Imbalzano (FI): Progetto “Obiettivo Occupazione”, a rischio concreto licenziamento centinaia di giovani reggini.

“Nonostante le ripetute assicurazioni fornite nei mesi scorsi dal Sindaco e recentemente anche dal Responsabile di Procedimento del Progetto “OBIETTIVO OCCUPAZIONE”, i ritardi inammissibili nella liquidazione delle mensilità ai titolari di un diritto sacrosanto ci costringono ad intervenire sull’argomento, stante la concreta preoccupazione di tantissimi giovani di essere licenziati dalle aziende e dagli studi professionali che avevano partecipato al relativo bando”.

E’ quanto afferma il Consigliere Comunale del Gruppo di Forza Italia Pasquale Imbalzano, che ha da sempre seguito questa vicenda, dai contorni ormai surreali.

“Credo che sia il venuto il momento di fare chiarezza sul Progetto stesso, atteso che anche nella competente Commissione Consiliare convocata per conoscere lo stato dell’arte sono venute risposte contraddittorie alle nostre ed altrui domande. In particolare, vogliamo sapere se il Sindaco, nella qualità di Funzionario Delegato del “Decreto Reggio” abbia con cadenza annuale richiesto sempre e tempestivamente i 3.600.000 milioni di euro al Ministero delle Infrastrutture, destinati al finanziamento di “Obiettivo Occupazione”. E’ bene altresì avere conferma che le risorse eventualmente già erogate dallo stesso Dicastero non siano state utilizzate per altri fini e/o non siano state pignorate a causa di ritardati pagamenti per lavori effettuati dalle imprese interessate e finanziati con risorse della stessa Legge ”, continua Pasquale Imbalzano.

E già che ci siamo, desideriamo sapere se c’è stato lo scorrimento della graduatoria previsto dal Bando originario, nell’ipotesi di ditte comunque rinunciatarie, stante l’incertezza fin qui registrata nelle competenti sedi istituzionali ed il balletto sul numero delle ditte allo stato fruitrici delle risorse del progetto”, continua ancora il Consigliere di Forza Italia Pasquale Imbalzano.

Invitiamo il Sindaco, nella sua veste, ad assumere immediate iniziative per sbloccare nei prossimi giorni una situazione che sta assumendo contorni drammatici e che, altrimenti, provocherà guasti insostenibili al tessuto sociale della città”, aggiunge Pasquale Imbalzano.

Non vorremmo che le curiose e ripetute dichiarazioni del Sindaco secondo cui il Comune non ha il dovere di creare posti di lavoro - tant’è che, a differenza delle precedenti Amministrazioni che i posti di lavoro li hanno creati (eccome!) non ha ritenuto di attribuire neanche una Delega al Lavoro pur potendo attingere a fonti di finanziamento importanti- sia divenuto un alibi inammissibile per non interessarsi con la necessaria continuità di un progetto così importante come “Obiettivo Occupazione”, che tocca direttamente centinaia di famiglie, imprese e professionisti di questa città, tenuto conto dei ritardi cronici e insostenibili nei pagamenti, registrati in questi quattro anni da questa Amministrazione”, conclude Pasquale Imbalzano.

  • Published in Politica

Pasquale Imbalzano attacca Falcomatà sullo sblocco dei pagamenti del progetto "Obiettivo Occupazione"

"Le cattive abitudini sono dure a morire. Dopo tante azioni di sindacato ispettivo rivolte dai colleghi consiglieri nel recente passato e cadute nel vuoto, anche in questo caso sono trascorsi oltre trenta giorni dall’inoltro al Sindaco, quale funzionario delegato al Decreto Reggio, di interrogazione a risposta scritta sull’ineludibile vicenda dello sblocco dei pagamenti relativi al progetto Obiettivo Occupazione e dai piani alti di Palazzo San Giorgio viene serbato solo silenzio assordante”.

E’ quanto afferma Pasquale Imbalzano, capogruppo di Area Popolare- Nuovo Centrodestra nel Consiglio Comunale di Reggio.

