Regione. Un provvedimento e due proposte di legge approvati dalla III Commissione

La terza Commissione consiliare, ‘Sanità, attività sociali, culturali e formative’, presieduta dal consigliere Michele Mirabello, ha approvato nel corso dei lavori odierni un provvedimento amministrativo e due proposte di legge. I contenuti del provvedimento amministrativo approvato, di iniziativa della Giunta regionale, inerente gli indirizzi di programmazione regionale per la definizione del dimensionamento della rete scolastica, sono stati illustrati alla Commissione dall’assessore competente, Federica Roccisano.  “Il dimensionamento scolastico rappresenta un atto fondamentale dell’organizzazione della rete scolastica e della programmazione dell'offerta formativa sul territorio regionale. La rete scolastica calabrese dovrà, prioritariamente – ha detto l’assessore Roccisano - rispondere alle esigenze educative e didattiche degli studenti e la relativa programmazione garantire un'offerta formativa che consenta l'effettivo "diritto all'istruzione" in coerenza con le vocazioni culturali e produttive. Dovrà essere, pertanto, promossa l'integrazione fra i cicli di istruzione, intensificando le reti fra istituzioni scolastiche, enti e centri di formazione professionale, poli tecnico- professionali, ITS, sistema universitario e produttivo, al fine di strutturare percorsi ed indirizzi idonei a favorire concrete offerte occupazionali nel non facile contesto economico e produttivo calabrese”. Nella relazione di accompagnamento, inoltre, sono fissati i criteri di carattere generale che hanno ispirato il dimensionamento: Sistema dei trasporti e dei collegamenti; Aspetti socioculturali territoriali;  Andamento demografico e coerente distribuzione degli studenti fra scuole;  Analisi strutturale ed efficienza degli Istituti scolastici; Reali opportunità occupazionali nel contesto territoriale; Mantenimento dei piccoli plessi di scuola dell'infanzia; Salvaguardia di plessi in aree particolarmente disagiate. Inoltre, “nell’'adozione dei provvedimenti amministrativi con i quali vengono approvate le rispettive programmazioni di competenza in materia di dimensionamento scolastico, i Comuni, le Province e la Città metropolitana di Reggio Calabria dovranno specificare il procedimento seguito, l'effettivo rispetto della normativa vigente e dei presenti indirizzi regionali, nonché dare atto dei pareri, facoltativi o obbligatori, acquisiti e motivarne l'eventuale discostamento”. Poi, la terza Commissione ha esaminato ed approvato una proposta di legge di iniziativa del consigliere Giuseppe Giudiceandrea “per la corretta applicazione della legge 194/1978 su tutto il territorio regionale”. In particolare, all’art. 2 della proposta di legge si stabilisce che “le Asp e le Aziende ospedaliere che all’interno della propria pianta organica non presentano figure professionali non obiettore, nella misura necessaria a coprire il corretto principio dell’applicazione della legge che disciplina l’IVG (Interruzione volontaria della gravidanza), debbono a questo fine reclutare il personale necessario ricorrendo allo strumento obbligatorio della mobilità per come previsto dall’art. 9 della legge nazionale 194/78”. In seguito, la Commissione ha licenziato positivamente una proposta di legge di iniziativa dei consiglieri Battaglia, Neri, Nucera e Romeo, relatore il presidente Michele Mirabello, per il cambio di denominazione dell’Azienda ospedaliera Bianchi - Melacrino - Morelli in ‘Grande Ospedale Metropolitano dell’Area Sud della Calabria’, in concomitanza con l’entrata in vigore della nuova riforma istituzionale.    “Sono soddisfatto del lavoro svolto oggi dalla Commissione”, ha detto il presidente Mirabello a conclusione dei lavori. “Voglio ringraziare i colleghi presenti in aula e l’assessore Federica Roccisano che ha spiegato efficacemente i contenuti del progetto di ridimensionamento scolastico licenziati dalla Giunta regionale. Voglio, infine, evidenziare l’importanza dei contenuti della proposta di legge di iniziativa del collega Giudiceandrea sulla corretta ed uniforme applicazione su tutto il territorio regionale della legge 194/78, che ha l’intento di contenere il disagio delle donne in presenza di una scelta delicata che in molti casi non trova corretto accoglimento nelle strutture sanitarie deputate dalla legge”. Ai lavori della Commissione hanno contribuito i consiglieri Ubaldo Esposito, Domenico Battaglia e, Giuseppe Giudiceandrea.    

