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La calabrese Polimeni alla guida dell'Università La Sapienza, Tallini: "Enorme orgoglio per tutta la comunità calabrese"

“L’elezione della professoressa Antonella Polimeni a Rettore dell’Università La Sapienza di Roma – il più grande ateneo europeo – è un motivo di enorme orgoglio per tutta la comunità calabrese. Un orgoglio che sento il dovere di esprimere a nome dell’intero Consiglio Regionale della Calabria”.

A dirlo, è il presidente Domenico Tallini che aggiunge: “La professoressa Polimeni ha origini orgogliosamente reggine e racchiude nella sua straordinaria storia tutte le caratteristiche di noi calabresi: testardaggine, impegno, passione. Un particolare di non poco conto: è la prima donna chiamata a governare La Sapienza, un ateneo con una popolazione di 120mila studenti e quasi 5mila tra docenti e ricercatori. Rivolgo, ovviamente, anche un saluto al Rettore uscente, il prof. Eugenio Gaudio, anch’egli orgogliosamente calabrese, che ha guidato l’Università della Capitale per sei anni. Una telegrafica considerazione. Mentre il Governo continua a cercare fuori dalla Calabria i manager che dovrebbero salvare la nostra sanità, sono sempre di più i calabresi che raggiungono – come la professoressa Polimeni – i più alti traguardi in Italia e all’estero nel campo della sanità e della formazione universitaria”.

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Qualità della vita, Crotone fanalino di coda d’Italia. Male Vibo, Reggio Calabria e Catanzaro

Risultati sconfortanti per le province calabresi in relazione alla qualità della vita misurata attraverso la classifica annuale di ItaliaOggi-Università La Sapienza di Roma che tiene conto di 9 dimensioni d’analisi (affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero e tenore di vita), 21 sottodimensioni e 84 indicatori di base.

In testa c’è Mantova (che dopo 4 anni scalza Trento), mentre in coda si trova Crotone (che perde 24 posizioni). Questo dato è però da approfondire: l’area pitagorica vanta un discreto tenore di vita ed è addirittura considerata “virtuosa” nel rapporto criminalità/popolazione, ma crolla in riferimento agli altri parametri.

A parte Cosenza (che dal 91^ posto sale al 77^), vanno male gli altri territori calabresi. Reggio Calabria scende dal 90^ al 102^ gradino, Vibo Valentia dall’83^ al 98^, Catanzaro dall’80^ al 96^.

In generale, la qualità della vita è “scarsa” o “insufficiente” in 54 province su 110.

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