Trasversale delle Serre, il Comitato: la nostra proposta sposata da tutti

Il Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” in una nota esprime “piena soddisfazione per l'esito dell'incontro dell'8 maggio scorso presso gli uffici dell'assessore regionale Roberto Musmanno”. “La proposta originaria del Comitato - spiega il sodalizio - è stata sposata da tutti.
 
La nostra idea è sempre stata quella di rimodulare il progetto originario, costoso e vetusto, tra Gagliato e la costa jonica, puntando sulla statalizzazione della viabilità esistente. L'Anas procederà così, avendo raccolto anche la condivisione dei territori, dei sindaci e della Regione.
 
Ciò non significa che la Trasversale verrà ridimensionata, anzi. Statalizzando la provinciale Gagliato-mare verrà fuori una superstrada a tre corsie di marcia, delle quali una destinata al solo traffico pesante. Inoltre, non si perderà tempo in suddivisioni, tronchi e lotti.
 
Da Gagliato allo svincolo di Soverato Sud si procederà con un lotto unico. Questo nuovo progetto tutelerà anche i cittadini residenti in località Turriti, le cui abitazioni andavano a ricadere nel vecchio tracciato, con annessi e connessi rischi di cause, contenziosi e lungaggini”.
 
“Il Comitato - conclude la nota - nel ringraziare Michele Drosi e i sindaci presenti per l'impegno fattivo speso nell'organizzazione dell'incontro di mercoledì a Catanzaro, vigilerà quotidianamente per verificare il rispetto dell'accordo raggiunto come sintesi unitaria di varie espressioni politiche e del territorio.
 
È la dimostrazione che le cose si possono fare, insieme, nel rispetto di tutti, senza colpi di mano, primogeniture imposte, atti di superbia o di arroganza. Tra le nostre attività di controllo, come già ribadito dal presidente Fioravante Schiavello davanti all'assessore Musmanno, vigileremo affinché il tratto finale tra la Laganosa e la 106 non divenga una gimcana di accessi e microsvincoli al servizio di questo o quel privato. Che superstrada sia. Al servizio di tutti”.

Trasversale delle Serre, "positivo" l'incontro in Regione

L’assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno ha convocato e presieduto un incontro, che si è svolto ieri nella sede della Cittadella a Catanzaro, sul progetto del lotto “Gagliato-Soverato” della SS 713 “Trasversale delle Serre”.

 Su questo tratto, nell’ambito del contratto di programma 2016-2020, tra il Ministero delle Infrastrutture e Anas, sono stati stanziati e sono disponibili 54,6 milioni di euro.

 Alla riunione è intervenuto l’architetto Domenico Curcio di Anas, che ha illustrato le principali caratteristiche del progetto allo studio dell’Ente nazionale per le strade. La versione attuale del progetto va nella direzione di accogliere le proposte sottoposte ad Anas durante il precedente incontro del 14 maggio 2019 promosso sempre dall’assessorato regionale alle Infrastrutture.

 Hanno partecipato all’iniziativa i sindaci: Giuseppe Papaleo di Davoli, Domenico Donato di Chiaravalle con la vicesindaco Maria Stefania Fera, Aldo Battaglia di Satriano, Danilo Staglianò di Cardinale, Mario Barbieri di Torre di Ruggiero. Presente anche anche  il presidente del comitato “Trasversale delle Serre”Fioravante Schiavello.

 “L’incontro positivo di oggi, fortemente voluto dal Presidente Oliverio – ha affermato l’assessore Musmanno - ha consentito di mettere intorno al tavolo tutti i soggetti interessati, ivi incluso il comitato dei cittadini. L’obiettivo era discutere della proposta progettuale di Anas, condividerne l’impianto e sciogliere eventuali dubbi e perplessità. Il confronto ha dato i frutti sperati. Tutti i soggetti interessati hanno esplicitamente espresso parere favorevole all’ipotesi progettuale, a testimonianza del fatto come il confronto e la ricerca ostinata di soluzioni condivise siano la strada migliore per interventi strategici di così vasta portata. Nel prossimo incontro – ha comunicato l’assessore -, previsto la prossima settimana e organizzato dell’Ente nazionale per le strade, ci sarà la possibilità di approfondire alcune questioni tecniche sollevate dai sindaci e dal comitato, a cui l’architetto Curcio ha già comunque fornito risposte adeguate. La disponibilità di Anas, che ringraziamo, e l’atteggiamento propositivo e costruttivo di tutti i partecipanti, ci permettono di procedere con maggiore fiducia e determinazione le successive interlocuzioni previste anche con il Ministero in fase di aggiornamento dell’Accordo di programma. L’obiettivo – ha infine rimarcato Musmanno -  resta quello di bruciare le tappe per consegnare presto alla cittadinanza questo ultimo tratto di infrastruttura così tanto attesa”.

