Asili nido comunali. Caracciolo (FI) "Gli spot si scontrano con la realtà, famiglie penalizzate"

"La travagliata vicenda degli asili nido comunali non trova ancora la sua dimensione lineare. Nonostante l’Amministrazione Comunale dia ormai per assodata la riapertura delle strutture, la realtà - incalza Mary Caracciolo, consigliere comunale di Forza Italia a Reggio Calabria - è che ancora queste non sono funzionanti, nonostante le risorse fossero già state assegnate da agosto 2014. Purtroppo questa è l’ennesima dimostrazione dell’utilizzo distorto da parte di questa Amministrazione degli spot pubblicitari, che si scontrano con una cruda realtà: bambini a casa o al più genitori costretti ad usufruire delle strutture private, che nella qualità di Amministratori non possiamo che ringraziare, poiché cercano di sopperire alle evidenti lacune di gestione del Comune. Se già sembrava alquanto paradossale la comunicazione iniziale dell’apertura per il primo di ottobre non può che suscitare imbarazzo la mancata apertura ancora a quasi fine mese, nonostante sia ferma la condanna nei confronti del vile atto a danno dell’asilo nido comunale di Archi, simbolo di quello che potrebbe essere un momento di riscatto per l’intero quartiere". "Questi e altri motivi - spiega la rappresentante di FI a Palazzo San Giorgio -a base della nuova interrogazione comunale presentata stamani in Comune. Giorno 19 ottobre sono scaduti i termini per la presentazione delle offerte per la gestione dei due asili nido comunali mediante MEPA, adesso occorrerà aspettare le imprese aggiudicatrici e la stipula dei contratti, ma nel frattempo qualche dubbio legittimo si pone: Perché a fronte dei due appalti contestuali e riguardanti la medesima attività della gestione degli asili nido comunali, non è stato previsto che uno stesso soggetto gestore non possa aggiudicarsi entrambi i servizi, tenuto conto che si potrebbe paventare il rischio che un unico soggetto aggiudicatore avente i requisiti richiesti per un appalto dovrà curare invece due gestioni con un onere economico risultante dato dalla sommatoria delle gestioni stesse? Perché, a fronte della proroga concessa al Comune per l’utilizzo dei posti utente presso strutture convenzionate per l’anno 2016/2017, l’Amministrazione Comunale non ha previsto una nuova riapertura del bando di accesso, visto che l’anno scorso solo circa 77 bambini su 120 posti a disposizione avevano presentato l’istanza? Perché non consentire un ampliamento del servizio anche ad altre famiglie? Tante domande e poche risposte che, al netto della campagna pubblicitaria, lasciano solo un amaro in bocca: ritardi su ritardi dell’inizio dell’anno educativo che penalizzano sempre e soltanto le famiglie".

 

Asili Nido Comunali. Caracciolo (FI) non molla la presa: "Inaccettabili i continui ritardi"

"I dati forniti dall'assessore Marino sulla riapertura degli asili nido comunali di Archi e Gebbione confermano pienamente - rimarca Mary Caracciolo, consigliere comunale di Forza Italia a Reggio Calabria - l'analisi critica fornita nelle settimane scorse". Come avevamo previsto e auspicato, la scarsa partecipazione al bando di iscrizione, dettata dall’evidente circostanza della pubblicazione nel periodo ferragostano, ha condotto ad una sua riapertura dei termini per consentire ai genitori - sottolinea l'esponente 'azzurra' - di poter accedere al servizio. È questa la dimostrazione tangibile della mancanza di programmazione di cui si è fortemente parlato. Speriamo comunque per il futuro che si riesca a gestire in modo proficuo l’organizzazione dell’attività, in modo tale che le iscrizioni agli asili nido possano già formularsi dal mese di maggio, sensibilizzando così anche la gente su di un tema di particolare importanza. Permangono però ancora tanti dubbi. Non è ammissibile ancora un ulteriore rinvio delle aperture dei due asili nido, programmate già comodamente per il primo ottobre e che stando alle parole dell'assessore forse inizieranno con altre due settimane di ritardo. I giorni, le settimane di ritardo accumulate sviliscono i genitori che già con tantissime fatiche e pochi aiuti dalla società hanno il coraggio oggi di costruire una famiglia.  Speriamo ora in un'accelerazione sul bando per l'affidamento e la gestione del servizio, su cui continueremo a vigilare. I bambini hanno già aspettato troppo". "Non dimentichiamoci mai - argomenta in conclusione la rappresentante della minoranza a Palazzo San giorgio - che è l'Amministrazione a dover soddisfare le esigenze dei cittadini e non i cittadini a dover rincorrere i tempi dell'Amministrazione comunale".

