Forniture, il Comune di Catanzaro paga i suoi debiti entro 26 giorni

L’amministrazione comunale di Catanzaro, guidata da Sergio Abramo, ha saldato i pagamenti alle imprese fornitrici di Palazzo De Nobili fino al 30 novembre 2015. Il dato, che verrà cristallizzato dopo il 31 dicembre, dovrebbe confermare il trend, già molto lusinghiero, ottenuto alla fine del terzo trimestre di quest’anno, quando i pagamenti nei confronti dei fornitori erano stati effettuati in 26 giorni, vale a dire al di sotto dei termini previsti dalla legge. Il risultato continua a confermare il Comune di Catanzaro ai primi posti in Calabria fra gli Enti locali in regola con i pagamenti. Il dato complessivo del 2015, che verrà reso noto nei primi giorni dell’anno nuovo, sarà l’ennesimo tassello da inserire nel virtuoso percorso di risanamento delle casse del Municipio portato avanti dal sindaco Abramo.

Inaugurato da Delrio e Armani il nuovo tratto della Strada ‘Dei Due Mari’

La nuova opera, lunga 5,2 km, realizzata da Anas, è il prolungamento della statale 280 che collega, lungo tra la Trasversale Jonio-Tirreno, la 'Salerno-Reggio Calabria' e la Strada Statale 106 'Jonica', concludendo l’intervento denominato Megalotto 2. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, hanno presentato oggi a Germaneto i lavori di realizzazione dell’ultimo tratto della nuova Strada Statale 280 ‘Dei Due Mari’, dallo svincolo di Sansinato a quello di Germaneto, tra Lamezia Terme e Catanzaro: oltre 5 chilometri di viabilità aperti al traffico da Anas la settimana scorsa, che rappresentano il collegamento tra dorsale tirrenica e dorsale jonica. Alla presentazione dell’opera, tenutasi questa mattina presso il campo base del contraente generale Co.Meri S.p.A., hanno partecipato, tra gli altri, Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria; Sergio Abramo, sindaco del Comune di Catanzaro; e Vincenzo Marzi, capo compartimento Anas Calabria. “Prosegue il completamento, manutenzione e l’ammodernamento delle infrastrutture calabresi affidate ad Anas – ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio - in questo caso si completa un 'ultimo miglio' prezioso per collegare le due coste. Un'opera la cui utilità risiede anche nella connessione dei nodi logistici e delle reti intermodali, che consentono migliori collegamenti per i viaggiatori e per le merci". “Con la messa in esercizio di questo nuovo tratto di rete stradale – ha dichiarato il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani – si completa la trasversale di collegamento tra la dorsale Jonica e quella Tirrenica e la rapida connessione con i suoi collegamenti intermodali. È un chiaro esempio della nuova strategia dell’Anas mirata al completamento delle direttrici nazionali ed al loro collegamento con le infrastrutture logistiche nonché allo sblocco di opere rimaste ferme per decine di anni. I nuovi 5 km di statale 280 sono infatti strategici, in quanto permettono la concretizzazione di un unico collegamento diretto tra l’esistente tracciato della statale 280 ‘Dei Due Mari’, l’autostrada ‘Salerno-Reggio Calabria’ e la Strada Statale 106 ‘Jonica’, rappresentando altresì una connessione veloce verso la linea ferroviaria Napoli-Reggio Calabria, l’aeroporto di Lamezia Terme ed il porto di Gioia Tauro”. La realizzazione del nuovo tratto di strada statale ‘Dei Due Mari’ rientra nell’intervento, più ampio – realizzato da Anas per il tramite del contraente generale Co.Meri S.p.A. – definito ‘Megalotto 2’, costituito da 17 km di Strada Statale 106 VAR/A, già completati ed aperti al traffico (tra il 2011 ed il 2013) da Simeri Crichi fino all’innesto con la vecchia sede della statale 106 a Copanello di Stalettì, per agevolare i collegamenti nord-sud. La costruzione dell’intero Megalotto, per un investimento complessivo di circa 720 milioni di euro cofinanziati con fondi comunitari e del Por Fesr Calabria 2007-2013, ha visto il coinvolgimento di oltre 815 imprese, fra affidatari e sub-affidatari del contraente generale e, nei momenti di massimo regime produttivo, la presenza contemporanea in cantiere di oltre 1000 unità, tra tecnici e maestranze. Il tracciato del prolungamento della statale 280 ‘Dei Due Mari’ – la cui categoria di piattaforma stradale adottata è di tipo ‘sezione B extraurbana’, con doppia carreggiata, ciascuna costituita da due corsie di 3,75 metri e piazzole per la sosta d’emergenza – si sviluppa principalmente su rilevato, parallelamente al Fiume ‘Corace’ ed alla nuova linea ferroviaria Lamezia-Catanzaro Lido, intersecando l’attuale strada provinciale 48 con un sottovia carrabile. La continuità con la strada provinciale 48 viene garantita attraverso due complanari; fondamentale elemento di snodo del tratto stradale è rappresentato da una rotatoria, che collega i rami di svincolo della nuova strada statale 280 con i poli d’attrazione circostanti. I benefici dell’intera opera ultimata quest’oggi (Megalotto 2) sono, infatti, anche di natura socio-economica, poiché il nuovo tronco di statale 280 consente di raggiungere, in tempi celeri, anche la località di Germaneto, dove sono presenti importanti servizi ed istituzioni tra i quali l’Azienda Ospedaliera ed il Policlinico Universitario, l’Università della Magna Graecia, la sede della Protezione Civile, la Cittadella Regionale, il Centro Agroalimentare e l’area industriale di Catanzaro. “Anas, che guarda con attenzione al Mezzogiorno, – ha concluso Armani – e che in Calabria gestisce una rete stradale di oltre 1400 chilometri e di circa 300 km della Salerno-Reggio Calabria, autostrada del Mediterraneo, attraverso il Piano pluriennale 2015-2019 investirà complessivamente per la regione oltre 3,6 miliardi di euro, oltre agli interventi già in corso”.

