Operazione “Natale sicuro”, oltre mezza tonnellata di materiale esplodente sequestrata

La Guardia di Finanza ha concluso un’attività di servizio a tutela dei consumatori per i rischi di materiale insicuro in vendita a ridosso del periodo natalizio. Da qui il nome dell’operazione denominata, appunto, “Natale sicuro”. 

Nello specifico, nei giorni scorsi, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria hanno individuato alcuni locali ove erano detenuto materiale pirotecnico senza alcuna autorizzazione e, soprattutto, senza alcuna precauzione. 

Ben 27.589 le “bocche di fuoco” individuate e sequestrate, pari ad oltre mezza tonnellata (656 kg) di materiale esplodente incautamente custodito. 

I tre responsabili sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria competente. Le località interessate sono state Fagnano Castello, San Lucido e Acri. 

Negli stessi giorni, l’attenzione è stata rivolta anche al materiale elettrico tipico del periodo: le luci natalizie. 

Nel corso dei diversi controlli presso esercizi commerciali (Bisignano, Rende e Montalto Uffugo), sono state individuate migliaia di confezioni contenenti oltre 4 milioni di luci non conformi ai requisiti di legge ed alla normativa comunitaria. 

I tre responsabili sono stati segnalati alle competenti Autorità amministrative. 

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Vibo, Capodanno senza botti e petardi: multe per i trasgressori fino a 500 euro

La “consuetudine di celebrare le festività con lanci di petardi e botti di vario genere”, che spesso ha provocato seri danni alla persone ed alle cose, subisce uno stop nella città capoluogo di provincia per effetto dell’ordinanza emessa ieri dal sindaco Elio Costa, posta in essere per “garantire la sicurezza di ciascuno e migliorare le condizioni di vivibilità nel centro urbano, salvaguardando la civile convivenza e la coesione sociale”. Nello specifico, “è vietato far esplodere botti e/o petardi di qualsiasi tipo in luoghi, coperti o scoperti, pubblici o privati, all’interno di scuole, condomini, ospedali, case di cura, comunità varie, uffici pubblici e ricoveri animali, in tutte le vie, piazze e aree pubbliche, dove transitano o siano presenti delle persone, fatto salvo ove vi siano che i botti cosiddetti declassificati di libero commercio possono essere esplosi in zone isolate e comunque a debita distanza dalle persone e dagli animali, evitando tassativamente le aree che risultano affollate, per la presenza di feste, riunioni o per altri motivi”. La violazione dell’ordinanza comporta l’applicazione di sanzioni amministrative da 25 a 500 euro.

"Per proteggere gli animali a Natale bisogna vietare l'uso di botti e fuochi d'artificio"

La Lipu ha richiesto che sia emanata un'ordinanza per vietare l'uso di qualsiasi genere materiale pirotecnico nel corso del periodo natalizio. Un'istanza, quella della sezione di Rende, finalizzata ad impedire conseguenze nefaste sia per gli esseri umani che per gli animali. "In particolare per l'avifauna - ha affermato il personale volontario della Lega italiana protezione uccelli - lo scoppio di fuochi artificiali provoca la morte di tanti animali per infarto, per stress o per impatto con vetrate, edifici o cavi elettrici".

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