Reggio C., waterfront: per Fratelli d’Italia “opera utile alla città”

Riceviamo e pubblichiamo

"Oggi il sindaco Giuseppe Falcomatà inaugurerà il waterfront. Era ora!

Un’opera sicuramente strategica che aumenterà l’appeal turistico della nostra città, certo è, se fosse completa nella totalità della sua idea progettuale, sarebbe stato un giorno storico, per il quale avremmo potuto auspicare l’inizio di una nova era per la valorizzazione di un’infrastruttura affacciata sul mare.

 Siamo contenti che le famiglie reggine, da oggi, potranno godere di un’opera importante; e proprio nel rispetto che abbiamo nei confronti della nostra comunità, della nostra città, comunichiamo che il nostro partito, insieme alla componente giovanile di “Gioventù nazionale”, parteciperà all’iniziativa con una rappresentanza di dirigenti, iscritti e militanti.

Questa presenza sarà in rigoroso silenzio, un silenzio il cui messaggio - speriamo - possa arrivare ad un’amministrazione sorda, lenta e poco lungimirante; rea di aver rallentato il percorso di realizzazione del waterfront (progetto portato avanti con un iniziale scetticismo).

Oggi ci troveremo davanti al paradosso che chi taglierà il nastro, appagato per il risultato ottenuto, sarà lo stesso soggetto istituzionale che in un passato non troppo remoto, ha aspramente criticato l’opera, fino a bloccarla e definanziarla.

Ma ribadiamo la nostra soddisfazione nel vedere un’opera utile alla ripresa della nostra città, che diventa fruibile e funzionale.  Siamo felici per i nostri concittadini perché potranno godere di una bellezza architettonica, augurandoci che questi momenti non siano solo una passerella estemporanea, ma il primo di una lunga serie di impegni concreti verso le tantissime incompiute che servono alla nostra città per farla ritornare nel posto che merita cioè al centro del Mediterraneo come città strategica per importanza e geo-politica".

Coordinamento cittadino Fratelli d’Italia Reggio Calabria

Nicotera: irregolarità sull'appalto del waterfront, 4 indagati

 I finanzieri del Comando provinciale di Vibo Valentia, su delega della locale Procura della Repubblica, hanno eseguito, nella mattinata odierna, il sequestro preventivo del cantiere edile e delle opere realizzate nella frazione marina del Comune di Nicotera.

Il sequestro è stato disposto dal gip del Tribunale, Lorenzo Barracco, su richiesta del Sostituto Procuratore Concettina Iannazzo, al termine delle indagini condotte dal Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza.

Le attività condotte dalle fiamme gialle erano finalizzate a verificare il corretto svolgimento della procedura di gara indetta dal Comune di Nicotera, per la progettazione e l’esecuzione dei lavori di completamento, recupero e riqualificazione del waterfront e della pineta della frazione marina.

 Le investigazioni hanno evidenziato come i lavori eseguiti, finanziati dal contributo regionale Por Calabria 2007/2013 per un importo di 1 milione di euro e aggiudicati per un importo di 842.700 mila euro, fossero difformi per qualità e quantità rispetto agli elaborati progettuali.

Le ipotesi di reato contestate, a vario titolo, nei confronti dei quattro indagati nella vicenda, vanno dall’abuso d’ufficio, al falso in atti pubblici commesso da pubblico ufficiale, alla frode nelle pubbliche forniture, alla truffa e all’abusiva occupazione di spazio demaniale marittimo. 

