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Elezioni regionali, domani Amalia Bruni sarà a Vibo per incontrare i cittadini

"Martedì 28 settembre alle ore 18.30 i democratici saranno in piazza Municipio a Vibo Valentia al fianco di Amalia Bruni per incontrare i cittadini. All'iniziativa parteciperanno i candidati al consiglio regionale Raffaele Mammoliti e Luigi Tassone, il deputato Antonio Viscomi, la coordinatrice delle DonneDem Teresa Esposito, il coordinatore nazionale delle Agorà Democratiche e il commissario regionale Stefano Graziano. Il Partito democratico è impegnato a portare avanti il progetto del centrosinistra, unica scelta per non riconsegnare la Calabria al malgoverno della destra guidata da Spirlì e Occhiuto. Il nostro percorso prosegue nelle strade e tra la gente. Ogni voto dato ad Amalia Bruni è un passo in più verso il cambiamento radicale della regione. Il Partito democratico ha avviato una fase nuova mettendo al centro impegno sul territorio e rispetto delle regole. Chi è candidato contro il Partito democratico e chi sostiene altre candidature fuori dalla coalizione di Amalia Bruni è fuori dal partito, oggi e domani, così come stabilisce lo statuto".

E' quanto si legge in una nota del segretario provinciale del Pd Vibo Valentia, Enzo Insardà.

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Serra, Festa dell'Unità: il programma

Anche quest'anno, come ogni anno, il Partito Democratico di Serra San Bruno ha organizzato la Festa de l'Unità, due serate di riflessione sui temi attuali della politica locale, regionale e nazionale. Le due iniziative si articoleranno il 26 e il 27 Agosto, in Piazza Monumento.

Nella serata del 26, alle ore 18.30 l'Amministrazione comunale serrese, guidata dal sindaco Luigi Tassone incontrà i cittadini per tracciare un bilancio su questo primo anno di governo della cittadina e parlare dei progetti futuri.
La giornata successiva, invece, con inizio del dibattito sempre alla ore 18.30, vedrà protagonisti i rappresentanti istituzionali e i dirigenti del Partito Democratico. Porteranno i saluti il segretario di circolo Paolo Reitano, il segretario della Federazione provinciale Enzo Insardà, il primo cittadino Luigi Tassone, il consigliere regionale Michele Mirabello, il deputato Bruno Censore ed il segretario regionale Ernesto Magorno.

Successivamente il direttore della testata LaC News 24 Pietro Melia intervisterà il Presidente Mario Oliverio. Parteciperanno, inoltre, alla due giorni di festa e discussioni amministratori, dirigenti e iscritti democratici.