 Il progetto prevede la realizzazione di un tracciato stradale da 10,50 m. e pertanto di importanza pari a quella dei lotti già realizzati e aperti al traffico, come ad esempio tra Vallelonga e Gagliato. In aggiunta, è previsto l’inserimento, dove la strada diventa più acclive, di una terza corsia, appositamente dedicata all’arrampicamento dei mezzi pesanti.

 L’intervento partirà dall’attuale svincolo di Gagliato e proseguirà in variante rispetto alla strada provinciale “Gagliato-Mare” esistente, riducendone la forte pendenza e garantendo il transito in sicurezza dei mezzi anche con l’introduzione di letti di arresto in caso di fuoruscita dei mezzi pesanti.

 All’altezza di località Turriti il progetto prevede un tratto in viadotto che con il suo sviluppo consente di scendere di quota raggiungendo la sinistra idraulica del fiume Ancinale proseguendo parallelamente alla SS 182 esistente in località Laganosa fino a raggiungere l’attuale svincolo di Soverato-Satriano sulla SS106. Tale svincolo sarà potenziato con l’introduzione di due rotatorie e di corsie dedicate.

 L’intervento proposto, rispetto alle ipotesi progettuali precedenti, consente un contenimento dei costi e la riduzione degli impatti paesaggistico e ambientale sul preesistente e i sottoservizi esistenti.

 Al termine dell’incontro, tutti i presenti hanno espresso la loro soddisfazione per le soluzioni tecniche individuate e per la proposta nel suo complesso. 

Trasversale delle Serre, il sindaco di Satriano difende la “sua” variante

Il sindaco di Satriano, Aldo Battaglia, difende la “sua” variante alla Trasversale delle Serre. Lo fa intervenendo a un Forum a Chiaravalle Centrale, per ribadire, innanzitutto, che il progetto è una sua idea.
 
E, inoltre, che la soluzione da lui proposta “è stata successivamente condivisa dai tecnici dell'Anas e, solo in un secondo momento, dalla politica”. Insomma “chi oggi la propone come propria, non può far finta di dimenticare questi passaggi”.
 
Di cosa si tratta, in buona sostanza? Battaglia ha focalizzato la sua attenzione sul tratto terminale della Trasversale delle Serre, tra Gagliato e la costa jonica. Il progetto originario prevedeva un costo di oltre 125 milioni di euro, con un tracciato che attraversava il fiume Ancinale andando a sfociare sulla destra idraulica del corso d'acqua, all'altezza dell'attuale rotatoria di Davoli, sulla 106. Il sindaco di Satriano ha proposto un tronco alternativo, da Gagliato, parallelo all'attuale strada Laganosa.
 
L'innesto con la 106 avverrebbe all'altezza dell'attuale svincolo “Bencivenni”. Sulla sinistra idraulica dell'Ancinale, dunque. In questo modo, l'intero tratto da Gagliato alla 106 verrebbe a costare “non più di 70-80 milioni di euro”. Dopo questo chiarimento tecnico, Battaglia ha rivolto parole distensive nei confronti del Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” per ribadire che “questa soluzione progettuale non va in contrasto con le richieste dei cittadini che vogliono la statalizzazione della provinciale Gagliato-mare”.
 
Anzi, le due proposte “si integrano”. In tal senso, la notizia di queste ultime ore è che la Provincia di Catanzaro ha già ricevuto da parte dell'Anas la richiesta di avvio delle procedure per l'assunzione in carico della SP 148. Il sindaco di Satriano si è detto, però, “stupito” per le polemiche degli altri sindaci “che non hanno capito il senso della sua variante”, concludendo con un invito “a leggere le carte prima di parlare”. 

