Sopralluogo di Oliverio sulla ex SS 110: il giudizio di Pasqua

"L’attenzione del presidente Oliverio vero i disagi relativi alla sicurezza del territorio e alla comunicazione viaria del territorio vibonese sono sicuro che si tramuterà, nei tempi stabiliti, in fatti e atti operativi". Lo sostiene il consigliere regionale del Gruppo 'Oliverio Presidente' Vincenzo Pasqua, che ieri ha partecipato al sopralluogo effettuato dal presidente della Regione sulla ex 110 "chiusa da quindici giorni a causa di una voragine apertasi all’altezza del lago Angitola". Il consigliere regionale si è detto "soddisfatto, sia della piena riuscita della missione nel vibonese del presidente Oliverio, che ora ha il quadro completo di una condizione infrastrutturale assai precaria, che degli impegni assunti e da cui si avranno la soluzione per la ex ss 110 con l’intervento urgente della Protezione civile e i sopralluoghi che la stessa Protezione civile effettuerà sulla strada provinciale interrotta da una frana tra Soriano e Pizzoni e sul resto dei collegamento assai critici con Fabrizia e Mongiana per poter inserire nella programmazione regione gli interventi necessari”. Ad avviso di Pasqua “questo modo di procedere del presidente Oliverio è decisamente innovativo e proficuo: andare nei territori, come ha fatto nel vibonese, e rendersi conto di persona dei problemi, attraverso l’ascolto di sindaci e cittadini, vuol dire avere rispetto delle istanze delle popolazioni e volontà di fare col coinvolgimento di chi i problemi li vive sulla propria pelle”. Infine, Pasqua ha espresso apprezzamento “per l’impegno del presidente Oliverio volto a realizzare la strada di collegamento tra lo svincolo autostradale e Villa della Gioia di Natuzza Evolo e l’abitato di Mileto". Ha concluso: "Tutti noi in Consiglio regionale contribuiremo a rendere questo progetto operativo nel più breve tempo possibile, perché l’attenzione va in una duplice direzione: verso le esigenze di mobilità dei cittadini e le esigenze imprescindibili di valorizzazione di un sito religioso dal forte impatto interazionale".   

Pasqua insiste sulla situazione della viabilità vibonese: "Condizioni drammatiche"

"Ho inteso sollevare nella sede istituzionale la situazione della viabilità vibonese allo stremo. A causa di frane, smottamenti e fenomeni imponenti di dissesto, ormai in diverse aree è impedito ai cittadini ed alle imprese di spostarsi da un comune all’altro e sono di fatto tagliati i collegamenti con le più importanti arterie di comunicazione".  Lo sostiene il consigliere regionale Vincenzo Pasqua (Oliverio Presidente) spiegando la sua decisione di depositare in proposito una specifica richiesta di audizione da inserire all’ordine del giorno dei lavori della Commissione consiliare Ambiente di Palazzo Campanella. "Nella mia richiesta di audizione – aggiunge l’esponente politico – chiedo che la commissione presieduta dal collega Domenico Bevacqua convochi al più presto possibile gli assessori regionali all’Ambiente ed ai Trasporti, i direttori generali dei due dipartimenti, il segretario generale dell’Autorità di Bacino ed i sindaci dei 50 Comuni della provincia". "Le conseguenze delle frane e più in generale dei gravissimi fenomeni di dissesto idrogeologico – conclude Pasqua – hanno creato nel Vibonese una situazione drammatica, con pericolosità evidenti, allarme e apprensione fra le comunità e pesanti conseguenze negative anche per la situazione socioeconomica e ambientale del territorio". 

 

Regione. Voragini nel territorio vibonese al centro della prossima seduta della Commissione Ambiente

Le voragini che si sono verificate a Vibo, lo scenario di reati ambientali legati allo sversamento sul suolo di scarichi fognari e il clamoroso sequestro preventivo della rete fognante disposto dalla Procura, saranno all’ordine del giorno dei lavori della Commissione Ambiente del Consiglio regionale convocata per mercoledì prossimo, 6 aprile. "Ho chiesto espressamente specifiche audizioni in proposito – rende noto il Consigliere Regionale Vincenzo Pasqua (Oliverio Presidente) – a partire da quella dell’assessore all'Ambiente, del direttore generale del Dipartimento, del Segretario Generale dell'Autorità di Bacino nonché del Dirigente dell'UOA Protezione Civile". "Fin dal 10 marzo scorso quando ho formalizzato la mia richiesta – continua Pasqua – ho ritenuto, infatti assolutamente indispensabile avere risposte ed esaustivi chiarimenti in ordine agli esiti delle attività tecniche eseguite nel territorio del Comune di Vibo Valentia al fine di individuare le cause che hanno determinato l'apertura di plurime voragini, anche lungo le arterie cittadine". "Il mio auspicio – conclude l’esponente politico –  è che le richieste audizioni, che hanno anticipato i fatti di cronaca degli ultimi giorni, contribuiscano a far luce sui fattori di rischio presenti nel territorio vibonese, specie in considerazione delle peculiari caratteristiche idrogeologiche che lo contraddistinguono e, da ultimo, anche delle pessime condizioni della rete idrica e fognaria della città, oggetto di un provvedimento senza precedenti, come il sequestro disposto dall'Autorità Giudiziaria". 

