Furto di legna nelle Serre, un arresto e una denuncia

Un 68enne, Domenico Oppedisano, di Gerocarne è stato arrestato in flagranza, dai carabinieri della Sezione radiomobile della Compagnia di Serra San Bruno.

L'uomo è accusato di furto aggravato, perché sorpreso a tagliare alberi di castagno in una proprietà privata, in località “Fornace” di Gerocarne.

Dopo aver arrestato Oppedisano, i militari hanno avviato le indagini che hanno permesso di denunciare a piede libero, per lo stesso reato, O.F, di 49 anni.

Per i militari, infatti, l'uomo pur non essendo stato colto in flagranza di reato, sarebbe anch'egli responsabile del taglio furtivo.

In seguito al processo con rito direttissimo, l'arresto è stato convalidato, tuttavia a carico di Oppedisano non è stata applicata alcuna misura cautelare. 

Detenute ai domiciliari escono per andare in un terreno vicino casa, due sorelle arrestate a Gerocarne

Due sorelle, Teresa e Viola Inzillo, sono state arrestate dai carabinieri delle Stazioni di Soriano Calabro e Vazzano, perché sorprese, durante un servizio di controllo del territorio, in contrada Torre del comune di Gerocarne.

Le due donne, che avrebbero dovuto essere ai domiciliari perchè arrestate nell’ambito dell’operazione “Black Widows”, sono state trovate in un terreno ubicato di fronte alla loro abitazione.

I militari hanno quindi tratto in arresto le due sorelle, con l'accusa di evasione.

Al termine delle formalità di rito, le arrestate sono state poste nuovamente ai domiciliari.

 

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Maltrattava la madre malmenandola, 46enne arrestato a Gerocarne

Avrebbe picchiato la madre ultrasettantenne, provocandole ematomi ed escoriazioni.

Per questo motivo un 46enne di Gerocarne è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Soriano Calabro. 

La vicenda ha avuto inizio, quando i militari hanno ricevuto la richiesta d'aiuto di una signora che lamentava di essere stata percossa dal figlio.

Giunti sul luogo della segnalazione, gli uomini dell'Arma hanno trovato il 46enne che, dopo aver inveito contro l’anziana madre, avrebbe cercato di colpirla.

L'uomo è stato pertanto arrestato e posto ai domiciliari.

Allo stato non sono ancora note le motivazioni all'origine della triste vicenda.

Piantagione di marijuana rinvenuta nelle Serre, due persone in manette

Due persone, originarie d’Acquaro e Gerocarne, sono state arrestate dai carabinieri della Stazione d’Arena, dello Squadrone eliportato Cacciatori Calabria e della sezione Radiomobile della Compagnia di Serra San Bruno, perché trovate a prendersi cura di una piantagione di marijuana rinvenuta  ad Acquaro.

I 240 arbusti che componevano la coltivazione, avrebbero prodotto una quantità di stupefacente che, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 120 mila euro.

Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati posti ai domiciliari, in attesa delle determinazioni dell'autorità giudiziaria.

Gerocarne, torna la “Noche Latina” con “Salsa” e “Bachata”

Torna martedì 16 luglio alle 21:30 la “Noche Latina” di Gerocarne, seconda edizione di una kermesse di animazione, intrattenimento e balli che punta a superare il successo di partecipazione ottenuto lo scorso anno, quando l’iniziativa riuscì a coinvolgere un vasto pubblico.

Sarà una serata all’insegna della spensieratezza e del divertimento che trasformeranno piazza Giovanni Paolo II in un “salsodromo”, animandola con ritmi, colori e atmosfere latinoamericane, con varie scuole di ballo, provenienti anche da fuori provincia, composte da provetti ballerini che si sfideranno a passi di “Salsa” e “Bachata”.

Nel corso della serata, nata dalla sinergia tra l'amministrazione comunale e la Pro loco, saranno premiate, con la consegna delle targhe per la “Noche Latina” 2019, la coppia più divertente e quella che meglio avrà interpretato la “Bachata”. 