 

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Caracciolo (FI) contrattacca: "Nessuna risposta per i bambini, solo offese personali dall'Amministrazione"

"Da zero a tre asili nido comunali grazie a due fondi PAC infanzia, di cui il primo di epoca commissariale e il secondo ad opera dell’Amministrazione Comunale attuale, che è riuscita a perdere quasi un milione di euro". "Questo - afferma Mary Caracciolo, consigliere comunale di Forza Italia -  era il corretto incipit del comunicato stampa dell’assessore Marino in materia di asili nido comunali. Le righe scritte sono un accumulo di offese rivolte alla mia persona, che di interesse pubblico hanno ben poco e le rimando all’autore del comunicato stampa. Ahimé, nel 'Palazzo Stalinista', ormai siamo abituati alla 'penna' dell’addetto stampa che utilizza attacchi personali e infondati per gettare fango su chi difende l’interesse della nostra città e quindi attacca le 'storture' dell’Amministrazione Comunale. Mi sarebbe piaciuto che la stessa veemenza fosse utilizzata per riportare dati, elementi certi di un lavoro fatto sempre e solo nell’interesse dei bambini". "Non si spiega -incalza l'esponente 'azzurra' - il perché della pubblicazione del bando solo ad agosto, come se lavorare nel periodo ferragostano esentasse l’Amministrazione dal lavorare il resto dell’anno o obbligasse i genitori ad essere pronti e vigili ad inviare una domanda che prevedeva anche la trasmissione dell’ISEE entro il 17 agosto. E’ presumibile, allora, che forse l’Amministrazione non abbia minimamente contezza del tempo necessario neanche per la sua predisposizione.  Mi sarebbe piaciuto che l’assessore avesse perso un minimo di tempo per rispondere a quell’interrogazione che giace dallo scorso aprile in qualche cassetto del suo assessorato in cui si chiedeva perché l’Amministrazione avesse ritenuto di non richiedere l’ulteriore milione di euro dei Fondi PAC sempre  e solo finalizzato al bene dei bambini che fruiscono degli asili nido comunali. Mi sarebbe piaciuto che l’assessore avesse nel proprio comunicato reso noto il soggetto che si occuperà della gestione dei due asili nido comunali di Archi e Gebbione. Mi sarebbe piaciuto avere contezza degli arredi. Invece una accozzaglia di offese gratuite e infondate, che smentiscono chi vorrebbe ingerirsi, convinti di vivere in una sorta di becera dittatura 'rossa', nella mia vita professionale e privata, e che 'seccati' da chi contraddice questa Amministrazione tentano una risposta certamente non degna del ruolo istituzionale che ricoprono. Non scenderò nella provocazione di difendere la mia posizione che è sempre stata trasparente sia nei confronti della gente sia nei confronti del gruppo e coalizione comunale di cui mi onoro di appartenere. Non scenderò nella provocazione di definire il mio luogo di residenza che è, come i dati parlano, in fondo allo stretto e di cui non sono certa sia altrettanto per gli assessori e gli altri consiglieri comunali. Non scenderò nella provocazione di innestare screzi con il mio capogruppo Antonio Pizzimenti con cui costantemente mi confronto con spirito di fiducia e lealtà. Non scenderò al livello delle parole utilizzate in quel comunicato per sottolineare l’inopportunità della Festa dell’Unità in concomitanza di quella Mariana della Città. Non commenterò il triste momento attraversato dal PD in seno al Consiglio Comunale". "C’è una città - avvisa la rappresentante di FI a Palazzo San Giorgio - che attende risposte e il nostro compito è sollecitarle. Non si può permettere che l’Amministrazione autoreferenziale rimanga indifferente e si gongoli guardandosi allo specchio".

 

Asili Nido Comunali. Caracciolo (FI): "La mancanza di programmazione ricade sui bambini"