 

Nuovo Commissario di Calabria Verde: il commento di Pasqua

"Non poteva esserci scelta migliore che quella di nominare alla guida dell’azienda 'Calabria Verde', il Generale Aloisio Mariggiò, persona di alto rigore morale, serietà e competenza". E’ quanto dichiara il consigliere regionale e vice presidente della Commissione speciale di Vigilanza, Vincenzo Pasqua.  "Nella sua prestigiosa carriera, costellata di brillanti successi, il Generale ha saputo guadagnarsi ammirazione e rispetto unanimi. Egli - ha aggiunto Pasqua - conosce profondamente le variegate e difficili problematiche che attanagliano la Calabria. Per tutte queste ragioni, sono certo che - grazie alla nuova direzione - 'Calabria Verde' potrà imboccare un nuovo e virtuoso percorso all’insegna della trasparenza e della legalità, con il rilancio di un comparto strategico per la regione".

 

Mirabello, Pasqua e Pacenza: “Basta strumentalizzazioni, riordino rete ospedaliera va affrontato sui tavoli istituzionali”

“Pronti ad affiancare su tavoli istituzionali le pur lodevoli iniziative che si stanno susseguendo in questi giorni, riteniamo in effetti che la vicenda relativa alla revoca o alla rimodulazione del decreto Scura vada affrontata sui tavoli istituzionali all'uopo deputati evitando così il rischio di facili strumentalizzazioni da parte di chi, ancora una volta, cavalcando l'onda dell’antipolitica, nutre il malcelato intento di delegittimare l'intera classe politica calabrese”. È questo quanto affermato in una nota congiunta il delegato del presidente della Giunta regionale alla Sanità Franco Pacenza e i consiglieri regionali Michele Mirabello e Vincenzo Pasqua. “Chiederemo al sindaco della Città Capoluogo – sostengono - di indire nei prossimi giorni una apposita Conferenza dei sindaci nel corso della quale, una volta segnalate e sviscerate tutte le criticità presenti nel Decreto commissariale sul riordino della rete ospedaliera, dovranno essere avanzate tutte le possibili proposte di modifica ed integrazione che andranno poi discusse con il commissario Scura all'evidente fine di scongiurare il pericolo che il riordino della rete ospedaliera, obiettivo fondamentale per la Sanità calabrese, divenga l'inutile frutto di un raffazzonato coacervo di istanze, legittime ma le più disparate. Va proprio in questa direzione – concludono - l'apposita seduta del Consiglio regionale convocata ad hoc sul tema della Sanità per i prossimi giorni che unitamente alle Conferenze dei sindaci, oltrechè, a tutti gli strumenti di programmazione politico istituzionale previsti dalle vigenti disposizioni di legge rimane, pertanto, l'unico incontrovertibile dato di fatto che deve divenire il solo faro in grado di illuminare le future scelte di politica sanitaria”.

"La visita di Renzi oggi in Calabria ci incoraggia a fare di più e meglio"

"La visita di Matteo Renzi oggi in Calabria incoraggia tutti noi a fare di più e meglio. Con il pieno sostegno dell’Esecutivo nazionale, che è consapevole del ritardo di sviluppo della Calabria e dimostra attenzione sia alla Sa-Rc che alle altre infrastrutture, potremo ottenere importanti risultati. Ho visitato anche io - sostiene il consigliere regionale del Gruppo ‘Oliverio Presidente’ Vincenzo Pasqua -   la struttura delle Poste in cui si svolgono attività legate alla sicurezza e le start-up incoraggiate dall'Università della Calabria, perciò condivo pienamente l’esortazione del Capo del Governo affinché la Calabria punti ancor di più su innovazione e tecnologia ed alla piena valorizzazione dei nostri talenti". 

Nuovo ospedale Vibo, Pasqua: “Sollevare polveroni non serve a nulla”

