Un cittadino georgiano di 27 anni è stato tratto in attesto dagli uomini della Polizia di Stato di Reggio Calabria.

L’uomo è accusato dir furto aggravato ed evasione dagli arresti domiciliari.

Il 27enne è stato fermato all’uscita di un’attività commerciale, ubicata sul corso di Reggio Calabria, con diversi capi di abbigliamento occultati in un marsupio e sotto la maglietta.

Su disposizione dell’autorità giudiziaria, il cittadino georgiano è stato quindi sottoposto ai domiciliari.

Nonostante la misura restrittiva, poche ore dopo è stato sorpreso dai poliziotti nei pressi di Piazza Carmine, con addosso una tronchesina, in evidente violazione degli obblighi di detenzione domiciliare cui era sottoposto. L’uomo è stato, pertanto, arrestato per il reato di evasione e denunciato per porto ingiustificato di strumenti atti allo scasso.   

Nei giorni scorsi, personale dell’Ufficio Immigrazione ha notificato il decreto di respingimento e l’Ordine di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni a 2 cittadini egiziani, sbarcati nella giornata del 12 giugno presso il porto di Reggio Calabria, KASER Ahmad, nato l’1.10.1990 e SARHAN Ahmad, nato il 6.06.1994.

Sono stati notificati inoltre, un decreto di allontanamento e con ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale entro 30 giorni al cittadino polacco OBRUCKI Tomasz Adam, nato il 21.06.1978 ed un ordine di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni al cittadino marocchino SOUFI Mostafa, nato l’1.01.1995.

Gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Taurianova hanno tratto in arresto in flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia, un 33enne del luogo.

Già destinatario di un provvedimento ammonimento, emesso dal Questore della Provincia di Reggio Calabria nell’agosto 2013, l’uomo è accusato di aver posto in essere condotte persecutorie e violente nei confronti dell’ex moglie.

Nello scorso mese di gennaio, il 33enne era stato denunciato, inoltre, per minacce ed ingiurie nei confronti dell’ ex cognata.  

 Uno presunto spacciatore di 28 anni è stato tratto in arresto dagli agenti della Polizia di Stato di Crotone.

Il giovane è stato trovato in possesso di una busta contenente marijuana e cocaina.

L'arresto è avvenuto nel corso di un servizio programmato nell’ambito del Piano nazionale e transnazionale “Focus ‘Ndrangheta”, allorquando i poliziotti hanno  avviato un'attività di pedinato nei confronti del 28enne, il quale accortosi di essere seguito avrebbe cercato di disfarsi di un involucro lanciandolo nella sterpaglia. Una volta recuperato, gli agenti hanno trovato al suo interno la sostanza stupefacente.

Gli uomini della Sezione antidroga della Squadra mobile hanno, quindi, bloccato il presunto spacciatore, sottoponendo a perquisizione la sua abitazione. Il sacchetto, oltre alla droga, circa 140 grammi di marijuana e 8 grammi di cocaina, contentava un bilancino di precisione ed altri oggetti che proverebbero l’attività di spaccio svolta dal ragazzo.

In seguito ai successivi controlli, il giovane è risultato essere un sorvegliato speciale con precisi obblighi che naturalmente aveva violato.

Al termine delle formalità di rito è scattato l’arresto sia per il possesso della droga che per la violazioni delle prescrizioni.

Continua l’attività di contrasto alla prostituzione nel territorio del Comune di Corigliano Calabro da parte del personale della Polizia di Stato.

In particolare, l’attenzione degli agenti è focalizzata sulla Strada statale 106 Jonica e le sue diramazioni.

Nel corso di un controllo eseguito da personale del Commissariato di Rossano e del Reparto prevenzione crimine Calabria Settentrionale, sono state sanzionate tre giovani donne straniere, una di nazionalità romena e due bulgare, intente a prostituirsi con i rispettivi clienti.

Alle tre donne ed ai tre uomini sono stati elevati verbali di sanzione amministrativa di 500 euro ciascuno, per le violazioni di cui all’ordinanza Sindacale del Comune di Corigliano Calabro n. 4 del 9 gennaio 2015, che prevede il divieto di “tenere comportamenti ed atteggiamenti indecorosi ed indecenti  preordinati ad indurre alla domanda di prestazioni sessuali a pagamento, causando altresì interferenza con il regolare svolgimento della circolazione stradale”.

Le autovetture utilizzate sono state sottoposte a sequestro amministrativo.

Un 33enne di Taurianova è stato raggiunto dalla misura cautelare personale dell’allontanamento dalla propria abitazione.

Il provvedimento, eseguito dagli agenti del Commissariato di Taurianova, è stato emesso dall’Autorità giudiziaria di Palmi, in quanto l'uomo è stato ritenuto responsabile di ripetuti atti di violenza nei confronti della compagna di origine romena, nonché della figlia minorenne della donna.

Al 33enne è stato imposto, inoltre, di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalle vittime.

Ieri sera, personale della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio prevenzione e soccorso pubblico della Questura di Reggio Calabria, durante il consueto servizio di controllo del territorio, ha rinvenuto in via Provinciale Pentimele, nei pressi del Lido della Polizia di Stato, ancora chiuso al pubblico, due ordigni rudimentali.

Il primo, avvolto da carta da imballaggio con impresso la scritta in colore rosso “G7 morite” ed il simbolo del Fai; il secondo fabbricato artigianalmente con 2 artifizi pirotecnici, collegati tra loro con una miccia e nastrati intorno ad una bomboletta di gas del tipo ricarica accendini, con la scritta “G7” ed il simbolo Fai.

Immediato  l’intervento delle Volanti che hanno messo in sicurezza l’intera area impedendone il transito ad automobilisti e passanti.

Successivamente l’artificiere della Polizia di Stato del XII Reparto mobile di Reggio Calabria ha disinnescato i due ordigni.

Allo stato è in corso l’attività info-investigativa da parte della Digos e della Polizia scientifica finalizzata all’individuazione dei responsabili.

Gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Cittanova hanno arrestato, nella flagranza del reato di evasione, il 43enne Massimo Carbone.

Pur essendo sottoposto agli arresti domiciliari, l’uomo è stato sorpreso da una Volante, in piena notte, in una strada del centro cittadino, lontano dalla propria abitazione.

Carbone è stato quindi arrestato ed in seguito al processo con giudizio direttissimo, è stato sottoposto alla misura cautelare nel carcere di Palmi.