Pizzo: Raffaello Molè confermato alla guida del Pd

In attesa che si svolga il congresso, Raffaello Molè è stato confermato alla guida del Pd di Pizzo.
A decretarlo è stata l'assemblea del circolo napitino, alla presenza del segretario provinciale del partito, Enzo Insardà, che ha presieduto la riunione nella sede politica.
L'assemblea ha dunque ratificato la decisione assunta dal direttivo del Circolo circa un anno fa, in seguito alle dimissioni per motivi personali di Giampaolo Masciari.
Molè rivestirà la carica di coordinatore sino al prossimo congresso e guiderà il partito durante il cruciale passaggio rappresentato dalla campagna elettorale per le amministrative che si terranno in primavera.
L'assemblea ha rappresentato anche l'occasione per fare il punto della situazione e consentire al sindaco Gianluca Callipo di illustrare l'attività svolta nei cinque anni di mandato ormai quasi alle spalle. 
Lusinghiere le parole di Insardà, che ha definito l'amministrazione Callipo come "il fiore all'occhiello del Pd vibonese".
"L'esperienza di governo della città espressa da Callipo e dalla sua giunta - ha detto Insardà - è un patrimonio non soltanto del Pd di Pizzo, ma di tutto il Pd calabrese. Callipo, che ha saputo imprimere una vera e propria svolta nell'amministrazione della città napitina, è riuscito a portare il nome di Pizzo e della provincia vibonese ben oltre i confini regionali".
Un riferimento esplicito al ruolo che il giovane sindaco riveste nell'Associazione nazionale dei comuni italiani, dove è presidente di Anci giovani, che riunisce tutti gli amministratori under 35.
Insardà ha poi rimarcato la volontà del partito di sostenere in maniera compatta la ricandidatura di Callipo che, alle prossime elezioni comunali, guiderà una lista civica.
"Il percorso di rinnovamento e rinascita intrapreso dalla città di Pizzo non può essere interrotto - ha continuato -. Il Partito democratico, quindi, non può che appoggiare con entusiasmo la sua candidatura e qualora ci fosse qualcuno che non vuole accettare questa scelta pressoché unanime, è ovvio che non può continuare a stare in questo partito".
Parole che sembrano essere rivolte in particolare al consigliere comunale Franco Procopio, uscito polemicamente dalla maggioranza tempo fa e da allora organico all'opposizione consiliare.
Soddisfazione è stata espressa dal coordinatore Molè, che ha ringraziato Insardà e i membri dell'assemblea per la fiducia accordatagli.
"Ora la campagna elettorale entra nel vivo - ha detto Molè - e il Circolo Pd di Pizzo darà un contributo concreto di idee che possa arricchire ulteriormente il programma elettorale e consentire alla città di continuare sulla strada del riscatto sociale, economico e culturale che l'Amministrazione Callipo ha intrapreso con successo".
A questo scopo, Molè ha annunciato che nelle prossime settimane si intensificheranno gli incontri con i cittadini, i comitati di quartiere, le associazioni di categoria e gli esercenti per raccogliere suggerimenti e proposte che possano poi entrare a pieno titolo nel programma di governo della nuova amministrazione.

Pizzo: Raffaello Molè confermato alla guida del Pd

In attesa che si svolga il congresso, Raffaello Molè è stato confermato alla guida del Pd di Pizzo.
A decretarlo è stata l'assemblea del circolo napitino, alla presenza del segretario provinciale del partito, Enzo Insardà, che ha presieduto la riunione nella sede politica.
L'assemblea ha dunque ratificato la decisione assunta dal direttivo del Circolo circa un anno fa, in seguito alle dimissioni per motivi personali di Giampaolo Masciari.
Molè rivestirà la carica di coordinatore sino al prossimo congresso e guiderà il partito durante il cruciale passaggio rappresentato dalla campagna elettorale per le amministrative che si terranno in primavera.
L'assemblea ha rappresentato anche l'occasione per fare il punto della situazione e consentire al sindaco Gianluca Callipo di illustrare l'attività svolta nei cinque anni di mandato ormai quasi alle spalle. 
Lusinghiere le parole di Insardà, che ha definito l'amministrazione Callipo come "il fiore all'occhiello del Pd vibonese".
"L'esperienza di governo della città espressa da Callipo e dalla sua giunta - ha detto Insardà - è un patrimonio non soltanto del Pd di Pizzo, ma di tutto il Pd calabrese. Callipo, che ha saputo imprimere una vera e propria svolta nell'amministrazione della città napitina, è riuscito a portare il nome di Pizzo e della provincia vibonese ben oltre i confini regionali".
Un riferimento esplicito al ruolo che il giovane sindaco riveste nell'Associazione nazionale dei comuni italiani, dove è presidente di Anci giovani, che riunisce tutti gli amministratori under 35.
Insardà ha poi rimarcato la volontà del partito di sostenere in maniera compatta la ricandidatura di Callipo che, alle prossime elezioni comunali, guiderà una lista civica.
"Il percorso di rinnovamento e rinascita intrapreso dalla città di Pizzo non può essere interrotto - ha continuato -. Il Partito democratico, quindi, non può che appoggiare con entusiasmo la sua candidatura e qualora ci fosse qualcuno che non vuole accettare questa scelta pressoché unanime, è ovvio che non può continuare a stare in questo partito".
Parole che sembrano essere rivolte in particolare al consigliere comunale Franco Procopio, uscito polemicamente dalla maggioranza tempo fa e da allora organico all'opposizione consiliare.
Soddisfazione è stata espressa dal coordinatore Molè, che ha ringraziato Insardà e i membri dell'assemblea per la fiducia accordatagli.
"Ora la campagna elettorale entra nel vivo - ha detto Molè - e il Circolo Pd di Pizzo darà un contributo concreto di idee che possa arricchire ulteriormente il programma elettorale e consentire alla città di continuare sulla strada del riscatto sociale, economico e culturale che l'Amministrazione Callipo ha intrapreso con successo".
A questo scopo, Molè ha annunciato che nelle prossime settimane si intensificheranno gli incontri con i cittadini, i comitati di quartiere, le associazioni di categoria e gli esercenti per raccogliere suggerimenti e proposte che possano poi entrare a pieno titolo nel programma di governo della nuova amministrazione.
 
