpo attraverso la conoscenza di ricordi e di frammenti di storia che trasmettono all’esterno della quotidianità immagini e testimonianze dell’impegno dei Vigili del fuoco per il Paese” ha detto il presidente Bruno dopo il taglio del nastro della mostra alla casa delle Culture. “All’associazione nazionale dei Vigili del Fuoco” ha poi proseguito “il grande merito di voler mettere a disposizione dei vigili in congedo un grande contenitore: amicizia, solidarietà e continuità dell’impegno sociale, per non disperdere un patrimonio di storia ed esperienze da mettere a disposizione delle nostre comunità. Queste manifestazioni diventano strumento di diffusione della cultura della sicurezza”. Domani alle 9.30 si terrà la Santa Messa al Duomo, a seguire la sfilata dal Duomo a piazza Rossi, e quindi la cerimonia ufficiale.

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