 

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Regione. Questi i provvedimenti approvati dalla Commissione Sanità

Approvato dalla Terza Commissione consiliare permanente “Sanità, attività sociali, culturale e formative”, presieduta dal consigliere Michelangelo Mirabello, il testo unificato "Modifiche ed integrazioni alla legge regionale del 17 agosto 2009, n. 28 (Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale)", di cui è relatore lo stesso presidente dell’organismo. L’articolato, che unifica le due proposte normative in materia, (la prima d’iniziativa della Giunta e la seconda del presidente Mirabello) sopprime la Commissione per la Cooperazione sociale prevista nell’art. 29 della legge regionale 28/2009 istituzionalizzando il comitato di gestione e valutazione. "Una scelta  - ha spiegato il Presidente della Commissione - che permetterà di coinvolgere le varie cooperative sociali garantendo una loro maggiore partecipazione e dando vita ad una più rilevante sinergia con i servizi offerti dalla Regione Calabria nell’ambito del sociale. Tra i principali obiettivi: snellire le procedure amministrative attraverso la riduzione degli organi consultivi e di valutazione previsti al Titolo VI della legge, nonché  - ha concluso - razionalizzare le spese connesse al funzionamento degli organismi". Approvate nel corso della riunione anche due proposte di Risoluzione a firma del consigliere e vicepresidente della terza Commissione, Sinibaldo Esposito (Ncd). La prima relativa al reperimento dei fondi per il finanziamento dei campi scuola 2016 per i bambini diabetici con la quale "s’invita il Presidente della Giunta, il Dipartimento Tutela della Salute e la Struttura Commissariale ad intraprendere ogni idonea e celere iniziativa al fine di reperire i fondi necessari e garantire i campi scuola diabetici anche per l’estate 2016, rilevata l’indubbia importanza che rivestono i soggiorni educativi-residenziali rivolti ai bambini, ragazzi e giovani diabetici, sancita anche dal Piano Nazionale sulla Malattia Diabetica del 2012 e comprovata da numerosi studi scientifici. Tutto questo anche alla luce della fortissima incidenza che tale patologia ha nella nostra regione, come dimostrano i dati che assegnano alla Regione Calabria il secondo posto tra le regioni più colpite nella fascia di età inferiore ai 15 anni". Con la seconda proposta di risoluzione inserita all’ordine del giorno e licenziata dall’organismo consiliare, "premesso che nella seduta del 30 giugno 2016 sono stati auditi i ‘Consulenti Calabria’, giovani professionisti che hanno compiuto per più anni un percorso ed una esperienza lavorativa nelle varie strutture dipartimentali della Regione Calabria, nonché nelle attività di animazione territoriale e istituzionale; considerato che gli stessi hanno presentato alla Commissione una ‘proposta operativa’ contenente una scheda tecnica dei possibili costi e delle conseguenti risorse finanziarie rinvenibili, a loro dire, nelle azioni di sistema del PAC Calabria e nel POR Calabria 2014-2020, ed utilizzabili per la prosecuzione dei rapporti professionali dei consulenti calabresi,  si chiede che il Dipartimento regionale Programmazione regionale Programmazione Nazionale e Comunitaria effettui una valutazione approfondita dei documenti allegati e ove possibile, valorizzi queste esperienze professionali". "E’ stata una seduta proficua che testimonia - ha dichiarato il presidente Mirabello - la sensibilità e l’attenzione bipartisan dei componenti della Commissione rispetto ai temi di rilevanza sociale e all’affermazione concreta del principio del risparmio della spesa pubblica". Hanno preso parte ai lavori i consiglieri Esposito, Mangialavori, Sergio e Battaglia. "Ho ribadito la richiesta, già ufficialmente inoltrata, di invitare in Commissione la struttura commissariale del Piano di Rientro sulla specifica tematica della integrazione tra le Aziende Ospedaliere 'Pugliese Ciaccio' (AOPC) e ‘'Mater Domini' (AOMD) e la nascita dell’azienda unica Dulbecco". E’ quanto ha dichiarato il vicepresidente della terza Commissione consiliare, Sinibaldo Esposito (Ncd), a margine dei lavori dell’organismo consiliare. "Ringrazio il presidente e l’intera Commissione per la sensibilità nell’aver unanimemente votato la proposta di risoluzione avente ad oggetto ‘Reperimento fondi per il finanziamento dei campi scuola 2016 per i bambini diabetici’, nella speranza che uno scatto sinergico di tutte le componenti chiamate in causa consenta, in extremis, l’attuazione di questi soggiorni educativi anche in questo ulteriore scorcio d’estate 2016. Debbo ringraziare il presidente della Commissione anche per aver inserito all’ordine del giorno e per l’approvazione all’unanimità di una risoluzione inerente i  giovani professionisti che - ha concluso Esposito - hanno compiuto per più anni un percorso e un’esperienza lavorativa nei vari settori dell’amministrazione regionale, facendo seguito alla audizione dei ‘Consulenti Calabria’, avvenuta nella precedente riunione del 30 giugno scorso".   