“Eppure la vicenda non è affatto sconosciuta se si considera che le somme relative al presente progetto occupazionale risultano (per le annualità 2013 - 2014 – 2015)  erogate solo parzialmente da parte del Comune  ai datori di lavoro su cui gravano i maggiori oneri delle assunzioni dei soggetti svantaggiati e, in specie, risultano liquidate alla data dello scorso luglio 2016 soltanto il 50% circa del relativo ammontare”, aggiunge Pasquale Imbalzano .

“Pare, dunque, non interessare assolutamente come tale incertezza rischia di impedire una pronta ripresa delle attività imprenditoriali e professionali, coinvolte da questi interventi di politiche attive del lavoro, visto che non può essere scongiurato il licenziamento di un centinaio di dipendenti (circa 130 unità) ultimi destinatari della misura di incentivo”, continua Pasquale Imbalzano.

“Circostanza ancora più amara se si considera che lo stesso Sindaco, al 31 ottobre 2016 dinnanzi alla massima assise cittadina e in approvazione  della rimodulazione dei fondi della legge per Reggio, ha offerto inequivocabili garanzie per la definitiva risoluzione della vertenza.

Soprattutto adesso che il Comitato di Gestione sul decreto, convocato lo scorso 20 gennaio a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, ha conferito immediata eseguibilità alla rimodulazione dello stesso programma di investimenti”, aggiunge ancora Pasquale Imbalzano.

“Pertanto invitiamo caldamente l’Amministrazione a rispondere nel più breve termine, sanando l’irregolarità compiuta non tanto verso gli amministratori che vigilano scrupolosamente sulle sorti di questa complessa vicenda, quanto verso quell’ultimo  centinaio di dipendenti vincitori del bando, che soffrono di una condizione di incertezza non più sostenibile e per i quali si profila – giorno dopo giorno- l’inevitabile licenziamento ad opera dei rispettivi datori di lavoro”, conclude Pasquale Imbalzano

Obiettivo Occupazione, imprenditori reggini esasperati: "Da Falcomatà nessuna risposta"

Ripetuti solleciti inoltrati nel corso del tempo non sono stati sufficienti per ricevere una risposta definitiva. E' l'odissea che sta vivendo Giuseppe Granato, proprietario dell'Hotel Residence Sirio, che a nome di altri 277 imprenditori e professionisti, sta cercando con insistenza di ottenere una risposta dal sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, in merito ai contributi previsti dal progetto Obiettivo Occupazione. Come testimoniato dalla pubblicazione su Facebook della corrispondenza con il Primo Cittadino, l'albergatore, quasi due mesi addietro, il 7 agosto per la precisione, era stato rassicurato dall'inquilino di Palazzo San Giorgio. Nell'occasione gli erano stati garantiti "aggiornamenti per dopo Ferragosto". Una promessa che, tuttavia, rivela Granato, non è stata mantenuta in quanto "da allora non ho ricevuto notizie". Dopo aver rimarcato la mancanza di riscontro anche da parte del Governo presieduto da Matteo Renzi, pure investito del problema tramite un'email inviata al ministro Graziano Delrio, l'imprenditore torna a rivolgersi direttamente al sindaco, ponendo l'accento sulla "disperazione ed impotenza" di cui sono pervasi gli interessati. E' con questo spirito che preannuncia un'assemblea presso la Confcommercio di Reggio Calabria. Convocazione obbligata in assenza di chiarimenti risolutivi "entro pochi giorni". Una mobilitazione che servirà, auspica Granato, a sensibilizzare Sindaco ed Amministrazione tutta affinché si rendano conto della "esasperazione e del disagio che serpeggiano nella nostra quotidianità". L'obiettivo è quello che ci sia una data certa e che siano finalmente "sbloccati i fondi destinati alle imprese" necessari all'erogazione delle cifre anticipate per il pagamento del personale.

Subscribe to this RSS feed