Trasversale delle Serre, se ne riparlerà a Catanzaro l'8 e il 14 maggio

Tutti mobilitati per la Trasversale delle Serre. Nel giro di pochi giorni si svolgeranno due importanti riunioni per definire il futuro della costruenda supestrada tra lo Jonio e il Tirreno.
 
Il primo incontro è fissato per l'8 maggio alle ore 11.30 presso la cittadella di Germaneto. Iniziativa promossa dall'assessore regionale Roberto Musmanno alla quale sono stati invitati tutti i sindaci dei comuni interessati al progetto.
 
Il 14 maggio alle ore 10 si muoverà (nuovamente) anche l'Anas che ha convocato le amministrazioni locali coinvolte, presso la sede della Provincia di Catanzaro. Anas che, nel frattempo, è finita nell'occhio del ciclone per la riunione del 30 aprile scorso che si è svolta senza la fondamentale condivisione di numerosi sindaci del territorio, rappresentanti, peraltro, di alcuni tra i centri più popolosi come Chiaravalle Centrale, Davoli e Cardinale oltre che San Vito sullo Ionio e Torre di Ruggiero.
 
All'esito di quell'incontro, chiaramente depotenziato dalla defezione dei suddetti amministratori, il Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” ha chiesto la defenestrazione immediata dal responsabile territoriale Anas, Giuseppe Ferrara. Polemiche che sono proseguite e proseguono anche in queste ultime ore. Il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone (Pd), ha colto l'occasione per attaccare la senatrice del Movimento 5 Stelle Silvia Vono, tra i promotori della contestatissima riunione del 30 aprile scorso, invitandola a fare meno chiacchiere e più fatti per la Trasversale.
 
Lo stesso Comitato ha contestato alla medesima senatrice grillina “atteggiamenti da Prima Repubblica” con promesse “stile Pino Soriero” sullo sviluppo avviato.
 
In difesa dell'Anas si è schierato il sindaco di Vazzano, Enzo Massa, affermando che l'incontro del 30 “era solo informativo”.
 
Dichiarazione indirettamente smentita dal sindaco di Satriano, Aldo Battaglia, secondo cui il 30 sarebbe stato deciso e approvato un suo progetto di variante. Infine, anche il presidente della Provincia di Vibo Valentia è sceso in campo, chiedendo la prosecuzione della Trasversale fino al capoluogo tirrenico.
 
Immediata le reazioni ironiche sui social: proseguire una strada incompiuta che ancora non esiste e di cui si parla inutilmente da 50 anni? E soprattutto, con quali soldi?

Trasversale delle Serre, Solano al lavoro per collegare adeguatamente Serre e Costa degli Dei

«Collegare adeguatamente la zona montana della Serre con la cosiddetta Costa degli Dei, passando per la città capoluogo di Vibo Valentia».

È uno dei principali obiettivi che, in termini di miglioramento della viabilità stradale, il neo presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano, intende perseguire nel corso del suo mandato istituzionale.

«Obiettivo strategico per la viabilità vibonese che, stavolta, potrebbe davvero realizzarsi», ha asserito il presidente Solano, a margine di una riunione, tenutasi a Catanzaro, alla presenza dei massimi esponenti regionali dell’Anas, tra cui i dirigenti Giuseppe Ferrara e Marco Moladori, del presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, del vicesindaco di Filogaso (Daniele Rachieli) e dei sindaci di: Monterosso (Antonio Lampasi), San Nicola da Crissa (Giuseppe Condello), Vazzano (Vincenzo Massa), Pizzoni (Tiziana De Nardo) e Spadola (Cosimo Piromalli).

L’idea progettuale, illustrata da Solano nel corso dell’iniziativa all’Anas - che, in estrema sintesi, prevede il prolungamento della Trasversale delle Serre, dallo svincolo autostradale di Vazzano fino a Vibo Valentia - è stata sostenuta pubblicamente dal presidente Mario Oliverio, nonché dagli amministratori dei comuni vibonesi presenti che, tra l’atro, hanno espresso il loro «unanime apprezzamento» per il lavoro posto in essere dall’Anas.