"Esigue le domanda inviate per l’accesso ai tre asili nido comunali". La constatazione è espressa da Mary Caracciolo, consigliere comunale di Forza Italia a Reggio Calabria. "I dati - è il giudizio manifestato dalla rappresentante 'azzurra' a Palazzo San Giorgio - esprimono con fermezza la realizzazione del pericolo paventato già nello scorso mese di agosto unitamente al collega consigliere Pasquale Imbalzano. C'era da aspettarselo rispetto ad un bando per l'accesso agli asili nido pubblicato proprio nel bel mezzo dell'estate che obbligava i genitori a presentare la domanda entro il 17 agosto.  La mancanza di una puntuale programmazione è ricaduta purtroppo sui bambini. È evidente che occorre serietà quando si affrontano determinate problematiche e tale serietà non si dimostra certamente mediante le ripetute procedure di urgenza, che rappresentano una Amministrazione in grande affanno e non in grado di ripartire. Ed infatti, neanche la metà dei posti a disposizione è stata occupata dalle domande presentate". "Un dato sconcertante - sottolinea l'esponente di FI - rispetto a quello che non rappresenta solo un mero servizio per i cittadini, ma è sintomo di una cultura che vuole favorire la crescita del bambino. La mancata partecipazione ad un bando dimostra la distanza sempre più evidente tra Comune e cittadini. Un'amministrazione comunale sempre più autoreferenziale che dimentica di carpire le reali istanze della gente. Quella stessa Amministrazione a cui abbiamo ripetutamente chiesto di spiegare perché si è permessa la perdita di quasi un milione di euro sul secondo riparto di finanziamento per gli asili nido comunali, che avrebbero certamente fatto molto comodo a strutture devono ripartire e lo stanno facendo con evidenti difficoltà.. Ed ancora sorgono molti quesiti in merito alla gestione dei due asili nido che dovrebbero aprire il 1° ottobre, già con un evidente ritardo nella normale programmazione, ma di cui ancora si disconosce il relativo bando. Ritardi su ritardi". "Tutto a spese dei bambini e delle loro famiglie - è la conclusione di Caracciolo - costrette a trovare, laddove è possibile, adeguata e diversa sistemazione".

 

Asili nido comunali, Caracciolo (FI): "Basta spot pubblicitari, la città merita chiarezza"

"L’Amministrazione attuale si dimostra sempre più alla ricerca dei soli proclami, cieca rispetto all’evidenza di una città ben lontana - sottolinea Mary Caracciolo, consigliere comunale di Forza Italia - dalla prospettiva di una Città Metropolitana. Il riferimento questa volta è agli asili nido comunali. Iniziano finalmente i lavori dell’asilo di Gebbione e ci auspichiamo che al più presto inizino anche quelli dell’asilo di Archi, visto che entrambe le strutture devono essere completate entro il 31 di agosto, termine ultimo stabilito dal Governo centrale al fine di scongiurare la perdita del finanziamento. Perché, infatti, il Primo cittadino ha dimenticato di prendere in considerazione due dati fondamentali".  "Le solite lamentele circa le difficoltà economiche - secondo l'esponente 'azzurra' non sono pertinenti e sono artatamente utilizzate per distogliere l’attenzione dalla realtà che il finanziamento è opera di due riparti di fondi PAC infanzia. In particolare, i lavori degli gli asili di Archi e Gebbione saranno effettuati con il primo piano che risale all’epoca commissariale, le cui somme erano già disponibili dall’estate dell’anno scorso. Inspiegabilmente, però, si è aspettato quasi un anno per iniziare i lavori, arrivando così a ridosso con le date di scadenza. Non persuade neanche l’altra premessa del Sindaco indirizzata a sostenere che gli asili nido non siano considerati servizi essenziali. Si ricorda, infatti, che proprio una legge del Governo guidato dal suo stesso Partito, la l. 107 del 2015, ha stabilito l’esclusione dei servizi educativi per l'infanzia e delle scuole dell'infanzia dai servizi a domanda individuale, includendoli nei servizi essenziali di cui devono essere determinati i livelli. Anche laddove così non fosse, comunque, sarebbe opportuno ricordare che si tratta di bambini e sulla loro formazione e crescita non si scherza". "Il Comune - rimarca Mary Caracciolo - ha il compito di garantire una buona qualità della vita dei suoi cittadini, che a dispetto degli spot pubblicitari, nel cuore della periferia che si confronta con i problemi di tutti i giorni, non appare essere migliorata".

 

Asili nido comunali: in Calabria le rette più basse d'Italia

Secondo i dati elaborati dall'Osservatorio di Cittadinanzattiva, è in Calabria che in media si pagano le rette più economiche d'Italia per frequentare gli asili nido comunali. A fronte di un dato medio nazionale pari a 311 euro al mese, lo scorso anno nella nostra regione le famiglie hanno sborsato 164 euro, una somma, comunque, in deciso rialzo se rapportata al 2012/2013 quando si sborsava una cifra inferiore del 18%. In particolare, l'incremento ha interessato Cosenza, dove si è registrato un aumento del 117,3%. Il capoluogo di provincia in cui si sborsa la minor quantità di denaro è Catanzaro: 100 euro. E', invece, la Val D'Aosta la regione italiana in cui le rette sono più elevate: 440 euro. 

    

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