Calabria, Occhiuto vara la giunta regionale

Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto ha varato l'esecutivo regionale.

Dalla giunta - espressione dei maggiori partiti politici del centrodestra - sono stati tagliati fuori Forza azzurri, Udc e Coraggio Italia.

Ad affiancare Occhiuto è stata chiamata, in qualità di vicepresidente, Giusy Princi (FI) cui sono state affidate le deleghe a: Istruzione, Università, Ricerca, Lavoro e Formazione professionale, Bilancio e Azioni di sviluppo per la Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Gianluca Gallo (FI) si occuperà, invece, di Agricoltura, Risorse agroalimentari, Forestazione e Aree rurali; mentre Rosario Varì (FI) dovrà cimentarsi nelle politiche relative allo Sviluppo economico e agli Attrattori culturali.

Marketing territoriale e Mobilità per Fausto Orsomarso (FdI), mentre il collega di partito Filippo Pietropaolo si occuperà di Organizzazione della burocrazia regionale e delle Risorse umane.

Infine, a Tilde Minasi (Lega) la delega alle Politiche sociali.

 "A questo elenco - fa sapere Occhiuto - manca un ultimo assessore dal profilo tecnico, una personalità che ci darà un contributo fondamentale il cui nominativo sarà comunicato nei prossimi giorni"

Regione Calabria, Occhiuto azzera i dipartimenti: decaduti i direttori generali

"Ho firmato! Tutti i direttori generali e 42 dirigenti di seconda fascia sono decaduti.
 
Manterranno la reggenza temporanea nei Dipartimenti e nei relativi settori, successivamente saranno indicati coloro che guideranno i Dipartimenti per i prossimi anni, durante la mia presidenza.
Ci sono risorse che vanno motivate e valorizzate, e in questi mesi valuteremo l’operato di tutte le figure professionali della Regione, per poi decidere in merito all’organigramma e alle nuove posizioni apicali.
 
Ci attendono mesi ed anni estremamente impegnativi, e le sfide che abbiamo davanti vanno combattute con determinazione, senza tentennamenti, e avendo una struttura burocratica in grado di supportare al meglio l’azione del governo regionale".
 
E' quanto scrive in una nota, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.

 

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Calabria, il Gruppo consiliare della Lega restituisce 115 mila euro alla Regione

"La Lega ha dimostrato di essere virtuosa e restituisce alla Regione ben 155 mila euro. Un esempio di capacità e di politica corretta ed onesta. In sostanza, l’importo messo a disposizione del partito e dei suoi rappresentanti è stato ridotto e, quindi, i consiglieri Molinaro, Raso, Mancuso e il capogruppo Minasi, hanno restituito la somma sopra indicata, non utilizzata per il personale (pari ad € 110.000) e per il funzionamento del gruppo (pari ad € 45.000,00). Quindi, una scrupolosa e misurata amministrazione delle risorse che rientra nel modo di agire del partito e nel concetto della res pubblica che contraddistingue, appunto, la Lega. Un vero modello virtuoso di gestione del gruppo consiliare che ha lasciato il segno nella politica di palazzo Campanella. Un risultato prezioso che ha consentito di mettere a disposizione dell’ente una somma rilevante che potrà essere utilizzata in altre e diverse direzioni ed, in particolare, per sostenere le fasce deboli e le famiglie in povertà. Un ringraziamento forte del partito ai consiglieri regionali ed al capogruppo per una condotta che dovrebbe essere presa come modello da tutti coloro che fanno politica con la P maiuscola".

Lo scrive in una nota il commissario regionale della Lega Giacomo Francesco Saccomanno.

                                                                                                   

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Mancato finanziamento del Festival Leggere & Scrivere, Tassone: “Basta umiliazioni per il Vibonese, Spirlì trovi una soluzione immediatamente”

“La maggioranza di centrodestra che governa la Regione dimostra, ancora una volta, di essere pronta solo ad azioni di facciata, mentre quando è il momento di valorizzare le migliori esperienze culturali, si volta dall’altra parte, forse per la vergogna determinata dall’incapacità di programmare correttamente”.

Il consigliere regionale Luigi Tassone non manda giù il mancato finanziamento del Festival Leggere & Scrivere e chiama alle proprie responsabilità “quanti a parole sbandierano l’interesse per la crescita culturale, ma con i fatti producono una vistosa regressione”.