“È giunta l’ora di dire basta alle polemiche e alle strumentalizzazioni a proposito della costruzione del nuovo ospedale di Vibo Valentia. Polemiche e strumentalizzazioni che non hanno ragion d’essere, perché sulla realizzazione di quest’opera fondamentale la Regione, ad incominciare dal sottoscritto, sta prestando la massima attenzione”. Lo sostiene il consigliere regionale Vincenzo Pasqua del Gruppo ‘Oliverio Presidente’, che aggiunge: “Le procedure per la sua realizzazione e quindi per dare risposte ai bisogni del territorio non sono né agevoli né di poco conto, ma di ogni questione si ha piena consapevolezza, così come si è consapevoli che si tratta di un iter a formazione progressiva e che le difficoltà non mancano, ma non è certo sollevando polveroni che si risolvono i problemi. In ogni modo - afferma Pasqua - abbiamo motivo di ritenere che, contrariamente ai nuovi ospedali della Sibaritide e di Goia Tauro purtroppo interessati dalle vicende giudiziarie della società aggiudicatrice, la realizzazione dell’ospedale di Vibo possa e debba procedere molto più speditamente. Proprio ieri la Commissione Vigilanza del Consiglio regionale (di cui Pasqua è vicepresidente, ndr)  su mia richiesta ha audito l’ingegner Domenico Pallaria,  direttore generale del dipartimento Lavori Pubblici della Giunta regionale, sulle procedure finora seguite e sulle iniziative da intraprendere per realizzare le opere programmate, e dallo stesso molto puntualmente  si è appreso, a microfoni accesi, che i fondi per intervenire sul dissesto idrogeologico del sito su cui l’ospedale di Vibo deve sorgere, all’incirca 3 milioni e mezzo di euro, sono stati individuati nell’Apq 2010. Dunque - conclude il consigliere regionale -  si vada oltre la predilezione figlia della vecchia politica di remare nella direzione contraria a quella degli interessi collettivi. Qui non sono in discussione primogenitore o pennacchi. Si contribuisca, invece, fattivamente e ognuno per la propria parte e responsabilità, a fare squadra e rete, per sostenere l’importante lavoro che si sta facendo sia in Consiglio che in Giunta regionale per dare a Vibo, nel più breve tempo possibile, un’infrastruttura sanitaria moderna ed adeguata alle esigenze del territorio”.

 

 

 

 

 

Proposta sul turismo golfistico: Pasqua risponde a Mangialavori sul rilievo dato al Vibonese

"Ringrazio l'amico e collega Mangialavori per avermi offerto l'occasione di effettuare alcune precisazioni in merito alla proposta di legge (Misure per la promozione del turismo mediante la diffusione del gioco del golf e la realizzazione di impianti golfistici) illustrata con successo di partecipazione l’altro giorno a Rende e di cui sono  firmatario. Parole, le sue, che a volte allo sviluppo dei nostri territorio potrebbero far male, soprattutto se frutto di un approccio superficiale e del tutto fuorviante". Lo afferma il consigliere regionale del Gruppo 'Oliverio Presidente' Vincenzo Pasqua che sottolinea: "Il Vibonese e il suo territorio sono infatti indicati tra le prime realtà che potranno mettere al servizio dei turisti golfisti le loro straordinarie bellezze naturalistiche e consentire alla Calabria di allungare la stagione estiva e invernale, incluso il campo da golf di Limbadi-Nicotera, individuato proprio dal sottoscritto sulla scorta di un dato orografico che già vede insistere su quel territorio un campo da golf  nello spirito della legge certamente perfettibile, oltreché dell’essenziale vicinanza dell’uscita autostradale di Rosarno". Aggiunge Pasqua: "Di fronte ad una proposta coraggiosa e innovativa come questa, ci si aspetterebbe la condivisione e l’apporto fattivo di tutti,¬ per innescare in Calabria processi di sviluppo e di rilancio dell’occupazione che difficilmente hanno eguali nei precedenti del nostro territorio. Capisco lo stato d'animo di chi è costretto a subire l'iniziativa di altri piuttosto che sostenere la propria, ma non posso non rilevare nelle parole dell'amico e collega una contraddizione. Infatti, sostenere che al Vibonese non venga dato rilievo risulta essere sintomatico di una mancanza di attenzione, proprio perché già l'individuazione di una location Limbadi Nicotera nel masterplan indica quale sia stata la considerazione verso il territorio vibonese, nonostante il dato infrastrutturale sia del tutto svantaggioso rispetto alle altre comunità calabresi. Dunque, quale significato potrebbe avere qualche annunciato emendamento se già nel corpo della legge oltreché nella chiara volontà dei suoi firmatari il territorio vibonese è in maniera così palese rappresentato? Proprio il fatto che il collega di Forza Italia preferisca esternare sulla stampa perplessità che non hanno alcun fondamento, piuttosto che misurarsi nelle sedi istituzionali all'uopo preposte, dà il segno di quanto l'attività politica in senso stretto abbia ormai bisogno della massima attenzione". Spiega Pasqua: "Altro che affermazioni apodittiche nella proposta di legge, come asserisce Mangialavori. Si tratta di una proposta che conta su una relazione economica solida, che conta sulla piena condivisione del Presidente Oliverio e sul fattivo coinvolgimento di es¬ponenti di primo piano del mondo golfista italiano come l’urbanista Giuseppe Miliè, delegato nazionale Coni - Fig. Sosteniamo che per allungare la stagione estiva ed invernale si può attingere, avendo la Calabria potenzialità naturalistiche eccellenti, ai milioni di turisti golfisti che gravitano nel settore soprattutto, in vista dell’evento mondiale rappresentato dalla Ryder Cup 2022 che si terrà per la prima volta in Italia". Conclude Pasqua: "Ricordo che, per quanto sia di altissimo profilo sul piano dello sviluppo turistico occupazionale, si tratta pur sempre ancora di una semplice proposta di legge, rispetto alla quale, tuttavia, occorrerà sforzarsi di mandare la pallina nella buca e non semplicemente limitarsi a buttarla a casaccio. La nostra terra ha bisogno di impegno e dedizione e non di emendamenti predestinati a suscitare il vigore del nulla mischiato col niente!"

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