 

 

Regione. Questi i temi affrontati dalla Commissione Sanità nella seduta odierna

La terza Commissione consiliare ‘Sanità, Attività sociali, Culturali e Formative’, presieduta dal consigliere Michele Mirabello, ha concluso i propri lavori con le audizioni programmate ed incardinando quattro proposte di legge che saranno trattate nelle prossime sedute utili dopo un approfondimento dell’Ufficio legislativo di Palazzo Campanella. Larga parte della seduta, la Commissione l’ha dedicata all’incontro con il Comitato ‘Salviamo l’Ospedale Pugliese’ di Catanzaro, il cui presidente, l’avvocato Francesco Pitaro, ha prospettato all’organo le ragioni della contrarietà alla soppressione dello storico nosocomio secondo le intenzioni del Commissario Scura. Pitaro ha consegnato alla segreteria della Commissione una petizione sottoscritta da 15 mila cittadini catanzaresi contrari all’ipotesi di ‘sopprimere alcuni reparti del ‘Pugliese’ per trasferirli nella nuova azienda ospedaliera ‘Dulbecco’ non appena saranno ultimati i lavori  della sede che dovrà ospitare tale nuova azienda ospedaliera’.  Il vicepresidente della Commissione Sinibaldo Esposito ed il consigliere Domenico Battaglia, dopo avere solidarizzato con l’iniziativa del Comitato pro-Pugliese, d’accordo con il presidente dell’organo Michele Mirabello, hanno formalizzato una richiesta di invito al Commissario Scura affinchè sia audito sulla questione dalla Commissione. Successivamente, la Commissione ha ricevuto in audizione un folto gruppo di consulenti e professionisti che hanno ricevuto incarichi dalla Regione nel corso degli anni, i quali hanno depositato agli atti una richiesta di potere ancora avere rapporti di consulenza con l’Ente, su cui si dovranno pronunciare i dipartimenti competenti dell’Esecutivo regionale.  Ai lavori della terza Commissione, oltre il presidente Mirabello, hanno contribuito i consiglieri Greco, Battaglia ed Esposito. Nel corso della seduta, un minuto di raccoglimento è stato dedicato al ricordo della dipendente Lucia Di Lorenzo, prematuramente scomparsa, ed in servizio presso gli uffici della Commissione.  