“Proprio quando, dopo anni difficoltà – sostiene Tassone – Vibo Valentia stava riuscendo ad emergere, diventando la Capitale italiana del libro, ecco che l’insipienza politica e amministrativa interviene in maniera devastante provocando un paradosso incomprensibile. Quello che oggi viene fuori è che Vibo Valentia è considerata dalla Regione come una Cenerentola da non calcolare, forse per potersi meglio concentrare su ciò che più aggrada. A poco valgono i commenti postumi: qui servono azioni concrete e immediate perché c’è anche un danno d’immagine non indifferente”.

Alla luce di questa situazione, Tassone invita “la Giunta Spirlì a svegliarsi e a trovare una soluzione adeguata, perché la comunità vibonese è stanca di subire umiliazioni”. “Speriamo – conclude Tassone – che questi mesi che ci separano dalle elezioni passino in fretta, perché la Calabria non può più permettersi beffe e autogol”

Pagano (Lega): “Sorical interamente pubblica, una pagina di storia per la Calabria”

Riceviamo e pubblichiamo

«Un grande plauso e merito all'avvocato Cataldo Calabretta, commissario della Sorical per il gran risultato sin qui ottenuto, un grande passo in avanti per la realizzazione del tanto agognato assetto di un sistema idrico integrato per come impone il Governo  e l’Europa.

La riforma, da tanti anni sempre annunciata e mai realizzata da tutti gli esecutivi regionali, voluta con forza dalla Lega in Calabria porterà la nostra Regione a poter accedere ad ingenti risorse economiche per fare nuovi investimenti su acquedotti, reti idriche, reti fognarie e  impianti di depurazione che possano dare finalmente ai cittadini calabresi un servizio efficace ed efficiente e dare così un grosso impulso anche al  turismo balneare che fino ad oggi soffre anche per le cattive condizioni di balneabilità delle nostre acque marine.

L’avvio dell'iter per rendere la Sorical interamente  pubblica con l’uscita del socio privato, sarà anche un motivo in più per farla venir fuori dallo stato di liquidazione, a beneficio dei tanti lavoratori che oltre a ritrovare serenità avranno la possibilità di accesso al credito.

La Lega, grazie a Cataldo Calabretta, ai Consiglieri Regionali tutti, unito dal sostegno  e dall’importante azione incisiva e decisiva del nostro Presidente Nino Spirlì, oggi scrive una pagina importante di buona politica in Calabria. A dimostrazione che quando una forza politica lavora con serietà e guarda esclusivamente agli interessi del  territorio,  può far diventare realtà quella speranza di occupazione dei giovani calabresi.

Un risultato importante che mi riempie di orgoglio. Ricordo le tante battaglie fatte  nel sindacato, da Segretario Regionale per assicurare anche alla Calabria ,  un sistema idrico integrato delle acque. Ricordo la mia ultima manifestazione proprio davanti agli uffici Sorical sostenuto allora  da tutta la deputazione Regionale e Nazionale della Lega. Adesso è una battaglia vinta che segna un punto a favore della Calabria».

Michele Pagano - Coordinatore provinciale Lega Vibo Valentia.

   

Autismo, Spirlì alle famiglie senza rimborsi: "Vi difenderemo"

«Le porte di questo palazzo sono aperte per tutte le persone che hanno bisogno di una mano d’aiuto e, in particolar modo, per chi soffre di autismo».

È quanto dichiara il presidente della Regione, Nino Spirlì, al termine di una riunione con alcuni genitori di bambini autistici che da tempo chiedono il riconoscimento dei rimborsi spese per le terapie che i figli sono costretti a seguire in strutture private della Calabria.

All’incontro, che si è svolto questo pomeriggio nella Cittadella “Jole Santelli” di Catanzaro, erano presenti anche il commissario della Sanità, Guido Longo, e il direttore generale reggente del dipartimento Salute, Giacomino Brancati. La Regione, alla luce dei problemi di queste famiglie, dovuti al mancato riconoscimento dei rimborsi spese da parte delle Aziende sanitarie di riferimento, nei giorni scorsi ha avviato l’iter per la predisposizione delle linee guida relative alle attività di tipo assistenziale e sanitario per i bambini affetti da disturbi dello spettro autistico.

