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Serra - Verso le comunali: “In alto volare” conferma l’alleanza con "La Serra rinasce"

“Quella del rinnovamento è una linea che abbiamo condiviso con i nostri alleati: riteniamo, infatti, che ci sia bisogno non solo di esperienza ma anche di freschezza, nel solco di un progetto politico imperniato sui concetti del rispetto della controparte politica e dello spirito democratico e di un progetto amministrativo volto alla crescita economica e sociale”.
 
È quanto afferma il gruppo “In alto volare” che ribadisce che “l’alleanza con il gruppo ‘La Serra rinasce’ è salda ed ha prodotto un’esperienza di governo positiva per la comunità serrese”.
 
“I processi politici – sostiene ancora il gruppo ‘In alto volare’ – devono essere guidati dalla classe dirigente che, tenendo conto della richiesta politica proveniente dalla propria base, deve operare una sintesi che anteponga gli interessi della cittadinanza alle aspirazioni personali. La politica deve essere al servizio del territorio e deve agire con senso di responsabilità. Su queste basi poggia la nostra proposta: i programmi ed i contenuti devono avere la priorità assoluta. Chi si propone di amministrare – conclude il gruppo – lo deve fare essendo consapevole del grande impegno richiesto e deve essere animato da vera passione civile”.

“La Serra rinasce” fa il punto della situazione: “Molto positiva l’azione dell’amministrazione comunale”

"Si è svolto nella serata di ieri un incontro molto partecipato del movimento 'La Serra rinasce' che è stato contraddistinto da un clima di positività e rinnovato entusiasmo e nel quale i simpatizzanti hanno espresso la propria approvazione per l’azione politica e amministrativa messa in campo. L’incontro si è articolato in due momenti.
Nel primo è stata esaminata l’azione amministrativa con l’illustrazione dei progetti portati a termine, di quelli in fase di completamento e di quelli in fase di progettazione. Sono state inoltre tracciate le linee guida per il futuro. I partecipanti hanno espresso viva soddisfazione sia per i risultati esposti sia per la concretizzazione dell’accordo con il movimento civico 'In alto volare', ritenuto anche come un'importante occasione di confronto.
Nel secondo il dibattito si è concentrato su temi prettamente politici ed in particolare sulle ormai imminenti elezioni europee. Il gruppo ha ricordato la propria ispirazione a valori di centrosinistra ed ha ribadito la volontà di sostenere in maniera compatta il Partito democratico". 
 
È quanto si legge in una nota del movimento “La Serra rinasce”.

Il Movimento politico “La Serra” presenta il bilancio di due anni e mezzo di amministrazione comunale

"Una grande manifestazione per illustrare ai cittadini quanto è stato realizzato in due anni e mezzo di Amministrazione comunale e per disegnare le attività che saranno messe in campo per continuare ad essere competitivi e per rispondere alle sfide dell’attuale sistema. 

La Serra rinasce compie un ulteriore passo di apertura verso la società civile ed accoglie tutte le energie positive che vorranno collaborare nell’interesse della comunità. Un’iniziativa, quella che venerdì 21 dicembre avrà luogo a palazzo Chimirri a partire dalle 18, che risponde all’esigenza di essere sempre in moto per cogliere le evoluzioni sociali e rispondere prontamente alle istanze della collettività. Parole d’ordine, inserite nel contesto politico-amministrativo, saranno condivisione, coinvolgimento, territorio e legalità, ma anche senso di responsabilità, meritocrazia, ordine e sviluppo. Le conclusioni saranno affidate al sindaco Luigi Tassone che spiegherà le prospettive di un modo di fare politica che punta sui tanti punti di forza del territorio e che pone la serietà come valore cardine del progetto".

È quanto si legge in una nota del Movimento politico "La Serra"

  • Published in Politica

Serra, Andrea Pisani a valanga contro l'amministrazione comunale

“In un Comune come il nostro bisogna lavorare giorno per giorno affinché la nostra realtà possa diventare economicamente autonoma, operando al fine di creare un sistema che possa supportare un turismo di qualità, che punti su un territorio accogliente, sulle magnifiche risorse naturali e sui suoi prodotti, creando così, al contempo, i presupposti per fermare l'emorragia di giovani che abbandonano continuamente il nostro territorio”.

E’ quanto scrive in una nota, Raffaele Andrea Pisani, già candidato alle scorse elezioni comunali con la lista “La Serra rinasce”.