 

Regione. Volontariato: importante provvedimento approvato in Commissione

La terza Commissione consiliare, successivamente alla trattazione delle questioni inerenti i ritardi nella realizzazione dei nuovi ospedali (qui il resoconto) ha audito i rappresentanti del terzo settore (Confapi Calabria 2.0, Aris, Uneba e Anaste), che hanno rappresentato le difficoltà operative delle associazioni impegnate nell’assistenza socio-assistenziale.  Successivamente, l’organismo, relatore il presidente Mirabello, ha approvato una proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale per la disciplina e la promozione del volontariato, che modifica la legge regionale 33/12. La modifica, si legge nella relazione, "recepisce la Direttiva recante "Indirizzi operativi volti ad assicurare l'unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all'attività di protezione civile", emanata dalla Presidenza de! Consiglio dei Ministri in data 9 novembre 2012, ed armonizza le disposizioni regionali in materia di protezione civile ai principi in essa contenuti. Inoltre, la modifica specifica  "che all'attuazione delle disposizioni della presente legge si provvede utilizzando le risorse umane, finanziarie e strumentali esistenti a legislazione vigente e senza nuovi o maggiori oneri per la finanza regionale". 

Mirabello (PD): "Ritardi nella costruzione dell'ospedale di Vibo dovuti a ragioni inquietanti"

La terza Commissione consiliare, "Sanità, attività sociali, culturali e formative" presieduta dal consigliere Michele Mirabello (Pd),  ha dedicato l’apertura dei lavori odierni alla questione della costruzione dei nuovi ospedali di Vibo Valentia, Gioia Tauro e Sibaritide. Sul punto sono stati auditi i rappresentanti del dipartimento Infrastrutture della Giunta regionale e delle Asp territorialmente interessate. "E’ stata una discussione a tutto campo – ha commentato Mirabello – che ci ha permesso di evidenziare inquietanti questioni in ordine al ritardo con cui si sta procedendo alla realizzazione delle opere. Per quel che concerne il nuovo ospedale di Vibo Valentia – ha detto Mirabello – abbiamo appreso che non sono ancora progettate, né finanziate, le così dette 'opere complementari' (viabilità, impianti di depurazione, sistema idrico e fognario), senza cui è del tutto evidente che nessun ospedale potrebbe mai entrare a regime. Vieppiù – continua il presidente della Commissione -  che è stato reso noto nel corso dell’audizione dell’ingegner Gidaro, del dipartimento Infrastrutture, che non sono stati ancora eseguiti gli accertamenti geognostici in relazione all’assetto idrogeologico, che nel Vibonese ha lasciato ferite ancora aperte. Si tratta di criticità che bisogna rimuovere in tutta fretta, sapendo che i tempi di realizzazione di quella infrastruttura, così come delle altre,  non possono diventare 'storici', tenuto conto dei bisogni primari dei cittadini. Voglio, per questo, ringraziare non solo i consiglieri Pasqua, Guccione, Sergio, Morrone, Giudiceandrea ed Esposito per i loro puntigliosi quesiti posti ai dirigenti presenti alle audizioni, ma anche il dottore Francesco Pacenza, delegato alla Sanità del presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, che ha chiarito quelle che saranno le iniziative dell’Esecutivo per stringere i tempi per la cantierizzazione delle opere e procedere con verifiche costanti sulle procedure. In tal senso – ha detto ancora Michele Mirabello – accogliendo la proposta unitaria della Commissione, ho già indicato entro la fine del prossimo mese di febbraio, una data utile in cui questo organismo si riconvocherà e chiamerà i rappresentanti dei dipartimenti interessati e delle Asp a rendicontare quanto avvenuto nel frattempo trascorso. Sia chiaro che la Commissione non allenterà per un solo attimo i controlli, dovuti e necessari, per riportare efficacia e legalità sul territorio, a partire dalla realizzazione di queste grandi infrastrutture di cui calabresi hanno bisogno, così come il riammodernamento tecnologico dell’impiantistica sanitaria, declinando tutte le procedure necessarie  con un forte e caratterizzante impegno interistituzionale, unitario e rapido. Alla luce, del confronto, ritengo imprescindibile che, con l’obiettivo di affrontare efficacemente il tema della realizzazione dei nuovi ospedali – ha concluso Mirabello - sia opportuno istituire una task force che segua, passo dopo passo, le procedure e che informi costantemente la Commissione sui risultati conseguiti sulla scorta di un cronoprogramma".  I lavori sono in corso.  

