Volano gli stracci in casa PD: Callipo "abbatte" Magorno

"Leggo con grande stupore - rileva Gianluca Callipo - la nota stampa diffusa dal segretario regionale del Pd sulle vicende giudiziarie che hanno coinvolto la giunta. Magorno chiede una nuova squadra di governo, con il coinvolgimento di tutte le forze sane di ogni ambito della società calabrese. Ma è clamorosamente in ritardo. Se avesse agito in questo senso durante la composizione delle liste per le elezioni regionali e poi, dopo il responso delle urne, in sede di formazione della giunta, non saremmo a questo punto. Magorno non è credibile quando auspica maggiore apertura e coinvolgimento, perché sino a oggi la gestione del partito e le scelte che questo ha compiuto hanno coinciso esclusivamente con la sue. Dopo le primarie, non è stato consentito alcun confronto con quei 55mila calabresi, pari al 42 per cento di chi ha partecipato alla consultazione preelettorale, che avevano fatto una precisa scelta di cambiamento. Oggi non basta invocare l'ennesima "profonda riflessione" all'interno del partito, perché non c'è nulla di così difficile da cogliere nell'analisi politica di questo brutto momento". "La verità - termina il sindaco di Pizzo - è che ancora una volta la magistratura si trova incidentalmente a surrogare la mancanza di coraggio di una classe politica regionale incapace di esprimere un indirizzo inequivocabile di chiarezza e coerenza".

Pizzo, buoni sconto in cambio di bottiglie e lattine riciclate

Buoni sconto in cambio di bottiglie di plastica e lattine vuote. È la formula vincente per incentivare il riciclo, che propone Mangia & Bevi Pizzo, associazione di categoria che riunisce decine di esercenti commerciali impegnati principalmente nel settore della ristorazione. Costituita di recente, l'associazione napitina ha avviato il suo primo progetto, che promette di avere un impatto estremamente positivo sulla città. In collaborazione con il Comune, infatti, si prepara a istallare un eco-compattatore automatico in Piazza della Repubblica, nel quale sarà possibile inserire bottiglie in Pvc e lattine d'allumino, ottenendo in cambio coupon per sconti negli esercizi commerciali che aderiscono e sostengono l'iniziativa. «Il nostro obiettivo è duplice - ha spiegato il presidente di Magia & Bevi, Samuele Di Iorgi -, da una parte vogliamo sensibilizzare cittadini e turisti sull'importanza della raccolta differenziata, dall'altra puntiamo a promuovere i locali partner, che avranno così la possibilità di farsi pubblicità a basso costo, ampliando e fidelizzando la propria clientela». Entro la fine di luglio il compattatore entrerà in funzione e, nella fase iniziale, gli esercizi commerciali coinvolti saranno i soci dell'associazione, ma l'iniziativa è aperta chiunque voglia aderire. «Non soltanto bar e ristoranti - aggiunge Di Iorgi - ma anche hotel, B&B, villaggi turistici, negozi alimentari e qualunque altra attività commerciale potrà partecipare a questo progetto. Nelle nostre intenzioni, infatti, quello di piazza della Repubblica dovrà essere soltanto il primo eco-compattatore di una rete più ampia che veda questi macchinari dislocati su tutto il territorio comunale, in prossimità dei luoghi più frequentati. Una volta che il progetto sarà a regime, i vantaggi saranno evidenti per tutti, anche in termini di risparmio economico e di salvaguardia ambientale». Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Gianluca Callipo, dal consigliere delegato al Centro storico, Raffaele Pulitano, e dall'assessore all'Ambiente Fabrizio Anello, che coordinerà logistica e istallazione. In particolare, il Comune allestirà una pensilina di copertura, fornirà l'energia elettrica necessaria per far funzionare il macchinario, esonerando inoltre il pagamento del canone per l'occupazione del suolo pubblico, e si occuperà del ritiro delle bottiglie e delle lattine, assicurando il puntuale svuotamento del compattatore. Una sinergia che è stata sottolineata con toni molto positivi dagli amministratori comunali, che hanno rimarcato la capacità propositiva dell'associazione, che ha già partecipato in maniera efficace alla stesura del nuovo regolamento Cosap. «Apprezziamo molto questo approccio concreto alle problematiche cittadine - ha affermato Callipo - e siamo sempre pronti a collaborare con chi formula proposte fattibili. Troppo spesso si guarda all'amministrazione comunale come a qualcosa di lontano a cui rivolgere le proprie lamentele, senza però impegnarsi in prima persona per contribuire alla crescita socio-economica della città. Non c'è nulla di più sbagliato, soprattutto in una realtà come Pizzo, che non è certo una metropoli. Siamo invece sempre disponibili al confronto e alla collaborazione con chi vuole dare il proprio contributo di idee e di azione».