“Presupposto fondamentale – aggiunge Pisani - per un amministratore che abbia questa visione del proprio mandato amministrativo è il prioritario interesse alla risoluzione dei problemi del territorio, ai bisogni della sua popolazione. Un amministratore locale deve, in sostanza e senza troppi giri di parole, operare ad esclusivo servizio del territorio che lo ha eletto e non derubricarlo a mero bacino politico/elettorale da mettere al servizio del big di turno anche perché ormai, questo arcaico modo di fare politica ha stancato tutti, come del resto è stato fermamente ribadito dagli elettori italiani lo scorso 4 marzo. Per poter amministrare un paese come Serra, è necessaria una visione chiara, una volontà programmatica non solo elettorale e soprattutto serietà ed emancipazione politica che ad oggi non esiste. E' necessario che si metta consapevolmente mano alla cosa pubblica, amministrandola nell'interesse dei cittadini.

Ci presentammo, alle amministrative con un programma elettorale nell'ormai lontano 2016. Un programma che nella premessa presentava le caratteristiche di fattibilità, efficacia e semplicità; si parlava di programmazione, efficienza e funzionamento dei servizi essenziali.

A metà mandato – scrive l’ex esponente della “Serra Rinasce” - nulla di quanto sopra è stato fatto. Non si è neppure sentita l'esigenza di procedere ad una programmazione di fattibilità, alla discussione con i cittadini e con chi quel progetto ha contribuito ad idearlo, progetto che partiva dall'inevitabile presupposto del coinvolgimento, della partecipazione di tutti gli attori economici e sociali che operano nel nostro territorio, ovvero era un progetto che per realizzarsi doveva mantenere la sua natura collegiale; ognuno avrebbe dovuto mettere al servizio della cittadinanza le proprie competenze e il proprio tempo!

Nulla di tutto ciò!

A metà legislatura – rincara Pisani - ancora si attende la costituzione di quattro Consulte che avrebbero, negli intenti, avuto avere un ruolo fondamentale nell'amministrazione del nostro territorio, che avrebbero quantomeno permesso una partecipazione allargata alla vita amministrativa del nostro Comune.

Si parlava di condivisione, partendo dalla banale ma fondamentale informazione di quanto quotidianamente sarebbe stato fatto in termini di gestione amministrativa; materiale comunicativo anche cartaceo che potesse informare i cittadini sull'operato dell'amministrazione e che al contempo responsabilizzasse ogni singolo concittadino sul proprio ruolo attivo per far si che l'operato trasparente dell'amministrazione diventasse strumento di partecipazione attiva alla politica. Nulla di tutto ciò si è realizzato!

Si era puntato sul turismo, quale motore di sviluppo per il Comune. Valorizzazione delle tipicità del territorio. Nuovi approcci con le banche per la stipula di apposite convenzioni per concessione di finanziamenti, ridotti costi di gestione delle aperture di credito, incentivazione ai giovani per avviare un'azienda; veritiera riduzione della tassa sui rifiuti; fornitura di acqua potabile attraverso la dotazione di fontane pubbliche. Nulla di tutto ciò!

Niente partecipazione, nessuna discussione allargata agli attori economici e sociali del territorio,  nessuna programmazione turistica e soprattutto nessuna autonomia di pensiero degli amministratori locali che stanno continuando a trasmettere l'idea di compiacere ai maggiorenti di turno piuttosto che di voler amministrare in autonomia e competenza il territorio, seguendone i bisogni inevasi ormai da troppi anni!

Ci siamo presentati come una squadra, ma non siamo stati neppure una sommatoria di individualità.....

Pertanto, per tutte le ragioni che ho provato a sintetizzare, mi vedo costretto a  prendere le distanze dall'attuale amministrazione comunale per aderire al progetto politico più ampio del Movimento civico Liberamente.

Prendo le distanze da un modello dove il merito è bypassato dall'autoreferenzialità dei singoli,  perché è giunto il tempo di rigettare apertamente questo vecchio modo di intendere la politica, ma anche e soprattutto per i tanti che mi hanno votato perché credevano, come me, ad un progetto politico vero e non di facciata, non da slogan elettorale, e che hanno permesso, con il loro voto, alla lista “La Serra Rinasce” di vincere le elezioni amministrative.