 

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Regione. Povertà e disagio sociale: importante provvedimento approvato in III Commissione

La terza Commissione consiliare "Sanità, attività sociali, culturali e formative", presieduta dal consigliere Michelangelo Mirabello ha esaminato ed approvato all’unanimità il progetto di legge presentato dal presidente del gruppo consiliare regionale di Forza Italia, Alessandro Nicolò dal titolo "Norme per la promozione dell’attività di recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari per contrastare la povertà e il disagio sociale". Obiettivo del provvedimento "combattere la povertà ed arginare lo spreco di risorse, contribuendo fra l’altro, a risolvere la problematica dei "prodotti da albero non raccolti', onere gravoso per gli agricoltori calabresi". Larga parte della seduta è stata dedicata alle audizioni sullo stato dell’arte delle procedure tese alla costruzione dei nuovi ospedali, tema intorno al quale si è sviluppato un articolato dibattito al quale hanno preso parte i consiglieri Esposito, Nicolò, Guccione, Giudiceandrea e Morrone.  Ad essere auditi sono stati i direttori generali dell’Asp di Vibo e di Cosenza, rispettivamente Angela Caligiuri e Raffaele Mauro; mentre per l’Asp di Reggio Calabria, è intervenuto il sub commissario Francesco Silvio Campolo. Sulla chiusura della Casa Albergo di Oriolo Calabro, in provincia di Cosenza, è stato audito il direttore generale dell’Asp di Cosenza, Raffaele Mauro. Nel prosieguo dei lavori, l’organismo ha audito i rappresentanti delle strutture territoriali extraospedaliere i quali - "alla luce della proposta di Regolamento che inciderebbe, modificandoli, sui requisiti strutturali, tecnologici e di personale - hanno espresso preoccupazione per il futuro di realtà che rivestono un ruolo strategico di filtro tra il territorio e i servizi ospedalieri". Per le Associazioni Regionali di categoria UNEBA, AIOP, ANASTE AGIDAE, ARIS, è intervenuto l’avvocato Francesco Rotundo; per UNEBA Calabria, è stato audito Don Biagio Amato. Infine, l’audizione dei rappresentanti dell’Associazione scuole dell’Infanzia Federate, (il presidente Giuseppe Simonetta) e Antonino Giordano che hanno chiesto di "emendare la legge n. 15 'Norme sui servizi educativi per la prima infanzia". Il presidente della Commissione Michelangelo Mirabello, a margine dei lavori ha dichiarato: "Abbiamo avviato, alla presenza dei direttori generali, una disamina dello stato delle procedure per l’avvio dei lavori dei nuovi ospedali della Sibaritide, della Piana e di Vibo. Sollecitiamo la presenza nella prossima seduta dei Direttori generali del Dipartimento Salute e Infrastrutture perché vi sono ulteriori importanti elementi da approfondire. Oggi - ha aggiunto il presidente - abbiamo avuto modo di ascoltare anche i rappresentanti delle strutture territoriali extraospedaliere in merito alla proposta di modifica del Regolamento avviata dalla struttura commissariale e nell’occasione - ha concluso Michelangelo Mirabello - abbiamo sottolineato, assieme alle associazioni di categoria, l’importanza di non derogare alle competenze del Consiglio regionale".   