«Le storie di queste mamme mi hanno profondamente commosso. In questa terra non c’è più posto per i soprusi, né per chi ritiene che ricoprire un posto di lavoro dia il diritto di diventare tiranni, di interpretare le leggi e di non eseguire le sentenze. Queste madri e i loro figli, e chiunque si trovi in uno stato di debolezza sociale, saranno difesi a tutti i costi».

«Il commissario Longo e la Giunta regionale che presiedo – conclude Spirlì – resteranno sempre vicini ai genitori dei bimbi e dei ragazzi più bisognosi. Mi dispiace che sia accaduto tutto questo e che sia durato per così tanto tempo: non sarebbe dovuto succedere. Ma noi i problemi intendiamo risolverli e non li creeremo mai».

«I nostri bambini – dice una delle mamme, Angela Villani – riceveranno le cure così come è scritto in una ordinanza del Tribunale. Nessuno potrà più dirci se è valida o meno, perché la legge non è opinabile. Grazie di cuore al presidente Spirlì per averci ricevuto, ma soprattutto per aver abbracciato i nostri figli. Non si può calpestare il diritto alla salute. Oggi la mia regione, la mia terra, mi ha difeso»

Tassone diserterà la seduta della VI Commissione: “La maggioranza cerca di sanare i vizi di un fallimentare Piano di un promozione turistica”

Il vicepresidente della VI Commissione Luigi Tassone non parteciperà alla seduta dell’organismo consiliare, prevista per giovedì, ritenendo di “non dover avallare la sanatoria di vizi procedurali connessi al Piano di promozione turistica”.

“Il Piano esecutivo annuale d’immagine e promozione turistica 2020 – spiega Tassone – già modificato ed integrato, è giunto in Commissione il 28 settembre scorso, ma in quell’occasione il rilascio del parere è stato rinviato vista la necessità di ulteriori integrazioni. Poi, non ci sono state più notizie. Il Piano 2020 riappare adesso, a fine marzo 2021. Va precisato che il Piano annuale va trasmesso entro il 30 settembre dell’anno precedente al periodo cui si riferisce, mentre il Piano 2020 giunge in aula ad annualità ormai conclusa e con circa i 2/3 delle attività programmate non realizzate e non avviate. Dunque, un fallimento. Va inoltre rilevato che il Piano andrebbe prima corredato del parere della Commissione e poi approvato dalla Giunta. Invece, in questo caso, il procedimento è stato invertito con la delibera di Giunta che ha preceduto la decisione della Commissione”.

Dopo questa premessa tecnica, Tassone passa all’aspetto politico e sostiene che “secondo quanto condiviso con i consiglieri del Gruppo del Partito democratico, non prenderò parte alla Commissione in quanto considero doveroso non prestarmi ad operazioni poco chiare e poco convincenti che sanno di forzatura. Voglio, al contrario, andare fino in fondo per far emergere tutte le storture di un Piano che non contiene il rapporto di monitoraggio - previsto dalla normativa regionale vigente quale documento di accompagnamento al piano annuale al fine di evidenziare le attività realizzate e quelle in corso di realizzazione - e che sembrerebbe voler sanare procedure relative a discutibili e dispendiose campagne pubblicitarie che, forse, sono state gradite dalle tasche di qualche noto produttore ma che non hanno portato benefici ai calabresi”.

Calabria: la contrattualizzazione dei precari all’esame del prossimo consiglio regionale

Il Consiglio regionale della Calabria tornerà a riunirsi mercoledì prossimo 10 marzo, alle ore 14.00, a Palazzo Campanella.

Lo ha stabilito oggi la Conferenza dei Capigruppo coordinata dal presidente dell’Assemblea Giovanni Arruzzolo.

Fra i punti all’ordine del giorno della prossima seduta la proposta di legge sulla contrattualizzazione dei precari della legge regionale n. 12. L’argomento è stato al centro del confronto odierno in sede di Conferenza che si è concluso con la sottoscrizione del testo di legge (primo proponente il consigliere Vito Pitaro), da parte di tutti i capigruppo in Consiglio.

Inoltre, dopo un intenso ed articolato dibattito, si è convenuto di sottoporre la proposta di legge, prima dell’approvazione in Aula, al vaglio delle Commissioni “Affari istituzionali, affari generali e normativa elettorale” e “Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero”, al fine di acquisirne i rispettivi pareri. Questa decisione è scaturita su espressa richiesta dei Capigruppo di minoranza che hanno subordinato la firma della proposta all’acquisizione dei pareri legislativo e finanziario.

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