Partecipo con estrema convinzione ed impegno ad un nuovo progetto molto più ampio, fatto di teste pensanti in cui non vi è un capo a cui render conto di ogni opinione e di ogni pensiero, in cui si discute, si studia, si lavora e dove c'è l'entusiasmo e l'ambizione di dare a Serra tra qualche anno il ruolo di protagonismo che si merita nello sviluppo della rostra regione.

Un progetto – è la chiosa finale - convincente già per il solo fatto che  non vi sono  steccati politici che impediscono il confronto franco e costruttivo, fatto di soggetti che hanno voglia di dare il proprio contributo quotidiano e non di bandiere da sventolare in base alla convenienza del momento, composto da una pluralità di persone libere di pensiero che mettono in pratica ciò che è frutto di una pluralità di idee e di esperienze, discusse anche animatamente, ma non dettate dall'alto, in cui c'è emancipazione politica da vendere che la si esplicita in vere sedi di ‘partito’”

Serra. Vincente ma non troppo: i difetti del centrosinistra

L’obiettivo è stato centrato: dopo 5 anni il centrosinistra ha riconquistato la guida della cittadina della Certosa facendo sedere sulla principale poltrona del palazzo municipale di piazza Carmelo Tucci il fedelissimo Luigi Tassone. Le previsioni della vigilia sono state rispettate, ma fino ad un certo punto: il largo vantaggio sulla seconda (chiunque fosse) è stato dissipato strada facendo a causa di una chiusura a riccio che si è tramutata nell’assenza di qualsiasi confronto. Non è in discussione il consenso ottenuto sul campo, perchè a quasi 2000 voti non si arriva per caso. Anzi, è il frutto di un “lavoro” quotidiano e capillare basato sulla conoscenza del territorio e dei cittadini. Insomma, Tassone è diventato sindaco perchè l’apparato di partito ha funzionato e perchè i candidati hanno saputo capitalizzare lo scontento nei confronti della passata amministrazione. Alcuni fattori non possono comunque essere ignorati. Il punto di forza, che poi è anche la principale contestazione mossa dagli avversari, è l’ingombrante presenza della storica triade. Il centrosinistra serrese era ieri ed è oggi rappresentato da Bruno Censore, Raffaele Lo Iacono e Giuseppe Raffele. Sul palco, nel corso dei diversi comizi, sono saliti tanti giovani che hanno illustrato il programma e sferrato attacchi ai concorrenti, ma l’essenza della compagine – inutile nasconderlo – sono ancora loro. Sono loro ad “avere i voti”, sono loro a dettare l’agenda politica, sono loro a disegnare la strategia. E fra loro, chi ha maggiore potere decisionale è senza dubbio il parlamentare del PD che ha imposto il suo candidato a sindaco. Lo ha selezionato nel tempo, gli ha aperto la strada, gli ha dato la possibilità di farsi conoscere e lo ha fatto vincere. Luigi Tassone ha affrontato una campagna elettorale a tratti complicata per via del suo ruolo di segretario particolare del consigliere regionale Michele Mirabello (incarico lasciato per dedicarsi completamente all’impegnativa carica di sindaco): le contestazioni, concentrate sull’aspetto concernente la busta paga, sono diventate sempre più pressanti e gli hanno fatto perdere del terreno. Ma non abbastanza da compromettere la vittoria. Forse perché c’è stato chi, senza farsi abbagliare dall’antipolitica, ha capito che Tassone è figlio di lavoratore, da sempre schierato sulla stessa posizione politica. Ora, però, deve dimostrare di saper amministrare senza commettere gli errori che hanno portato alla fine dell’ultima esperienza del centrosinistra, quella che vide sindaco Lo Iacono.

Manifestazione "In alto volare", "La Serra Rinasce": "Da LiberaMente un livello d'inciviltà mai raggiunto"

