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Spadola, lavori alla scuola dell’infanzia: il sindaco “allunga” le vacanze pasquali

In considerazione della realizzazione dei lavori finalizzati alla messa in sicurezza e alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi, anche strutturali, che stanno interessando la scuola per l’infanzia, il sindaco di Spadola Giuseppe Barbara ha emesso un’ordinanza disponendo la chiusura della stessa per consentire il completamento dell’opera. Pertanto, la scuola di via Pitagora rimarrà chiusa dal 21 marzo al 2 aprile.

Gioco del formaggio a Spadola: ordinanza per la chiusura del traffico veicolare

Il Carnevale è accompagnato da alcune tradizioni nei paesi delle Serre. A Spadola desta curiosità lo svolgimento del gioco del formaggio. Per consentirne lo svolgimento il sindaco Giuseppe Barbara ha emesso un’ordinanza disponendo “la chiusura del traffico veicolare lungo via Roma e parte di via Conte Ruggiero in direzione Simbario e ritorno, deviando il traffico veicolare su via XX settembre, via Cavour e via Pitagora”. L’ordinanza vale per 7, 8 e 9 febbraio dalle ore 9 alle ore 18.

Serre, l’Inps si sposta a Spadola. L’ok nel consiglio comunale di martedì

Il consiglio comunale del piccolo paese delle Serre è stato convocato dal primo cittadino Giuseppe Barbara per martedì alle ore 17.30 (seconda convocazione prevista mercoledì alle ore 18) per deliberare “sull’istituzione di un punto Inps presso la sede municipale di Spadola – approvazione schema protocollo d’intesa”. Previsti inoltre altri 5 punti all’ordine del giorno: “Lettura e approvazione verbali seduta precedente”, “Conferma delibera del sindaco n. 17 del 11.05.2015 ad oggetto: ‘cessione volontaria al Comune dell'immobile di proprietà della parrocchia sito in località conciliazione del Comune di Spadola”, “Approvazione Piano di gestione e assestamento forestale”, “Nomina revisore del conto triennio 2016-2019”, “approvazione, con rettifica, della delibera del sindaco n. 32 del 22.07.2015 ad oggetto: ‘Implementazione della contabilità economico-patrimoniale, del Piano integrato dei conti del bilancio consolidato nel sistema contabile comunale - Rinvio ai sensi degli artt. 3, comma 12 e 11bis comma 4, del decreto legislativo n. 11812011 - Proposta al Consiglio comunale di approvazione”.

Spadola, seduta urgente del consiglio comunale per la rinegoziazione dei mutui della Cdp

Il sindaco del piccolo centro delle Serre Giuseppe Barbara ha convocato – in seduta pubblica, sessione straordinaria-urgente – il consiglio comunale per domani alle ore 12 (seconda convocazione giovedì alle ore 16) per procedere alla discussione ed all’approvazione della rinegoziazione dei mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti. Il punto sarà preceduto dalla lettura e dall’approvazione dei verbali della seduta precedente.

 

Fusione, Barbara: “Spadola non si farà fagocitare da Serra”

Si fanno strada nuove sensazioni circa l’idea di costituire un unico comune nelle Serre. Prende corpo una sorta di “fronte del no” che non si oppone tanto al progetto quanto ad un partecipante in particolare: la cittadina della Certosa. E dopo Ovidio Romano, è Giuseppe Barbara a dire la sua mettendo ordine sul da farsi. “In linea generale – sostiene il sindaco del paese della Minerva – sono favorevole. Spadola, Brognaturo e Simbario sono già associati e stanno cercando di darsi un’organizzazione condivisa degli uffici. Meno opportuno è il coinvolgimento di Serra San Bruno. Di solito, il pesce grande mangia il pesce piccolo”. Emergono, dunque, delle perplessità dovute al pericolo di essere semplicemente “accorpati”. Per il primo cittadino dell’antico centro montano “c’è il rischio di essere trascurati, di essere considerati delle frazioni. E noi non abbiamo voglia di essere fagocitati”. Ad influenzare il giudizio è anche il “precedente relativo al dimensionamento scolastico” che ha lasciato scottato Barbara, il quale non vuole soccombere daccapo al cospetto delle azioni serresi. “E’ realistico – spiega il capo dell’esecutivo spadolese – pensare ad una perdita di servizi perché in un Comune con quasi 10 mila abitanti il buon funzionamento e la vicinanza al cittadino possono essere intaccati. Preferisco una realtà a dimensione più umana”. Anche la possibilità di intervenire sui problemi sarebbe, a suo avviso, in qualche modo compromessa e su questo aspetto Barbara cita l’esempio del distacco da Sorical che, nell’ipotesi di un grande Comune, sarebbe stata un’operazione “più complessa”. “Oggi – afferma con orgoglio a tal proposito – Spadola usufruisce di acqua cristallina e i disagi sono minimi. Qualche lieve difficoltà si riscontra solo nel periodo estivo quando la siccità si fa sentire”. Parole con le quali lascia intendere che questa mossa, come altre, non sarebbe stata realizzabile se fosse intervenuta una qualche rinuncia all’autonomia. Il vero nodo sembra essere questo: va fatta valere “la nostra dignità di paese” e va salvaguardata “la nostra identità”. È un alt perentorio che non concede spazio ad alcuna trattativa.

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