Porto di Catanzaro Lido, Abramo: “Oliverio non mantiene la parola, pronto ad alzare barricate”

"Il presidente Oliverio non mantiene la parola data e il finanziamento di 20 milioni di euro per il completamento del porto di Catanzaro Lido sembra essere sparito dalla rimodulazione dei fondi Pac a favore di altre opere. Si dice che sarà reinserito prima della fine dell’anno, altri dicono che farà parte del nuovo Por, in ogni caso viene rinviato tutto a data da destinarsi. Se queste notizie che filtrano dalla Cittadella regionale saranno confermate, alzerò le barricate e chiamerò la città alla mobilitazione contro quello che appare come l’ennesimo sopruso contro il Capoluogo”. È durissima la presa di posizione del sindaco di Catanzaro Sergio Abramo che attendeva l’inserimento del finanziamento da 20 milioni di euro nella rimodulazione dei Pac in modo da potere sbloccare la gara d’appalto per il completamento del porto. “Una questione – sostiene il primo cittadino -  di una gravità inaudita che si aggiunge ai colpevoli silenzi sul nuovo ospedale. Ho più che un sospetto che si voglia impedire in maniera sleale a questa Amministrazione di raccogliere i frutti del suo lavoro. Non si spiegherebbe altrimenti il rifiuto del presidente Oliverio di incontrarci. Anche l’apertura in silenzio della Cittadella regionale non è casuale. È come se si volesse ritardare la soluzione dei problemi in maniera da delegittimare la nostra Amministrazione. Non vorrei che nei prossimi mesi si trovino altre scuse per bloccare i finanziamenti per le opere pubbliche di Catanzaro. E c’è un altro aspetto su cui vigileremo e informeremo la città: corre voce dell’insistente ‘corteggiamento’ del centrosinistra a consiglieri comunali eletti nel centrodestra con l’obiettivo di mandare a casa l’Amministrazione in carica. Saranno – si chiede maliziosamente Abramo - magari utilizzate le strutture speciali regionali per dare ‘risposte’? A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”. “Mi domando – aggiunge ancora Abramo - se ho fatto male a fidarmi della Regione. Avevo ricevuto rassicurazioni totali dai dirigenti dei Dipartimenti interessati circa la sussistenza del finanziamento. Lo spostamento dai fondi strutturali al fondi Pac era stato motivato dalla necessità di dilatare i tempi e consentire la valutazione di impatto ambientale. A questo punto, ho tutte le ragioni per ritenere che l’assoggettabilità alla valutazione ambientale (Via) è stata solo un pretesto per annullare il finanziamento deciso dal Cipe e rinviare a data da destinarsi l’esecuzione dell’opera. Perché per il porto di Cetraro, dove erano previsto lavori ben più consistenti e impattanti di quelli di Lido, la commissione regionale non ha ritenuto di richiedere la Via? Due pesi e due misure insopportabili e inaccettabili. È evidente che questo ennesimo slittamento rischia di compromettere il completamento del porto. Per quanto mi riguarda, non lo consentirò, a costo di bloccare le strade di accesso alla Cittadella regionale. Mi aspetto uno scatto d’orgoglio da parte dei consiglieri regionali di Catanzaro, di qualsiasi schieramento, e naturalmente dei consiglieri comunali, ricordando a tutti che prima viene la Città e poi vengono i partiti e gli schieramenti. Mi attendo – è la conclusione - che la Regione chiarisca subito cosa vuole fare per il finanziamento del porto e soprattutto le ragioni che avrebbero portato all’esclusione dell’opera dalla rimodulazione Pac”.