"Per amministrare un paese serve senso di responsabilità, equilibrio, serietà, competenza e amore". E' netta la posizione assunta dal Movimento "La Serra Rinasce" in merito all'episodio verificatosi poche ore fa durante una manifestazione organizzata dalla lista "In alto volare". "Una classe dirigente non s’inventa, ma si forma - rileva la squadra capitanata da Luigi Tassone - con anni di sacrificio e militanza politica. Quanto accaduto questa sera durante il comizio in piazza San Giovanni, dove candidati e sostenitori della lista 'Liberamente', hanno tentato di ostacolare lo svolgimento di una regolare manifestazione elettorale induce il Movimento politico 'La Serra Rinasce' ad esprimere la più ferma condanna del grave e inconsulto gesto di aggressione e il più netto, rinnovato, appello perché ogni contrasto politico e istituzionale sia ricondotto entro limiti di responsabile autocontrollo e di civile confronto, prevenendo e stroncando ogni impulso e spirale di violenza. Serra San Bruno si è sempre contraddistinto come un paese civile specialmente nelle campagne elettorali dove il confronto è stato sempre corretto, anche se in alcune circostanze molto aspro, ma senza mai raggiungere tale livello d’inciviltà. Se il cambiamento tanto propinato e sbandierato dalla lista Rosi, capeggiata da Barillari, è quello di portare nel nostro paese una nuova stagione di odio e di violenza, noi chiediamo ai cittadini onesti e laboriosi di Serra San Bruno di dissociarsi e di prendere le distanze da tali comportamenti. Questo è molto importante per la nostra comunità che deve capire a capo di chi si propone Barillari e per quali obiettivi". "Fatti come questi - commenta esprimendo inquietudine 'La Serra Rinasce' - preoccupano, provano che si intravedono rischi per una convivenza democratica e vanno contrastati con fermezza da parte di tutti.  Da alcune settimane si registra l’accentuarsi di una tensione dovuta ad atteggiamenti di questi signori. Non è la prima volta che componenti della lista 'Liberamente' ricorrono a metodi incivili e arroganti. Non dimentichiamo quanto accaduto presso la nostra sede con l’aggressione verbale subita dal padre del nostro candidato a sindaco da parte di alcuni componenti della famiglia Schiavello, che vedono un loro familiare candidato nella lista di Rosi con a capo Barillari. Quello di oggi è un brutto giorno per Serra San Bruno e tutte le forze politiche hanno il dovere di fare in modo che persone come queste non possano mai governare il nostro paese". "Per tale motivo, domani sera alle ore 18.30 presso la sede politica di corso Umberto I° il nostro Movimento - è l'annuncio finale - terrà un’assemblea straordinaria per condannare quanto accaduto e si concluderà con una pubblica conferenza stampa nella quale saranno comunicate le nostre decisioni in merito".

 

Comunali Serra. "LiberaMente" accusa "La Serra Rinasce": "Violata la par condicio"

"Il Movimento civico serrese LiberaMente - è scritto in un comunicato - rende noto alla cittadinanza l'ennesimo atto di arroganza e prevaricazione da parte della lista 'La Serra rinasce' L'iniziativa prevista per domani pomeriggio presso il Parco delle Serre, infatti, viola palesemente le norme sulla par condicio elettorale. In particolare, il luogo in cui si svolge il convegno, l'oggetto del medesimo e, sopratutto, la partecipazione del Commissario dell'ente, Tonino Errigo, non lasciano dubbio alcuno circa la violazione del combinato disposto degli art. 9, co. 1, l.n. 28/2000 (Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica) e art. 1, co. 4, lett. b, l.n. 150/2000 (Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni)". "Il Parco delle Serre - si legge nella nota - è un ente pubblico regionale apolitico e indipendente e, in quanto tale, non può svolgere attività di comunicazione (ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni) durante il periodo di campagna elettorale. Tanto più se tali attività di comunicazione sono evidentemente finalizzate alla propaganda elettorale di una delle liste partecipanti alle elezioni amministrative. Il Movimento, pertanto, invita la suddetta lista e lo stesso Commissario del Parco a rientrare nei limiti di correttezza e par condicio previsti dalla legge, al fine di garantire la parità di trattamento e l'imparzialità da parte degli enti pubblici nei confronti di tutte le liste che prendono parte alla competizione elettorale". Si vuole, infine, cogliere l'occasione - termina il documento . per manifestare la solidarietà del Movimento agli ex-lavoratori del Parco delle Serre, che vengono puntualmente coinvolti solo nel periodo elettorale".

 

"Nuove prospettive per il Parco delle Serre": domani convegno organizzato da "La Serra Rinasce"

Alle 18:30 di domani pomeriggio, 18 maggio, è in programma, presso la Sala Convegni del Parco delle Serre, a Serra San Bruno, l'incontro dedicato alle "Nuove prospettive per il Parco delle Serre". Interverranno Tonino Errigo, Commissario del Parco delle Serre, il consigliere regionale del Partito Democratico Michele Mirabello e Luigi Tassone, candidato alla carica di sindaco per il Movimento "La Serra Rinasce". Concluderà Federica Roccisano, assessore regionale al Lavoro.

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