Pizzo, Callipo: "Depuratore pienamente efficiente e mare cristallino"

Depuratore pienamente efficiente, pronto per affrontare l'incremento di presenze turistiche determinato dalla stagione estiva. Sono gli esiti del sopralluogo effettuato oggi nell'impianto comunale di Pizzo dal sindaco Gianluca Callipo e il consigliere Antonio Gaglioti, che hanno verificato con i tecnici addetti alla gestione dei macchinari il loro corretto funzionamento. Il sopralluogo ha confermato gli alti standard operativi dell'impianto, dal quale esce acqua di scarico limpida e priva di carica batteriologica, come testimoniano anche le periodiche analisi che vengono effettuate più volte al mese. «Con l'approssimarsi del periodo più caldo della stagione turistica - ha spiegato Callipo - abbiamo voluto verificare di persona la funzionalità dell'impianto, sebbene non ci fosse alcun motivo di preoccupazione, visto che ormai da oltre due anni il depuratore di Pizzo è uno dei più efficienti della costa vibonese, grazie all'attenzione che come Comune abbiamo riservato a questo settore». L'esigenza di preservare la risorsa turistica rappresentata dal mare pulito e la volontà di tutelare l'ambiente facendo il massimo per evitare ogni forma di inquinamento, sono le motivazioni che hanno spinto l'Amministrazione comunale a investire, in tre anni, circa 200mila euro di fondi propri per lavori di manutenzione straordinaria che garantissero l'ottimale efficienza dell'impianto che si trova in località Marinella. Altri 113mila euro sono stati recentemente destinati al Comune napitino, nell'ambito del Piano regionale per i sistemi depurativi comunali. Fondi, che - come già ha avuto modo di spiegare l'assessore comunale all'Ambiente, Fabrizio Anello - saranno impiegati per ulteriori lavori di manutenzione straordinaria (71mila euro) e per ottimizzare l'efficienza delle pompe di sollevamento (42mila euro). I primi riscontri positivi si sono già registrati in queste settimane, con tanti bagnanti che stanno frequentando le spiagge di Pizzo e che hanno potuto riscontrare un mare cristallino. Una situazione che soltanto in casi rari può essere alterata da correnti provenienti dal golfo di Lamezia. «Noi facciamo la nostra parte al meglio - ha concluso Callipo - ma il mare non ha confini e, dunque, l'imprevisto non si può mai escludere, anche se negli ultimi anni la salute delle nostre acque è migliorata rispetto al passato, come dimostrano anche gli avvistamenti di tante specie marine che stanno riconquistando questo tratto di costa. La lotta all'inquinamento e la soluzione definitiva dell'emergenza rifiuti, però, è un impegno prioritario che va assunto innanzitutto a livello regionale».