Allerta meteo in Calabria: venerdì e sabato scuole chiuse a Catanzaro

Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, in relazione all'allerta meteo emessa dall’Arpacal, che ha indicato un "livello di elevata criticità con fenomeni che possono costituire pericolo per la incolumità delle persone che si trovano nelle aree a rischio”, ha firmato un'ordinanza con cui dispone la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado della Città nella giornata di domani, venerdì 30, e di sabato 31 ottobre. Il dispositivo si è reso, quindi, necessario, in via precauzionale, per tutelare "la salute e l'incolumità degli alunni e di tutti i soggetti che operano nell'ambito scolastico, evitando i potenziali rischi e/o pericoli derivanti dalla condizione di avversità meteorologica". Nell'ordinanza si sottolinea che "l'amministrazione, per quanto di propria competenza, sta mettendo in atto le misure e le azioni volte al contrasto degli effetti di tale situazione di maltempo, al fine di contenere eventuali danni e consentire la gestione di ipotizzabili interventi emergenziali". Il sindaco ha invitato la cittadinanza tutta a osservare maggiore cautela negli spostamenti anche in auto, di non sostare in zone esposte a rischio allagamenti e nei sottopassi e di uscire da casa solo per ragioni strettamente necessarie.

Azienda unica "Dulbecco", vertice Abramo-Fatarella

Il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo continua nella sua campagna d’ascolto delle parti coinvolte nel processo di integrazione fra l’azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” e l’azienda ospedaliero-universitaria “Mater Domini” che porterà alla costituzione dell’azienda unica “Renato Dulbecco”. Dopo gli incontri con il commissario Scura e con i vertici del “Pugliese-Ciaccio”, il primo cittadino ha incontrato questa mattina il dirigente generale del dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria, Riccardo Fatarella. Ribadendo l’assoluta necessità che “nel percorso che porterà all’integrazione non si creino penalizzazioni”, Abramo ha sottolineato anche che “vanno tutelate le esigenze della Città all’interno di un processo di razionalizzazione che deve essere armonico e garantire gli equilibri già riconosciuti sia dal punto di vista assistenziale, sia sotto il profilo della ricerca, per continuare a mantenere inalterata  l’eccellenza del comparto sanitario di Catanzaro”.

 

Assoluzione Aiello, Abramo: “Ora si rituffi nella difesa di Catanzaro”

“L’assoluzione piena e senza ombre di Piero Aiello dall’infamante accusa di voto di scambio è una bella notizia. Lo è soprattutto per chi, come il sottoscritto, non ha mai avuto dubbi sulla moralità e sulla dirittura del politico che rappresenta la nostra Città nel Senato della Repubblica. Le nostre storie politiche si sono molte volte incontrate e qualche volta divise, ma non è mai venuta meno la reciproca stima. Piero ritrova finalmente la sua piena serenità anche se, per la verità, mai ha abbassato la testa davanti ad un’accusa così brutale e ingiusta”. È quanto a afferma il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo che, sempre riferendosi ad Aiello, aggiunge: “ora gli chiedo, superato questo brutto momento, di rituffarsi con sempre maggiore impegno e passione nell’attività politica, difendendo gli interessi di Catanzaro che purtroppo a Roma vengono spesso calpestati, come nel caso degli ipotizzati trasferimenti del Provveditorato dell’Amministrazione penitenziaria e del Compartimento Anas".

 

Abramo ringrazia Tavecchio: Catanzaro fra le prime città ad ospitare i Centri formazione Figc

Catanzaro si conferma un modello di riferimento a livello nazionale per la sua dotazione infrastrutturale sportiva di assoluto rilievo. Il capoluogo di regione sarà, infatti, tra le prime cinque città in Italia ad ospitare i Centri di Formazione Territoriali promossi dal Settore Giovanile e Scolastico della Figc. Nove milioni di investimenti fino al 2020 messi in campo per sostenere la valorizzazione e la formazione tecnico sportiva dei giovani calciatori e calciatrici tra i 12 ed i 14 anni: questo l’obiettivo di un progetto che, anche a Catanzaro dal primo semestre del 2016, offrirà l’opportunità alle nuove generazioni di atleti di crescere e migliorarsi e ai tecnici di qualificarsi ancora di più sul fronte professionale. “Ringrazio il presidente della Federcalcio Tavecchio – ha commentato il sindaco Sergio Abramo – che ancora una volta si è dimostrato un grande amico di Catanzaro. Si tratta di un altro prestigioso traguardo  che si inserisce nel percorso di collaborazione avviato dall’amministrazione comunale con la sezione regionale della Lega nazionale dilettanti, che ha permesso di inaugurare, oltre un anno fa, un Centro tecnico federale di primo livello. Su un’area del quartiere Sala concessa dal Comune alla Figc per 99 anni è sorta, infatti, una piccola Coverciano che, ne sono convinto, potrà offrire l’occasione al Capoluogo di sviluppare nuove opportunità di crescita con positive ricadute anche sull’economia del territorio”. Anche l’assessore allo Sport Fabio Talarico ha così voluto esprimere la propria soddisfazione: “Questo riconoscimento – ha detto - rappresenta la dimostrazione del livello d’eccellenza dell’impiantistica del Capoluogo che si candida a diventare un modello innovativo di riferimento anche per tutte le altre 200 città d’Italia che nei prossimi anni ospiteranno i Centri di Formazione Territoriali”.