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Insardà e Russo siglano una “lettera aperta al sindaco della città di Vibo Valentia”

Di seguito, il testo della lettera aperta sottoscritta da Enzo Insardà e Giovanni Russo:

Gentilissimo Sindaco,

Le scriviamo riguardo ad un episodio forse minore rispetto ai tanti problemi della nostra città, ma dal forte valore simbolico ed identitario: il cambio di denominazione di Palazzo Gagliardi diventato improvvisamente “Palazzo Criminologia.it”, per iniziativa di un’associazione privata – come sembra - alla quale sono stati concessi gratuitamente in uso alcuni locali nel Palazzo, senza peraltro assumere una procedura di avviso pubblico, per una neonata ed ipotetica iniziativa di carattere universitario.

Per sancire questa nuova e offensiva denominazione è stata inopinatamente apposta all’ingresso dello storico Palazzo una targa nello stesso stile di quelle utilizzate per raccontare gli altri Palazzi Storici e le Chiese della Città, frutto di una bella iniziativa del Lions Club di Vibo Valentia alcuni anni addietro.

Le chiediamo chi abbia autorizzato  l’iniziativa in questione e soprattutto, a prescindere da chi l’abbia autorizzata, di voler far prontamente rimuovere la nuova targa e ripristinare quella originale con l’onorevole storica denominazione di Palazzo Gagliardi.

Le ricordiamo il ruolo avuto nella nostra città dalla famiglia Gagliardi, le benemerenze di Enrico Gagliardi archeologo e numismatico, filantropo e collaboratore di Umberto Zanotti Bianco.

La donazione da parte della Famiglia Gagliardi dello storico palazzo con relativo parco all’Associazione per gli interessi del Mezzogiorno d’Italia e la successiva vendita del Palazzo alla città, ad un prezzo simbolico, affinchè fosse messo a disposizione dei cittadini per iniziative sociali e culturali.

Le Amministrazioni che si sono susseguite dopo il recupero del Palazzo non sono mai riuscite a farlo vivere veramente ed i suoi unici momenti di gloria nel corso degli anni sono stati aver ospitato il Festival Nazionale “Leggere&Scrivere” per una settimana nel mese di Ottobre.

Nella nostra qualità di rappresentanti di partito di opposizione che si era presentato alle elezioni con un programma che prevedeva la valorizzazione degli importanti immobili storici di proprietà comunale, non pensiamo che il suo manifesto “La Vibo che vorrei” contemplasse una vergogna simile a quella che è stata perpetrata, inopportuna nello specifico e offensiva della memoria della città, riproponiamo quindi la richiesta per un Suo pronto intervento per la rimozione dell’imbarazzante targa.

L’attività di Criminologia.it non va confusa con il Palazzo ed una eventuale sua indicazione potrà essere affissa all’ingresso dedicato ad uso dei frequentatori.

Distinti saluti.