Pizzo, 113 mila euro per il sistema depurativo

Ammonta a quasi 113mila euro il finanziamento destinato a Pizzo nell'ambito del Piano regionale per l'efficientamento dei sistemi depurativi comunali. L'erogazione dei fondi risponde così alle richieste avanzate dal Comune sulla base di precise proposte tecniche, che sono state valutate positivamente dalla Regione. In particolare, come ha spiegato l'assessore comunale all'Ambiente, Fabrizio Anello, 71mila euro saranno impiegati per interventi di manutenzione straordinaria nel depuratore della Marinella, mentre i restanti 42mila euro serviranno per ottimizzare l'efficienza delle pompe di sollevamento. «Si tratta di un finanziamento importante - ha continuato Anello - che ci permetterà di migliorare ulteriormente la già buona funzionalità del nostro sistema depurativo. Investire in questo campo è stato fin dall'inizio una priorità della nostra amministrazione ed i risultati sono visibili. Infatti, quando le correnti provenienti dal golfo di Lamezia non ci penalizzano, il nostro mare è sempre pulito e cristallino. Lo conferma anche la presenza in numero sempre maggiore di ricci, anemoni e spugne, che erano praticamente scomparsi». Sulla stessa lunghezza d'onda il sindaco Gianluca Callipo, che ha rimarcato con forza l'impegno del Comune in questo settore. «Quando siamo arrivati alla guida dell'Amministrazione tre anni fa - ha affermato il primo cittadino - le problematiche ambientali erano molto gravi. Dall'emergenza rifiuti all'inquinamento marino, elementi che compromettevano fortemente la vocazione turistica di Pizzo, con una serie di conseguenze negative in tutti i comparti economici. Quello della depurazione è stato tra i primi grandi nodi che abbiamo affrontato e portato verso risoluzione, ottenendo in poco tempo l'autorizzazione amministrativa allo scarico delle acque trattate nell'impianto della Marinella».
Da allora, con puntualità, il Comune effettua lavori di manutenzione straordinaria per tenere alti i livelli di efficienza dell'impianto. «I nuovi fondi regionali - conclude Callipo - permetteranno questa volta di non far pesare gli interventi già programmati sulle casse comunali e ciò è molto importante per la città, perché rende disponibili risorse che altrimenti sarebbero dovute essere impiegate per questa priorità assoluta». Negli ultimi 3 anni il Comune di Pizzo ha investito circa 200 mila euro di fondi propri per manutenzioni straordinarie nell'impianto della Marinella, dotandolo di infrastrutture e attrezzature che ne hanno fatto uno dei depuratori più efficienti della costa vibonese.

Caso Rosarno, Callipo: "Una sconfitta per tutto il PD calabrese"

«Quando un ottimo sindaco del Pd, come Elisabetta Tripodi, viene fatto decadere, ciò rappresenta una sconfitta per l'intero partito calabrese". E' quanto afferma in una nota Gianluca Callipo, Primo Cittadino di Pizzo Calabro. "Sono molto rammaricato dalla fine anticipata della consiliatura a Rosarno -ammette Callipo - e dal conseguente commissariamento che ne deriverà, non soltanto per la sorte di questa importante e difficile città che ormai da oltre 10 anni vede il Comune cadere prima della scadenza naturale del mandato elettorale, ma anche per il passo indietro imposto al sindaco Tripodi, da sempre in prima fila, con grande coraggio, per la difesa della legalità". La sua azione politica e amministrativa - secondo il sindaco di Pizzo -deve rappresentare un esempio da seguire e da salvaguardare all'interno del Partito Democratico, tanto più in una regione che vede ridotta ai minimi termini la partecipazione femminile nelle dinamiche politiche e istituzionali".

Politica e amministrazione, iniziativa dei circoli napitini di Pd e Sel per promuove il confronto tra Comune di Pizzo e cittadini

