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Ospedale Serra, Tassone replica a “Liberamente”: “Via antipolitica e populismo, da noi fatti concreti”

“Gli impegni assunti in ordine al potenziamento dell'ospedale di Serra San Bruno sono stati mantenuti in pieno a dispetto delle maldicenze  e delle strumentalizzazioni dei soliti prevenuti”. È quanto afferma il sindaco Luigi Tassone che spiega: “grazie al D.C.A. 64 infatti sarà potenziato l'ospedale nella sua interezza. Oltre ai 74 posti letto, mai avuti prima, rientra il pericolo relativo al laboratorio analisi che non solo rimarrà, ma sarà addirittura potenziato diventando struttura semplice a valenza dipartimentale. Un'altra notizia positiva riguarda il servizio di anestesia, che diventerà struttura semplice. Ai soliti noti – conclude il primo cittadino riferendosi al movimento civico ‘Liberamente’ che comunque non viene mai citato - che oggi hanno fatto dell'antipolitica e del populismo il loro agire quotidiano, rispondiamo con fatti, interventi e risultati concreti”.

Serra. Ospedale, il sindaco Tassone esulta: “Potenziamento grazie alla buona politica del governo regionale”

“Gli impegni assunti in questi ultimi mesi in ordine al potenziamento dell’ospedale di Serra San Bruno sono stati mantenuti in pieno a dispetto delle maldicenze e delle strumentalizzazioni populiste da campagna elettorale”. È quanto afferma il sindaco della cittadina della Certosa Luigi Tassone, ad avviso del quale, “l’ospedale ‘San Bruno’ prima cadente e senza futuro certo ora invece diventa una struttura rinnovata e rassicurante. Rassicurante anche nei contenuti, se è vero come è vero, che il D.C.A. n° 64 emanato in data 05.07.2016, di modifica ed integrazione al D.C.A. n° 30 del 03 Marzo 2016 (c.d. decreto Scura), prevede la riorganizzazione della rete ospedaliera segnando un momento importante per il ‘San Bruno’. Grazie a tale decreto – asserisce il capo dell’esecutivo - il nosocomio serrese conferma il potenziamento che complessivamente porta a 74 posti letto oltre al mantenimento di tutti i servizi ospedalieri. Inoltre, l’ospedale ‘San Bruno’ vede cancellare, cosa ugualmente importante e fondamentale, la postilla che nel precedente ‘Decreto Scura’ prevedeva la perdita dei posti letto in dotazione a favore del ‘nuovo ospedale di Vibo Valentia’, i cui lavori di costruzione sappiamo saranno avviati nei prossimi mesi. Così – è la convinzione di Tassone - l’ospedale di Serra si manterrà in vita e può pensare, oggi sì, al suo futuro come punto di riferimento in ambito sanitario dell’intero territorio delle Serre. Ora l’ospedale completamente ristrutturato all’esterno aspetta di essere adeguato al suo interno e dotato del personale necessario al fine di poter ospitare al meglio i nuovi posti letto e i servizi autorizzati e previsti dal nuovo D.C.A. 64. Per il raggiungimento di tale obiettivo è stato proficuo il contributo e la posizione assunta con determinazione dal presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, nonché dall’impegno concreto, anche in questo caso, assunto dall’onorevole Bruno Censore al quale si è unita la battaglia condotta dal consigliere regionale onorevole Michele Mirabello e dal lavoro proficuo, teso al raggiungimento di tale risultato, svolto dai vertici dell’Asp di Vibo Valentia e dal direttore generale, dottoressa Angela Caligiuri. Oggi si può dire – conclude Tassone - che ancora una volta la politica ha scritto una pagina positiva ed importante per il futuro di Serra e per tutto il suo comprensorio”.