 

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Dieta mediterranea: importante proposta approvata in III Commissione

Dopo l’esame degli emendamenti e dell’articolato, via libera a maggioranza, con il voto contrario del consigliere Sinibaldo Esposito, alla proposta si legge n. 54/10^ "Valorizzazione Dieta Mediterranea Italiana di Riferimento" da parte della terza Commissione consiliare "Attività sanitarie, sociali, culturali e formative", presieduta da Michelangelo Mirabello, che è anche relatore del provvedimento presentato congiuntamente dai consiglieri Orlandino Greco e Franco Sergio presenti ai lavori odierni.  Con questa proposta di legge - è scritto nella relazione - "la Regione promuove la Dieta Mediterranea Italiana di Riferimento per come definita dal Seven Countries Study in quanto modello di sviluppo culturale e sociale fondato su un insieme di pratiche tradizionali, competenze e conoscenze tramandate di generazione in generazione, che vanno dal paesaggio all’alimentazione, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e il consumo di cibo secondo un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio, nonché quale regime nutrizionale riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale per i suoi benefici effetti. Valorizza e diffonde in particolare la Dieta Mediterranea Italiana di Riferimento di Nicotera, come stile di vita e regime alimentare per il mantenimento del buono stato di salute sulla base della ricerca di statistica sanitaria e clinica condotta a Nicotera negli anni ’70". La legge intende contrastare le 'incursioni' di prodotti stranieri che vengono associati alla dieta mediterranea inserita dall’Unesco nella lista del patrimonio immateriale dell’umanità. "Sono particolarmente soddisfatto dell’approvazione di una proposta di legge importante - ha commentato il presidente Michelangelo Mirabello - che valorizza la Dieta Mediterranea e mette al centro, grazie al lavoro dei colleghi Sergio e Greco, la città di Nicotera non solo dal punto di vista dell’immagine ma anche sul piano sostanziale con l’individuazione nella stessa città dell’Osservatorio per la Dieta Mediterranea Italiana di Riferimento (ODMIR). Si è così dato giusto riconoscimento alla città di Nicotera dove sono stati condotti gli studi che hanno portato a dare fondamento scientifico alla Dieta Mediterranea Italiana di Riferimento quale stile di vita universalmente considerato ottimale per favorire lo stato di salute e, dunque, la durata e la qualità della vita" - ha concluso Mirabello. Alla seduta hanno preso parte i consiglieri Giudiceandrea, Esposito, Sergio e Greco. “Grazie a questa legge - una volta che verrà approvata definitivamente - la Regione potrà cogliere e sfruttare al meglio le opportunità legate alla promozione e diffusione della 'Dieta Mediterranea Italiana di riferimento' quale unico modello validato scientificamente di stile di vita e regime alimentare salutistico sulla base della ricerca di statistica sanitaria, epidemiologica e clinica condotta a Nicotera in Calabria negli anni settanta  da Keyes ed elaborata da Fidanza, Alberti e De Lorenzo". E’ quanto dichiarano congiuntamente i consiglieri regionali Franco Sergio e Orlandino Greco i quali ricordano “di essersi fatti promotori dell’iniziativa di legge alla luce del prestigioso riconoscimento, nel 2010 a Nairobi, da parte della quinta sessione del Comitato Intergovernativo dell’UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Un riconoscimento che - sostengono Sergio e Greco - ha consentito di accreditare come eccellenza mondiale lo stile di vita