È un Gianluca Callipo orgoglioso del lavoro svolto, ma anche consapevole che tanto c'è ancora da fare prima della conclusione del suo mandato, quello che ieri sera è intervenuto all'incontro-dibattito organizzato dai circoli napitini del Pd e di Sel, i due principali partiti di maggioranza, per promuovere il confronto tra amministratori comunali di Pizzo e cittadini. L'iniziativa, organizzata dai segretari cittadini dei due partiti, rispettivamente Gianpaolo Masciari e Gianni Donato, ha visto la partecipazione alla Tonnara del sindaco Callipo, degli assessori e dei consiglieri delegati, che hanno illustrato alla folta platea i progetti già realizzati e quelli in programma entro la fine del mandato, che termina tra due anni. Ma più di ogni altra cosa, hanno tracciato la propria idea di gestione amministrativa, improntata principalmente alla soluzione di problemi atavici per dare alla città concrete opportunità di sviluppo, senza inseguire il consenso facile che deriverebbe da interventi più superficiali, ma meno duraturi. La discussione è stata introdotta dal segretario del circolo Pd, che ha rimarcato gli obiettivi dell'incontro, sintetizzati nel manifesto dell'iniziativa con tre termini secchi: partecipare, contribuire, determinare. “Perché in queste espressioni verbali è racchiuso il senso della nostra vocazione politica - ha detto Masciari – e noi siamo quelli che hanno creduto sin da subito che occorreva rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro per determinare un’inversione di rotta all’inesorabile deriva sociale e culturale di questa Città. Siamo quelli che hanno avuto la visione della necessità di un cambiamento, che, prima ancora di consumarsi negli atti amministrativi, dovesse essere una condizione dell’animo, una riscossa di fronte alla rassegnazione”. Sulla stessa lunghezza d'onda il segretario napitino di Sel, che ha sottolineato la sensibilità dell'amministrazione Callipo verso le problematiche sociali, ricordando i numerosi bandi a favore delle fasce deboli che sono stati emanati dal Comune e il coraggio di puntare sui giovani, come nel caso dell'opportunità offerta alla cooperativa Kairos, che sta gestendo con risultati straordinari i servizi di accoglienza turistica e custodia del Castello Murat e della Chiesetta di Piedigrotta. Donato si è poi fatto interprete di una proposta formulata nel corso del successivo dibattito con il pubblico, impegnando il suo partito, rappresentato in giunta dall'assessore alle Politiche sociali, Cristina Mazzei, a mobilitare le numerose associazioni cittadine affinché siano più propositive e collaborino tra loro nell'interesse dell'intera comunità napitina. È stata poi la volta dell'assessore ai Lavori pubblici, Maria Pascale, e del vicesindaco e assessore all'Ambiente Fabrizio Anello, che hanno illustrato i risultati raggiunti ed i numerosi interventi realizzati, dalla riqualificazione urbanistica del centro storico alla manutenzione della rete viaria, dalla raccolta dei rifiuti porta a porta alla gestione ottimale del depuratore. Le conclusioni, prima del dibattito con il pubblico, sono state affidate al primo cittadino, che ha ribadito i risultati raggiunti, innanzitutto in materia contabile. “Da quando ci siamo insediati - ha affermato Callipo - abbiamo pagato 4 milioni di debiti che rischiavano di affossare il Comune, con conseguenze nefaste per la città. Oggi le passività sono sotto controllo e abbiamo cominciato a incassare cifre considerevoli dai grandi contribuenti che per anni non hanno pagato le tasse, mentre i cittadini normali continuavano a versarle. Un'ingiustizia che abbiamo eliminato. Grazie all'enorme lavoro fatto in materia contabile e tributaria, oggi il Comune ha una capacità di manovra che aveva perso, potendo così ricominciare a investire in opere pubbliche e servizi”.

 

Lavori pubblici, al via a Pizzo gli interventi per 350mila euro nella scuola elementare di Piazza della Repubblica