Serra. Distacco da Sorical e sistemazione parco giochi, Jlenia Tucci chiede lumi al sindaco

Due questioni, per motivi diversi, molte sentite dalla popolazione serrese sono state poste al centro di altrettante interrogazioni presentate dal consigliere di minoranza Jlenia Tucci che ritiene necessario controllare quei processi che incidono in maniera significativa sulla qualità della vita. La prima concerne “l’attuazione del progetto di potenziamento del sistema idrico e la tempistica del processo di distacco da Sorical”. Dopo aver ricordato i disagi derivanti dalla non potabilità dell’acqua e le vicende – anche di carattere giudiziario - concernenti l’invaso dell’Alaco, l’esponente di “In alto volare – Serra pulita” pone l’accento sul finanziamento assegnato, sul finire del 2012, dalla Regione Calabria al Comune di Serra San Bruno, dell’importo di 250.000 euro per il “Potenziamento della rete idrica”, strutturato attraverso la concessione di un contributo annuale quindicennale di 16.700 euro da utilizzare per il rimborso delle rate di ammortamento di un mutuo a carico dell’Ente. Considerato che la precedente Giunta comunale ha approvato la direttiva per l’utilizzo dei fondi ed il progetto esecutivo (che prevede il recupero delle sorgenti esistenti e la captazione di nuove sorgenti), Tucci chiede di conoscere “la data di inizio dei lavori relativi al potenziamento del Sistema idrico e la tempistica di attuazione del processo di distacco da Sorical”. Il secondo quesito riguarda “il recupero del Parco delle Rimembranze ubicato lungo il viale Certosa”. Tale area, ad avviso della rappresentante dell’opposizione, “appare degradata a causa del logorio delle strutture nonché per azioni connotate dall’assenza di senso civico”. Il precedente esecutivo ha ottenuto un finanziamento dalla Regione di 150.000 euro per la sistemazione del parco giochi e il progetto esecutivo prevede “la sistemazione delle aree pubbliche destinate a pubblici parcheggi esistenti e la formazione di nuovi parcheggi”; punta a “riqualificare e valorizzare l’area di intervento implementando l’arredo e il verde urbano”; consente di “integrare la già esistente pubblica illuminazione con apparecchi innovativi alimentati da fonte di energia rinnovabile” e migliora, “essendo previsto l’impianto di videosorveglianza, le condizioni di sicurezza”. Nello specifico, è prevista “la sistemazione del Parco giochi con la realizzazione di un’altalena classica monoposto, un’altalena classica biposto, un dondolo bilico a due posti, e un gioco a molla in polietilene singolo a molla singola”. Tucci chiede ora di sapere “i motivi per i quali i lavori inerenti il recupero del ‘Parco delle Rimembranze’ non sono ancora partiti e la tempistica, prevista ed effettiva, di concretizzazione del progetto”.

Auguri del sindaco per la vittoria del Liceo di Serra al concorso su Cassiodoro

L’Amministrazione comunale di Serra San Bruno si congratula con l’Istituto d’Istruzione Superiore "Luigi Einaudi" per il nuovo ed importante risultato conseguito durante la manifestazione conclusiva del Concorso "Vivarium – Conoscere Cassiodoro", promosso dall’Associazione Centro Culturale Cassiodoro. La classe V A del Liceo, guidata dal professor Giuseppe Morrone, insegnante di lettere presso il liceo serrese, si è distinta conseguendo il primo premio tra le scuole secondarie di secondo grado nella provincia di Vibo Valentia.  I partner istituzionali del progetto quali l’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria (ente finanziatore) e l’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria (ente patrocinante) danno l’idea dell’importanza dell’evento durante il quale gli studenti e di riflesso i docenti dell’Istituto serrese hanno dimostrato tutta la loro competenza. «Agli studenti, al corpo docente e al dirigente scolastico Tonino Ceravolo vanno gli auguri miei e dell’amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco di Serra San Bruno Luigi Tassone -. L’elaborato, che i ragazzi hanno prodotto, (una relazione scritta dal titolo Tradizione classica e pensiero cristiano antico nel De anima di M. A. Cassiodoro), ha dimostrato la capacità degli studenti serresi di mettersi in gioco e confrontarsi  con studenti di altri Istituti scolastici regionali. Gli studenti dell’Einaudi – ha sottolineato il Primo cittadino serrese - si sono dimostrati preparati, motivati e consapevoli delle proprie capacità in quanto supportati da un corpo docente e da un  dirigente scolastico di prim’ordine che costituiscono un’eccellenza in ambito scolastico e culturale del territorio. L’amministrazione comunale avvierà con l’Istituto Einaudi un costante rapporto di dialogo al fine di contribuire al progresso culturale e sociale del nostro comprensorio».