 

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Ripepi demolisce Falcomatà: "Mettendo in discussione il Waterfront, il disastro raggiunge l'apoteosi"

"Disastro economico, etico e morale nell'azione amministrativa di palazzo San Giorgio". Un giudizio inappellabile, quello di Massimo Ripepi, che boccia a 360 gradi l'operato della maggioranza di centrosinistra in carica dal novembre dello scorso anno "L'azione demolitrice insieme all'incompetenza - sostiene il Consigliere Comunale di Forza Italia, Delegato alle Città Metropolitane della Commissione Politiche Istituzionali e Riforme dell’ANCI Nazionale, nonché membro del Coordinamento dei Sindaci delle Città Metropolitane dell’ANCI Nazionale - stanno portando la città in un baratro da cui sarà difficile uscire. Di ritorno ci sarà la solita tiritera ma 'quelli prima di noi'. Sarà poi la storia a giudicare se hanno fatto bene o male. Ora, ad un anno dal vostro insediamento - afferma rivolgendosi agli inquilini di Palazzo San Giorgio - continuate a fare danni per la città, gaffe istituzionali, inganni senza mentire, cioè fate politica con la 'p' minuscola. Abbiamo presentato interrogazioni su oltre tre milioni di euro di contributi per l'innovazione energetica da voi persi per manifesta incapacità, mentre fate la farsa della apertura del parco Caserta a data da destinarsi. Fate giornate sulla mobilità ed intanto perdete altri milioni di euro di fondi e su altri siete in ritardo. Stendendo un velo pietoso sulla vicenda Miramare e sul bando farlocco appena fatto, vi chiediamo tramite interrogazione cosa intendete fare e quali sono i programmi di valorizzazione del Miramare e degli altri immobili di proprietà comunale. Su aeroporto, sanità ed ospedale si sono sprecati fiumi d'inchiostro, siete rimasti immobili, malgrado i governi amici regionale e nazionale. Non parliamo della gaffe 'Reggina' dove un 'debitore' del Comune ha cercato di mettere la pezza. Il disastro della gestione idrica, ha fatto sì che nell'opinione pubblica reggina si aggiungesse 'idrico' al cognome del delegato alle acque, che non si trovano. Per non parlare di nomine ed incarichi dati in nome dell'eticità e della trasparenza. Dite di essere prigionieri della burocrazia comunale e non operate per cambiare i gattopardi, anzi quando non riuscite a trovarne all'interno ricorrete all'esterno, previo blocco della magistratura. Al sorriso falso e cortese anteponete all'interno delle istituzioni una protervia ed un cinismo alla House of Cards". "Tra poco - anticipa Ripepi - si svelerà anche la grande bugia in merito alla collocazione dei lavoratori della ex Multiservizi. L'apoteosi si raggiunge oggi con la messa in discussione del progetto finanziato del Regium Waterfront, unico fatto reggino in cui la stampa internazionale parla in positivo.  Siete l'esemplificazione plastica della definizione di politica fatta dal creatore del dottor Jekyll e di Mister Hyde: 'la politica è forse l'unica professione per la quale non si considera necessaria nessuna preparazione specifica'. Reggio con il Waterfront si candida ad essere tra le più belle città del Mediterraneo investendo nella bellezza, nell'identità, candidando la città a baricentro del Mediterraneo interpretando la volontà dei cittadini ad avere una città bella e gentile, nel solco di Barcellona, Bilbao, Salerno. Sul Regium Waterfront il prefetto dell'epoca 2013 si pronunciò così: 'opere che, mirano al rilancio di Reggio Calabria, che non può rimanere ferma ma deve progredire, oltre ad avere garanzie sulla normalità quotidiana'. Oggi non si progredisce sulle opere anzi si regredisce e non ci sono garanzie sul quotidiano acqua, manutenzione, strade, trasporti urbani, pulizia della città, periferie. Invece si fanno proclami e si attua la cultura dell'apericena e la Città rimane ingessata ed avvitata su se stessa". "Servono - sottolinea l'esponente 'azzurro' - anche opere come il Regium Waterfront, per riportare la bellezza in un corpo martoriato, per restituire senso, valore e significato al vivere di ciascuno e all'agire personale e collettivo. Noi affronteremo e ci confronteremo con le sfide del presente e con le emergenze della città a difesa della libertà, costruendo spazi di convivenza, di incontro, di testimonianza, di verità, guardando al metodo cristiano, come metodo per guardare la realtà e confrontarsi con essa per un risveglio etico e morale della città".

 

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