«L’Ente nazionale per le strade sta avviando la realizzazione degli ultimi lotti della “Trasversale delle Serre” che ricadono in provincia di Vibo Valentia. Nella programmazione attuale tale arteria parte da Soverato in provincia di Catanzaro e termina definitivamente sull’Autostrada “A2 Mediterranea”, nella vallata del fiume Mesima, in provincia di Vibo Valentia, in corrispondenza dello svincolo autostradale di Vazzano di nuova realizzazione. Allo stato attuale - ha evidenziato il presidente Solano nel corso della riunione all’Anas - rimane disconnessa dalla costruenda arteria proprio la città capoluogo di Vibo Valentia e tutta la costa tirrenica del Vibonese, per cui la trasversale non realizza l’auspicato collegamento Ionio-Tirreno e lascia tagliate fuori anche le reti di servizi connessi alla città capoluogo, quali l’ospedale civile, le scuole superiori e la linea ferroviaria tirrenica. Trattandosi di opere di interesse sia statale che regionale - ha sottolineato Solano - diviene fondamentale inserire nel prossimo “Contratto di programma con Anas S.p.A.” almeno un ulteriore lotto stradale, della lunghezza di circa 10 chilometri, che consenta di prolungare, nel medio termine, la trasversale fino alla città capoluogo di Vibo Valentia. I vantaggi di tale lotto, come accennato, sarebbero innumerevoli per tutto il territorio provinciale rappresentato da questo Ente, poiché - ha chiosato il presidente Solano - oltre a muovere un ulteriore significativo passo verso il collegamento della costa Ionica con la costa Tirrenica (Costa degli Dei), potenzia enormemente i collegamenti della città capoluogo e la rete di servizi annessa con il proprio entroterra montano di riferimento».

Dei notevoli benefici che apporterebbe al territorio vibonese il prolungamento della Trasversale delle Serre, il presidente della Provincia di Vibo ha reso edotto, ufficialmente, attraverso un’apposita missiva, corredata dalla relativa progettazione, anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli.

Trasversale delle Serre, Tassone: “Emersa una verità storica, i processi vanno guidati dalla politica”

“Leggo, non con stupore, dei contrasti, esplosi in tutta la loro evidenza, tra il Comitato ‘Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato’ e la senatrice del Movimento 5 stelle Silvia Vono, in riferimento ai rapporti con Anas.

Sembrano passati secoli da quanto, come sindaco, facevo notare le contraddizioni nell’affrontare i problemi, gli scopi politici nascosti dietro una sigla, la formulazione forzata di posizioni finalizzate a centrare obiettivi personali”.

Il primo cittadino di Serra San Bruno, Luigi Tassone, ricorda “gli interventi volti a screditare l’operato dei rappresentanti istituzionali per migliorare la viabilità” e sottolinea che “è passato poco più di un anno da quando, con termini non sempre rientranti nell’ambito dei rapporti di collaborazione tra attori politici e sociali, veniva condotta una battaglia anche contro chi si spendeva e si spende per dare servizi più completi alla comunità”.

Di più, asserisce che “finalmente è conclamata una verità storica” e “i cittadini possono valutare chi lavora per la collettività e chi, invece, la collettività la utilizza come strumento”

Tassone rileva che “nei Comitati c’è sicuramente chi crede davvero all’azione popolare come mezzo democratico per dare soluzione condivisa ai problemi, ma s’insinua anche chi punta a raggiungere le proprie ambizioni personali servendosi del gruppo e ponendo in essere atteggiamenti pretestuosi ed attività controproducenti”.

Il concetto ribadito da Tassone è chiaro: “i Comitati possono dare un impulso, anche importante, ma è la politica - che lo ripeto, altro non è che l’espressione della volontà popolare – a dover guidare i processi individuando le strategie e le azioni più opportune”.

Precisato questo aspetto, il sindaco approfondisce i compiti della stessa politica: “chi oggi ha la responsabilità di governare deve individuare e mettere a disposizione le risorse per il completamento della Trasversale delle Serre. Negli anni scorsi, ci sono stati rappresentanti istituzionali che sono riusciti a rendere disponibili finanziamenti consistenti che sono serviti a realizzare i tratti che adesso sono percorribili. Quanti hanno criticato e in questa fase si trovano a rivestire cariche di rilievo, devono produrre più fatti e meno parole portando a compimento un’opera sulla cui populistica rielaborazione storica hanno costruito la propria carriera".

