Felici&Conflenti, dal 27 al 29 dicembre la II edizione invernale della rassegna di musica e cultura tradizionale

Il territorio del Reventino rinnova per il secondo anno il suo appuntamento con l’edizione invernale di Felici&Conflenti (www.felicieconflenti.it).

Tre giorni, dal 27 al 29 dicembre, scanditi da un susseguirsi di incontri culturali con studiosi di antropologia ed etnomusicologia, stage di musiche e danze del territorio, pranzi sociali a base di pietanze del territorio, arricchiti da vini di produzione locale e feste serali.

Protagonista dell’evento è l’associazione di promozione sociale "Felici&Conflenti".

Sarà, quindi, riproposto l’esperimento che l'anno scorso ha portato nel borgo del Reventino visitatori.

Il programma dell’iniziativa in calendario quest'anno, si presenta particolarmente ricco.

Nel corso delle tre giornate sono previsti laboratori sulla danza tradizionale del Reventino (a cura di S. Tallarico e A. Bressi), sulla zampogna della Presila (a cura G. Muraca e C. Ferlaino), sull’organetto diatonico (a cura di G. Nitti e F. Mancuso), sul canto tradizionale (a cura di G. Gallo), sulla lira (a cura di F. Denaro) e sull’intaglio tradizionale (a cura di V. Piazzetta).

Le tre giornate saranno, inoltre, scandite da appuntamenti musicali: il 27 Luglio saranno ospiti i Suonatori di Alessandria del Carretto, che nel pomeriggio svolgeranno anche un laboratorio sulla danza tradizionale del Pollino.

A seguire – ore 19:00 – nella chiesa della Madonna di Loreto, a Conflenti Superiore, avrà luogo la presentazione del disco di Giulio Bianco, "Di zampogne, partenze e poesia", che raccoglie racconti musicali composti a partire da riflessioni dell’autore su tematiche attuali. 

La mattina del 28 dicembre riprenderanno i laboratori, in seguito il pranzo sociale e poi “Stornelli a battente. Tra Cilento e Calabria”, a cura di Gianluca Zammarelli e Salvatore Megna.

Alle 18:30, nella basilica minore di Maria SS. della Quercia di Visora, si svolgerà il concerto, a cura del gruppo Parafonè, dal titolo “Incenso e Mirra”.

Lo spettacolo del noto gruppo calabrese ripercorre le sonorità del Natale nella tradizione popolare tra canti, nenie, pastorali e ballate.

L’ultimo giorno, il 29 dicembre, si apre con un interessante laboratorio di cucina sociale del Reventino, durante il quale gli ospiti saranno coinvolti nella preparazione di pietanze tipiche locali, mentre nel pomeriggio, alle 18:30, presso la chiesa della Madonna di Loreto sarà il momento di presentare il “Progetto NtinnaNtì – Canti polivocali calabresi”, un’idea elaborata da “Ex Convento – Spazio Culturale” e realizzato dalle voci di Chiara Mastroianni, Alessio Bressi, Giuseppe Gallo e Giuseppe Muraca. 

A seguire “Sona Zampugna!”, suonate pastorali della tradizione natalizia con ospiti suonatori di zampogna provenienti da varie zone della Calabria, fino al Cilento.

La festa finale, prevista alle 20.30, animerà le strade del paese, allietando coi suoni della tradizione adulti e bambini delle comunità.

 

Fusione comuni Reventino, accolta la proposta del capogruppo di maggioranza del Comune di Soveria Mannelli Antonio Chiodo

Il capogruppo consiliare di maggioranza del Comune di Soveria Mannelli, Antonio Chiodo, in nome e per conto di tutta l’Amministrazione accoglie positivamente l’interessante convegno, promosso dall’Amministrazione comunale di Decollatura, che si terrà giovedì 23 marzo, presso la sala consiliare del Comune dal titolo “Il Futuro degli enti locali crescere per migliorarsi - Fusione Soluzione o Utopia?”