 

 

Serra. Il sindaco Tassone ha nominato la Giunta comunale

Il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, nella giornata odierna ha provveduto a nominare la Giunta comunale che risulta essere costituita da due uomini e due donne, nel pieno rispetto della normativa vigente sulla parità di genere. Le deleghe, fatta salva quella di vicesindaco che è stata attribuita al consigliere Walter Lagrotteria, verranno rese note nel primo Consiglio comunale che si terrà giovedì 23 alle 18 presso la sala Chimirri. Assessori comunali sono stati designati: Francesco Zaffino, Gina Figliuzzi e Valeria Giancotti.  «Esprimo viva soddisfazione – ha detto il sindaco Luigi Tassone – per la composizione della 'squadra' di governo che è avvenuta in brevissimo tempo. L’obiettivo che ci eravamo prefissati e che è stato raggiunto è stato quello di valorizzare al meglio le capacità di ciascuno nella unica direttrice che si siamo imposti, quella delle competenze e del rinnovamento. Allo stesso modo è mio dovere ringraziare sentitamente tutti i consiglieri comunali eletti che avranno un ruolo non secondario al servizio della comunità. Ringrazio tutti, dunque, per la disponibilità dimostrata auspicando un lavoro positivo a  servizio della collettività serrese».

 

Serra. Avviati primi atti amministrativi e task force per la pulizia del paese

L'amministrazione comunale di Serra San Bruno, dopo la nomina dei nuovi responsabili d'area, ha messo in campo una politica volta alla riorganizzazione di tutto il personale dell’Ente comunale. In tal senso il primo cittadino, Luigi Tassone, unitamente alla squadra di governo e all'ingegner Pisani, ha disposto che, nei prossimi giorni, tutti gli operai comunali siano protagonisti di una serie di interventi sul territorio volti alla riqualificazione straordinaria dell’abitato con particolare riguardo al centro storico e alle vie troppo spesso dimenticate dall’azione amministrativa della passata gestione comunale. L’amministrazione Tassone, pur proseguendo l’azione amministrativa sulla strada già tracciata dal commissario prefettizio Sergio Raimondo, ha messo in campo una vera e propria task force organizzata sulla base di squadre alle quali sono state attribuite delle zone di competenza di cui prendersi cura quotidianamente. L’obiettivo è quello garantire nel più breve tempo possibile la pulizia ordinaria e straordinaria del territorio e la manutenzione degli scorci maggiormente rappresentativi la cittadina della Certosa sia dal punto di vista storico che da quello artistico Il nuovo esecutivo cittadino, inoltre, ha avviato la ricognizione di tutti i mezzi comunali cercando di fare chiarezza sia sul numero che sui luoghi dove essi siano in giacenza.  Un primo dato positivo è stato raggiungo e già dai prossimi giorni, infatti, la politica comunale intrapresa dall’amministrazione comunale ha reso possibile il ripristino in servizio del mezzo di pulizia stradale munito di spazzole aspiranti caduto in disuso ormai da anni. “Nelle prossime settimane – viene specificato in una nota proveniente dal palazzo municipale di piazza Carmelo Tucci - verrà affrontato il problema acqua potabile con l’individuazione delle sorgenti alle quali eventualmente attingere dopo le analisi previste dalla normativa vigente e degli acquedotti che possono essere ripristinati nelle more della risoluzione completa del problema che riguarda l’approvvigionamento idrico autosufficiente”. “Si stratta – è il commento del sindaco Luigi Tassone – di un nuovo modo di approcciarsi alla cosa pubblica dopo anni d’immobilismo durante i quali la cittadina di Serra San Bruno ha accumulato enormi ritardi sotto ogni ambito amministrativo. Per la risoluzione di alcuni dei tanti problemi ereditati che attanagliano la cittadina abbiamo deciso di puntare direttamente sulle competenze dei nostri operai e del personale comunale in generale – spiega Tassone – e siamo certi che  opereranno con grande senso di responsabilità e spirito collaborativo”.