mediterraneo, meraviglioso ed equilibrato esempio di contaminazione naturale e culturale, grande protagonista di Expo Milano 2015 e della Biennale dedicata ai Diritti Umani. La proposta di legge punta alla ulteriore valorizzazione dei tanti prodotti ‘DOP, DOC, DOCG,IGT,IGP,DOP’ calabresi, consentendo di individuare ed esaltare altresì la caratterizzazione territoriale enogastronomica e, di riflesso l’attrazione turistica. Come recita la motivazione dell’Unesco, ‘La Dieta Mediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta fresca o secca, e verdure, una moderata quantità di pesce, latticini, carne, peperoncino e molti altri condimenti e spezie varie, il tutto accompagnato da vino o infusi, sempre in rispetto delle tradizioni di ogni comunità'". "L’approvazione di questa proposta di legge – proseguono i due esponenti politici - rappresenta inoltre un’occasione storica per fare rinascere parti rilevanti di territorio ormai abbandonati o in via di abbandono, investendo sulla tutela delle biodiversità, sulla preservazione e mantenimento delle varietà vegetali, animali ed alimentari in genere, autoctone ed uniche che rischiano di scomparire nella vertiginosa globalizzazione ed omologazione dei gusti e dei consumi alimentari. Non mancano importanti prospettive economiche: il recupero delle complesse filiere produttive legate al Modello della Dieta Mediterranea Italiana di Riferimento potrebbe generare nella nostra regione - secondo i due consiglieri - dai 5000 agli 8.000 posti di lavoro e soprattutto il recupero produttivo di quell’oltre 40% di aree collinari, montane e di pianura oggi abbandonate (dati recenti riferiscono di un 60% di superficie ex coltivi non utilizzata a partire dal secondo dopoguerra ai nostri giorni!). Potremmo parlare di una seconda ‘Riforma Agraria’ - evidenzia Sergio - legando le produzioni agroalimentari ai territori, alle tradizioni locali e a modelli culturali rispettosi delle persone e del loro ambiente di vita sulla scia della green economy". "La Dieta Mediterranea (dal greco “diaita”, o stile di vita) è molto più che un semplice alimento; essa promuove l'interazione sociale e garantisce la tutela delle attività tradizionali e dei mestieri collegati alla pesca e all'agricoltura nelle comunità del Mediterraneo. La correlazione che potrà indursi tra la congruenza con la 'Dieta Mediterranea Italiana di riferimento' ed i tanti prodotti e preparazioni alimentari tipici ed irripetibili delle contrade italiane consentirà a tutti i territori italiani e non solo a quelli calabresi, di utilizzare più diffusamente e proficuamente per la finalità di caratterizzazione e qualificazione dei prodotti alimentari di origine italiana”. Ad avviso di Sergio e Greco “È indispensabile potenziare e proteggere le colture locali per beneficiare di quel che la nostra terra produce grazie all’ideale microclima e così il riconoscimento delle produzioni locali potrà avviare processi di sviluppo fondati sulla caratterizzazione territoriale. C’è quindi l’esigenza, da parte delle istituzioni pubbliche – concludono i consiglieri Orlandino Greco e Franco Sergio - di fornire all’agricoltura strumenti funzionali alla qualificazione dei suoi prodotti perseguendo tre obiettivi fondamentali: la valorizzazione di mercato; la difesa e tutela a fronte di normative igienico sanitarie prescrittive, che, per la loro generalità, tendono alla standardizzazione dei processi produttivi e alla cancellazione di quei processi tradizionali di tipo artigianale consolidati nel tempo e infine, un loro forte contributo allo sviluppo di determinate aree rurali". 