 Afferma il capogruppo: “Ritengo che tale iniziativa sia da intendersi quale risposta positiva alla proposta di fusione avanzata, nei giorni scorsi, dallo scrivente. Dobbiamo spingere l’acceleratore sul tema delle fusioni dei comuni. Sono convinto della necessità di una semplificazione istituzionale e, di conseguenza, dell’urgenza a procedere congiuntamente ad un percorso finalizzato alla fusione.  Ciò sarà possibile solo se c’è condivisione tre le comunità che, a parer mio, dovranno essere edotte su tutte le conseguenze che la fusione tra comuni potrà produrre in favore del nostro territorio. Visto il ruolo che ricopriamo è nostro dovere pensare ai cittadini e cercare di essere, il più possibile, lungimiranti, difatti, il compito delle istituzioni, ed in particolare dei suoi amministratori, è quello di indicare la strada ed avere il coraggio di prendere decisioni importanti (anche impopolari) se funzionali allo sviluppo sociale ed economico dell’intera comunità”

"Il rilancio delle aree interne può dare moltissimo per lo sviluppo della Calabria"

"Esprimiamo un convinto apprezzamento nei confronti del governo regionale, per i contenuti e l’approccio operativo che animano la strategia relativa al rilancio delle aree interne della Calabria. In particolare, riteniamo sia da accogliere molto positivamente l'indicazione, su cui il nostro personale impegno politico era doveroso, dell'area del Reventino-Savuto quale contesto di riferimento per il più ampio quadro d'azione previsto dalla giunta Oliverio". E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd, Antonio Scalzo, che aggiunge: "Apprezziamo in particolare l'attenzione a un territorio che va valorizzato e che può dare moltissimo per la crescita socio-economica della nostra Regione, nell'ambito di una visione programmatica che ha come obiettivo prioritario quello di rendere più coesa la comunità calabrese. Fare del Reventino l'area capofila di un’ambiziosa e mirata azione di sviluppo, significa riconoscere la centralità e le peculiarità di una zona della Calabria che racchiude in sé un potenziale importante nel quadro delle politiche per lo sviluppo locale. Un potenziale ben espresso da realtà, quali il Gruppo di azione locale Monti Reventino presieduto da Francesco Esposito, che in questi anni hanno messo in campo azioni e iniziative concrete per la valorizzazione delle specificità e dell'identità territoriale". "Gli ambiti di azione che stanno alla base della strategia regionale – prosegue Scalzo – quali la tutela del territorio, i servizi essenziali, la valorizzazione delle risorse naturali e culturali e la mobilità, rappresentano gli asset strategici sui quali occorre intervenire specie nelle aree interne e montane che pagano gli effetti dell’isolamento dal resto della regione. Al Reventino-Savuto oggi viene affidato, dunque, un compito importante e di primissimo piano: quello di costituire un punto di riferimento per tutti  gli altri analoghi contesti territoriali che sono coinvolti. Siamo certi – afferma il consigliere regionale – che i cittadini e tutte le espressioni migliori della società civile, del mondo imprenditoriale e istituzionale locale, sapranno cogliere questa grande opportunità che il governo regionale ha affidato loro. Ridare voce al protagonismo dei territori era uno degli impegni assunti all’inizio di questa legislatura che ci vede rappresentare anche questo territorio sugli scranni del Consiglio regionale. Queste misure testimoniano l’effettiva attuazione di un programma politico che ha come obiettivo quello di realizzare una comunità regionale solidale e pronta ad affrontare le sfide dello sviluppo sociale e della crescita economica. In quest’ottica – conclude Scalzo –  siamo fermamente convinto che il Reventino-Savuto, per le qualità che contraddistinguono i suoi abitanti e la sua classe dirigente, ma anche per il ricco patrimonio di esperienze e capacità che esso storicamente conserva, saprà ergersi quale modello virtuoso per tutti i comprensori chiamati in causa nella strategia regionale".

 

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