Gerocarne, Papillo a Crispo: “In Consiglio comunale non si viene per riscaldare la poltrona”

"Fa piacere che dopo un anno di letargo il consigliere Crispo si sia improvvisamente svegliato ma gli ricordo che per esporre i problemi esistono i banchi dell’opposizione, dove è stato mandato dagli elettori e dove non si viene per fare un piacere a me né per riscaldare la poltrona. Perché se lo fa da altre sedi non si capisce se parla a nome suo e della minoranza o sotto dettatura della parrocchia, dell’oratorio o dell’”Asd Soccer”. Quanto a ciò che rileva, tralasciando la palestra, che quest’anno, per volontà dell’amministrazione, è stata concessa solo alla scuola, non negandola a nessuno, comunque, per lo svolgimento di eventi singoli e giornaliere. Tralasciando anche il discorso assicurazione scuolabus, per cui ad ottobre scorso abbiamo fatto un appalto fino al 31 maggio, pubblicandolo sull’albo dell’Ente, per cui non si capisce perché il problema venga sollevato oggi. Tralasciando, altresì, il problema della carenza idrica, causato non solo da una rete vetusta, per rinnovare la quale non stiamo lesinando sforzi, ma anche da un eccessivo spreco determinato da cattive abitudini, che cerchiamo di contrastare con ogni mezzo. Tralasciando, inoltre, le critiche sull’impianto di illuminazione, che è una grandissima e modernissima opera che copre tutto il territorio comunale e che pochi altri centri hanno. Tralasciando tutto questo ed altre cialtronerie invitiamo il consigliere, se proprio ha voglia di bilanci, a farli degli anni in cui ha amministrato lui, e lo ha fatto talmente male che ancora, dopo 15 anni circa, l’elettorato lo ha nuovamente e sonoramente relegato all’opposizione. Parla di nostre opere come di brutture, quando sono ancora sotto gli occhi di tutti le porcherie che hanno commesso. Dall’asilo (un’opera su cui sono stati spesi un mucchio di soldi per poi togliere il tetto e destinarla alla rovina), alla piazza principale, passando per i debiti lasciati (350 mila euro di sola energia elettrica con Sorgenia che stiamo ancora pagando) e per la disgregazione del tessuto sociale, che con fatica stiamo ricucendo. E l’elenco sarebbe lungo ma concludo suggerendo al consigliere Crispo di venire in consiglio non solo per fare numero e di guardare la trave che ha nel suo occhio prima di criticare la pagliuzza in quelli degli altri".

E' quanto si legge in una nota del sindaco di Gerocarne, Vitaliano Papillo

Gerocarne, casa va a fuoco nel centro storico

Intervento dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Vibo Valentia che, intorno alle 22,40 di ieri (3 giugno), sono stati allertati a Gerocarne per un incendio che ha interessato un'abitazione, in via Cesare Battisti e vico II San Sebastiano.

Le fiamme hanno investito un immobile disabitato, ubicato nel centro storico del borgo dei vasai.

A rendere difficoltose le operazioni di spegnimento, la stradine strette che hanno impedito ai pompieri di raggiungere la casa con i mezzi in dotazione.

Per riuscire ad aver ragione del rogo, i vigili del fuoco hanno dovuto ricorrere a circa 100 metri di tubi.

Le operazioni, coordinate dal funzionario di servizio Domenico Ferito, si sono concluse alle 2:30.  

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Gerocarne, rapina all'ufficio postale: catturato uno dei presunti rapinatori

Tentata rapina all'ufficio postale di Gerocarne, dove, intorno alle 9 di oggi, due persone con il volto coperto da passamontagna ed armate con mazze ferrate, hanno mandato in frantumi i vetri blindati dello sportello e minacciato il cassiere al fine di farsi consegnare il denaro.

Comprensibilmente, le persone presenti al momento dell'irruzione hanno lasciato precipitosamente l'ufficio.  

Tuttavia, l'intento dei rapinatori è stato vanificato dalla circostanza che il denaro si trovasse nella cassaforte con apertura programmata a tempo.

Impossibilitati a mettere le mani sul bottino, i malviventi si sono dati, quindi, alla fuga, con una terza persona, a bordo di una Fiat Panda di colore bianco.

Una volta scattato l'allarme, i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno hanno allestito punti di controllo nelle aree giudicata d’interesse, al fine di chiudere tutte le vie di fuga.

L'attività ha permesso agli uomini dell'Arma d'intercettare l'auto dei rapinatori nelle campagne di Gerocarne.

È partito, quindi, un rocambolesco inseguimento attraverso strade sterrate di difficile percorribilità, tanto da far richiedere l’intervento dell’elicottero dell’8°Elinucleo dei Carabinieri di Vibo Valentia e  dello Squadrone eliportato Carabinieri “Calabria”.

L’inseguimento, dapprima in macchina ed in seguito a piedi, ha permeso di bloccare, in località San Rocco, un ventottenne originario della provincia di Reggio Calabria.

Nessuna traccia, invece, dei complici che sono riusciti a dileguarsi.

Fermato per accertamenti, il ventottenne è stato deferito alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia per le valutazioni del caso.

 

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