Inizieranno la prossima settimana gli interventi di ammodernamento e ristrutturazione nella scuola elementare di Piazza della Repubblica. A comunicarlo è l'assessore ai Lavori pubblici, Maria Pascale, che rende nota la consegna dei lavori alla ditta incaricata. Gli interventi, per un finanziamento complessivo di 350mila euro, saranno terminati dopo l'estate. Una notizia attesa, che consente all'Amministrazione guidata da Gianluca Callipo di mettere al posto giusto un altro tassello del piano comunale di riqualificazione dell'edilizia scolastica. Dopo alcuni ritardi nelle procedure di affidamento dei lavori, dunque, si inizia, con grande soddisfazione di Palazzo San Giorgio, che ha lavorato caparbiamente per evitare che andassero perdute le risorse a disposizione, erogate nell'ambito del Pon Fesr finalizzato a incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche. Un iter burocratico complesso, monitorato dall'amministrazione comunale e seguito con grande attenzione dal responsabile del procedimento, l'ingegnere Francesco Astorino, docente del Nautico, che fa parte dell'Istituto omnicomprensivo di Pizzo. I lavori, pianificati sulla base delle priorità segnalate dall'istituto scolastico, riguardano principalmente gli adeguamenti infrastrutturali in materia di sicurezza e salubrità dell'ambiente. Nello specifico, oltre alla realizzazione della palestra, l'intervento prevede l'eliminazione delle infiltrazioni di umidità, l'ammodernamento e messa in sicurezza dell'impianto elettrico, la sostituzione dei serramenti con infissi capaci di garantire l'isolamento termico, l'eliminazione delle barriere architettoniche, la ristrutturazione dei bagni e il loro adeguamento alle esigenze dei disabili, il pieno ripristino funzionale del laboratorio e dei locali dedicati alle attività scolastiche polivalenti, oltre a una serie di lavori di ritinteggiatura. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Callipo, che ha rimarcato il grande impulso dato negli ultimi mesi alla programmazione e alla realizzazione delle opere pubbliche. Sono tanti, infatti, i lavori già realizzati o in fase di completamento, che riguardano diversi settori, dall'ammodernamento di molte strade comunali, alla riqualificazione dei luoghi più caratteristici del centro storico, dall'attuazione di un importante intervento per la raccolta delle acque bianche alla Marina, alla realizzazione del primo tratto di lungomare pedonale nel quartiere Marinella.

 

Patrimonio immobiliare, il Comune di Pizzo acquisisce la proprietà di 14 beni demaniali

Il Comune di Pizzo mette a segno un altro importante risultato sulla strada del risanamento delle finanze locali e della riqualificazione territoriale. Questa mattina, il direttore nazionale dell'Agenzia del demanio, Roberto Reggi, ha ufficialmente comunicato il trasferimento, a titolo gratuito, della proprietà di 14 beni immobili, tra edifici e terreni, a favore del Comune napitino. In altre parole, questi beni ex demaniali, del valore di alcuni milioni di euro, entrano ora a pieno titolo nel patrimonio immobiliare di Palazzo San Giorgio, che potrà così attuare un piano per la loro valorizzazione, fino alla possibile vendita per la realizzazione di opere d'investimento. Tra gli immobili trasferiti, ci sono alcuni edifici molto importanti, come l'ex Casa del fascio in Piazza della Repubblica, e terreni di notevole estensione e valore, ad esempio quello denominato Langhione, a nord del quartiere Marinella, in prossimità della foce dell'Angitola. Questo terreno, adiacente alla spiaggia, misura ben 323mila metri quadri e rappresenta un'area con alte potenzialità turistiche. Nelle intenzioni del Comune, infatti, c'è l'utilizzo di una parte di questo lotto per la realizzazione di opere pubbliche e servizi che possano contribuire alla riqualificazione della Marinella, mentre la restante parte potrebbe essere alienata a vantaggio della realizzazione di strutture turistiche. Grande soddisfazione per l'esito dell'iter amministrativo che ha condotto al trasferimento dei beni, è stata espressa dal sindaco Gianluca Callipo, che ha rimarcato l'importanza del risultato raggiunto, evidenziando l'ottimo livello di collaborazione che si è instaurato con il direttore nazionale dell'Agenzia del demanio, già sottosegretario alla Pubblica istruzione del Governo Renzi. In merito all'acquisizione dei singoli beni, il primo cittadino ha poi annoverato questo risultato tra quelli che stanno consentendo di sanare le finanze comunali. “Non solo abbiamo messo sotto controllo i debiti ed evitato che il Comune finisse in dissesto, a causa della disastrosa situazione ereditata - ha concluso Callipo - ma ora siamo riusciti anche ad accrescere il valore del patrimonio immobiliare, arricchendo così la città e consentendole di avere nuove chance di sviluppo da sfruttare in futuro”.

 

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