Serra. Giovedì 23 il giuramento del sindaco Luigi Tassone in Consiglio comunale

È stato convocato per giovedì 23 giugno, alle 18, a palazzo Chimirri, il primo Consiglio comunale della nuova esperienza amministrativa. Sette i punti all’ordine del giorno: “Esame degli eletti alla carica di sindaco e di consigliere comunale e delle condizioni di eleggibilità e di incompatibilità di ciascuno di essi”, “Giuramento del sindaco”, “Comunicazioni del sindaco sulla nomina degli assessori e del vicesindaco”, “Elezione della Commissione elettorale comunale”, “Nomina della Commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari”, “Determinazione dei gettoni di presenza e delle indennità di funzione degli amministratori comunali”, “Encomio al dottor Sergio Raimondo, nominato commissario straordinario per la provvisoria amministrazione di questo Ente con decreto del presidente della Repubblica del 9 maggio 2016”.

Serra. Vincente ma non troppo: i difetti del centrosinistra

L’obiettivo è stato centrato: dopo 5 anni il centrosinistra ha riconquistato la guida della cittadina della Certosa facendo sedere sulla principale poltrona del palazzo municipale di piazza Carmelo Tucci il fedelissimo Luigi Tassone. Le previsioni della vigilia sono state rispettate, ma fino ad un certo punto: il largo vantaggio sulla seconda (chiunque fosse) è stato dissipato strada facendo a causa di una chiusura a riccio che si è tramutata nell’assenza di qualsiasi confronto. Non è in discussione il consenso ottenuto sul campo, perchè a quasi 2000 voti non si arriva per caso. Anzi, è il frutto di un “lavoro” quotidiano e capillare basato sulla conoscenza del territorio e dei cittadini. Insomma, Tassone è diventato sindaco perchè l’apparato di partito ha funzionato e perchè i candidati hanno saputo capitalizzare lo scontento nei confronti della passata amministrazione. Alcuni fattori non possono comunque essere ignorati. Il punto di forza, che poi è anche la principale contestazione mossa dagli avversari, è l’ingombrante presenza della storica triade. Il centrosinistra serrese era ieri ed è oggi rappresentato da Bruno Censore, Raffaele Lo Iacono e Giuseppe Raffele. Sul palco, nel corso dei diversi comizi, sono saliti tanti giovani che hanno illustrato il programma e sferrato attacchi ai concorrenti, ma l’essenza della compagine – inutile nasconderlo – sono ancora loro. Sono loro ad “avere i voti”, sono loro a dettare l’agenda politica, sono loro a disegnare la strategia. E fra loro, chi ha maggiore potere decisionale è senza dubbio il parlamentare del PD che ha imposto il suo candidato a sindaco. Lo ha selezionato nel tempo, gli ha aperto la strada, gli ha dato la possibilità di farsi conoscere e lo ha fatto vincere. Luigi Tassone ha affrontato una campagna elettorale a tratti complicata per via del suo ruolo di segretario particolare del consigliere regionale Michele Mirabello (incarico lasciato per dedicarsi completamente all’impegnativa carica di sindaco): le contestazioni, concentrate sull’aspetto concernente la busta paga, sono diventate sempre più pressanti e gli hanno fatto perdere del terreno. Ma non abbastanza da compromettere la vittoria. Forse perché c’è stato chi, senza farsi abbagliare dall’antipolitica, ha capito che Tassone è figlio di lavoratore, da sempre schierato sulla stessa posizione politica. Ora, però, deve dimostrare di saper amministrare senza commettere gli errori che hanno portato alla fine dell’ultima esperienza del centrosinistra, quella che vide sindaco Lo Iacono.

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