 

Apertura sotto tono della Cittadella regionale, Abramo scuote Oliverio: "Sottovalutato evento epocale"

"L’apertura sotto tono della Cittadella Regionale – che dovrebbe chiamarsi Palazzo degli Itali – rappresenta una  ferita. Un evento epocale per il Capoluogo di Regione e per l’intera Calabria non può passare sotto silenzio. Si è probabilmente sottovalutato il significato anche simbolico che l’apertura della sede del Governo regionale riveste". E' l'incipit di una nota diffusa dall'Amministrazione Comunale di Catanzaro che spiega: "Sono questi motivi che hanno indotto il sindaco Sergio Abramo a scrivere al presidente della Giunta regionale Mario Oliverio non solo per segnalare tale anomalia, ma anche e soprattutto per chiedere che Palazzo degli Itali venga solennemente inaugurato alla presenza, se possibile, del Capo dello Stato, del premier Renzi (anche nella sua qualità di Ministro per gli affari regionali), di tutti i sindaci della Calabria". "L’apertura della sede del Governo Regionale nella città di Catanzaro –scrive Abramo - è, di fatto, avvenuta già da due mesi. Si è trattato di un evento epocale per la Calabria e per il suo Capoluogo, ma il tutto è passato sotto traccia, nel silenzio più assoluto, con una sottovalutazione del significato simbolico che onestamente mi lascia perplesso. Non esito a dire che si tratta dell’opera pubblica più bella e imponente che sia stata realizzata in Calabria, un autentico simbolo dell’unità dei calabresi, ma anche una sede vasta, efficiente, che ha chiuso l’epoca della frammentazione degli uffici sul territorio comunale. Ignoro i motivi che hanno indotto la Regione a non solennizzare l’evento. Ricordo solo che quando, nel marzo del 2000, fu inaugurato  il palazzo del Consiglio Regionale a Reggio Calabria migliaia di persone parteciparono alla cerimonia e agli eventi collaterali organizzati per quell’occasione. Fu una grandissima festa popolare. Ignoro anche i motivi che hanno indotto la Regione a non accogliere fino a questo momento la formale richiesta di intitolazione della cittadella – Palazzo degli Itali – scaturita da un referendum on line che ha registrato migliaia di voti. Ignoro infine i motivi per cui non sono state per nulla prese in considerazione le delibere di Giunta Comunale – formalmente consegnate al vicepresidente della Giunta Regionale onorevole Vincenzo Ciconte – che intitolano le vie di accesso alla cittadella ad Antonio Guarasci, Aldo Ferrara e Bruno Dominijanni. Meglio tardi che mai. Ritengo che ci siano tutte le condizioni per rilanciare il valore simbolico dell’apertura della Cittadella regionale, organizzando innanzitutto una solenne cerimonia di inaugurazione, alla presenza di tutti i sindaci della Calabria, di tutte le autorità, degli ex presidenti Rosario Olivo, Donato Veraldi, Guido Rhodio, Luigi Meduri, Giuseppe Nisticò, Giovambattista Caligiuri, Giuseppe Chiaravalloti, Agazio Loiero, Giuseppe Scopelliti. Oltre ai presidenti delle altre Regioni italiane, sarebbe bellissimo potere avere la presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e dello stesso premier Matteo Renzi che, lo ricordiamo, è anche Ministro per gli affari regionali. Riterrei anche utile e opportuna la possibilità per i cittadini di effettuare visite guidate all’interno della Cittadella in modo che tutti i calabresi possano ammirare questo gioiello architettonico che rappresenta un autentico vanto per le Istituzioni. Sono sicuro che il silenzio che ha caratterizzato questo evento storico per la Calabria e per la città di Catanzaro è stato causato solo dai notevoli e molteplici impegni del Presidente e della Giunta. Resto naturalmente a disposizione per collaborare fattivamente all’organizzazione dell’evento inaugurale". 

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