 

                                          Enzo Insardà                                                   Giovanni Russo

                                  Segretario Provinciale PD                      Capogruppo PD Consiglio comunale Vibo Valentia

 

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Nomina di Marco Minniti a ministro dell'Interno, la soddisfazione del Pd vibonese

"La nomina di Marco Minniti a Ministro degli Interni è per i dirigenti, i segretari di circolo, i sindaci, gli iscritti della Federazione Provinciale di Vibo Valentia, motivo di grande soddisfazione. 
Premia un grande servitore dello Stato ed un uomo politico di indiscusso rigore morale e di grande personalità. Ringraziamo altresi il Presidente del Consiglio Gentiloni per aver, per la prima volta, nominato un calabrese a questo importantissimo incarico, che vuole significare, in questo momento, la presenza ancora più forte dello Stato in Calabria,  nella lotta alle criminalità organizzate ed al malaffare. 
Gli auguriamo un buon lavoro, sicuri che per noi sarà un punto di riferimento per la soluzione dei tanti gravosi problemi che vive la nostra terra".
Così il segretario provinciale del Partito democratico di Vibo Valentia Enzo Insardà
 

Vibo, Italcementi: il Partito democratico punta su "riconversione e reindustrializzazione"

Riceviamo e pubblichiamo

"Il Segretario della Federazione Provinciale del Partito Democratico di Vibo Valentia, Enzo Insardà, unitamente ad un ristretto gruppo di lavoro, ha convocato un incontro alla presenza del gruppo consiliare della città capoluogo e del consigliere regionale On. Michele Mirabello al fine di affrontare la delicata tematica relativa al futuro dell’insediamento produttivo della Italcementi/Heidelberg di Vibo Marina.

La riunione ha affrontato in maniera approfondita la tematica relativa alle iniziative politiche da intraprendere al fine di rilanciare la discussione sulla bonifica dell’area e sulla eventuale riconversione e reindustrializzazione del sito, anche in funzione della ricollocazione delle unità lavorative espulse dal sistema produttivo a seguito della crisi aziendale del 2012.

Il Partito Democratico della Provincia di Vibo Valentia, in tutte le sue componenti istituzionali è pertanto impegnato sul tema indifferibile della bonifica del sito, e sulla necessità di riavviare i necessari contatti con la proprietà del Gruppo al fine di verificare eventuali prospettive industriali e per concordare ogni ipotesi di riconversione del sito produttivo.

Il Gruppo consiliare della città capoluogo sarà del resto parimenti impegnato a stimolare l’Amministrazione Comunale, la Giunta ed il Sindaco della città di Vibo Valentia, nella direzione di interventi concreti e risolutori che puntino ad intraprendere la realizzazione delle necessarie opere di bonifica del sito entro la fine dell’anno.

Il Partito medesimo, inoltre, guarda con grande interesse all’incontro che la delegazione dell’esecutivo regionale avrà con i vertici della Italcementi/Heidelberg poichè ritiene che da quell’incontro possano arrivare i primi elementi di chiarezza su cui ricostruire ogni forma di discussione sul futuro produttivo del sito di Vibo Marina.

A tale proposito, la Federazione Provinciale accoglie e condivide in pieno l’ordine del giorno discusso ampiamente nel corso della seduta del 21 Novembre ed approvato dal consiglio regionale all’unanimità, che impegna la Giunta ad intraprendere tutte le necessarie iniziative volte a riaprire un tavolo di concertazione sulla vicenda di Vibo Marina".

Enzo Insardà - Segretario provinciale Partito democratico

Battibecco Censore-Costa, la versione di Insardà: “Non poteva presiedere una manifestazione del PD”

Interviene in merito a quella che definisce “polemica strumentale sorta in occasione della visita del sottosegretario Ferri”. Il segretario provinciale del PD Enzo Insardà dà la sua versione dei fatti in relazione al battibecco fra il deputato Bruno Censore ed il sindaco di Vibo Valentia Elio Costa, sorta in occasione dell’incontro, promosso dai democratici, sul referendum del 4 dicembre.

“Tengo a precisare – spiega Insardà - che non è stato negato al sindaco il saluto istituzionale bensì, come peraltro appare logico, si è negato al sindaco di presiedere una manifestazione di partito, seppur organizzata in un luogo istituzionale. Si invita ad abbassare i toni e polemiche strumentali”.

Secondo alcuni autorevoli esponenti del PD, presenti alla manifestazione, Costa avrebbe preteso di fare da moderatore e non solo di porgere un saluto istituzionale. Confermato, secondo altre fonti che hanno assistito all'inusuale scambio di opinioni, il clima di tensione fra le parti in causa e l'intenzione di non concedere la scena al primo cittadino vibonese.

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