 

 

Regione. Autismo e Medicina dello Sport: due proposte di legge approvate in Commissione

Due le proposte di legge esaminate ed approvate oggi dalla terza Commissione "Attività sociali, sanitarie, culturali e formative", presieduta dal consigliere Michelangelo Mirabello:  "Interventi per l’assistenza a favore di persone con disturbi autistici e dello spettro autistico dall’età evolutiva a quella adulta” (d’iniziativa dei consiglieri Mirabello, Giudiceandrea, Battaglia, Irto, Bevacqua e Romeo) e "Modifiche alla legge regionale del 2 maggio 2001, n. 10 (Medicina dello Sport e tutela sanitaria delle attività motorie e sportive), presentata dal consigliere Sinibaldo Esposito. Il progetto di legge per l’assistenza delle persone con disturbi autistici prevede l’erogazione di sussidi economici e la copertura delle spese per interventi di ausilio dal servizio sanitario. Fra gli obiettivi anche la costruzione di una rete di collaborazione fra servizi, Istituzioni e famiglie per assicurare continuità di assistenza, specifica e coerente, in modo omogeneo sull’intero territorio regionale, nonché la formazione e l’aggiornamento costante di specifiche professionalità. "Soddisfazione” è stata espressa dal presidente Mirabello, primo firmatario del provvedimento che - ha detto - “vuole assicurare l’appropriatezza della rete sanitaria istituzionale rispetto ad una malattia sociale il cui carico più alto in termini di assistenza ricade sulle famiglie. Un ruolo specifico - ha aggiunto il presidente della Commissione - viene attribuito al Comitato di coordinamento regionale per l’autismo, organismo da istituire presso il Dipartimento regionale della Tutela della salute, senza oneri a carico del bilancio regionale, con compiti di guida nella promozione e nel miglioramento dei percorsi socio assistenziali. Si tratta di una banca dati epidemiologica - ha concluso Michelangelo Mirabello - che consentirà di monitorare l’andamento dei disturbi dello spettro autistico e i risultati terapeutici e riabilitativi erogati". Disco verde anche alla proposta di Legge n.77/10^ d’iniziativa del consigliere Sinibaldo Esposito recante: "Modifiche alla legge regionale 2 maggio 2001, n. 10 (Medicina dello sport e tutela sanitaria delle attività motorie e sportive)".  Tale provvedimento modifica la Legge regionale n. 10 al fine di implementare i centri deputati alla certificazione agonistica, attraverso il coinvolgimento diretto dei Centri di Medicina dello Sport convenzionati con la Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI) del Comitato Nazionale Olimpico Italiano (CONI).  "Questa previsione, che non produce alcun impatto finanziario a carico del bilancio regionale, consentirà a tutti gli atleti che svolgono attività agonistica - ha spiegato il consigliere Esposito - di produrre la certificazione senza nessun aggravio per il Servizio Sanitario Regionale. La complementarietà tra pubblico e privato - ha sottolineato Esposito - accresce i servizi, favorendo il percorso che deve portare alla certificazione dell’idoneità. L’effetto del provvedimento - in omaggio al principio della prevenzione sanitaria - sarà la riduzione del numero di quanti, ancora oggi, esercitano attività agonistica senza un’adeguata certificazione".  Incardinato successivamente  l’esame della Proposta di Legge n.84/10^ di iniziativa dei consiglieri Franco Sergio e Orlandino Greco dal titolo: "Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico". Il progetto di legge, illustrato in Aula dal consigliere Sergio, si propone di prevenire e contrastare l’insorgere di fenomeni di dipendenza dal gioco d’azzardo, favorendo il trattamento ed il recupero delle persone affette assieme al supporto alle rispettive famiglie.  In merito alla proposta di legge “Norme per la promozione dell’attività di recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari per contrastare la povertà e il disagio sociale”, presentata dal capogruppo di Forza Italia Alessandro Nicolò - su richiesta dell’assessore al ramo Federica Roccisano - "attesa l’importanza del provvedimento, è stato deciso il rinvio della trattazione, al fine di individuare in materia un efficace sistema integrato di interventi". Rinviato, su richiesta del consigliere proponente Giuseppe Mangialavori, l’esame della proposta di legge che modifica la legge regionale n. 8 del 1999 (Provvidenze in favore di soggetti affetti da particolari patologie) così come le audizioni in merito alla Casa Albergo di Oriolo Calabro, in provincia di Cosenza, su richiesta dei soggetti da audire. Sull’HUB Funzionale di Neurologia Area Centrale della Calabria sono stati auditi: il dottor Domenico Consoli, neurologo e il dottor Michelangelo Miceli, direttore sanitario dell’Asp di Vibo Valentia. La Commissione tornerà a riunirsi lunedì prossimo 14 dicembre alle ore 14.00 per l’esame della proposta di legge “Valorizzazione Dieta Mediterranea Italiana di Riferimento” (d’iniziativa dei consiglieri Greco e Sergio) con la possibilità di proporre gli emendamenti entro le ore 10.00 dello stesso giorno. Alla seduta hanno preso parte i consiglieri regionali Sergio, Greco, Neri ed Esposito.  Hanno partecipato ai lavori, fra gli altri, il dirigente del dipartimento Tutela della Salute, dottor Giacomino Brancati e il dottor Luciano Lucania.

 

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