Trasversale delle Serre, il Comitato: "Commissariare Anas Calabria e rimuovere immediatamente Ferrara"

“Oggi più che mai appare necessario fare chiarezza su quanto sta accadendo attorno alla Trasversale delle Serre”.

Lo sostiene il Comitato civico “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” che rilancia con forza la richiesta di “commissariamento immediato del Coordinamento territoriale Anas della Calabria”.

Sotto accusa, in particolare, “il responsabile regionale Giuseppe Ferrara” nei cui confronti il Comitato chiede “l'inevitabile rimozione”.

A scatenare la pesante contestazione del sodalizio presieduto da Fioravante Schiavello, la recente riunione sulla Trasversale che si è tenuta a Catanzaro, presieduta dallo stesso Ferrara. “Convocazioni confusionarie e posticce, sindaci e territori che sembrano coinvolti solo a seconda delle simpatie personali, un inadeguato e inaccettabile atteggiamento di sudditanza nei confronti del parlamentare di turno” le considerazioni espresse dal Comitato nel contestare la gestione Ferrara.

“Non si capisce bene quali novità epocali per la Trasversale sarebbero venute fuori da questo incontro urgentissimo e irrevocabile, se non l'esigenza di dover fare a tutti i costi la riunione nei modi e nei tempi imposti, per assecondare una propaganda che somiglia tanto a un vecchio modo di fare politica” rincara la dose il presidente Schiavello. Riferimento diretto che non necessita di libere interpretazioni: “Dallo sviluppo avviato del deputato Soriero di venti anni fa, siamo arrivati all'avviare lo sviluppo della senatrice Vono di oggi che pure si autoproclama, in termini a dir poco risibili, occhio vigile del ministro Toninelli. Dopo ventanni cambiano le facce, cambiano i partiti, ma, evidentemente, il modo di fare è sempre lo stesso”.

“L'Anas deve fare le strade - l'affondo del Comitato - non fare politica”. “Se Toninelli si preoccupa davvero della Trasversale delle Serre, lo dimostri e commissari tutto; vada a scavare nella storia, nelle responsabilità di questa cinquantennale incompiuta che rimane ancora scandalosamente tale” conclude la nota. 

Trasversale, cinque sindaci contro l'Anas: rinviare la riunione di oggi

I sindaci di Chiaravalle Centrale (Mimmo Donato), Torre di Ruggiero (Mario Barbieri), Cardinale (Danilo Staglianò), Davoli (Giuseppe Papaleo) e San Vito sullo Ionio (Alessandro Doria), in una nota stampa congiunta “invitano formalmente l'Anas a differire ad altra data l'incontro convocato per oggi alle ore 15.00 a Catanzaro avente ad oggetto la Trasversale delle Serre e la Statale 106”.
 
“Convocazioni mai pervenute o arrivate solo nella tarda mattinata del 29 aprile” con annessi tentativi di telefonate riparatorie, la principale causa della contestazione che i sindaci rivolgono all'Anas. Ma c'è anche da considerare “la concomitanza di importanti scadenze di bilancio con relative convocazioni di consiglio comunale, nello stesso orario e nella stessa data fissati dall'Anas in maniera unilaterale e senza condividere o concordare con gli enti locali tale decisione”.
 
Per tali motivi “allo scopo di consentire la partecipazione più ampia di tutte le comunità coinvolte nelle problematiche in oggetto” i sindaci di Chiaravalle Centrale, Torre di Ruggiero, Cardinale, Davoli e San Vito sullo Ionio “sollecitano con urgenza l'Anas a concordare un nuovo incontro e a non assumere decisioni che verrebbero prese in assenza dei sindaci dei territori interessati e in contrasto con le istanze delle popolazioni coinvolte”.
 
Nei giorni scorsi era stato il Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” a evidenziare pubblicamente il problema delle “omesse notifiche” da parte dell'Anas nei confronti delle amministrazioni che gravitano sull'asse della costruenda superstrada.
 
Ma anche alcuni sindaci della fascia jonica hanno ricevuto solo ieri le convocazioni per oggi pomeriggio, come nel caso di San Sostene. Una organizzazione, dunque, a dir poco “confusionaria” da parte della direzione regionale della società per le strade che lascia trapelare, peraltro, una incomprensibile “rigidità” nel non volere accogliere i dubbi sollevati dal territorio. 
 
 
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